ma santo dio..
invece di fare ipermercati, ecc.
come se ce ne fossero pochi,
non si possono utilizzare queste ville
per scuole, sedi universitarie distaccate,
gallerie d'arte, musei,
ecc.??
no..
supermercati !!!
fustini dash e prosciutti rovagnati..https://corrieredelveneto.corriere.it/t ... 8e1b.shtmlItalia Nostra: «Ipermercati nelle ville venete per evitare l’abbandono»La sezione di Treviso evoca per tutti il modello del Fontego dei Tedeschi a Venezia
TREVISO
La provocazione non è fine a sé stessa: come una freccia si insinua tra ansie e timori per il futuro delle nostre ville venete, gioielli incastonati nelle campagne e lungo i corsi d’acqua. A renderla curiosa e stimolante è l’arco: viene lanciata direttamente dal
presidente di Italia Nostra Treviso, Romeo Scarpa, nei giorni in cui la palladiana Villa Emo di Vedelago viene messa in vendita sul mercato immobiliare:
«Non si potrebbero fare centri commerciali nelle ville venete nel rispetto del vincolo? - si interroga Scarpa -. È preferibile rinunciare a una sfida, anche progettuale e culturale, lasciando che tutto si venda o resti vuoto?».I vertici dell’associazione imbarazzatiLa posizione dei vertici dell’associazione è considerevolmente diversa e le parole del presidente trevigiano hanno creato un leggero imbarazzo. Pochi giorni prima, in una nota congiunta firmata dallo stesso Scarpa con i presidenti nazionale e regionale Mariarita Signorini e Carmine Abate, Italia Nostra interveniva nel dibattito così:
«L’associazione ritiene che l’alienazione di un simile monumento, patrimonio di tutta l’umanità, sia una grave perdita culturale, elemento ben più rilevante della perdita patrimoniale. La legge italiana protegge simili beni che devono essere conservati per le generazioni future e dati in fruizione pubblica, anche in caso di proprietà privata che non sempre è in sintonia con la tutela. Ci auguriamo che il Mibact eserciti il diritto di prelazione e acquisti Villa Emo».
immagino il giro di mazzette sottostanti
all'esternazione di tal presidente..