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Re: Re:

16/04/2019, 19:34

sottovento ha scritto:
Aztlan ha scritto:X ESPORTARE LA DEMOCRAZIA! Morley docet

Al di là della facile ironia (mica tanto) tu cosa credi [?] Perchè io penso solo al petrolio e all' accerchiamento della Russia... ma avrò studiato troppa Storia e Geografia...

Ci sei andato molto vicino...diciamo per isolare Iran e Siria e creare quella che dallo stesso Trump viene definita la "Nato Araba"??

Nb: guardate che Trump oltre ai soldi e al ciuffo è anche uno con le scatole quadrate e lo ha già dimostrato con Cina e Nordcorea.


Chi ne dubita [?] Ma deve sempre fare i conti con gli interessi dell' apparato militar-industriale dello Zio Sam... quelli che avevano scelto la Clinton.

Sei tu che ci sei andato vicino... io sono andato a segno. Cosa c'è in Siria l' hai detto tu, l' unica base russa nel mare centro del mondo...
la 'nato araba' è un mezzo, non il fine.

Rivedi il mio post, c'è un' aggiunta che devi esserti già perso a suo tempo...

Re: Re:

16/04/2019, 20:48

Aztlan ha scritto:Chi ne dubita [?] Ma deve sempre fare i conti con gli interessi dell' apparato militar-industriale dello Zio Sam... quelli che avevano scelto la Clinton.

Sei tu che ci sei andato vicino... io sono andato a segno. Cosa c'è in Siria l' hai detto tu, l' unica base russa nel mare centro del mondo...
la 'nato araba' è un mezzo, non il fine.

Rivedi il mio post, c'è un' aggiunta che devi esserti già perso a suo tempo...

Caro Aztlan, chiunque va al potere in un paese, maggior ragione se come Capo di Stato di una Repubblica Presidenziale, è anche il capo delle Forze Armate, va da se che ne cambi dai vertici fino all'ultimo addetto alla pulizia delle camerate!

Nb: andarci vicino o andare a segno in queste faccende torna molto relativo per chi non ha le doti di chiaroveggenza. Il punto è che almeno io sto lontano da quelle teorie che vedono (vedrebbero), un Governo e una moneta unici per tutto il pianeta, però mai dire mai.

Ora però (purtroppo), dobbiamo prima pensare a togliere (o a farci togliere), le castagne dal fuoco.

Re: Re:

16/04/2019, 21:31

sottovento ha scritto:
Morley ha scritto:Certo, ma guai facessero tali cose i loro servetti coloniali o altri stati, guai!

La legge degli USA è come quella dei preti, con la differenza che se non fai come dice zio Sem-ita finisci come Saddam.

Dimentichi un "piccolo" particolare e cioè che entrare nella Ue e nell'euro è stata una scelta tutta italica e non certo imposta dagli Usa.


Dimentichi un grosso particolare:

L'Italia è nella NATO dalla sua invasione USA e non può uscirne, figurati se poteva sottrarsi alla UE (Unione Ebraica). Sveglia.

Re: Re:

16/04/2019, 21:55

Morley ha scritto:
sottovento ha scritto:
Morley ha scritto:Certo, ma guai facessero tali cose i loro servetti coloniali o altri stati, guai!

La legge degli USA è come quella dei preti, con la differenza che se non fai come dice zio Sem-ita finisci come Saddam.

Dimentichi un "piccolo" particolare e cioè che entrare nella Ue e nell'euro è stata una scelta tutta italica e non certo imposta dagli Usa.


Dimentichi un grosso particolare:

L'Italia è nella NATO dalla sua invasione USA e non può uscirne, figurati se poteva sottrarsi alla UE (Unione Ebraica). Sveglia.

Caxxo, ma ti diverti tanto a giocare, molto intelligentemente con le parole, ma URA DE SERA, NEGOTT 'N TAOLA. [:302] [:302] [:302]
Il famoso GRASS DE ROST MILANESE.

Re:

17/04/2019, 12:28

Metto quì perchè non sapevo dove postarla: [:296]

Le verità rivelate della guerra della Nato in Kossovo

Ora lo sappiamo. Grazie ad un articolo pubblicato sul periodico francese “Le Monde diplomatique” – in polemica con “Le Monde” suo quotidiano di riferimento – la guerra condotta dalla Nato per liberare gli albanesi del Kosovo dal regime tirannico di Slobodan Milosevic è stata un grande imbroglio, la più grande menzogna del XX secolo. Tutti lo sapevano, ma oggi la verità torna a galla, e il mito ufficiale costruito attorno al Kosovo sta letteralmente andando in frantumi.
“Le Monde diplomatique”, giornale dell’intelligenza progressista francese, afferma come non ci sia stato genocidio e ricorda che l’allora ministro della difesa tedesco, Rudolf Scharping, aveva mentito quando aveva detto alle Tv tedesche che i Serbi avevano ucciso da 100.000 a 500.000 persone, mentre i morti effettivi, prima dei bombardamenti della Nato, erano stati 2.000 tra Serbi e Albanesi. Del resto l’operazione ‘ferro di cavallo’, studiata per purificare la regione dalla presenza albanese, non è mai esistita. Si è trattato solo un’invenzione ordita dai servizi segreti tedeschi per screditare Belgrado. La verità è che questo piano sembra non ci sia mai stato, nonostante tutti i media dominanti si siano impegnati ad accusare i Serbi.
La prestigiosa rivista francese, sottolinea che i principali bugiardi furono i responsabili dei governi dei paesi occidentali, la Nato e gli organi stampa più seguiti, includendo tra questi anche ‘Le Monde’, che non ha mai smesso di mentire a proposito della Serbia, dei Serbi e della realtà effettiva del Kosovo.
A quel tempo, ‘Le Monde’ era l’effettivo “portavoce” della Nato, che voleva una guerra totale per smantellare la Iugoslavia e distruggere la piccola Serbia, alleata storica della Francia. E dire che agli inizi degli anni ’80 lo stesso quotidiano difendeva la causa dei Serbi vittime dell’ostracismo degli albanesi in Kosovo.
La rivista diplomatica ha avuto ragione a ricordare che la guerra in Kosovo fu condotta arbitrariamente e senza un vero mandato da parte dell’Onu. E’ stata una guerra illegale ed è stata utilizzata come un pericoloso precedente per le altre guerre condotte dalla Nato in giro per il mondo.
L’articolo de “Le Monde diplomatique” fustiga i governi europei ricordando che quella guerra fu condotta da una maggioranza di governi europei di sinistra appoggiata dalla maggior parte dei partiti conservatori (il primo ministro italiano all’epoca era Massimo D’Alema, ministro della Difesa era l’attuale presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella), sottolineando in tal modo l’allineamento atlantista dei dirigenti europei che fingono di farsi la guerra sugli schermi televisivi ma che, una volta eletti, si inginocchiano davanti a Washington.
La lettura di quegli avvenimenti apre ancora vecchie ferite: nessuno dei crimini commessi dalla Nato in Serbia è stato portato davanti ad un giudice, nessuno ha pagato, e pochissimi giornalisti e politici dell’epoca osarono confessare che avevano mentito. Questo serve a confermare l’amaro sarcasmo che ci prende quando si parla di giustizia internazionale.
Certo le fake news di Stato si sono sempre rivelate la cosa peggiore, eppure non siamo ancora pronti a combatterle, almeno fintantoché non avremo arrestato, giudicato e condannato definitivamente i criminali che le creano e coloro che le diffondono.
Eugenio Preta
http://www.laltrasicilia.org/5162/le-ve ... n-kossovo/

Re: Re:

17/04/2019, 13:13

ORSOGRIGIO ha scritto:
Morley ha scritto:
sottovento ha scritto:
Morley ha scritto:Certo, ma guai facessero tali cose i loro servetti coloniali o altri stati, guai!

La legge degli USA è come quella dei preti, con la differenza che se non fai come dice zio Sem-ita finisci come Saddam.

Dimentichi un "piccolo" particolare e cioè che entrare nella Ue e nell'euro è stata una scelta tutta italica e non certo imposta dagli Usa.


Dimentichi un grosso particolare:

L'Italia è nella NATO dalla sua invasione USA e non può uscirne, figurati se poteva sottrarsi alla UE (Unione Ebraica). Sveglia.

Caxxo, ma ti diverti tanto a giocare, molto intelligentemente con le parole, ma URA DE SERA, NEGOTT 'N TAOLA. [:302] [:302] [:302]
Il famoso GRASS DE ROST MILANESE.


Io non "gioco" mai, metto gli OGM umani davanti ai fatti reali che collidono con le loro illa-zioni meditatamente fuorvianti.
Sono loro che giocano col Fuoco, senza rendersene conto.

La massonica UE è una creatura sionista della più grande demoniocrazia del mondo.

Re: Re:

17/04/2019, 14:09

Morley ha scritto:
sottovento ha scritto:Dimentichi un "piccolo" particolare e cioè che entrare nella Ue e nell'euro è stata una scelta tutta italica e non certo imposta dagli Usa.
Dimentichi un grosso particolare:
L'Italia è nella NATO dalla sua invasione USA e non può uscirne, figurati se poteva sottrarsi alla UE (Unione Ebraica). Sveglia.

Quella che tu chiami "invasione" è solo una diretta conseguenza degli errori commessi da un certo Mussolini quando scese in guerra alleandosi coi nazisti a loro volta fautori della guerra in questione.

Credi infatti che gli Usa ci avrebbero "invasi" in assenza di un conflitto come la 2 guerra Mondiale? Se avessero perseguito questo obiettivo ci avrebbero "invasi" già dalla 1 guerra Mondiale o senza nemmeno il pretesto di una guerra.

Nb: resta sempre il fatto che senza il loro intervento tu probabilmente non staresti qui libero di postare su questo forum dalla mattina alla sera perché forse l'Italia starebbe ancora sotto lo schiaffo di una dittatura di destra o sotto al comunismo con la solita bottiglia di vodka e il solito pollo al mese.

Re: Re:

17/04/2019, 14:47

bleffort ha scritto:Metto quì perchè non sapevo dove postarla: [:296]

Le verità rivelate della guerra della Nato in Kossovo

Ora lo sappiamo. Grazie ad un articolo pubblicato sul periodico francese “Le Monde diplomatique” – in polemica con “Le Monde” suo quotidiano di riferimento – la guerra condotta dalla Nato per liberare gli albanesi del Kosovo dal regime tirannico di Slobodan Milosevic è stata un grande imbroglio, la più grande menzogna del XX secolo. Tutti lo sapevano, ma oggi la verità torna a galla, e il mito ufficiale costruito attorno al Kosovo sta letteralmente andando in frantumi.
“Le Monde diplomatique”, giornale dell’intelligenza progressista francese, afferma come non ci sia stato genocidio e ricorda che l’allora ministro della difesa tedesco, Rudolf Scharping, aveva mentito quando aveva detto alle Tv tedesche che i Serbi avevano ucciso da 100.000 a 500.000 persone, mentre i morti effettivi, prima dei bombardamenti della Nato, erano stati 2.000 tra Serbi e Albanesi. Del resto l’operazione ‘ferro di cavallo’, studiata per purificare la regione dalla presenza albanese, non è mai esistita. Si è trattato solo un’invenzione ordita dai servizi segreti tedeschi per screditare Belgrado. La verità è che questo piano sembra non ci sia mai stato, nonostante tutti i media dominanti si siano impegnati ad accusare i Serbi.
La prestigiosa rivista francese, sottolinea che i principali bugiardi furono i responsabili dei governi dei paesi occidentali, la Nato e gli organi stampa più seguiti, includendo tra questi anche ‘Le Monde’, che non ha mai smesso di mentire a proposito della Serbia, dei Serbi e della realtà effettiva del Kosovo.
A quel tempo, ‘Le Monde’ era l’effettivo “portavoce” della Nato, che voleva una guerra totale per smantellare la Iugoslavia e distruggere la piccola Serbia, alleata storica della Francia. E dire che agli inizi degli anni ’80 lo stesso quotidiano difendeva la causa dei Serbi vittime dell’ostracismo degli albanesi in Kosovo.
La rivista diplomatica ha avuto ragione a ricordare che la guerra in Kosovo fu condotta arbitrariamente e senza un vero mandato da parte dell’Onu. E’ stata una guerra illegale ed è stata utilizzata come un pericoloso precedente per le altre guerre condotte dalla Nato in giro per il mondo.
L’articolo de “Le Monde diplomatique” fustiga i governi europei ricordando che quella guerra fu condotta da una maggioranza di governi europei di sinistra appoggiata dalla maggior parte dei partiti conservatori (il primo ministro italiano all’epoca era Massimo D’Alema, ministro della Difesa era l’attuale presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella), sottolineando in tal modo l’allineamento atlantista dei dirigenti europei che fingono di farsi la guerra sugli schermi televisivi ma che, una volta eletti, si inginocchiano davanti a Washington.
La lettura di quegli avvenimenti apre ancora vecchie ferite: nessuno dei crimini commessi dalla Nato in Serbia è stato portato davanti ad un giudice, nessuno ha pagato, e pochissimi giornalisti e politici dell’epoca osarono confessare che avevano mentito. Questo serve a confermare l’amaro sarcasmo che ci prende quando si parla di giustizia internazionale.
Certo le fake news di Stato si sono sempre rivelate la cosa peggiore, eppure non siamo ancora pronti a combatterle, almeno fintantoché non avremo arrestato, giudicato e condannato definitivamente i criminali che le creano e coloro che le diffondono.
Eugenio Preta
http://www.laltrasicilia.org/5162/le-ve ... n-kossovo/


Sono ventanni che lo penso... anche all' epoca mi venne il sospetto fosse una bufalazza... intanto hanno condannato Milosevic come fosse Himmler.

Rammento come può fare anche U555 che la nostra partecipazione oltre che masochistica fu illegale, in quanto Baffetto si accodò senza un voto del Parlamento...

Re:

17/04/2019, 16:41

... infatti, avvisò il Parlamento quando i nostri "Tornado" erano già nella "zona d'interesse". Al loro ritorno andavamo a controllare quante bombe avessero sganciato ... [;)] Il perimetro dell'Aerobase fu "schermato" (con teli plastificati sulla rete di protezione) proprio per non farli vedere alla gente & giornalisti ... (E sono rimasti tutt'ora) [:306]

Re: Re:

17/04/2019, 17:59

Ufologo 555 ha scritto:
Aztlan ha scritto:
bleffort ha scritto:Metto quì perchè non sapevo dove postarla: [:296]

Le verità rivelate della guerra della Nato in Kossovo

Ora lo sappiamo. Grazie ad un articolo pubblicato sul periodico francese “Le Monde diplomatique” – in polemica con “Le Monde” suo quotidiano di riferimento – la guerra condotta dalla Nato per liberare gli albanesi del Kosovo dal regime tirannico di Slobodan Milosevic è stata un grande imbroglio, la più grande menzogna del XX secolo. Tutti lo sapevano, ma oggi la verità torna a galla, e il mito ufficiale costruito attorno al Kosovo sta letteralmente andando in frantumi.
“Le Monde diplomatique”, giornale dell’intelligenza progressista francese, afferma come non ci sia stato genocidio e ricorda che l’allora ministro della difesa tedesco, Rudolf Scharping, aveva mentito quando aveva detto alle Tv tedesche che i Serbi avevano ucciso da 100.000 a 500.000 persone, mentre i morti effettivi, prima dei bombardamenti della Nato, erano stati 2.000 tra Serbi e Albanesi. Del resto l’operazione ‘ferro di cavallo’, studiata per purificare la regione dalla presenza albanese, non è mai esistita. Si è trattato solo un’invenzione ordita dai servizi segreti tedeschi per screditare Belgrado. La verità è che questo piano sembra non ci sia mai stato, nonostante tutti i media dominanti si siano impegnati ad accusare i Serbi.
La prestigiosa rivista francese, sottolinea che i principali bugiardi furono i responsabili dei governi dei paesi occidentali, la Nato e gli organi stampa più seguiti, includendo tra questi anche ‘Le Monde’, che non ha mai smesso di mentire a proposito della Serbia, dei Serbi e della realtà effettiva del Kosovo.
A quel tempo, ‘Le Monde’ era l’effettivo “portavoce” della Nato, che voleva una guerra totale per smantellare la Iugoslavia e distruggere la piccola Serbia, alleata storica della Francia. E dire che agli inizi degli anni ’80 lo stesso quotidiano difendeva la causa dei Serbi vittime dell’ostracismo degli albanesi in Kosovo.
La rivista diplomatica ha avuto ragione a ricordare che la guerra in Kosovo fu condotta arbitrariamente e senza un vero mandato da parte dell’Onu. E’ stata una guerra illegale ed è stata utilizzata come un pericoloso precedente per le altre guerre condotte dalla Nato in giro per il mondo.
L’articolo de “Le Monde diplomatique” fustiga i governi europei ricordando che quella guerra fu condotta da una maggioranza di governi europei di sinistra appoggiata dalla maggior parte dei partiti conservatori (il primo ministro italiano all’epoca era Massimo D’Alema, ministro della Difesa era l’attuale presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella), sottolineando in tal modo l’allineamento atlantista dei dirigenti europei che fingono di farsi la guerra sugli schermi televisivi ma che, una volta eletti, si inginocchiano davanti a Washington.
La lettura di quegli avvenimenti apre ancora vecchie ferite: nessuno dei crimini commessi dalla Nato in Serbia è stato portato davanti ad un giudice, nessuno ha pagato, e pochissimi giornalisti e politici dell’epoca osarono confessare che avevano mentito. Questo serve a confermare l’amaro sarcasmo che ci prende quando si parla di giustizia internazionale.
Certo le fake news di Stato si sono sempre rivelate la cosa peggiore, eppure non siamo ancora pronti a combatterle, almeno fintantoché non avremo arrestato, giudicato e condannato definitivamente i criminali che le creano e coloro che le diffondono.
Eugenio Preta
http://www.laltrasicilia.org/5162/le-ve ... n-kossovo/


Sono ventanni che lo penso... anche all' epoca mi venne il sospetto fosse una bufalazza... intanto hanno condannato Milosevic come fosse Himmler.

Rammento come può fare anche U555 che la nostra partecipazione oltre che masochistica fu illegale, in quanto Baffetto si accodò senza un voto del Parlamento...

... infatti, avvisò il Parlamento quando i nostri "Tornado" erano già nella "zona d'interesse". Al loro ritorno andavamo a controllare quante bombe avessero sganciato ... [;)] Il perimetro dell'Aerobase fu "schermato" (con teli plastificati sulla rete di protezione) proprio per non farli vedere alla gente & giornalisti ... (E sono rimasti tutt'ora) [:306]


[:264] [:301]

Re: Re:

17/04/2019, 19:07

sottovento ha scritto:Quella che tu chiami "invasione" è solo una diretta conseguenza degli errori commessi da un certo Mussolini quando scese in guerra alleandosi coi nazisti a loro volta fautori della guerra in questione.


No, una diretta conseguenza di una folle alleanza e di un vergognoso tradimento ad opera del massone Badoglio, incaricato dal capro Savoia; le divisioni tedesche alleate erano in Italia non come forza d'invasione, ma come supporto difensivo.
Devi leggere la Storia senza taroccarla, non da colluso con i vincitori.

sottovento ha scritto:Credi infatti che gli Usa ci avrebbero "invasi" in assenza di un conflitto come la 2 guerra Mondiale? Se avessero perseguito questo obiettivo ci avrebbero "invasi" già dalla 1 guerra Mondiale o senza nemmeno il pretesto di una guerra.


L'ho già scritto, ma non hai letto:
Gli USA hanno fabbricato l'istrione Hitler in collabora-zione con i ben noti sionisti inglesi, hanno acceso il fuoco in Europa mediante lui e l'hanno lasciata bruciare fino al momento buono per invaderla da nord e da sud, mai lo avrebbero fatto senza tale pretesto criminale, i sionisti sono codardi e perbenisti, Lucifero si finge agnello di pace.

sottovento ha scritto:Nb: resta sempre il fatto che senza il loro intervento tu probabilmente non staresti qui libero di postare su questo forum dalla mattina alla sera perché forse l'Italia starebbe ancora sotto lo schiaffo di una dittatura di destra o sotto al comunismo con la solita bottiglia di vodka e il solito pollo al mese.


Si, hai ragione, la gabbia internet è una invenzione americana, serve a loro a farvi credere di essere "liberi" di postare urla inutili. Non lo avete capito o forse fingete?

Io sono Libero diversamente, lo sarei pure all'Inferno, ma tu non puoi capire perchè.

Re:

17/04/2019, 21:13

Hitler fu finanziato da Federal Reserve e Banca d’Inghilterra

https://www.google.com/amp/www.cogitoer ... terra/amp/

Re: Re:

18/04/2019, 13:22

TheApologist ha scritto:Hitler fu finanziato da Federal Reserve e Banca d’Inghilterra

https://www.google.com/amp/www.cogitoer ... terra/amp/


Inutile spiegarglielo, probabilmente lo sanno.

Re:

18/04/2019, 14:03

Manca solo il terrapiattismo e siamo a cavallo [:246]

Re:

18/04/2019, 14:58

Già, giusto, meglio credere che un caporale imbianchino si sia "fatto da solo" arrivando dov'è arrivato soltanto grazie alle sue capacità oratorie, e stampandosi in cantina i soldi per finanziarsi.

Gli americani poi ovviamente non hanno mai saputo dei campi di concentramento, no affatto.

La IG Farben, che produceva lo zyklon B controllava una holding, la IG America, fondata nel 1926 per gestire le attività americane.

Membri del suo Direttivo: Edsel Ford, Charles Mitchell (Rockfeller Bank), Walt Teagle (Presidente di Standard Oil), Paul Warburg (capo della Federal Reserve), Herman Metz, direttore della Bank of Manhattan, controllata da Warburg. Direttore era Max Warburg, fratello di Paul.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/IG_Farben
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