Questo non c'entra nulla col discorso, non si sta parlando di cosa preferisco io; soprattutto quelli che sono i fatti non mutano a seconda delle mie preferenze; nel tuo caso si?

I fatti sono una cosa, cosa mi sta bene o meno un'altra le cose non vanno mischiate altrimenti si diventa ideologici e fideistici

Articolo non di primo pelo, ma che potrebbe essere utile per chi pensa che siamo imbecilli complottisti fissati con Putin...






http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/ ... dalla-cia/

Basta così, o bisogna continuare a contare le pecore?

Ancora co sta storia??? E' una bufala vecchia di anni, ci manca solo la foto taroccata con Hilary a braccetto con Osama Bin Laden e siamo a posto, anzi mi meraviglio che non sia ancora spuntata.

Sarebbe ora di documentarsi meglio....

Si, una bufalona da chilo.
Mica poi tanto, a giudicare dagli altarini che sono venuti fuori successivamente. http://www.google.it/amp/s/it.sputnikne ... satellite/

Si vabbè, propaganda filorussa, d'accordo.

Marcello Foa, noto stalinista ex kgb scriveva questo: "nessuno racconta com’è nato l’Isis, chi l’ha voluto, chi l’ha finanziato. La risposta è sorprendente: sono gli stessi americani con alcuni alleati tra cui Paesi del Golfo, primo fra tutti il Quatar, con il consenso, pare, di israeliani e britannici. Già perché l’Isis rappresenta l’evoluzione di quelle bande armate – composte da fanatici e da criminali – che gli Usa assieme agli alleati hanno appoggiato e armato nel tentativo di rovesciare il regime siriano di Assad, come noto da tempo da più fonti e che sarebbe stato confermato recentemente, tra gli altri, da Snowden, svelando documenti ufficiali dell’agenzia americana National Security agency (leggi qui). In internet girano foto di John McCain che nel febbraio 2011 incontra i cosiddetti ribelli siriani – tra cui anche gli attuali leader dell’Isis – definendoli dei “moderati”."

Nell'articolo riporta anche i link per sostenere la sua tesi.

http://blog.ilgiornale.it/foa/2014/08/2 ... -aguzzini/

Tu dirai" ma l'opinione di un giornalista non conta molto". Vero.
Ma negli ultimi tre anni abbiamo visto i FATTI, ovvero che la "coalizione internazionale" è stata praticamente una farsa: prima dell'intervento russo i terroristi stavano meglio di noi.
Poi, i russi (quei maledetti bugiardi) hanno contribuito a farci capire meglio la situazione
http://www.corriere.it/esteri/15_dicemb ... a7ed.shtml
In quel caso tutti zitti, i potenti radar NATO non avevano visto niente.
Poi
http://www.google.it/amp/www.lastampa.i ... a.amp.html
Anche qui, tutti a fischiettare...

Allora, come mai tanta "lentezza"? Ma perché l'Isis faceva comodo! Agli americani per spodestare Assad, ma non solo, pure a "noi".
Altrimenti si sarebbe fatto realmente qualcosa, non spettacoli per i media... Invece ci beccavamo il petrolio a basso prezzo, in cambio di qualche attentato ogni tanto. Sciocchezze...

Guarda caso l'unica nazione che è intervenuta seriamente è piena di petrolio fin sopra i capelli e non ne ha di certo bisogno.

Per me questo basta, poi se vuoi continuare a credere che "è tutta colpa dell'islam" , continua pure a crederlo, ma di certo la religione è il mezzo, non il fine ultimo.
Col Corano convinci gli utili idioti ignoranti a immolarsi, ma non metti su le scuole di addestramento, non compri i fuoristrada, i blindati, i tir, le mitragliatrici, mortai, la contraerea, il carburante, eccetera eccetera.
Ci vogliono soldi, tanti soldi, e quei soldi qualcuno glieli ha dati!
Chi sarà stato, Maometto in persona?!

Sti mangiatori di Hamburger hanno fatto lo stesso "errore" fatto in Afghanistan...

Errore relativamente visti i miliardi di dollari che ricavano dal contrabbando di oppio ^_^

COME LA CIA CREÒ IL NARCOTRAFFICO IN AFGHANISTAN

https://www.google.it/amp/s/aurorasito. ... istan/amp/

Dico solo una cosa: è cosa assodata che l'establishment o "deep state" esista.
Trump ha incentrato la sua campagna elettorale su proprio quello... Anche se poi una volta eletto ha dovuto fare molti passi indietro per non finire come Kennedy.

Fanno quello che vogliono, hanno una loro agenda, e se ne sbattono sia del Presidente di turno, che dei voleri del popolo americano.
Assodato questo, vogliamo smettere di difenderli o giustificarli sempre e comunque?

ma se cè il video della clinton dove dice che sono stati loro a creare al quaeda

Hillary Clinton admits, America creates, funded and armed Al Quaeda

https://youtu.be/FsIp1TDwFLs

A parte che la Clinton in quel video non cita nemmeno una volta l'Isis, chi capisce l'inglese comprende benissimo che la Clinton in quell'intervista dice una cosa diversa, dice: abbiamo creato il problema quando per combattere i sovietici in Afghanistan siamo intervenuti a supporto dei mujaheddin dai quali è successivamente nato il terrorismo in quell'area. Quindi la Clinton non ha affatto detto che Al Qaeda ed Isis sono creazioni americane, ha solo detto che il terrorismo è una conseguenza di un'altra conseguenza.

Io ne do una chiave di lettura diversa, sulla quale logicamente non sarete d'accordo. Gli Usa hanno aiutato i mujaheddin contro i sovietici, ergo la colpa è dei sovietici. Se i sovietici non andavano a rompere le palle in Afghanistan per 10 anni (tanto è durata la guerra sovietica in Afghanistan), gli americani non avrebbero aiutato i mujaheddin!

Come sempre si guardano gli effetti e non le cause pur di accusare l'America di qualcosa. Oltretutto l'America ha subito il più grande attentato terroristico della storia (11 settembre). Se l'America avesse davvero aiutato il terrorismo o peggio se lo avesse creato non ne sarebbe stata colpita lei per prima!

Buonanotte e sogni d'oro.

Tappa per tappa: come gli Stati Uniti hanno creato l'Isis

La creazione dell'Isis è avvenuta in tre fasi: distruzione dei regimi secolari di Iraq e Siria, appoggio ai fondamentalisti sunniti contro Assad. Lo dichiara lo storico Robert Freeman. 19/09/2016

"La cosa più importante da capire sullo Stato Islamico è che è stato creato dagli Stati Uniti". Lo dichiarava nel 2014 lo storico Robert Freeman in un'intervista a Common Dreams molto utile da rileggere oggi alla luce del bombardamento 'accidentale' contro l'esercito siriano di venerdì scorso che ha fatto decine di morti e feriti, facilitando l'avanzata dell'Isis.

Secondo Freeman, la creazione dell'Isis da parte degli Stati Uniti ha attraversato tre fasi principali:

La prima fase della creazione del gruppo Stato islamico si è verificato durante la guerra in Iraq e il rovesciamento del governo laico di Saddam Hussein. Secondo l'autore, il regime di Hussein era "corrotto, ma stabilizzante" - durante il suo governo non c'era Al Qaeda, da cui ha avuto origine l'Isis. Inoltre, gli USA, prosegue lo storico, hanno lasciato il potere in Iraq ad un governo sciita, quando metà della popolazione del paese è sunnita, alimentando l'odio di quest'ultima. Il fatto che l'esercito iracheno e i curdi furono sconfitti dallo Stato Islamico è dipeso dal fatto che i sunniti preferirono schierarsi con i jihadisti piuttosto che con i loro "avversari religiosi" sciiti, prosegue lo storico.

La seconda tappa della creazione dell'Isis da parte degli Stati Uniti, prosegue Freeman, è stata la campagna contro il governo laico di Bashar al Assad in Siria. Il presidente siriano aveva una forza interna dovuta alla "pace relativa" che aveva garantito per molti anni tra le varie sette religiose all'interno del paese. Nei loro tentativi di destabilizzare il governo della Siria, gli Stati Uniti d'America hanno aiutato i "precursori" dello Stato islamico nel paese, tra cui, secondo l'autore, il Fronte Al-Nusra (Al-Qaeda in Siria).

La terza fase della formazione dello Stato Islamico da parte degli Stati Uniti ha avuto luogo quando "la Casa Bianca ha organizzato insieme all'Arabia Saudita e alla Turchia il finanziamento e il sostegno dei ribelli in Siria", che, secondo Freeman, erano già uno "stato proto-islamico". L'Arabia Saudita è un paese che professa il wahhabismo, una delle versioni più "dure e aggressivamente anti-occidentale" dell'Islam. Questo spiega perché 15 dei 19 terroristi che hanno dirottato gli aerei del 11 settembre 2001 erano sauditi, e il leader di al Qaeda Osama bin Laden era dello stesso paese, principale alleato degli Stati Uniti.

Dopo aver creato lo Stato Islamico, gli Stati Uniti d'America mostrano fragilità quando dichiarano di combatterlo, a causa dell'assenza di una "strategia coerente". In questo senso, i "ribelli moderati", quelli che gli Stati Uniti hanno addestrato in Siria contro Assad ora si rifiutano di combattere contro lo Stato islamico, che, secondo l'autore, non è sorprendente, dal momento che questi ribelli condividono con i jihadisti la stessa visione di mondo. "Le forze più capaci per sconfiggere lo Stato islamico" nel breve periodo, conclude, sono la Russia, Siria e Iran, ma gli Stati Uniti preferiscono che la situazione peggiori più che per i terroristi per i "nemici degli Stati Uniti". E quando la situazione peggiora per i terroristi e migliora per i "nemici" degli Stati Uniti, quest'ultimi intervengono e bombardamento direttamente l'esercito siriano per facilitare l'Isis.

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... /82_17117/

Facciamo così: quando qualcuno ci dimostrerà, con prove certe e verificabili, che Al Quaeda e l'Isis sono nate spontaneamente da pozzanghere di brodo primordiale concimato con stallatico mescolato a pagine di Corano, spiegandoci per filo e per segno come hanno fatto ad armarsi ed organizzarsi in una delle zone più controllate del pianeta senza che nessuno se ne accorgesse, allora chiederemo tutti scusa e ci inginocchieremo in penitenza baciando la bandiera statunitense e i piedi di Sottovento per l'eternità.

L'Isis e Al Qaeda sono i frutti di anni di guerre inutili da parte degli occidentali, in testa gli Usa che avendo tolto di mezzo le dittature hanno lasciato campo libero ai fondamentalisti islamici. Trovo assurdo che ci sia ancora chi creda che sono entrambe creature americane, sono solo una conseguenza degli errori americani che hanno acuito l'odio nei riguardi degli occidentali. Oltretutto anche volendo ammettere che l'11 settembre sia stato un complotto cosa avevano da guadagnarci gli Usa a creare loro l'Isis? L'Isis non è come la Corea del Nord, non ci guadagni vendendo missili come nel caso di Corea del Sud e Giappone. L'Isis è un nemico invisibile che non offre nessun guadagno se non a quei pochi che ne acquistano il petrolio di contrabbando.

Mi risponderai che l'11 settembre ha funzionato da kickstart per le campagne in molti paesi mediorientali, potrei darti anche ragione, ma dopo? Quale beneficio possono aver tratto gli americani dai milioni di profughi siriani? Si sono sparpagliati in territorio europeo, anzi sono stati accolti a braccia aperte e Assad col supporto russo è diventato ancora più forte.

Si era detto che agli Usa interessava prendersi l'Iraq, ma l'Iraq è rimasto un paese indipendente, idem la Libia dove a parte il governo filoeuropeo tutto il resto è in mano alle milizie per non parlare dell'Afghanistan e dello Yemen e a finire la Siria dove l'Isis non è assolutamente riuscito a ribaltare la situazione.

Se a te qualcuno deve spiegare da quale brodo di coltura è nato l'Isis a me qualcuno deve spiegare cosa ci guadagnano gli Usa!!

Ma che ci credi così scemi da darti una risposta che tu sai perfettamente cosa cercavano di guadagnarci gli USA se lo stato Islamico non fosse stato sconfitto.?.

Per capire certe cose dovresti avere la cultura dello speculatore.
Capirai che l'unico perdente è una Russia accerchiata e chi ci guadagna anche grazie all'Isis è solo l'America
La prima metà di questo webinair di traders ti illuminerà.
La seconda metà è solo strategia per le operazioni di trading, ma non ti interesserà se non sei trader e sopratutto perchè risale a due anni fà.