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Povera Italia.. (seconda parte)
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Pagina 308 di 461

Autore:  mik.300 [ 02/07/2018, 14:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

sottovento ha scritto:
Io onestamente non vedo il problema se delle atlete di colore vincono delle medaglie dopo aver avuto la cittadinanza italiana. Il problema è se queste vittorie vengono usate per fare propaganda all'immigrazione (manco se tutti gli immigrati fossero medaglie d'oro alle olimpiadi, ma magari nella mente contorta dei sinistri radical-chic dovremmo dare a tutti la cittadinanza italica, quindi approvare lo ius soli, poiché tra migliaia di migranti potrebbero esserci delle future medaglie d'oro). Logicamente dargli la cittadinanza significherebbe di conseguenza regolarizzarli tutti e quindi abolire le differenze tra regolari e irregolari, ergo aprire praticamente le nostre porte all'immigrazione di massa senza freni, ergo accogliere tutta l'Africa.

Ps: il problema non sono le medaglie e i singoli casi ma la strumentalizzazione che ne fa la sinistra.



io si..
parliamo della nazionale..
non di una società privata..
una quota di atlete straniere
può essere prevista,
non la totalità..

https://www.corriere.it/sport/18_luglio ... a5aa.shtml

Quattro atlete, quattro giovani ragazze della squadra vincitrice nella staffetta 4x400 ai Giochi del Mediterraneo. Raphaela Luduko, Maria Benedicta Chigbolu, Libania Grenot, Ayomide Folorunso: la loro foto sulla pista di atletica con la bandiera italiana e la posa da Charlie’s Angels è diventata virale. Originarie rispettivamente di Sudan, Nigeria, Cuba e Nigeria, le quattro atlete raccontano le loro emozioni e le loro sensazioni tra allenamenti in pista e atterraggi in una Milano innevata.

normale no?
le medaglie non giustificano tutto..


la nazionale dovrebbe rappresentare un popolo,
con tutte le sue caratteristiche maggioritarie..
non è un pezzo di carta che statuisce
l'appartenenza a una comunità ..

ma l'immigrazione serve a quello no?
disomogeneizzare tutto,
rendere tutto confuso e indistinto..
come gli ogm..
il principio e lo stesso..

di questo passo siccome le nere sono più forti in atletica
avremo in nazionale solo atlete di colore??

finirà così o c'è un limite?

toh..
anche le protagoniste si rendono conto dell'anomalia..
per i dem paladini del pensiero unico,
della globalizzazione culturale ed etnica..
tutto ok ..


https://video.corriere.it/raphaela-ludu ... df688ea5aa

Raphaela Luduko: «Io che mi prendo in giro e dico ‘Sono la più bionda di tutte’»

Raphaela Luduko, per gli amici e per chi la conosce sui social è @raffalabionda. Ed è lei stessa a raccontare e spiegare la nascita di questo soprannome che sembra molto strano viste le caratteristiche genetiche dell’atleta. «È nato un pomeriggio al campo scuola di Modena dove sono cresciuta. C’era chi diceva ‘sono bionda, sono mora’. E io mi sono inserita nella conversazione e ho detto ‘Sono la più bionda di tutte’. Da lì è rimasto il soprannome» ha spiegato Raphaela

Autore:  sottovento [ 02/07/2018, 15:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Mik, se vai in America buona parte degli atleti sono di colore (basket, atletica, football etc). Idem nelle Forze Armate, nella Polizia e via dicendo. E' un normale processo evolutivo di coloro che una volta erano figli di schiavi e che dopo sono entrati a pieno diritto nella società arrivando finanche a laurearsi e a ricoprire ruoli di rilievo (vedi Obama).

Questa cosa volenti o nolenti capiterà anche da noi e prima o poi andrà accettata come la normalità e queste 4 atlete sono solo l'inizio di un processo iniziato svariati anni fa. I veri problemi non sono questi ma le ondate di immigrati irregolari, ergo l'impossibilità di accogliere mezza Africa e non quegli immigrati -regolari- che a loro modo contribuiscono a quella parte sana di società.

Autore:  ORSOGRIGIO [ 02/07/2018, 15:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

sottovento ha scritto:
Mik, se vai in America buona parte degli atleti sono di colore (basket, atletica, football etc). Idem nelle Forze Armate, nella Polizia e via dicendo. E' un normale processo evolutivo di coloro che una volta erano figli di schiavi e che dopo sono entrati a pieno diritto nella società arrivando finanche a laurearsi e a ricoprire ruoli di rilievo (vedi Obama).

Questa cosa volenti o nolenti capiterà anche da noi e prima o poi andrà accettata come la normalità e queste 4 atlete sono solo l'inizio di un processo iniziato svariati anni fa. I veri problemi non sono questi ma le ondate di immigrati irregolari, ergo l'impossibilità di accogliere mezza Africa e non quegli immigrati -regolari- che a loro modo contribuiscono a quella parte sana di società.

Hai ragione ma permettimi una domanda.
Siccome abbiamo già visto la "discriminazione" nei nostri confronti, ma bene o male siamo rimasti quasi a casa nostra, non avendo noi altri stati come gli USA, dove eventualmente "riparare", che facciamo??
Stiamo chiusi in casa o in qualche ghetto, in attesa di "sparire" ???

Autore:  mik.300 [ 02/07/2018, 15:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

sottovento ha scritto:
Mik, se vai in America buona parte degli atleti sono di colore (basket, atletica, football etc). Idem nelle Forze Armate, nella Polizia e via dicendo. E' un normale processo evolutivo di coloro che una volta erano figli di schiavi e che dopo sono entrati a pieno diritto nella società arrivando finanche a laurearsi e a ricoprire ruoli di rilievo (vedi Obama).

Questa cosa volenti o nolenti capiterà anche da noi e prima o poi andrà accettata come la normalità e queste 4 atlete sono solo l'inizio di un processo iniziato svariati anni fa. I veri problemi non sono questi ma le ondate di immigrati irregolari, ergo l'impossibilità di accogliere mezza Africa e non quegli immigrati -regolari- che a loro modo contribuiscono a quella parte sana di società.



bè la storia dei neri d'america è un pò diversa
dall'immigrazione clandestina di oggi..

lì sono stati portati a forza..

in ogni caso gli usa sono uno stato di per sè
multirazziale sin dall'inizio..
pellirosse, messicani, inglesi,
indios, spagnoli, francesi,

ecc. ecc.

insomma è nato così..
dal principio,
noi no..

e per arrivare a nazionali sportive multi-etniche ci sono voluti decine di anni..

a noi c vogliono far diventare così
a forza..
in tempi strettissimi..


mettere insieme due nigeriane, una sudanese e una cubana
ma le italiane doc dove sono finite?
per me hanno esagerato..
una forzatura..

(vi immaginate la nazionale norvegese femminile
rappresentata da 4 negre??)

e chi se ne frega della medaglia..

Autore:  ORSOGRIGIO [ 02/07/2018, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

mik.300 ha scritto:
sottovento ha scritto:
Mik, se vai in America buona parte degli atleti sono di colore (basket, atletica, football etc). Idem nelle Forze Armate, nella Polizia e via dicendo. E' un normale processo evolutivo di coloro che una volta erano figli di schiavi e che dopo sono entrati a pieno diritto nella società arrivando finanche a laurearsi e a ricoprire ruoli di rilievo (vedi Obama).

Questa cosa volenti o nolenti capiterà anche da noi e prima o poi andrà accettata come la normalità e queste 4 atlete sono solo l'inizio di un processo iniziato svariati anni fa. I veri problemi non sono questi ma le ondate di immigrati irregolari, ergo l'impossibilità di accogliere mezza Africa e non quegli immigrati -regolari- che a loro modo contribuiscono a quella parte sana di società.



bè la storia dei neri d'america è un pò diversa
dall'immigrazione clandestina di oggi..

lì sono stati portati a forza..

in ogni caso gli usa sono uno stato di per sè
multirazziale sin dall'inizio..
pellirosse, messicani, inglesi,
indios, spagnoli, francesi,

ecc. ecc.

insomma è nato così..
dal principio,
noi no..


a noi c vogliono far diventare così
a forza
..

Certo.
Visto che oramai, lo Statuto dei Lavoratori, non servirà a loro e neanche più a noi...

A proposito, ma i sindacati come mai sono così quieti???
Gli va bene Salvini & DiMaio???

Autore:  Ufologo 555 [ 02/07/2018, 16:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Si stanno ... riorganizzando, e sanno che non li seguirà più nessuno! [:246]

Autore:  MaxpoweR [ 02/07/2018, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

mik.300 ha scritto:
scusate
ma vi sembra normale?
non è un fatto di razzismo, ecc.
ma di peculiarità nazionali..
cioè se vince la nigeria uno si aspetta 4 atlete negre
non 4 bionde valchirie con gli occh azzurri..
qui lo stesso..
invece no..
per i fanatici dem tutto ok..
l'anormalità diventa normalità..
da manicomio..


Immagine

dove sta l'italianità in queste 4?
nella residenza anagrafica??

uno all'estero pensa:
"ma l'italia è diventata africa?
da quando?"


https://www.corriere.it/cronache/18_lug ... a5aa.shtml

«Realtà 1 - Pontida 0», «Prime le italiane», «#ciaone a Salvini». Nel giorno del raduno leghista, sui social diventa un simbolo la foto delle quattro atlete italiane che hanno vinto una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e la campionessa europea Libania Grenot sono arrivate prime nella staffetta 4X400 con un tempo di 3'28"08, portando il medagliere italiano a quota 156 (il loro oro, infatti, è il 56esimo: poi ci sono 55 argenti e 45 bronzi).

cioè ma la nazionale non è come l'inter
dove sono tutti sono stranieri,
deve rappresentare le peculiarità di quel popolo..
anche nella prpensione verso determinati sport..
è tutto sbagliato a monte..
ma malagò che dice?
il coni che dice?

da cambiare i regolamenti..
una medaglia in più non giustifica tutto questo,
anzi direi che è scorretto e antisportivo..


Non esiste la RAZZA italiana tu stesso probabilmente non hai un solo gene italiano ma sei un poutpourri di etnie. non vedo quindi cosa ci sia di strano L'italianità sta nella cultura che il soggetto ha non è una identità fisiologica che non esiste. quindi che facciamo? Stando ai tuoi parametri non potresti partecipare nemmeno tu come ITALIANO ad una competizione perchè non sei di razza italiana (che non esiste). O pensi che Italiano = bianco?

Su quali basi puoi affermare che tu sei un italiano puro e loro no? L'unico modo in cui potresti farlo è su base genetica e su quelle basi italiano non lo sei nemmeno tu.

Lo ripeto siamo italiano per cultura non per DNA e chi nasce e cresce in italia ed educato ai valori della nostra repubblica e ne rispetta le leggi è ITALIANO a prescindere dal colore della pelle, dei capelli e dell'orientamento sessuale.

Guarda su youtube.com


questo video dovrebbero trasmetterlo nelle scuole così tutte ste coglionate sul colore della pelle o su altre distinzioni IPOTETICHE finirebbero nel giro di una generazione; non se ne può davvero più.

Autore:  TheApologist [ 03/07/2018, 00:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Francamente sono contrario alle mescolanze razziali e culturali forzate.

Se non altro perché è uno dei totem del mondialismo, e viene sponsorizzato ed incentivato per motivazioni economiche dai "signori apolidi della finanza", per dirla alla Fusaro. :)

Ma è distruttivo per il tessuto sociale e per la cultura e le tradizioni del paese ricevente.
Il rischio concreto, arrivati ad una certa soglia di individui importati, è di finire come i paesi arabi, dove se manca il dittatore di turno che tiene tranquille le varie etnie divise e ghettizzate, finiscono per massacrarsi tra di loro.

È una mera questione di numeri: un conto è l'immigrazione legale a numero chiuso, un altro sono gli esodi e le deportazioni sui barconi di gente scesa dal baobab l'altro ieri, in nome del Dio mercato.

Poi che ci siano immigrati gialli, neri, rossi o blu più italiani di certi italiani,nessuno lo mette in dubbio.
Ma dev'essere un'immigrazione sana, regolamentata, a numero chiuso, possibilmente non strumentalizzata dai soliti urlatori coi rasta... Ma si sa, è chiedere troppo.

Autore:  argla [ 03/07/2018, 10:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

greenwarrior ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
Hai ragione anche tu; però, allora, dove ci si informa ...? [:291]



In rete, si possono leggere sia le pistolinate dei giornali che articoli su testate non "ortodosse" o che non fanno capo alle storiche testate giornalistiche. Invece di comprare un giornale e leggerselo avendo sotto gli occhi una sola visione del mondo (magari pilotata come è la carta stampata) con lo stesso tempo si può accedere ad una pluralità di informazioni che smascherano il giochetto della carta straccia ed inducono quanto meno a riflettere.

mik.300 ha scritto:
altra offensiva di big pharma
contro le terapie naturali..

ma com'è che la cannabis in california,
non nello zimbabwe,
si può acquistare liberamente,
la versione psicoattiva non depotenziata,
qui no??

io quando ho il mal di testa,
l'aspirina la prendo,
rischiando ogni sorta di effetto collaterale
come esplicato nel foglietto illustrativo
ma potendo scegliere,
forse mi farei una tisana alla marijuana..

https://www.corriere.it/cronache/18_giu ... e531.shtml

Cannabis light, il Consiglio superiore di sanità: «No alla libera vendita»
Secondo il Css «non può essere esclusa la pericolosità» e quindi «raccomanda che siano attivate nell’interesse della salute individuale e pubblica misure atte a non consentire la libera vendita»

cioè..
cannabis light..

questa è tutta gente che vuole mantenere le proprie alte rendite..
bayer, novartis, ecc.
sennò devono rinunciare alla seconda ferrari
o alla mignotta di lusso settimanale..

la loro mer.da chimica è miracolosa si capisce..

speriamo nell'esercito..

con la pianta di canapa si può fare di tutto,
fibre tessili, pannelli coibentati per l'edilizia,
pellett e combustibile per le caldaie, ecc. ecc.
la nina la pinta e la santa maria avevano vele e cordame in fibra di canapa,
il mio zaino alpino sotto naja era fatto d canapa,
ecc. ecc.
poi arrivò la dinastia dei dupont con le loro fibre sintetiche
e la canapa divenne il diavolo,
ma la sapete la storia no?


https://www.corriere.it/salute/cards/ec ... pale.shtml

Ecco il primo raccolto di cannabis terapeutica prodotta dallo Stato

Con il taglio di 80 piante di canapa coltivate nello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze è iniziato il conto alla rovescia che ha poi portato nelle farmacie la marijuana a scopo terapeutico prodotta dallo Stato. Si stima che in Italia possano essere tra i 600 e i 900mila i pazienti che potrebbero usufruire della cannabis terapeutica.



Tra l'altro l'OMS ha ufficializzato che il CBB l'altro principio attivo presente nella cannabis, assieme al THC, non è dannoso, non è cancerogeno e non da dipendenza. Il CBD è proprio il principio attivo presente nella cannabis quando il suo THC è basso. Di fatto il CBD è una sostanza lenitiva come la camomilla (come tipologia di sostanza); non mi pare che farsi uan tisana di camomilla nuocia alla salute no?

Ma sono stop pretestuosi, la pressione dell'opinione pubblica farà il resto sfondando l'argine.


In Svizzera vendono sigarette al CBD, costano circa 17/18 euro. La cosa buona del CBD è che non è psico attivo e ha proprietà curative. Il limite del THC in Italia in quesat erba deve essere < allo 0.2 %, in Svizzera < all' 1 %.


Io comincio a maturare l' idea, vivendo la questione in prima persona, che dietro l' "ostruzionismo" in tema di cannabis terapeutica non ci sia solo un problema molto grave di disinformazione ( che c' è ! ) e di mancanza di umana empatia per le sofferenze altrui ( bisognerebbe stampare e divulgare certe lettere aperte di malati che con le solo medicine di sintesi non hanno più una vita ), ma davvero l' ennesima questione di soldi. Il dio denaro decide le sorti in fatto di salute.

Quello che forse non si sa è il costo del cbd puro, puro almeno al 10% per avere un minimo di effetti terapeutici significativi. Un barattolino di polvere da 5 gr. può costare dai 110 ai 75 euro, a seconda di dove acquistato e può durare quindici giorni. Io faccio un paragone fra il primo negozio fisico e acquisti successivi online. Trattasi di una polverina il cui principio attivo è solubile solo in una sostanza oleosa ( quindi niente camomilla ^_^ ) di conseguenza a quel costo occorre aggiungere quello dell' olio di cannabis con cui "stemperarlo".
Terapie lunghe perché gli effetti si vedono nel tempo, completamente a carico dei pazienti, con un giro d' affari e di speculazioni considerevoli.
Medici che prescrivono la cannabis terapeutica, quindi l' assunzione di thc e cbd combinati, ce ne sono ancora pochi e quei pochi lamentano di essere sepolti di scartoffie da compilare per quelle prescrizioni come se avessero fatto qualcosa di illecito, di venire sottilmente criminalizzati dal sistema sanitario nazionale.

Al che mi chiedo... ci sarà davvero una preoccupazione sulla cannabis oppure non ci si vuol far scappare una fetta di mercato potenzialmente molto fruttuosa... ? Perché moltissimi come me sono stati dirottati sul costosissimo cbd.
Nel frattempo io so solo che prima o poi sospenderò la mia terapia perché economicamente è diventata troppo gravosa e dovrò tornare ad avvelenarmi.

Autore:  Thethirdeye [ 03/07/2018, 10:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

argla ha scritto:
Io comincio a maturare l' idea, vivendo la questione in prima persona, che dietro l' "ostruzionismo" in tema di cannabis terapeutica non ci sia solo un problema molto grave di disinformazione ( che c' è ! ) e di mancanza di umana empatia per le sofferenze altrui ( bisognerebbe stampare e divulgare certe lettere aperte di malati che con le solo medicine di sintesi non hanno più una vita ), ma davvero l' ennesima questione di soldi. Il dio denaro decide le sorti in fatto di salute.

Quello che forse non si sa è il costo del cbd puro, puro almeno al 10% per avere un minimo di effetti terapeutici significativi. Un barattolino di polvere da 5 gr. può costare dai 110 ai 75 euro, a seconda di dove acquistato e può durare quindici giorni. Io faccio un paragone fra il primo negozio fisico e acquisti successivi online. Trattasi di una polverina il cui principio attivo è solubile solo in una sostanza oleosa ( quindi niente camomilla ^_^ ) di conseguenza a quel costo occorre aggiungere quello dell' olio di cannabis con cui "stemperarlo".
Terapie lunghe perché gli effetti si vedono nel tempo, completamente a carico dei pazienti, con un giro d' affari e di speculazioni considerevoli.
Medici che prescrivono la cannabis terapeutica, quindi l' assunzione di thc e cbd combinati, ce ne sono ancora pochi e quei pochi lamentano di essere sepolti di scartoffie da compilare per quelle prescrizioni come se avessero fatto qualcosa di illecito, di venire sottilmente criminalizzati dal sistema sanitario nazionale.

Al che mi chiedo... ci sarà davvero una preoccupazione sulla cannabis oppure non ci si vuol far scappare una fetta di mercato potenzialmente molto fruttuosa... ? Perché moltissimi come me sono stati dirottati sul costosissimo cbd.
Nel frattempo io so solo che prima o poi sospenderò la mia terapia perché economicamente è diventata troppo gravosa e dovrò tornare ad avvelenarmi.

Perdona la domanda (rispondimi solo se lo riterrai opportuno eh.. [:)])

La patologia che ti costringe a questi trattamenti qual è?

Autore:  argla [ 03/07/2018, 10:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Thethirdeye ha scritto:
Perdona la domanda (rispondimi solo se lo riterrai opportuno eh.. [:)])

La patologia che ti costringe a questi trattamenti qual è?


Figurati, ti rispondo volentieri. [:)] Un problema di emicranie molto importante. Ci sono arrivata informandomi autonomamente dopo circa quindici anni ( ! ) di farmaci tradizionali, esami e tribolazioni. Quando arrivi a vivere solo pochi giorni dei trenta di un mese e ti rendi conto che i farmaci che stai assumendo ti stanno trasformando e logorando letteralmente dall' interno invece di aiutarti, che non ci si può affidare troppo passivamente nelle mani di altri.
Così ho cercato in rete, mi sono documentata, spostata dalla mia città per trovare un medico che mi seguisse in questo percorso e ho ricominciato una vita NORMALE, in cui mi alzo la mattina e tutto sembra bellissimo... anzi E' bellissimo. [:)]

Davvero non ci si rende conto ( ovviamente discorso generale che non si riferisce a te Thethirdeye, ho ben letto con un piacere che non immagini quanto tu, e per fortuna anche altri, sia sensibile su questi temi [:)] ) di quanto sarebbe importante curarsi in modo più naturale. Di quanto certe questioni per molti siano di vita o di morte. Ma purtroppo contano solo i soldi.
Spero davvero di cuore che sulla cannabis terapeutica non si facciano passi indietro ma decisi in avanti ! Sarebbe solo segno di civiltà. E scusate tutti l' ot.

Autore:  Ufologo 555 [ 03/07/2018, 10:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Immagine

E siccome non siamo ancora come negli States ........ [:296]

Autore:  Ufologo 555 [ 03/07/2018, 10:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

argla ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:
Perdona la domanda (rispondimi solo se lo riterrai opportuno eh.. [:)])

La patologia che ti costringe a questi trattamenti qual è?


Figurati, ti rispondo volentieri. [:)] Un problema di emicranie molto importante. Ci sono arrivata informandomi autonomamente dopo circa quindici anni ( ! ) di farmaci tradizionali, esami e tribolazioni. Quando arrivi a vivere solo pochi giorni dei trenta di un mese e ti rendi conto che i farmaci che stai assumendo ti stanno trasformando e logorando letteralmente dall' interno invece di aiutarti, che non ci si può affidare troppo passivamente nelle mani di altri.
Così ho cercato in rete, mi sono documentata, spostata dalla mia città per trovare un medico che mi seguisse in questo percorso e ho ricominciato una vita NORMALE, in cui mi alzo la mattina e tutto sembra bellissimo... anzi E' bellissimo. [:)]
Davvero non ci si rende conto di quanto sarebbe importante curarsi in modo più naturale. Di quanto certe questioni per molti siano di vita o di morte. Ma purtroppo contano solo i soldi.



Personalmente ti posso capire; avevo più o meno lo stesso problema, prendevo anche la nisidina! Poi, un giorno ...
(Te lo posso dire in privato se vuoi, perché avrei tutto il Forum contro. Ma ti ripeto: è una cosa personale; centra la conversione)
Anzi, forse è meglio che non mi chieda niente ... (ho visto il tuo "profilo") [^]

Autore:  Ufologo 555 [ 03/07/2018, 13:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

Immagine

E questo, chi lo paga? [:(!] E' sempre fermo e costa 56.604 euro al giorno!
Tutto per farsi vedere mentre scende la scaletta come ... Obama! [:o)] [:298]

Autore:  MaxpoweR [ 03/07/2018, 13:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Povera Italia.. (seconda parte)

argla ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:
Perdona la domanda (rispondimi solo se lo riterrai opportuno eh.. [:)])

La patologia che ti costringe a questi trattamenti qual è?


Figurati, ti rispondo volentieri. [:)] Un problema di emicranie molto importante. Ci sono arrivata informandomi autonomamente dopo circa quindici anni ( ! ) di farmaci tradizionali, esami e tribolazioni. Quando arrivi a vivere solo pochi giorni dei trenta di un mese e ti rendi conto che i farmaci che stai assumendo ti stanno trasformando e logorando letteralmente dall' interno invece di aiutarti, che non ci si può affidare troppo passivamente nelle mani di altri.
Così ho cercato in rete, mi sono documentata, spostata dalla mia città per trovare un medico che mi seguisse in questo percorso e ho ricominciato una vita NORMALE, in cui mi alzo la mattina e tutto sembra bellissimo... anzi E' bellissimo. [:)]

Davvero non ci si rende conto ( ovviamente discorso generale che non si riferisce a te Thethirdeye, ho ben letto con un piacere che non immagini quanto tu, e per fortuna anche altri, sia sensibile su questi temi [:)] ) di quanto sarebbe importante curarsi in modo più naturale. Di quanto certe questioni per molti siano di vita o di morte. Ma purtroppo contano solo i soldi.
Spero davvero di cuore che sulla cannabis terapeutica non si facciano passi indietro ma decisi in avanti ! Sarebbe solo segno di civiltà. E scusate tutti l' ot.



Hai avuto riscontri positivi? In che termini paragonati ai risultati ottenuti con i farmaci standard?

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