Ufoforum.it
http://www.ufoforum.it/

capacità predittiva della fantascienza
http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=15728
Pagina 1 di 1

Autore:  mauro [ 20/02/2014, 13:32 ]
Oggetto del messaggio:  capacità predittiva della fantascienza

cari amici,
prendendo spunto da un pdf di un amico

http://www.edizionidellavigna.it/Storie ... _rev01.pdf

da cui:

Sulla capacità predittiva della fantascienza
In una certa visione “popolare”, l’obiettivo principale della fantascienza è quello di “predire il
futuro”. È vero che la storia di questo genere è colma di esempi di predizione del futuro: Clarke
(scrittore e astronomo) si lamentò di aver perso l’occasione di diventare miliardario perché ha
sostanzialmente inventato le telecomunicazioni tramite satelliti artificiali, in un racconto di Murray
Leinster (A logic named Joe, 1946) troviamo qualcosa che somiglia vagamente a Internet (anzi, a
una Internet impazzita), R. A. Heinlein si inventa i COBAS (beh, più o meno) in The Roads must
roll (1940), Edmond Hamilton un mantello dell’invisibilità simile a quello in sperimentazione da
alcuni anni (Dweller in the Darkness, 1939), il romanzo Ralph 124C41+ di Hugo Gernsback è
colmo di riferimenti a invenzioni moderne, per non parlare dei molti richiami presenti nella
fantascienza sociologica. E tanti altri.

Ma forse l’esempio più clamoroso è quello che coinvolse Cleve Cartmill e la rivista Astounding,
nel pieno della seconda guerra mondiale. Per gusto aneddotico lo riportiamo nella versione
raccontata da Mike Resnick 5 .
[...] Spostiamoci avanti di cinque anni, nel marzo 1944, quando Astounding, allora diretta da John Campbell, pubblicò un
raccontino poco memorabile intitolato Deadline (Termine ultimo), di Cleve Cartmill.
Divenne una delle opere più celebri nella storia delle riviste professionali... non per la sua qualità, che era minima, ma
perché le portò all’attenzione ufficiale del governo per la seconda volta.
Eravamo coinvolti nella seconda guerra mondiale, e all’inizio del 1944 il Progetto Manhattan (quello che condusse alla
bomba atomica) era ancora il nostro segreto maggiormente custodito.
E il racconto di Cartmill, che sfruttava la conoscenza e i dati disponibili a chiunque, riguardava la costruzione di una
bomba atomica che impiegava uranio 235.
La settimana in cui uscì il racconto, l’FBI e altre agenzie governative fecero visita a Cartmill; tutte chiedevano come
avesse fatto a rubare i segreti della bomba. Lui fece rilevare che i suoi “segreti” erano di pubblico dominio. Ciononostante fu
ammonito di non mettere più a repentaglio la sicurezza nazionale, sotto pena di conseguenze davvero terribili.
I rappresentanti del governo poi si recarono nell’ufficio di Campbell, il quale spiegò loro, come solo Campbell era in
grado di fare, che se non fossero stati degli zucconi ignoranti avrebbero saputo esattamente dove aveva preso le sue
informazioni Cartmill, e che Astounding dava spazio a storie sull’energia atomica da anni. Cercarono di minacciarlo per fare in
modo che promettesse di non pubblicare più storie sull’energia atomica fino alla conclusione della guerra. Campbell non
prese bene le minacce, e permise loro di andarsene solo dopo avergli dato una bella strigliata ed essersi rifiutato
categoricamente di censurare i suoi autori.

ciao
mauro
segue

Autore:  mauro [ 20/02/2014, 13:44 ]
Oggetto del messaggio: 

andando nello specifico ,segnalo

HUGO GERNSBACK
di cui

http://it.wikipedia.org/wiki/Hugo_Gernsback

sulle predizioni
http://www.fantascienza.com/magazine/ru ... hugo-gern/

da cui:
Tra le previsioni dell’editore americano, presenti nel romanzo, la più nota è il radar, ma sono decine e decine gli strumenti o i processi immaginati, tra cui la produzione di seta artificiale, le leghe di acciaio inossidabile, la distribuzione di prodotti attraverso macchinette.La forza del romanzo — e al contempo la sua debolezza — è tutta in un queste previsioni, servite attraverso una prosa pomposa, solo a tratti vagamente letteraria...

Gernsback continuò, inoltre, ad usare le sue riviste come piattaforma per fare previsioni sul futuro, molte delle quali saranno realizzate nel corso della sua vita. Tra quelle più accurate si possono annoverare i microfilm, i computer, lo svolgimento di partite di baseball di notte, i radar, i telefoni cellulari, l’apprendimento nel sonno, la realtà virtuale (anche se ottenuta con mezzi meccanici), la TV a schermo piatto, il controllo delle nascite. Altre sue previsioni non hanno ancora trovato conferma nella realtà, anche se previde perfino il primo atterraggio lunare con equipaggio, da lui datato tra il 1970 e il 1975 (come è noto l’uomo scese sulla Luna nel 1969).


ciao
mauro

Autore:  RigelDiOrione [ 20/02/2014, 19:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Credo che i due principali ''profeti'' della fantascienza siano Asimov e Dick. Su quest'ultimo ho visto recentemente un documentario in proposito. Appena lo trovo, lo inserisco.

Autore:  BOBBY [ 20/02/2014, 21:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Sbaglio o nessuno ha citato direttamente Jules Verne? [?]

Strano. Per fare prima faccio un brutale copia-incolla da un altro vecchio forum non più attivo. Avevo scritto un TOPIC assolutamente in sintonia con l'argomento di questo TOPIC (quello lì ebbe poco seguito...). [:)]

Ma ora mi avete dato uno spunto irresistibile. Impossibile non approfittarne, [:D]

Anzi grazie infinite a Mauro per la golosa opportunità! [;)]

Eccolo pari-pari:


19/10/2012 20:07
BOBBY
Quando i futurologi "ci azzeccano": PARIGI NEL XX SECOLO
Tempo fa mi hanno segnalato che Jules Verne aveva scritto nel 1863 un romanzo che non fu mai pubblicato quando lui era ancora in vita perché ritenuto troppo "pessimistico" dal suo editore. Per moltissimi anni questo manoscritto fu addirittura conservato in una cassaforte.

Per chi vuole approfondire consiglio di visitare la pagina di Wikipedia che riporta una sorta di recensione di questo romanzo pubblicato postmo nel 1994 in Francia:

it.wikipedia.org/wiki/Parigi_nel_XX_secolo



Dalla stessa pagina vi riporto la trama così come è riportata, dove ho aggiunto delle (mie) sottolineature:

Michel Jéròme Dufrénoy è un giovane e valente poeta in versi latini appena laureatosi in lettere antiche. Purtroppo il mondo del 1960, fatto di grattacieli di vetro, treni ad alta velocità, automobili a gas, calcolatori ed una RETE DI COMUNICAZIONE MONDIALE (sic!), non ha bisogno di letterati o di musicisti, ma di abili ingegneri e tecnici. Michel, orgoglioso della sua cultura, non riesce ad inserirsi in quella società che non capisce, governata com'è dalla tecnologia e dal profitto economico. È un grande artista e dedica tutti i suoi sforzi a comporre poemi che nessuno leggerà mai, ma è incapace di lavorare per potersi mantenere e alla fine di una lenta parabola, disoccupato ed in miseria incontrerà una fine tragica nella quale trascinerà anche la donna che ama.


Non è finita. Nel paragrafo successivo, sempre tratto dalla stessa pagina di Wikipedia, si legge:

Si parla di [b]climatizzazione [/b]di ambienti, apparecchi televisivi, RETI MONDIALI DI TRASMISSIONE DATI, sebbene ancora telegrafiche. L'autore cita inoltre un apparecchio chiamato facsimile, sviluppo del pantelegrafo, un brevetto ottocentesco dell'italiano Giovanni Caselli, non lontano nel principio dall'attuale fax. Viene descritto l'edificio del Louvre con una costruzione in vetro davanti al suo ingresso come di un altissimo faro dove ha sede l'attuale Torre Eiffel. L'autore non aveva previsto lo sviluppo della penna (si usano ancora quelle d'oca) e del tessile, parlando di abiti in fibra metallica, elementi di secondaria importanza. Ben più inquietante ed attuale un mondo contrassegnato da [b]disagio sociale[/b] cui ne fa le spese l'artista protagonista, divenuto perfettamente inutile in un contesto arido e pragmatico.


Teniamo presente che nel 1863 lo sviluppo della tecnologia era veramente agli albori, da noi c'era appena stata l'unità d'Italia, non esisteva quasi nulla di quanto descritto. Forse si poteva immaginare lo sviluppo della rete ferroviaria che cominciava lentamente ad apparire in alcune grandi città, ma... tutto il resto era praticamente inimaginabile anche per persone dotate di enorme fantasia!

Mi chiedo (e vi chiedo):
PER IMMAGINARE IL FUTURO BISOGNA ESTRAPOLARE IL PRESENTE OPPURE... IL FUTURO E' GIA' SCRITTO DA QUALCHE PARTE E SOLO QUALCHE PERSONA PARTICOLARMENTE DOTATA (O GUIDATA DA QUALCHE ENTITA' MISTERIOSA) RIESCE LETTERALMENTE A "VEDERLO" PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI ?

Non dimentichiamoci che Jules Verne scrisse "Dalla Terra alla Luna" solo due anni dopo nel 1865, ma per molti decenni la sua opera fu considerata di pura fantasia e ridicolizzata da tutti gli intellettuali benpensanti.

Circa cent'anni dopo questa ridicola "VISIONE" divenne "REALTA'"!!!
Categoria: Scienza, Tecnologia e Futuro

Autore:  RigelDiOrione [ 20/02/2014, 23:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
BOBBY ha scritto:

Sbaglio o nessuno ha citato direttamente Jules Verne? [?]

Strano. Per fare prima faccio un brutale copia-incolla da un altro vecchio forum non più attivo. Avevo scritto un TOPIC assolutamente in sintonia con l'argomento di questo TOPIC (quello lì ebbe poco seguito...). [:)]

Ma ora mi avete dato uno spunto irresistibile. Impossibile non approfittarne, [:D]

Anzi grazie infinite a Mauro per la golosa opportunità! [;)]




Hai ragione anche tu... [:)]

Verne non è però l'unico a non essere stato citato prima.
Ce ne sono un sacco d'altri :)
Sai ad esempio che Swift ne I viaggi di Gulliver, parla delle due lune di Marte, con una certa approssimazione anche sulle orbite non lontanissima dal reale...quando Phobos e Deimos non erano ancora state scoperte? [;)]

Giusto per citarne uno dei più "insospettabili" [:D]

Autore:  mauro [ 21/02/2014, 11:22 ]
Oggetto del messaggio: 

caro BOBBY,
Cita:
Sbaglio o nessuno ha citato direttamente Jules Verne


Già , in realtà è stata una mia "mancanza",poichè dalle e mail intercorse tra me e il sopra citato,verteva appunto su questo,per cui, come sottotitolo del topic, ci stava:

"Alla Giulio Verne"

Sebbene, come appunto citato, ci siano altri, prima e dopo, come potremo vedere.

ciao
mauro

Autore:  BOBBY [ 21/02/2014, 14:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Forse il contributo di Giulio Verne era talmente scontato da passare in secondo piano. Anche perché la maggior parte delle persone si ricorda solo del viaggio dalla Terra alla Luna scritto cento anni prima della sua effettiva realizzazione. Ma in realtà c'è moooolto di più...[;)]

Autore:  mauro [ 21/02/2014, 14:46 ]
Oggetto del messaggio: 

cari amici,
certo si potrà parlarte anche di Verne(di cui ho tutti i romanzi in pdf)
cito:Caccia alla meteora-La sfinge dei ghiacci- L'eterno Adamo...

Ma, per ora, volevo cominciare dalle origini,citando :

il MAHABARATA e RAMAYANA (dimenticato anche dall'autore che ho citato)

l' EPOPEA di GILGAMESH

LUCIANO di SAMOSATA

ciao
mauro

Autore:  mauro [ 21/02/2014, 16:28 ]
Oggetto del messaggio: 

MAHABARATA


6500 aC al più tardi) Mahabharata :


L’arma fulminante di Indra era dotata della forza del tuono di Indra dai mille occhi.
La mortale arma lancia–saette misurava tre cubiti per sei. Era l’arma sconosciuta, di ferro, di Indra, il messaggero di morte.
Il proiettile era carico dell’energia di tutto l’Universo.
All’arma Agneya nessuno poteva resistere, neppure gli stessi dèi.
Il Brahma–danda o bastone di Brahma era ancor più potente.
Benché potesse colpire una volta sola, sterminava interi paesi e intere razze, da una generazione all’altra.
Adwattan perse un missile splendente dal fuoco fumante.
Il missile bruciava con l’energia d’un fulmine.
Il missile giunse volando e distrusse intere città con tutte le loro difese.
Le tre città dei Vrishni e degli Andhaka furono distrutte tutte insieme, in un solo istante.
Una colonna di fumo e fuoco incandescente, brillante come diecimila soli, si innalzò in tutto il suo splendore.
Le nubi lassù roteavano facendo piovere polvere e ghiaia.
Dense frecce di fiamma, come una gran pioggia, generata dalla stessa creazione, circondarono il nemico da ogni parte.
Il cielo scintillò e i dieci punti dell’orizzonte si riempirono di fumo.
Meteore esplosero lampeggiando giù dal cielo.
Venti fortissimi cominciarono a soffiare e disturbarono tutti gli elementi.
Il sole sembrò vacillare nei cieli.
La terra e tutte le sue montagne e i mari e le foreste presero a tremare.
Il vento soffiò come un fiero uragano e la terra s’incendiò.
Nessuno vide il fuoco, perché era invisibile, ma consumò ogni cosa.
Cadde una specie di pioggia, che si asciugava a mezz’aria per l’intenso calore.
Gli uccelli impazzirono e gli animali furono sterminati dalla distruzione.
Gli animali caddero a terra, con le teste rotte, e morirono tutti su una vasta regione.
Gli elefanti bruciarono tra le fiamme, correndo impazziti qua e là per cercare una protezione.
Le acque dei fiumi e dei laghi bollirono e le creature che vivevano in esse perirono.
Migliaia di macchine da guerra caddero da entrambe le parti.
Interi eserciti furono abbattuti come alberi in una foresta che brucia, quando furono investiti dal fuoco rabbioso.
I corpi erano talmente bruciati da non essere più riconoscibili.
Lo sguardo dell’arma Kapilla era talmente potente da bruciare e ridurre in cenere migliaia di uomini.
Il fulmine ridusse in cenere le intere razze dei Vrishni e degli Ankhaka.
Per sfuggire al respiro di morte, i guerrieri si gettarono nei fiumi per lavarsi e seppellire le loro armature.
Capelli e unghie caddero.
I bambini che dovevano nascere morirono nel ventre della madre.
Gli uccelli nacquero con piumaggio bianco e zampe rosse, a forma di testuggini.
La ceramica si ruppe senza causa apparente.
Tutti i cibi si avvelenarono e rimasero non commestibili.
La terra fu afflitta da siccità, che durò per dieci lunghi anni.

DAhttp://www.sos2012.it/informazione/63 ... =component


ciao
mauro

Autore:  Ufologo 555 [ 21/02/2014, 16:30 ]
Oggetto del messaggio: 

La fantascienza ha predetto tutto e si è avverato praticamente tutto, meno il Contatto con altri Esseri. Stiamo ancora ... aspettando.[8)]

Autore:  Aztlan [ 21/02/2014, 18:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

La fantascienza ha predetto tutto e si è avverato praticamente tutto, meno il Contatto con altri Esseri. Stiamo ancora ... aspettando.[8)]


La previsione di Star Trek è per il 2063: http://en.memory-alpha.org/wiki/First_contact

Speriamo che questa sia parzialmente sbagliata e avvenga prima, ma temo che dovremo davvero attendere ancora un bel pò...

Autore:  mauro [ 21/02/2014, 18:55 ]
Oggetto del messaggio: 

LUCIANO di SAMOSATA
in particolare LA STORIA VERA
è la descrizione che viene fatta del viaggio che porta Luciano e i suoi compagni a visitare la Luna, a partecipare ad una guerra galattica, ad arrivare addirittura (ingenuamente) a visitare il sole. A portare la nave sulla Luna è un tifone che la solleva fino a farla giungere sulla superficie lunare, che già all’epoca per i Greci era un pianeta sferico dove si pensava che si potesse arrivare un giorno. Sulla luna vi abitano i Seleniti che non avendo donne sono in grado di partorire i propri figli dal polpaccio. Al momento dell’arrivo sulla Luna i Seleniti sono impegnati in quella che si può definire una vera è propria guerra galattica Tra Luna e Sole per il controllo delle colonie su Venere. A combattere questa guerra vi sono parecchie figure bizzarre, oltre ai seleniti e ai loro nemici, strani esseri sono utilizzati come cavalcature o animali da battaglia e alleati provenienti da altri pianeti sono schierati con l’una o l’altra fazione.

Altri elementi fantastici che hanno sicuramente ispirato scrittori successivi sono presenti nella storia. La nave al ritorno sulla terra viene inghiottita da un’enorme balena che contiene un’intera isola al suo interno abitata da altri strani esseri. Durante la permanenza nello stomaco della balena è possibile vedere al suo esterno una battaglia combattuta da giganti che utilizzano delle isole come imbarcazioni. Dopo varie vicissitudini e la permanenza in isole facenti parte della mitologia Greca, altra occasione per Luciano di fare critica e satira di personaggi noti dell’epoca o precedenti, la nave giunge su di un nuovo continente dal lato opposto del mare e la storia si conclude con la promessa di raccontare in un nuovo volume ciò che accade in queste nuove terre. È probabile che Luciano, cosi come i Greci, già sapessero dell’esistenza di un continente al di là dell’oceano.

DAhttp://n7blog.altervista.org/2013/12/ ... -samosata/
IN PDF
http://xigro.it/Officine/LUCIANO%20DI%20SAMOSATA.pdf

e
ICAROMENIPPO

In questo dialogo il filosofo cinico Menippo di Gadara compie un'impresa incredibile, degna di Icaro: giungere sulla Luna e poi salire in cielo tra gli Dei.

DAhttp://it.wikipedia.org/wiki/Icaromenippo

IN PDF
http://www.liberliber.it/mediateca/libr ... arom_p.pdf

ciao
mauro

Autore:  Aztlan [ 21/02/2014, 18:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Quanto alla mia opinione in merito,


il Mahabarata e tutti gli altri testi vedici non sarebbero da considerare qui non perchè non importanti (tutt'altro!)

ma perchè non sono ascrivibili al genere fantascientifico, ma bensì testi sacri.


Non sono scritti con l' intento di inventare o supporre, ma bensì dichiaratamente tramandare avvenimenti ritenuti successi realmente

- per quanto la storia ufficiale odierna non lo ammetterà mai.


E a differenza dei testi sacri più influenti in questa parte di mondo, in questo caso io ritengo abbiano ragione,

per me i testi vedici sono testi dal valore storico anche e soprattutto in quella parte. [}:)]


Parlando invece di racconti immaginari,

Jules Verne è senza altro il capostipite del genere fantascientifico moderno, e oltre alle sue previsioni già rivelatesi esatte,

sono le altre ad essere le più inquietanti, fino al "pessimismo cosmico" (se mi permettete la riattribuzione) dell' "Eterno Adamo".


Oltre ai già citati Asimov e Dick, non dimentichiamoci di Heinlein. [;)]

Autore:  Ufologo 555 [ 21/02/2014, 19:14 ]
Oggetto del messaggio: 

(in più si trovano anche sul mio topic ..)

Autore:  mauro [ 21/02/2014, 20:30 ]
Oggetto del messaggio: 

caro AZTLAN,
Cita:
il Mahabarata e tutti gli altri testi vedici non sarebbero da considerare qui non perchè non importanti (tutt'altro!)



naturalmente concordo ! [;)]

Tuttavia, seguendo la "corrente ufficiale" come facevano ad immaginare quei popoli certe armi? Per cui li ho inseriti, tralasciando le ricerche "di frontiera" come qualle qui sul forum.

ciao
mauro

Pagina 1 di 1 Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/