Lo facciano col PD il governo quelli del centro destra no? Hanno vinto le elezioni dopo tutto, non vedo perchè i 5 stelle debbano accettare la presenza di Berlusconi mentre Salvini può porre i veti che gli pare.

L'hanno combattuti 5 anni! Ma che dici!?

Ecco! perchè non lo fanno?.

Però dicono che amano l'Italia e che senza un governo non possiamo stare!,possono farlo questo sforzo.

(Fino a prova contraria i veti li mette "er pinguino"! Quella è una coalizione! E quindi va rispettata)

Il no i Salvini al PD invece cos'è? E' la stessa cosa del NO di Di Maio ai criminali, anzi quello di di maio ha molto più senso.

Perchè sanno bene che durerebbero meno di anno e poi scomparirebbero per sempre. L'unico modo che hanno questi soloni per tirare avanti è aggrapparsi al movimento 5 stelle e per fortuna Di Maio con un bel calcione in faccia li ha buttati giù dal carro.

(...vedrai che fine farà Di Maio ...)

Qualunque fine farà di Maio per il movimento è relativo il M5 Stelle andrà sempre avanti,ci sarà sempre un'altro a sostituirlo.

MIN.KIA !
Ci sarà mica in giro un pronipote di Bava Beccaris ???
Peggio per lui, perché ora non siamo così "inermi" come allora.

Sono d'accordo con Max. Del resto accettare accordi o alleanze non è un obbligo. Piuttosto fossi in Salvini mollerei Berlusconi e correrei diritto dai 5 Stelle portandomi dietro anche Fratelli d'Italia. Salvini si è dimostrato essere un politico determinato e coraggioso, speriamo che queste virtù gli diano la forza necessaria per mollare Berlusconi.

Ci dovrebbe solo provare !
So no pienamente d'accordo di mollare il nano, senza aspettare la livella.
Ma finire nella palude di Giggino, non è che sia il massimo.
Però pensandoci bene, ha avuto buoni risultati in calabria.
Pensiamoci polentoni, pensiamoci e non dimentichiamoci.

quoto....

e poi Salvini se molla il Berlusca acquista ancora più voti... ne gioverebbero tutti lui per primo...

(Per questo vorrei un ballottaggio tra Salvini e i grilloidi ...)

... intanto, il giullare di turno ...





Imprese che...soltanto Marco Travaglio e il suo Fatto Quotidiano super-grillino. Si parla delle consultazioni. Che è successo, ieri?
Presto detto: Luigi Di Maio si è spinto oltre il ridicolo, chiedendo a Silvio Berlusconi e Forza Italia un appoggio esterno al suo governo con la Lega. In cambio di che cosa? Niente: né ministri, né voce in capitolo sul "contratto alla tedesca" invocato dal leader pentastellato.
E nel pezzo di pagina 2 del Fatto di oggi, venerdì 20 aprile, quello di cronaca politica, il titolo proposto è il seguente: "Nuova sceneggiata di Salvini che fa infuriare B. e il Colle". La sceneggiata sarebbe l'annuncio del leghista relativa alle "novità", parole pronunciate prima dell'incontro tra Elisabetta Casellati e Di Maio.
Siamo oltre al ridicolo, insomma: per Travaglio, la "sceneggiata" è quella del leghista. Non del suo pupillo Di Maio, che continua a difendere piegando la realtà oltre il buonsenso.

Penso che non sia questione di volontà ma di possibilità. Chi ha votato lega con i suoi voti ha consentito l'elezione di un sacoc di parlamentari di FI nel plurinominale, oltretutto a quanto pare Silvio ha per le palle salvini per questioni economiche della lega, è anche possessore del simbolo tra l'altro.

Quindi oltre alle eventuali ripercussioni meramente politiche per Salvini penso ci siano anche delle problematiche di tipo pratico, non li ritengo uno scemo, se avesse potuto l'avrebbe già mollato il criminale.