Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2166 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141 ... 145  Prossimo
Autore Messaggio

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 26/02/2021, 21:30 
Biden non ha perso tempo...


Allegati:
IMG_20210226_212908.jpg


_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 26/02/2021, 23:31 
TheApologist ha scritto:
Biden non ha perso tempo...

Questa Democrazia che si definisce Cristiana stile usa e getta bombe hanno sempre il grilletto facile. [:305]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19758
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 27/02/2021, 09:52 
X i fascio dem, quelli delle bandiere arcobaleno
(Che fine hanno fatto?)
tutto apposto!

I pacifisti dove sono?
Vaporizzati..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 27/02/2021, 13:04 
TheApologist ha scritto:
Biden non ha perso tempo...



Primo fagiolini per candidarsi al Nobel [8D]



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2020
Iscritto il: 01/06/2018, 10:10
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 27/02/2021, 22:03 
Sempre nella più grande democrazia del mondo...

Cita:
Senatore Rand Paul Vs Rachel Levine sul consenso dei genitori per i minori transgender

https://www.detoxed.info/senatore-rand- ... ansgender/



_________________
" Se vuoi scoprire i segreti dell' universo pensa in termini di energia, frequenza e vibrazioni. " (Nikola Tesla)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 10/03/2021, 18:51 
Attenti a questi film dai contenuti razzisti [xx(] [:D]

Dumbo razzista, Disney+ lo proibisce ai minori di sette anni
Restrizioni anche su altri film come Gli Aristogatti e Peter Pan


Disney+ proibisce ai minori di sette anni alcuni dei suoi film più classici: sono razzisti. Tra questi Dumbo, Gli Aristogatti, Peter Pan e Robinson nell'isola dei corsari. Nel caso di Dumbo (1941) viene citata la sequenza in cui i corvi rendono omaggio agli show razzisti dei menestrelli in cui degli artisti bianchi con la faccia dipinta di nero ridicolizzano gli africani schiavizzati nelle piantagioni del sud.

Peter Pan e Robinson nell'isola dei corsari invece si prendono gioco degli indigeni. Ne Gli Aristogatti ci sono passaggi offensivi per gli asiatici.

Anche se i film sono proibiti ai minori di sette anni, sono accessibili agli adulti, tuttavia ci sarà l'avvertenza che i contenuti possono essere offensivi per alcune culture.


https://www.ansa.it/sito/notizie/cultur ... 82542.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Non connesso


Messaggi: 5645
Iscritto il: 13/03/2016, 23:02
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 12/03/2021, 21:15 
vimana131 ha scritto:
Attenti a questi film dai contenuti razzisti [xx(] [:D]

Dumbo razzista, Disney+ lo proibisce ai minori di sette anni
Restrizioni anche su altri film come Gli Aristogatti e Peter Pan


Disney+ proibisce ai minori di sette anni alcuni dei suoi film più classici: sono razzisti. Tra questi Dumbo, Gli Aristogatti, Peter Pan e Robinson nell'isola dei corsari. Nel caso di Dumbo (1941) viene citata la sequenza in cui i corvi rendono omaggio agli show razzisti dei menestrelli in cui degli artisti bianchi con la faccia dipinta di nero ridicolizzano gli africani schiavizzati nelle piantagioni del sud.

Peter Pan e Robinson nell'isola dei corsari invece si prendono gioco degli indigeni. Ne Gli Aristogatti ci sono passaggi offensivi per gli asiatici.

Anche se i film sono proibiti ai minori di sette anni, sono accessibili agli adulti, tuttavia ci sarà l'avvertenza che i contenuti possono essere offensivi per alcune culture.


https://www.ansa.it/sito/notizie/cultur ... 82542.html

Tra poco tempo, anni o mesi, ci "suggeriranno" come metterci a carponi e magari senza mutande. [:303]
Meglio morire prima a schiena dritta. [:186] [:186] [:186]



_________________
):•
11 comandamento...

Comunque lo spessore delle persone alla fine viene fuori.
La carta NON È tutta uguale.
C'è chi è pergamena e chi carta igienica!
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 17/03/2021, 19:02 
SIPRI. USA si confermano il più grande venditore di armi al mondo

Più di un terzo delle armi vendute nel mondo negli ultimi cinque anni sono Made In USA, mentre l’Arabia Saudita resta il più grande importatore di armi.

Lo ha riferito lo Stockholm International Peace Research Institute, SIPRI, in un rapporto pubblicato questo lunedì.

Secondo lo studio, gli Stati Uniti hanno rappresentato il 37% delle vendite mondiali di armi tra il 2016 e il 2020; Un periodo in cui quasi la metà delle sue vendite (47%) era destinata alla regione dell’Asia occidentale, con l’Arabia Saudita principale importatore di armi statunitensi, costituendo il 24% delle esportazioni delle armi di Washington.

L’organizzazione, con sede a Stoccolma, ha evidenziato che le esportazioni statunitensi sono aumentate del 15% rispetto al quinquennio precedente, ovvero dal 2011 al 2015.

Nel frattempo, l’Arabia Saudita ha aumentato i suoi acquisti di armi tra il 2016 e il 2020 del 61% rispetto al quinquennio precedente, diventando il principale importatore di armi al mondo, con un aumento dell’11% nelle sue acquisizioni.

Tutto questo mentre la Russia, il secondo esportatore mondiale, ha rappresentato un quinto delle consegne globali di armi e ha anche visto le sue esportazioni diminuire del 22%, principalmente a causa della diminuzione delle sue esportazioni verso l’India.

A sua volta, la Francia risulta essere il terzo esportatore, con l’8%, e ha registrato diversi importanti accordi con India, Egitto e Qatar.

Germania e Cina hanno completato l’elenco dei primi cinque esportatori. Pakistan, Bangladesh e Algeria sono stati i maggiori destinatari di armi cinesi.

In questo scenario, aggiunge il SIPRI, il commercio internazionale di armi si è stabilizzato negli ultimi cinque anni, per la prima volta dall’inizio del secolo, soprattutto per il fatto che molti paesi importatori hanno iniziato a produrle.

Infine, per la prima volta dal 2001 al 2005, il volume delle vendite di armi tra i paesi non è aumentato rispetto quinquennio precedente, ma è rimasto vicino ai record raggiunti dalla fine della Guerra Fredda.


https://comedonchisciotte.org/sipri-usa ... -al-mondo/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 11/04/2021, 20:34 
Il Pentagono sprofonda nel “woke”. Presto anche in Italia…


Lo scorso marzo Carlson Tucker, un commentatore del conservatore Fox News, ha detto al suo pubblico che,mentre la Cina sta facendo passi da gigante verso la costruzione di una marina di livello mondiale, il Pentagono si concentra su come produrre combinazioni di volo per donne incinte e quali acconciature e smalto per unghie prescrivere alle truppe statunitensi.

Invece di rispondere sul tema, il Dipartimento della Difesa ha rabbiosamente accusato Tucker di essere “contro le donne” e di “sminuire l’intero esercito statunitense”. “Le donne guidano le nostre unità più letali con carattere. Domineranno QUALSIASI futuro campo di battaglia su cui saremo chiamati a combattere ”. (ADM Michael Grinston (@ 16thSMA)).

Il DoD ha anche prodotto un articolo sul suo sito ufficiale defence.gov con un titolo di fanatismo settario sorprendente: “Il portavoce della difesa castiga l’animatore della Fox per aver criticato la diversity nell’esercito americano”.

Questa tragicomica iper-reazione ha svelato all’opinione pubblica la virulenta “wokenizzazione” in corso nella burocrazia militare; l’ideologia “woke”, nata da Black Lives Matter, ha conquistato il Pentagono fino al midollo (oltre che tutte le burocrazie pubbliche, come gli insegnanti) ed è diventata un apparato totalitario e persecutorio: le forze armate americane si dedicano attualmente alla “caccia ai suprematisti bianchi” che infestano le sue file, battaglioni e divisioni. Il segretario alla Difesa nominato da Biden, Lloyd Austin, ha ordinato l’esame di tutti i simboli delle unità militari, e persino i tatuaggi, che hanno “significati nascosti” di machismo e razzismo bianco.

E’ in corso un vasto programma rieducativo per “sensibilizzare” l’apparato militare USA dell’esistenza di “terroristi interni” – così i democratici hanno bollato sostanzialmente i simpatizzanti per Donald Trump dal giorno del (finto) “assalto al Capitol Hill” – e da identificare e segnalare nei ranghi delle forze armate: terroristi che si rivelano in quanto esprimono un “estremismo anti-governativo”, “anti-autorità”, “anti-aborto” ed altre idee “suprematiste” invitando alla delazione contro i sospetti.

Dunque non è una sorpresa la scoperta, in una simulazione dell’US Air Force, che se la Cina invade Taiwan e l’armata americana interviene, subirebbe una rapida sconfitta. Pechino, premuta dalla stessa aggressività (parolaia) di Washington, ha intrapreso una modernizzazione senza precedenti delle sue forze armate.. Un articolo della CNN notava che la Cina ha costruito più navi da guerra in un anno di pace (2019) che gli USA in 4 anni di guerra (1941-45)

Per di più, la (quasi ex) superpotenza ha scoperto nel 2018 – quando Putin ne ha parlato – di essere rimasta indietro nella tecnologia della propulsione ipersonica da Mosca; i nuovi sistemi ipersonici russi come Avanguard non solo rendono dubbia la capacità dei sistemi antimissile americani di scongiurare un primo colpo russo sul territorio nazionale, ma devasta la superiorità navale delle flotte Usa con la relativa “politica delle cannoniere” (delle portaerei) dell’Egemone: secondo i comandi francesi, il mar della Cina e il Mar Nero possono diventare ad libitum dell’avversario “zone di esclusione” per le navi USA che vi si avventurano. Se si pensa che “la guerra dell’Irak” contro una potenza secondaria è costata 3 mila miliardi di dollari agli americani, ci si può fare un’ideal dei costi un conflitto bellico vero, per gli USa.

Si aggiunga il fallimento epocale dell’F-35, titanico programma del costo di oltre mille miliardi che ha lo scopo di sostituire l’intera eterogenea flotta di caccia-bombardieri USAF con un unico aereo multiruolo. Costoso ogni oltre limite e infarcito di difetti irreparabili, incapace di superare il muro del suono a lungo senza disintegrarsi, è stato definito “un pacchetto di m.” dal ministro della Difesa precedente, quello trumpiano. La sua dipartita non impedirà che la spesa folle per comunque realizzare ed imporre (agli alleati) il suddetto pacchetto prosegua.

In un’intervista a GrayZone, il colonnello Douglas Macgregor es consigliere dell’ex segretario alla Difesa, ha spiegato come il Pentagono ha scientemente e continuamente sabotato gli ordini di Trump di ottenere un ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan.

E’ l’esito della trasformazione del Pentagono in mostro burocratico supergigante, super-alimentato da oceani di denaro pubblico senza limiti e senza controllo (il General Accounting Office, la Ragioneria Generale, ha rinunciato a rivederne i conti fin dal tempo di Rumsfeld), che con le commesse fallimentari tipo F-35 ha formato un blocco unico d’interessi con l’industria dell’armamento – formalmente “privata”, ma con un unico cliente, il Pentagono stesso – e piega ai suoi desideri e voglie i parlamentari, che votano quello che il Pentagono vuole per “i posti di lavoro” che l’apparato militare-industriale mantiene nelle loro circoscrizioni elettorali e che un calo del finanziamento pubblico minaccia di tagliare.
Più probabile che mai una guerra. Mondiale e woke.

Insomma si è realizzato compiutamente il pericolo da cui mise in guardia Eisenhower nel suo discorso di addio del 1959:

“Questa congiunzione di un immenso establishment militare e una grande industria di armi” fa sentire “ la sua influenza totale – economica, politica, persino spirituale – in ogni città, ogni Statehouse, ogni ufficio del governo federale. … Nei consigli di governo, dobbiamo guardarci che esso non acquisti un’influenza ingiustificata, sollecitata o meno. Non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i processi democratici”.

Ora sembra che le mostruose forze armate americane siano entrate in una fase di deliquescenza e destrutturazione terminale. Ma proprio questo, paradossalemnte rende più probabile che mai una guerra mondiale, come fuga in avanti di una burocrazia incompetente proprio sul piano militare (il Pentagono e il complesso industriale che ne dipende), che non ha vere espereinza di guerra vera sulla propria pelle, accontentata da un governo totalmente disconnesso dalla società americana e dalla realtà stessa, quindi da una realistica valutazione delle proprie forze.

Di questa disconnessione ha dato recente prova Biden definendo “un assassino” Putin, e il suo ministro degli Esteri Blinken “genocida” il governo cinese, e poi aspettandosi che la controparte si sedesse al tavolo rispettando i protocolli: e quindi ascoltando con livida sorpresa i 15 minuti (anziché 2 o 3) della risposta dei suo pari grado cinese in Alaska il 18-19 marzo, che gli ha ricordato che anche “molti americani non credono più che esista la democrazia negli Stati Uniti”.

E che la nuova ideologia americana sia – come sempre – arrivata in Italia, lo dicono sia la definizione di “dittatore” data dal Subalterno ad Erdogan – sia ed ancor più la reazione dei media servili e neocon Stampa e Repubblica: che invece di valutare l’uscita di Draghi come quella di un dilettante senza esperienza in geostrategia, l’hanno esaltata come il segno del riavvicinamento dell’Italia all’America e ritrovata alla NATO e all’Occidente!

Aquesto punto, non ci si creda a sicuro dalll’ideologia “woke” nei suoi aspetti di persecuzione totalitaria: ne vediamo già i segni nell’intolleranza degli LGBT e nel progetto di legge ZAN, nella denuncia delle piccole partite IVA come evasori da ridurre alla fame da parte di Mineo; e cosa è la Boldrini (parlandone da viva) con le sue fissazioni sul “genere” grammaticale, se non una woke? E cosa è la diatriba sulla poltrona negata alla Ursula interpretata come “machismo” e discriminazione anti-femminista?

Bisogna fermare che questa ideologia diventi imperativa e persecutoria. Poche le speranze. Le rivolgiamo soprattutto a voi, donne: perché da quel che annuncia l’ideologia, sarete voi – incinte – a pilotare gli F-35 nella terza guerra mondiale e a comandare “i reparti più letali” in nome della non-discriminazione di genere.


https://www.maurizioblondet.it/il-penta ... in-italia/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19758
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 13/04/2021, 13:20 
ragazzi, economia/svolta green, neh!!

https://quifinanza.it/editoriali/fukush ... re/480048/

Fukushima, il Giappone ha deciso: l’acqua contaminata finirà in mare
Si tratta di 1,23 milioni di tonnellate di acqua impiegata per raffreddare i reattori danneggiati dall'incidente nucleare del 2011. Il versamento inizierà tra due anni.

Proteste

La decisione annunciata oggi è “totalmente inaccettabile” per Hiroshi Kishi, capo delle Cooperative di pesca del Giappone
, che ha preannunciato una “forte protesta” nei confronti del governo. Alla protesta si è associata Greenpeace Giappone che “condanna con forza” la decisione del governo “che ignora i diritti umani e gli interessi dei residenti di Fukushima, dell’area del Giappone e della regione Asia-Pacifico”.

La Corea del Sud ha convocato un vertice di emergenza durante il quale il portavoce governativo Koo Yoon Cheol ha espresso “forte rincrescimento” per la scelta.

Già ieri la Cina aveva espresso i propri timori al Giappone “attraverso i canali diplomatici” esortando Tokio a gestire la vicenda “in maniera responsabile”, ha reso noto il ministero degli Esteri di Pechino attraverso il suo portavoce Zhao Lijian.

Da parte del Dipartimento di Stato americano invece si fa notare che “il Giappone è stato trasparente nella sua decisione e sembra aver adottato un approccio in linea con gli standard di sicurezza nucleare globalmente accettati”.


protesta tutto il mondo, cina, corea, pescatori giapponesi
per biden il buono unto dal signore tutto ok..

dem, prog, piddini vari,
fate schifo.........



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 14/04/2021, 17:21 
Come si dice cuore a sinistra, portafoglio a destra [8D]

La giustizia sociale paga bene: Capo di BLM si compra una casa da 1.4 milioni di dollari a Los Angeles in una area a predominanza bianca

I critici stanno distruggendo Patrisse Khan-Cullors, “co-fondatrice” di Black Lives Matter, per la notizia che ha recentemente acquistato una casa a Los Angeles da 1,4 milioni di dollari in un quartiere esclusivo che comprende principalmente residenti bianchi.

La sontuosa casa di Khan-Cullors nel Topanga Canyon, che consiste in tre camere da letto e una guest house, si trova in un quartiere che è quasi al 90% bianco, secondo i rapporti. La casa è stata venduta a un’entità aziendale controllata dall’attivista 37enne.

L’attivista sociale ha contribuito a creare il movimento Black Lives Matter dopo aver stimolato il dibattito con l’hashtag #blacklivesmatter nel 2013 in seguito all’assoluzione di George Zimmerman per la sparatoria di Trayvon Martin. Da allora il movimento è diventato centrale nei dibattiti razziali negli Stati Uniti e in tutto il mondo, con proteste organizzate nelle principali città dopo la morte di George Floyd.

Khan-Cullors, marxista autoproclamata, è stata criticata nei social media, con i critici che la accusavano di sfruttare il movimento per la giustizia sociale per il proprio profitto.

“Sto per lasciare il mio lavoro per dedicarmi all’attivismo. Sembra più redditizio“, ha osservato un utente di Twitter.

“Sotto il marxismo, le persone in carica vivono sempre bene. Questo è un ottimo esempio del perché conoscere la storia è importante “, ha scritto Mike LaChance, collaboratore del Townhall.

Non è chiaro quanto Khan-Cullors tragga finanziariamente dal suo lavoro con BLM, ma l’anno scorso il gruppo ha raccolto ben 90 milioni di dollari in donazioni. Da quando ha creato il movimento, l’attivista ha pubblicato un libro di memorie e ha firmato un accordo con la Warner Bros. per aiutare a creare contenuti incentrati sulle storie di persone di colore.

Gli altri co-fondatori di BLM si sono separati dall’organizzazione, lasciando Khan-Cullors come unica leader, sebbene tale posizione sia stata pesantemente criticata. Secondo un rapporto di Politico dello scorso anno, gli organizzatori locali stavano mettendo in dubbio l’erogazione dei fondi all’interno del gruppo, affermando di aver visto poco o nessun sostegno finanziario e di aver bisogno di fare affidamento sul crowdfunding per restare a galla.


https://comedonchisciotte.org/la-giusti ... za-bianca/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 28/04/2021, 16:27 
Costruiscono una rotonda ma nessuno la sa usare: l'esilarante video

Guarda su youtube.com


Paese che vai usanza che trovi. Alcuni sketch de I Simpson lasciavano presagire la differenza tra l'urbanistica americana e quella inglese, quest'ultima da sempre a favore delle rotatorie. Di sicuro non sono abituati ad esse i cittadini della Contea di Rowan, nel Kentucky.

Un video di 46 secondi li ha ripresi mentre tentano di affrontare una rotonda da poco costruita. Il filmato girato dall'utente Reddit con l'affabile nome EVOSexyBeast e postato nel subreddit "Idiots in Cars" è diventato virale in meno di 24 ore: la maggior parte delle vetture circola contromano, le auto che svoltano a sinistra non entrano in rotonda e c'è addirittura chi, per andare dritto, prende contromano la rotonda stessa.

Spezziamo ora una lancia a favore degli incoscienti automobilisti: secondo una ricerca di Kittelson & Associates nell'intero territorio degli Stati Uniti ci sono soltanto 7.100 rotatorie. Nella ben più piccola Italia, stando ai dati di OpenStreetMap, il numero è vicino alle 30.000!

Secondo la testata CBS WYMT la rotatoria di Rowan County è stata costruita per sostituire un pericoloso incrocio che vedeva il passaggio di circa 4.000 automobili al giorno, con svariati incidenti gravi su base annua. L'obiettivo era quindi di aumentare la sicurezza e ridurre il traffico. Tutto perfetto sulla carta. La rotonda è in funzione da circa due settimane, quindi auguriamo ai cittadini della Contea di Rowan di abituarsi velocemente a quel pezzetto "europeo" delle loro strade.

Le rotatorie sono un argomento caldo anche in fatto di guida autonoma, il canale Dirty Tesla ha testato l'Autopilot sulle rotonde più impegnative, con risultati non esaltanti. C'è poi chi sovrastima le capacità della vettura, e probabilmente anche le proprie, come l'automobilista che ha distrutto su di una rotonda la Porsche Taycan appena acquistata.


https://auto.everyeye.it/notizie/costru ... 13620.html


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 10/05/2021, 12:23 
Cita:
Stato di emergenza negli USA. East Coast senza carburante

Immagine

Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato lo stato di emergenza domenica in tarda serata, revocando i limiti al trasporto di combustibili su strada nel tentativo di mantenere aperte le linee di approvvigionamento di carburanti per i timori di carenza degli stessi a seguito della mancata della Colonial Pipeline.

Immagine

“Questa Dichiarazione affronta le condizioni di emergenza che creano la necessità di trasporto immediato di benzina, diesel, carburante per aerei e altri prodotti petroliferi raffinati e fornisce il necessario sollievo”, ha affermato il Dipartimento dei trasporti. Jen Psaki, responsabile della stampa della Casa Bianca, ha aggiunto che “mentre l’amministrazione lavora per mitigare potenziali interruzioni dell’approvvigionamento a seguito dell’incidente del Colonial Pipeline, @USDOT si sta attivando oggi per consentire flessibilità ai camionisti in 17 stati”.

La decisione ha revocato i limiti al trasporto di carburanti su strada per alleviare le ricadute della continua chiusura dell’oleodotto Colonial, che trasporta quasi la metà del carburante consumato sulla costa orientale degli Stati Uniti, a seguito di un attacco informatico ransomware venerdì.

La decisione arriva mentre il governo si affretta ad affrontare le ricadute della chiusura di Colonial, il più grande condotto di trasporto per prodotti raffinati negli Stati Uniti, che trasporta 2,5 milioni di barili di carburante al giorno dalle raffinerie sulla costa del Golfo a mercati come Atlanta, Washington e New York .

Se il gasdotto non verrà riaperto rapidamente, l’impatto sui prezzi potrebbe diventare più grave nei prossimi giorni, ha affermato Patrick De Haan, responsabile dell’analisi del petrolio presso il fornitore di dati GasBuddy. “Ci stiamo rendendo conto che la gravità è forse peggiore di quanto ci aspettassimo”, ha detto De Haan. “C’è ancora un po ‘di respiro, stiamo iniziando a scarseggiare. Ma lunedì, martedì se non ci sono notizie, sai che abbiamo a che fare con qualcosa di abbastanza significativo “.

Praticamente i rischi sono quelli di una piccola crisi petrolifera su tutta la costa est degli Stati Uniti, con fenomeni stagflazionistici, ed un aumento dei prezzi del carburante previsto attorno al 4%. Evidentemente l’attacco informatico alle strutture della Colonial pipeline erano molto più gravi di quanto si pensasse inizialmente. Questo fenomeno mette in luce l’estrema fragilità delle Infrastrutture logistiche statunitensi, alla mercé di gruppi organizzati di hacker che, in questo caso, sono riusciti ad interrompere una rete essenziale per il sistema industriale americano.

Fonte: https://scenarieconomici.it/stato-di-emergenza-negli-usa-east-coast-senza-carburante/



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 11/05/2021, 12:23 
Cita:
DarkSide, gli hacker che hanno messo in pericolo l’economi USA

Immagine

Come riporta la CNN, “Un gruppo criminale originario della Russia chiamato ‘DarkSide’ è ritenuto responsabile di un attacco informatico ransomware al Colonial Pipeline, secondo un ex alto funzionario informatico”.

Naturalmente la CNN, da buon media Dem, vede russi un po’ dappertutto, anche quando non ci sono. Infatti pare che, in questo caso, gli hacker abbiano lavorato non agli ordini del Cremlino, ma in proprio. Quindi non saremmo di fronte a un attacco straniero alle infrastrutture USA, ma, semplicemente, a un ricatto a scopo di lucro.

Ricordiamo che cosa è successo: sabato un attacco hacker con un “Ransomware” ha portato alla chiusura il più importante oleodotto per prodotti petroliferi raffinati degli USA, la Colonial Pipeline, che, partendo dalla Golfo del Messico porta benzina, gasolio e kerosene avio alla costa est degli USA. Il riavvio della struttura non ha funzionato perfettamente e il governo Biden ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza per liberalizzare il trasporto dei carburanti su gomma. Ci vorranno alte 48 ore per il riavvio completo.

Quindi dietro a questo “Ransomware” si sarebbe questo gruppo russo, ma non governativo, di Hacker, ma la malefatta è talmente grossa che perfino Darkside ha paura e cerca di deviare l’interesse dei media da se.

Secondo quanto detto dal FBI in realtà Darkside, in questo caso , lavorerebbe come “Ransomware as a service”. Cioè avrebbe creato i software maligno non per utilizzarlo direttamente, ma per un altro gruppo di pirati informatici che avrebbe deciso di utilizzarlo contro le infrastrutture USA.

Alla fine la Colonial Pipeline pagherà il riscatto? Secondo il Mail il governo USA non ha dato consigli in materia, lasciando la decisione alla Colonial Pipeline che, essendo una società privata, avrà fatto i suoi conti. E probabilmente ha pagato.

Fonte: https://scenarieconomici.it/darkside-gli-hacker-che-hanno-messo-in-pericolo-leconomi-usa/


Ha statoh Budinh!


comunque questo dimostra quanto fragile siano le infrastrutture americane. In caso di guerra contro Russia o Cina rischiano di ritrovarsi paralizzati ancor prima di aver lanciato il primo missile.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 13/05/2021, 01:33 
MaxpoweR ha scritto:
Cita:
Stato di emergenza negli USA. East Coast senza carburante

Immagine

Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato lo stato di emergenza domenica in tarda serata, revocando i limiti al trasporto di combustibili su strada nel tentativo di mantenere aperte le linee di approvvigionamento di carburanti per i timori di carenza degli stessi a seguito della mancata della Colonial Pipeline.

Immagine

“Questa Dichiarazione affronta le condizioni di emergenza che creano la necessità di trasporto immediato di benzina, diesel, carburante per aerei e altri prodotti petroliferi raffinati e fornisce il necessario sollievo”, ha affermato il Dipartimento dei trasporti. Jen Psaki, responsabile della stampa della Casa Bianca, ha aggiunto che “mentre l’amministrazione lavora per mitigare potenziali interruzioni dell’approvvigionamento a seguito dell’incidente del Colonial Pipeline, @USDOT si sta attivando oggi per consentire flessibilità ai camionisti in 17 stati”.

La decisione ha revocato i limiti al trasporto di carburanti su strada per alleviare le ricadute della continua chiusura dell’oleodotto Colonial, che trasporta quasi la metà del carburante consumato sulla costa orientale degli Stati Uniti, a seguito di un attacco informatico ransomware venerdì.

La decisione arriva mentre il governo si affretta ad affrontare le ricadute della chiusura di Colonial, il più grande condotto di trasporto per prodotti raffinati negli Stati Uniti, che trasporta 2,5 milioni di barili di carburante al giorno dalle raffinerie sulla costa del Golfo a mercati come Atlanta, Washington e New York .

Se il gasdotto non verrà riaperto rapidamente, l’impatto sui prezzi potrebbe diventare più grave nei prossimi giorni, ha affermato Patrick De Haan, responsabile dell’analisi del petrolio presso il fornitore di dati GasBuddy. “Ci stiamo rendendo conto che la gravità è forse peggiore di quanto ci aspettassimo”, ha detto De Haan. “C’è ancora un po ‘di respiro, stiamo iniziando a scarseggiare. Ma lunedì, martedì se non ci sono notizie, sai che abbiamo a che fare con qualcosa di abbastanza significativo “.

Praticamente i rischi sono quelli di una piccola crisi petrolifera su tutta la costa est degli Stati Uniti, con fenomeni stagflazionistici, ed un aumento dei prezzi del carburante previsto attorno al 4%. Evidentemente l’attacco informatico alle strutture della Colonial pipeline erano molto più gravi di quanto si pensasse inizialmente. Questo fenomeno mette in luce l’estrema fragilità delle Infrastrutture logistiche statunitensi, alla mercé di gruppi organizzati di hacker che, in questo caso, sono riusciti ad interrompere una rete essenziale per il sistema industriale americano.

Fonte: https://scenarieconomici.it/stato-di-emergenza-negli-usa-east-coast-senza-carburante/


Usa: prezzo benzina sale oltre i 3 dollari al gallone, pesa chiusura oleodotto Colonial


New York, 12 mag. (Adnkronos/Xin) – Il prezzo medio della benzina negli Stati Uniti è aumentato di oltre 3 dollari al gallone (3,78 litri) per la prima volta dal 2014. A spingere al rialzo i prezzi è la chiusura dell’oleodotto Colonial pipeline che trasporta benzina e altri combustibili dal Texas al nord-est in seguito ad un cyber attacco. L’oledotto consegna circa 45% di tutto il carburante verso la East Coast degli Stati Uniti.
“Questa chiusura avrà implicazioni sia sull’offerta di benzina che sui prezzi, ma l’impatto varierà a livello regionale”, ha spiegato la portavoce dell’AAA (l’associazione automobilistica Usa) Jeanette McGee. In particolare in Georgia e in Delaware, ha spiegato, “c’è un maggior rischio di vede una limitata disponibilità di carburante e un aumento dei prezzi”.
Da mercoledì mattina il 28,2% di tutte le stazioni di servizio nella Carolina del Nord, il 17,45% in Georgia e il 17,09% in Virginia sono senza benzina, secondo l’ultimo dati di GasBuddy, che tiene traccia della domanda di carburante, dei prezzi e delle interruzioni.


http://www.meteoweb.eu/2021/05/usa-prez ... l/1679227/


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2166 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141 ... 145  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 28/03/2024, 11:32
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org