"Cri, cri, cri ...!"
Quando si parla di strane voci nel curriculum, o voci fantasma, il pensiero va inevitabilmente all'ex ministro Valeria Fedeli. Il caso della sua strana laurea fu molto chiacchierato. Adesso le voci cadono sul neo presidente della camera Roberto Fico, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Trieste con una tesi dal titolo Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana.
Fico - evidenzia il Giornale - racconta di aver conseguito successivamente un Master in “Knowledge management” organizzato “dai politecnici di Palermo, Napoli e Milano”. Durante questo “master” Fico scrive di aver avuto la possibilità “di approfondire gli studi sulla gestione e sulla distribuzione del capitale umano e della conoscenza all’interno delle aziende private, delle organizzazioni no-profit e del settore pubblico”. Lo si legge nel sito ufficiale del pentastellato.
Bene. Pare che non esistono né un Politecnico di Napoli né un Politecnico di Palermo. A notare l’incongruenza è stato su Twitter Alfonso Fuggetta, che è docente proprio al PoliMi. L’ufficio stampa del Politecnico di Milano ha confermato a neXt Quotidiano che il Politecnico di Milano non ha mai erogato un master in “Knowledge Management”.
Esisteva un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che comprendeva cinque percorsi formativi tra cui appunto “knowledge management”. Ma non si trattava di un master. Il progetto è stato attivato una volta sola nel 2002. Fico si è laureato a Trieste nel 2001.
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... mc=sfoglioFico già nella bufera per un master “fantasma” e gag sulle mestruazioni (video)
Sui giornali di oggi si nota uno strano atteggiamento discriminatorio nei confronti dei due presidenti delle Camere freschi di elezioni. Per la forzista Maria Elisabetta Alberto Casellati, neo presidente del Senato, il gioco preferito è “trova il difetto”, con tentativo di riesumare vecchi video di scontri con Travaglio, accuse di nepotismo per l’assunzione della figlia e critiche alla sua attività politica al servizio del centrodestra, dalla legge sul conflitto d’interessi alla sua opposizione alle Unioni civili, manco fosse un peccato capitale.
Di Roberto Fico, il 43enne napoletano eletto alla presidenza della Camera, è iniziata invece la santificazione: “E’ giovane, è bello, è onesto…”. In pochi hanno fatto notare come, per esempio, dal suo stesso curriculum risulti che le sue esperienze di lavoro, in tanti anni seguiti alla Laurea in Scienze delle Comunicazioni conseguita a Trieste, si siano limitati a qualche ufficio stampa, un lavoro nel call center e dei generici progetti per il turismo di non meglio identificata natura. Di Fico, invece, si sa molto, a Napoli, della sua attività mondana, in zona Posillipo, tra serata divertenti, escursioni in barca e kayak, manifestazioni con la fidanzata fotografa, anch’ella della Napoli bene. Diplomato alla scuola dei “fighetti” napoletani, il Liceo Umberto, a Chiaia, Fico pare che grazie alla famiglia non abbia particolari problemi economici, ed è forse questa la spiegazione del perché, negli ultimi anni, la sua attività principale sia stata la politica. E lo studio, se non fosse per qualche piccolo mistero su un presunto “master” che egli stesso indica nel curriculum ma che in realtà non sarebbe un “master” ma solo un corso di aggiornamento. Dopo la laurea in Scienze delle Comunicazioni con una tesi sulla canzone neomelodica napoletana Fico racconta di aver conseguito successivamente un Master in “Knowledge management” organizzato “dai politecnici di Palermo, Napoli e Milano”. Ma a quanto pare non esistono né un Politecnico di Napoli né un Politecnico di Palermo e il Politecnico di Milano – interrogato dal sito Next Quotidiano – dichiara di non avere mai erogato un master in “Knowledge Management” ma di aver partecipato a un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che prevedeva interventi formativi per 150 giovani disoccupati laureati in discipline umanistiche. Un’altra cosa.
Fico, però, a giudicare da questo video registrato a Cesena nel 2010, sembra molto esperto di ciclo mestruale delle donne e delle cosiddette “coppette mestruali”, delle quali sollecita l’utilizzo utilizzandolo, nel frattempo, come calici per il vino. Un comportamento davvero poco “presidenziale”, guardare per credere…
http://www.secoloditalia.it/2018/03/fic ... oni-video/