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Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 11:15

greenwarrior ha scritto:Zio, a parte il prendervi a sberle tu e Ufologo, sarebbe interessante un tuo ragionamento serio, professionale e pacato sull' argomento. [:D]


Infatti , caro green , infatti , si vede che ti fischiavano le orecchie ... a proposito del tuo ottimo post sopra ...

Dammi tempo ...

CON U si prosegue , mi diverto troppo ....


zio ot [:305]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 11:18

(..sapessi io!) Perché penso alla BOTTA finale! [:246]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 11:23

Adesso esco per guadagnarmi la pagnotta. Leggerò con attenzione le tue riflessioni zio.
A più tardi pugili [:297]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 11:25

Ufologo 555 ha scritto:(..sapessi io!) Perché penso alla BOTTA finale! [:246]





BOTTA FINALE


CLOACA.jpg

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 11:33

Ma ... VE LA PRENDETE TANTO CON ... L'OMOFOBIA (che è una gran fesseria!) E POI TE SFOGHI CON LA STAZZA DI ADINOLFI ....

Poveracci .... [:(]

Vai, vai col pinguino Di Maio ... vai! [:306]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 13:39

Il bluff del reddito di cittadinanza

Una proposta sconclusionata per un paese che ha milioni di inattivi quasi tutti allocati nel Mezzogiorno d’Italia, che avrebbe bisogno di sviluppo e non di assistenza.

http://www.iltempo.it/economia/2018/01/ ... a-1044151/

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 14:28

greenwarrior ha scritto:Adesso esco per guadagnarmi la pagnotta. Leggerò con attenzione le tue riflessioni zio.
A più tardi pugili [:297]



A domani .


zio ot [:305]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 16:21

barionu ha scritto:
A domani .


zio ot [:305]




... dipende da cosa combinano i "5 stelle" ........ [:246]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 19:37

.. per adesso è "Pig" che sniffa ... [:246]


Riecco il "maiale di Roma": Da Meloni nuovo video

La leader di Fratelli d'Italia pubblica un nuovo video che mostra il maiale che vive libero per le strade del quartiere Romanina a Roma

Se la foto del maiale che rovista tra la spazzatura a Roma è stata accusata dal M5S di essere una "fake news" perché senza data, il video che ha pubblicato oggi Giorgia Meloni è accompagnata da una didascalia che lascia pochi dubbi: "È stato girato questa mattina".


Il filmato postato su Facebook dalla leader dei Fratelli d'Italia ritrae lo stesso maiale che circola in zona Romanina. Già, perché pare che il suino sia un "habitué" del quartiere.

Stavolta l'animale se ne va a spasso per le strade, attraversando la strada sulle strisce (guarda il video).

"Il M5S ha ragione: non è vero che con la Raggi a Roma nulla è cambiato", scrive la Meloni, "In questo video (girato questa mattina.... perché lui è ancora lì alla Romanina) si vede bene che l'asfalto è stato rifatto. Di Maio la fake news siete voi".

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 82527.html

A volte ritornano ....... [^]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 19:46

[^] [:306]


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Si è svegliato

Paolo Gentiloni, l'attacco diretto contro Virginia Raggi: "Questa amministrazione non è il massimo dell'efficienza"

Ormai anche il mansueto Paolo Gentiloni è entrato nello spirito velenoso della campagna elettorale. Il suo primo attacco diretto contro un avversario politico è rivolto al sindaco di Roma, Virginia Raggi, bocciata senza appello. Al convegno intitolato "Una costituente per Roma", Gentiloni ha criticato la gestione grillina della capitale: "Questa città non si può governare semplicemente cercando di gestire le emergenze che si presentano ogni giorno - ha detto Gentiloni - Sono questioni sedimentate da tanto tempo, e l'amministrazione della città, che oggi non è il massimo dell'organizzazione, farebbe fatica. Anche avendo il massimo dell'efficienza - ha aggiunto - si deve guardare a Roma con una prospettiva di lungo termine".

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... iente.html

... e se lo dice lui ............ [:297]



Tra Gentiloni e Raggi è ormai rissa (sulla pelle degli italiani e dei romani)

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Sentire il premier Gentiloni che accusa di «scarsa efficienza amministrativa» Virginia Raggi ricorda molto la storia del bue che dà del cornuto all’asino. È un giudizio, quello di Gentiloni, che ai nostri occhi pecca per difetto. Ma nulla ci vieta di aggiungere che il pulpito dal quale proviene non è proprio il più adatto. Se, infatti, il disastro della giunta Raggi a Roma è (purtroppo) ogni giorno più evidente ed innegabile (persino i grillini da autobus strapieni cominciano a mostrarsi più cauti), altrettanto si può dire di quelli prodotti dal governo in carica.
Gentiloni: «Dalla sindaca scarsa efficienza»

La differenza è tutta nella comunicazione, dal momento che i Cinquestelle non hanno lo spazio di cui godono governo e Pd in Rai, oltre che nei livelli istituzionali ricoperti. Se infatti Gentiloni può vestire le penne del pavone sciorinando cifre e percentuali in crescita, il cui merito va ascritto per una metà alla favorevole congiuntura economica internazionale e per l’altra alla politica espansiva della Bce guidata da Mario Draghi, lo stesso non può fare la Raggi, che vive soprattutto di stanziamenti erariali. Ma la politica, si sa, è spietata e una Raggi sommersa dalle emergenze aggravate dalla sua stessa incapacità, agli occhi degli avversari diventa un boccone troppo ghiotto per lasciarselo sfuggire. E questo spiega perché a infilare il dito nella piaga capitolina sia il Pd più passabile in questo momento, cioè Gentiloni. Un battutista fallito come Renzi non sarebbe stato altrettanto credibile. È toccato quindi al premier lanciare il tema di una «costituente per Roma», che la dice lunga sull’obiettivo prescelto dal Pd, governo in testa, in vista dell’election day del prossimo 4 marzo, quando si voterà per le politiche e la regione Lazio.

Anche Calenda contro il Campidoglio

E se Gentiloni usa toni felpati e istituzionali, il clima da derby infuocato tra Pd e M5S lo rendono bene le parole del ministro Calenda: «Io – ha detto riferendosi al tavolo del governo per Roma – materialmente non ho una controparte. Le risposte della sindaca sono “non vengo, forse mando qualcuno, non posso fare la delibera…”. Se continua così, ha avvertito, «passa il cadavere della capitale molto prima di quello di chi la sta gestendo». Anche quello dell’Italia, aggiungiamo noi, se non va via anche il governo di cui Calenda fa parte.

http://www.secoloditalia.it/2018/01/tra ... ei-romani/

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 20:28

Da quale pulpito...

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

12/01/2018, 22:05

Così Beppe Grillo lascerà il Movimento 5 Stelle

Il comico fa i bagagli: sta per riprendersi il dominio del blog, che andrà in mano a una srl. Le scelte di Luigi Di Maio «gli stanno strette» e «non è mai scattato l'innamoramento» con Casaleggio jr. Lo anticipa L'Espresso in edicola da domenica 14 gennaio

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2 ... e-1.316960

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

13/01/2018, 01:31

Beh se lo dice l'espresso... Chi è l'editore?

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

13/01/2018, 09:30

Giù le mani dall'Artico


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di Fabio Massimo Castaldo, Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa
¯
Usa, Russia e Cina hanno dato il via libera allo sfruttamento dell'Artico. È un vero e proprio assalto. Trump ha cancellato con un colpo di spugna la politica di tutela Obama, consentendo di trivellare il 90% della piattaforma continentale. Putin punta al controllo del circolo polare, aperto dallo scioglimento dei ghiacci. Oltre ad enormi giacimenti di gas naturale, parliamo di rotte mercantili che potrebbero portare, grazie al trasporto marittimo, introiti enormi nelle casse del Cremlino.

Nel 2016 il passaggio di Nord-Est ha battuto ogni record, ma potrebbe crescere ancora, fino a far transitare la mostruosa quota di 70 miliardi di tonnellate di merci nel 2030. Inoltre, la Russia rivendica i propri diritti sull'intero Artico, collegato alla piattaforma continentale russa da una dorsale sottomarina. Ha già presentato ricorso alle Nazioni Unite. Infine, c'è il ruolo strategico della Cina che deve trovare una soluzione alla propria dipendenza dal carbone. Ecco spiegato il perché negli ultimi 5 anni abbia investito ben 90 miliardi di dollari nell'Artico. In particolare 12 miliardi di dollari sono andati solo su progetti per produzione di gas liquefatto.

L'IMPORTANZA GEOSTRATEGICA DELL'ARTICO
L'Artico dista migliaia di km dall'Italia. Eppure riguarda tutti noi. Non possono esserci altre priorità se non la lotta ai cambiamenti climatici. Questo prezioso ecosistema ha un ruolo cruciale per la vita del pianeta: regola le correnti oceaniche, l'aumento della temperatura e il clima del mondo intero. Man mano che i ghiacci scompaiono a causa del surriscaldamento globale, sfruttare queste terre diventa sempre più facile ma corriamo il rischio di una catastrofe ambientale enorme. Inoltre questo può portare a forti tensioni geopolitiche, una vera e propria corsa militare al "Far North".

L'Artico non appartiene a nessuno, perché appartiene (e deve continuare ad appartenere) a tutti. Ma proprio per questo è il mare meno protetto del mondo. L'Artico dovrebbe essere una grande area di ricerca e di monitoraggio dei cambiamenti climatici. Da anni mi batto e ci battiamo al Parlamento Europeo affinché diventi un vero e proprio "santuario ecologico".

COSA FARE PER SALVARLO?
Chiediamo la promozione di un accordo internazionale che sancisca il divieto totale di attività estrattive nell'area. Non possiamo commettere in Artico gli stessi errori che abbiamo commesso altrove. Bisogna promuove le fonti rinnovabili artiche e ridurre le emissioni di mercurio, come previsto dalla convenzione di Minamata recentemente ratificata dall'Unione europea.

Nel rapporto approvato dal Parlamento europeo lo scorso 16/03/2017 sono stati approvati fondamentali emendamenti presentarti dalla delegazione italiana del gruppo Efdd. Grazie al nostro contributo la posizione del Parlamento è ferma. Il nostro emendamento approvato recita: "il Parlamento europeo sottolinea che le acque artiche sono vulnerabili alle trivellazioni offshore per la ricerca di combustibili fossili, il cui utilizzo contribuirà e accelererà i cambiamenti climatici che minacciano la regione; è del parere che l'UE debba cooperare con i partner internazionali per porre fine alle trivellazioni offshore nelle acque artiche" e infine ricorda la necessità di coinvolgere pienamente le comunità locali nella pianificazione, nella realizzazione e nella gestione di tali zone protette.
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Fonte

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

13/01/2018, 13:20

Bufera sulla Appendino Si dimettono i revisori: «Ostacoli e pressioni»

Torino, il collegio sui conti pubblici lascia l'incarico: «Continui disagi operativi»

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Forse solo il sindaco di Torino Chiara Appendino si è sorpresa - o per lo meno ha detto di esserlo - per le dimissioni dei tre revisori dei Conti del Comune.

Perché dopo mesi di scontri più o meno palesi, esposti alla magistratura e ventilate mozioni di sfiducia, era inevitabile che finisse così. «Difficoltà nello scambio di comunicazioni ed ostacolo nell'attività di raccordo tra le strutture», a cui si aggiungono l'«assenza di collaborazione e pressioni ricevute fonte di disagi operativi e incomprensioni».

Con queste motivazioni - ma forse sarebbe meglio dire con queste accuse all'amministrazione 5 Stelle - il Collegio dei revisori dei conti ha rassegnato le dimissioni, facendo protocollare una lettera di quattro pagine per spiegare le motivazione del loro eclatante gesto. Così Herri Fenoglio, Maria Maddalena De Finis e Nadia Rosso, hanno posto fine ad una collaborazione nata male e proseguita peggio, basata su un rapporto da sempre molto teso e punteggiato da contrapposizioni.

Con le dimissioni i revisori hanno posto fine a una battaglia che ormai era all'ordine del giorno con la giunta Appendino e che sicuramente si sarebbe inasprita sul bilancio di previsione 2018. E nella lettera consegnata in Comune ben si evidenzia il clima in cui i tre sentono di aver lavorato negli ultimi mesi: «L'organismo di revisione in quanto organo di controllo è per definizione estraneo alle dinamiche politiche e deve essere dotato di supporto adeguato. Per contro i noti accadimenti degli ultimi mesi hanno generato difficoltà nello scambio delle comunicazioni. L'assenza di collaborazione dell'Ente con il Collegio dei revisori e le pressioni ricevute sono state fonte di disagi operativi e incomprensioni».

Eppure, nonostante questi precedenti e queste parole che non lasciano nulla al caso, Chiara Appendino ha dichiarato seraficamente: «Siamo sorpresi delle dichiarazioni dei revisori dei conti. La giunta e l'ente che rappresento hanno sempre offerto la massima collaborazione. Prendiamo atto delle dimissioni».

I revisori se ne vanno lanciando un pesante atto d'accusa contro la giunta pentastellata, con la quale negli ultimi mesi gli scontri sono stati violenti. Dal caso Ream - ossia l'inchiesta della procura sulla caparra da 5 milioni non restituita a fine 2016 dal Comune, che vede indagati la sindaca e l'assessore al Bilancio Rolando - al bilancio, molti sono stati i momenti di frizione. E per due volte nelle ultime settimane il Consiglio comunale ha votato delibere di bilancio che avevano il parere contrario dei revisori.

Un clima di forte tensione che ha portato prima la giunta a mettere in discussione l'operato dei revisori e poi il Movimento 5 Stelle a tacciarli di incompetenza e malafede, fino a ventilare la possibilità di revocarne l'incarico. Prima che potesse succedere i tre commercialisti hanno preferito dimettersi. Ora dovrà essere nominato il nuovo collegio, attraverso sorteggio in Prefettura.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 82564.html


Ma siiiiiiii, diamogli anche l'Italia ......! [:o)]
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