Morley ha scritto:
Sottovento, tu credi che uno stato sia una "azienda", non una famiglia di persone che convivono per cultura, lingua, usi e costumi, per cui sei già fuori completamente.
L'azienda (perfino ospedaliera) non è mica la comunità genetica che unisce un popolo, ma solo una stortura ultramodernista della vita umana, che di umano non ha più nulla.
Siete diventati macchine? Bene, allora di che libera democrazia cianciate? Dovreste chiamarla "tecnocrazia lussuosa", e forse sareste coerenti almeno intellettualmente.
Se non sei nemmeno padrone dei tuoi beni, che "uomo libero" sei? Se la tua casa è del fisco, del comune, dell'amministratore e di chi te la soffia, perchè non hai pagato un qualche pizzo, se i tuoi soldi sono un reato fiscalmente punibile con prelievi forzosi, se la tua macchina è un dettame industriale ed un salasso annuale tra tasse e collaudi obbligatori, se nemmeno sei padrone del tuo cadavere, perchè può essere usato per pezzi di ricambio, ma di quale "libertà" vai vantandoti? Forse ti pagano per questo? O non ci arrivi proprio? Non voglio crederlo.
Fatico a starti dietro. Ho soltanto detto, e lo ripeto, che un servizio dovrebbe funzionar bene ed avere costi accessibili a prescindere da chi lo gestisce. Per fare un esempio in America la sanità è privata e devi farti l'assicurazione ma funziona benissimo. Poi possiamo mettere in discussione il sistema in se ma non l'efficienza (preciso che a mio parere la sanità dovrebbe essere sempre pubblica e poi chi ha i soldi se vuole si fa curare privatamente).
Tutto il resto che hai scritto è anche condivisibile ma cosa c'entra? Ti sembrerà strano ma io in questo fottuto paese ci vivo ancora bene.