29/06/2022, 11:47
TheApologist ha scritto:Ecco, questa mi sembra la classica "soluzione all'italiana", però potrebbe avere senso.
29/06/2022, 11:47
TheApologist ha scritto:Ecco, questa mi sembra la classica "soluzione all'italiana", però potrebbe avere senso.
29/06/2022, 12:44
Robiwankenobi ha scritto:Ma, personalmente, sono in questo caso convinto che ci sia una forza più grande in gioco che prescinde da tutto il resto, ossia madre natura.
29/06/2022, 12:50
Tempus1891 ha scritto:Sempre ammesso che madre natura sia al vertice di tutto e non ci sia qualcuno o qualcosa sopra che ci osserva h24.
21/07/2022, 14:53
23/07/2022, 10:12
24/07/2022, 14:32
Robiwankenobi ha scritto:Tempus1891 ha scritto:Fatto sta che proprio in Valpadana i fiumi sono in secca come mai negli ultimi 70 anni causa siccità invernale e primaverile, e sono iniziati anche i razionamenti. Un temporale non serve a un piffero per rimpinguare le falde acquifere, servono piogge continue e moderate.
E' impossibile negare che quest'anno la situazione sia negativamente eccezionale sotto tutti i punti di vista.
Basta farsi un giro sul po' e si avrà l'effettiva sensazione che di acqua non ce n'è a sufficienza.
In ogni caso il problema oltre alla mancanza di pioggie da mesi, sono le temperature, che solitamente vanno a ondate di calore di 2/3 giorni, adesso si protraggono per 10/15!!!
Poi vabbè bisognerebbe aprire un discorso anche sulla situazione degli acquedotti e delle tubature italiane, in pessime condizioni che vanno avanti a rattoppi da decine di anni, disperdendo un'enorme quantità di acqua nel nulla!!!
in Italia utilizzato appena il 4% delle acque reflue.
Laureato in fisica a Pisa e poi volato negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato di ricerca e dove vi ha lavorato per oltre 16 anni, Nicola Scafetta è uno dei cervelli che ha fatto rientro in Italia: ora è professore di fisica dell’atmosfera e oceanografia alla Federico II di Napoli. Nel suo campo, Scafetta è considerato un luminare a livello internazionale. E, già dal 2018, aveva previsto la siccità di quest’anno. Nella tesi di laurea magistrale «La siccità in Campania nel 2017», che il professore ha assegnato alla sua studentessa Tatiana Rotondi, si può leggere: «Nei prossimi 20 anni le piogge in media dovrebbero aumentare, ma nel 2022 dovrebbe esserci un’altra crisi idrica».
Professore, ci parli di questa previsione.
«Il 2017 fu considerato uno degli anni peggiori per la siccità in Italia, e così assegnai quella tesi. Analizzammo le dinamiche delle serie di temperatura e piovosità in Campania dal 1900 al 2017. Il risultato più importante che trovammo fu che la variazione climatica non è stata lineare ma ciclica: un forte ciclo di circa 60 anni, con forti oscillazioni nella piovosità di circa cinque anni. Seguendo questi cicli – che nulla hanno a che vedere con le emissioni antropiche, che invece sono sempre aumentate in modo continuo e senza sosta – avanzammo la previsione che il 2022 (cioè cinque anni dopo il 2017) sarebbe stato un altro anno di grande siccità per l’Italia, con una probabilità dell’80%. Una predizione che oggi sembra si stia verificando. Vedremo poi quello che succederà in autunno».
Lei è giustamente cauto. Visto che ci siamo, mi accenna anche al suo modello di previsione climatica?
«Il mio modello riguarda l’evoluzione della temperatura globale. Analizzandola su lunghi periodi è più facile determinare se esistono influenze astronomiche sul clima. Infatti, i più importanti forzanti astronomici associati ai cambiamenti dell’attività solare, agli influssi mareali del sole e della luna sul clima terrestre e possibili altre cause legate alle variazioni dei flussi di particelle e pulviscolo interplanetario, sono fortemente caratterizzati dalle oscillazioni gravitazionali ed elettromagnetiche che avvengono nel sistema solare. Così ho voluto approfondire l’ipotesi che l’evoluzione climatica osservata sulla Terra durante gli ultimi 10.000 anni potesse essere caratterizzata da oscillazioni ritrovabili nei dati astronomici. Era il 2009 quando
scoprivo che tue le oscillazioni climatiche più importanti con periodi dai cinque anni in su, fino al grande ciclo millenario e a quello di circa 2.300 anni di Bray Hallstatt, sono coerenti con importanti cicli astronomici legati per l’appunto alle variazioni solari, a quelle mareali su lunga scala temporale e, in genere, alle più importanti risonanze gravitazionali del sistema solare. Tra questi cicli, i più importanti per il clima sono un ciclo di circa nove anni (associato alle maree), i cicli di undici anni (associati al ciclo delle macchie solari), e altri di 20, 60, 115 e circa 1.000 anni. Il mio modello climatico usa questi cicli astronomici ed è in grado di riprodurre il cambiamento climatico naturale da oggi fino, andando indietro nel tempo, al periodo Romano. Il sistema planetario appare altamente sincronizzato, come in una mirabile sinfonia celeste. E la variabilità dell’attività solare, ho potuto dimostrare, è sincronizzata dalle risonanze astronomiche orbitali su tutte le scale temporali, da quelle mensili a quelle multi millenarie. Trovo la cosa affascinante».
Quindi l’uomo c’entra poco con il clima. Come giudica i programmi di riduzione delle emissioni di CO2?
«Le politiche climatiche attuali si fondano su modelli climatici sbagliati, che non riproducono le oscillazioni climatiche. Ad esempio, il riscaldamento di circa 1 grado osservato dal 1850 a oggi non è dovuto al 100% all’uomo, come i modelli dell’Ipcc suggeriscono, ma è incorporato nella fase crescente del ciclo millenario ove sono incorporati anche il periodo caldo Romano, il periodo caldo medioevale e la piccola era glaciale con il minimo termico nel 1690. Invece, il forte riscaldamento osservato dal 1910 al 1940 e poi dal 1970 al 2000, interrotto da un periodo di raffreddamento dal 1940 al 1970, era dovuto ai già dei cicli di 60 e 20 anni. L’uomo potrebbe avere dato un suo contribuito ai cambiamenti climatici dal 1900 a oggi, ma non v’è dubbio che tale contributo è notevolmente sovrastimato dai modelli computerizzati. Anche il riscaldamento riportato nelle sequenze climatiche globali è esagerato perché in parte dovuto a cause non climatiche, come all’aumento delle isole di calore dovuto all’urbanizzazione, circostanza che altera le rilevazioni strumentali».
Avranno un qualche effetto sul clima le riduzioni delle emissioni?
«Quasi certamente no: i programmi di mitigazione climatica promossi dall’Ue e finalizzati a una riduzione drastica delle emissioni di CO2 (cioè la rinuncia dei combustibili fossili) saranno poco efficienti perché i cambiamenti climatici dipendono in modo minoritario dalle emissioni antropiche e perché nei prossimi decenni la maggior parte delle nazioni aumenteranno notevolmente le proprie emissioni di gas serra, vanificando i sacrifici europei. Ad esempio, in questo momento i Paesi asiatici stanno costruendo parecchie centinaia di centrali a carbone per assicurarsi grandi quantità di energia a basso costo».
27/07/2022, 12:25
06/08/2022, 08:49
06/08/2022, 10:07
mik.300 ha scritto:Vi ricordate i 24.000€ trovati
Nella cuccia del cane della Cirinnà?
Il premio/marchetta pro gay, trans, ecc. Ecc.
La Cirinnà a professare
La sua estraneità totale..
Mo' però li rivuole indietro..
Che faccia di Kakka.
E questa era magistrato..
https://notizie.virgilio.it/guai-per-mo ... 538071/amp
Guai per Cirinnà: vuole i soldi trovati nella cuccia del cane in giardino, ma dovrà denunciare il figliastro
La senatrice del Pd rivuole indietro i soldi – ben 24 mila euro – trovati in circostanze misteriose nel suo terreno di Capalbio l'anno scorso
Sembra un ma commedia alla Totò truffa
Invece è tutto vero..
Scommetto che i giornaloni
Non ne parlano..
06/09/2022, 19:37
19/09/2022, 21:29
20/09/2022, 11:14
mik.300 ha scritto:avete presente la bomba d'acqua nelle marche?
un aereo nato c ha sorvolato per ore nei giorni immediatamente antecedenti..
inseminazione delle nuvole?
poi danno la colpa ai cambiamenti climatici, ecc. ecc.
green economy, ecc. ecc.
questa cosa del cambiamento climatico
è il nuovo ordine mondiale che vogliono imporre..
https://www.nogeoingegneria.com/timelin ... orologico/
AEREO DELLA NATO NEI CIELI DELLE MARCHE POCO PRIMA DEL DISASTRO METEOROLOGICO
24/09/2022, 19:19
24/09/2022, 23:29