mik.300 ha scritto:
ma tutto dipende dalla somma..
cioè 780 euro al mese per fare un kaz.zo..
mi sembrano eccessive..
vieversa gli alimenti a 300-350 euro,
chiamiamolo reddito di dignità..
mi sembrano più che congrui..
cioè, non ti vai a fare l'aperitivo a portofino
ma almeno non muori di fame..
la questione è nella cifra,
non nell'idea in sè..
in finlandia danno 500 euro al mese
(fase sperimentale) a 2000 disoccupati
senza chiedere nulla in cambio..
le reazioni sono positive,
liberata dall'ansia e dalla necessità/schiavitù,
la gente lavora, accetta mansioni anche temporanee
(tanto pure se sono a tempo determinato,
da mangiare ce l'ha..),
fa volontaritato, crea impresa, ha voglia di fare
ecc.
insomma è stimolata a fare,
non a poltrire..
e la precarietà del lavoro non spaventa..
dovrebbe essere questa la tanto mitologica flexsecurity..
non qualche mese di disoccupazione poi arrangiati..
è chiaro che uno allora sta abbarbicato
al suo posto di lavoro..
questa cosa dovrebbe interessare in primis confindustria,
montezuma, ecc.
ma hanno il cervello (da ragionieri) troppo piccolo
per arrivarci..
ovviamente tutto ciò va a sostituire naspi,
mobilità, assegno sociale, ecc. ecc.
è come la flat tax..
alla fine il saldo è positivo..
dietrofront..
l'impressione è che la misura servisse davvero
desse dignità a gente e lavoratori
e allora banchieri e speculatori
hanno imposto l'alt..
il perchè non lo dicono..
mistero..http://www.corriere.it/esteri/18_aprile ... da1f.shtmlFinlandia, verso la fine l’esperimento del reddito di cittadinanza: il governo è pronto a prendere altre stradeHa coinvolto 2 mila cittadini, che hanno ricevuto 560 euro al mese. Al termine del progetto però verrà introdotto un nuovo sistema di sostegno contro al disoccupazione
La notizia aveva fatto il giro del mondo e attirato l’attenzione di diversi Paesi. A un anno dall’inizio, (e a un anno dalla sua fine), però, sembra che l’esperimento sia destinato a rimanere, appunto, un esperimento. Parliamo del reddito di cittadinanza lanciato dalla Finlandia l’anno scorso: un progetto di due anni che coinvolge 2 mila cittadini disoccupati, che ricevono 560 euro al mese esentasse invece dei normali sussidi contro la disoccupazione.
Il piano era stato elogiato a livello internazionale e desta ancora interesse, ma il governo finlandese sembra voler prendere altre strade. Inizialmente si prevedeva invece che dovesse essere ampliato per coinvolgere anche altre figure di lavoratori,
ma l’esecutivo ha appena varato un provvedimento che richiede ai disoccupati di trovare almeno 18 ore di lavoro in 3 mesi per non perdere i sussidi statali. Secondo il ministro delle Finanze Petteri Orpo, inoltre,
il Paese andrà verso un percorso più simile al modello inglese, che combina vari benefici e crediti d’imposta in un unico sistema.
queste 18 ore non sembrano una neo-corvée obbligatoria
di tipo medievale?
"se non effettui le prestazioni pbbligatorie al padrone niente prazo e cena"
non sono le ore più, ore meno..
è il concetto, il principio..
questa gente che faceva?
lavorava? stava a casa?
faceva volontariato?
studiava?
nulla viene detto..
a me pare che il principio sia sempre lo stesso,
vogliono sempre la solita servitù,
non vogliono gente che lavora per realizzarsi,
ma gente serva costretta al lavoro..
mentalità medievale..
altro che liberismo, liberalismo
e altre putta.nate del genere..