Due grandi notizie, nessuna traccia sui giornalidi Cristian Romaniello
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Sono stati varati due provvedimenti storici. Grazie al Presidente del Consiglio Conte abbiamo stanziato 11 miliardi per il prossimo triennio per il piano Proteggitalia, il che vuol dire che daremo lavoro, occupazione e sicurezza ai nostri territori contro il dissesto idrogeologico. Dall’altra parte grazie a Luigi Di Maio abbiamo tagliato del 32% i premi dell’Inail, un taglio da mezzo miliardo sul cuneo fiscale che ha ricevuto il plauso di Confartigianato, quindi 700mila imprese.
Due notizie così importanti devono avere la prima pagina, naturalmente, quando l’informazione è libera, infatti andiamo a vedere come hanno aperto i nostri giornali.
– La Repubblica: non c’è una parola, non c’è un trafiletto. Non ho letto una parola all’interno del giornale.
– Libero: va bene sparare fango sul MoVimento 5 Stelle, ma di due provvedimenti storici neanche una parola, neanche la traccia.
– La Stampa: anche qui un po’ di fango c’è, ma anche qui la notizia manca. Abbiamo stanziato 11 miliardi per proteggere il territorio e non se ne parla, non merita un trafiletto.
– Il Messaggero: anche qui, “Strappo Salvini-MoVimento 5 Stelle” ma del taglio del costo del lavoro neanche una parola. Mezzo miliardo sul cuneo fiscale, 11 miliardi per proteggere il territorio, i cittadini, e per rilanciare occupazione e lavoro, qualcosa che stiamo cercando da tanto tempo, cantieri verdi, neanche una parola.
– Il Fatto Quotidiano: diamo merito di averne parlato molto in passato, però anche qui purtroppo la notizia manca, non c’è una parola su questi due provvedimenti storici. C’è da dire che Il Fatto Quotidiano l’ha rilanciato online, ma sul giornale di questa mattina la notizia mancava.
Leggo, un altro giornale molto letto, copie gratuite naturalmente: non c’è una parola su questi due provvedimenti storici.
Andiamo a vedere anche però i giornali che hanno deciso di dedicare qualcosa ai nostri provvedimenti.
– Andiamo al Corriere della Sera: anche qui la prima pagina è molto carente, non c’è una parola, però se andiamo a vedere avanti, a pagina 24, c’è un trafiletto. Quindi un trafiletto è per un provvedimento storico di 11 miliardi messi sui territori per proteggere il Paese.
– Andiamo a vedere anche Il Giornale: ecco, anche qui un bel po’ di fango sul MoVimento 5 Stelle c’è, ma non si parla di 11 miliardi per proteggere i territori e di mezzo miliardo per tagliare il costo del lavoro. Andiamo a vedere però cosa dice Il Giornale: a pagina 6 c’è un trafiletto, quindi questa notizia di 11 miliardi vale un trafiletto a pagina 6.
Andiamo avanti con La Nazione: anche qui, sulla prima pagina, non se ne parla, perché questa non è evidentemente una notizia da prima pagina. Sapete dove è andata a finire questa notizia? A pagina 11 c’è un riquadro, la notizia merita un riquadro e i cittadini devono informarsi attraverso un riquadro a pagina 11.
Qualche quotidiano ne ha parlato, come per esempio Avvenire o Il Sole 24 Ore, oppure delle testate giornalistiche locali, ma per il resto questo è quello che è successo. La notizia è stata oscurata.
Se questa è l’informazione…
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FonteL'informazione per questi rozzi venditori di spazzatura è dare addosso al M5S.
Poracci loro e chi si ostina a leggerli.
In più, 'sti ca##ari a valanga “marciano” anche con le fake news (pane loro).
Il sondaggio di Verderamidi MoVimento 5 Stelle
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Caro Verderami,
quando un giornalista diffonde delle fake news dovrebbe semplicemente chiedere scusa. Se invece persiste allora diventa davvero inaccettabile e grave.
Lei insiste con questo
fantomatico sondaggio di cui sarebbe a conoscenza Luigi Di Maio. Un sondaggio che darebbe i favorevoli al Tav tra gli elettori del MoVimento 5 Stelle al 70%.
Questo sondaggio che sarebbe addirittura stato commissionato da Di Maio non esiste. Ieri lo abbiamo smentito pubblicando i dati. Abbiamo chiamato tre delle più importanti società di sondaggio e gli abbiamo chiesto se avessero sondato per altri sul Tav. Ipsos ci ha risposto che dalle loro rilevazioni tra gli elettori del MoVimento 5 Stelle risulta: contrari alla TAV per il 55%, favorevoli il 30%, non indica 15%. Poi abbiamo chiesto a Swg che ha dati simili a Ipsos. 52% contro il Tav, 31% a favore e il 17% indifferente. Infine ci sono i dati di Demopolis che danno il no al Tav per oltre il 65% tra gli elettori m5s e solo un 18% a favore.
Da dove spunta questo fantomatico 70% di nostri elettori favorevoli al Tav? Qui non è una questione di opinioni. Lei di fronte a queste evidenze ha ribadito la sua opinione, ma senza mostrare alcun dato o fatto a supporto delle sue tesi. L’ha fatto lei il sondaggio andando a citofonare a casa di qualcuno?
Non ci si può nascondere, come fanno spesso i giornalisti, dicendo “me l’ha detto una fonte certa quindi è vero”. Come si può dare credito a un sondaggio che si discosta di 40-50 punti dai sondaggi fatti continuamente dalle più grosse società di sondaggi. Quindi lei mente sapendo di mentire? Perchè altrimenti il suo giornale dovrebbe d’ora in poi smettere di fare titoloni in prima pagina sul Corriere sui consensi dei partiti visto che c’è la possibilità di un margine di errore di 40 o 50 punti.
È importante che lei dia una risposta pubblica perchè ci troviamo di fronte a un caso di una gravità inaudita. Tiri fuori il sondaggio! E a questo punto possiamo sapere il perché di questa strategia mistificatrice e di questo gioco sporco?
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Fonte