Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1446 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 ... 97  Prossimo
Autore Messaggio

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1090
Iscritto il: 21/10/2015, 22:46
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 01/08/2018, 21:43 
Strane queste guerre......aerei,navi,carri armati,artiglieria,lanciarazzzi,testa atomiche(non si sa mai)vs lanterne cinesi,fionde e fuochi artificiali.....


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 02/08/2018, 11:19 
sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:
Secondo te i più ricchi della Terra allora sono Arafat,Castro,l'aiatollah Iraniano,ecc..tutti capi di nazioni Comuniste!. [:246] Ma ti rendi conto cosa dici?. [:302]

Non saranno i più ricchi del pianeta ma dovrebbero almeno dare l'esempio e invece....conti in svizzera, mega ville con toilette d'oro, yacht, auto di lusso, jet privati, caviale, champagne etc.

Del resto.........
https://www.tempi.it/premiata-arafat-spa#.W2IJBOkd5jo


E daaje.....a quest'altro bevuto di ideologia /politically-correct/ occidentale Russofobica. [:302]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 07/08/2018, 11:11 
Immagine

Sono ore cruciali per il futuro di Gaza. L’accordo voluto dalle Nazioni Unite per tentare di scongiurare un ulteriore bagno di sangue potrebbe essere siglato o stracciato in qualsiasi momento. Sono tanti gli interrogativi, così come molte, forse troppe, sono le parti in causa.


Dopo mesi di forti tensioni iniziate con le manifestazioni dei gazawi durante la Marcia del Ritorno, Nikolay Mladenov, inviato speciale Onu per il Medio Oriente, ha tentato il tutto per tutto per evitare un nuovo conflitto che, qualora iniziasse, andrebbe a colpire una popolazione ormai devastata da una prolungata situazione di assedio.

Il diplomatico bulgaro si è messo al lavoro individuando nell’Egitto di Al Sisi il mediatore perfetto. Il generale egiziano ha agito da intermediario tra il duo palestinese Hamas–Fatah e Benjamin Netanyahu. Una prima bozza dell’accordo è stata presentata in settimana e prevede, oltre al cessate il fuoco, una serie di investimenti in denaro per assicurare un minimo di vivibilità ai gazawi stremati da decenni di bombardamenti e violenze. Se tutto dovesse andare per il meglio, gli abitanti della Striscia vedranno il sorgere di nuove scuole e ospedali, oltre che un impianto di desalinizzazione delle acque finanziato interamente dall’Onuu e un allentamento progressivo del blocco israeliano. Ora il problema, per tutte le parti coinvolte, sarà quello di riuscire a mettere in pratica quelle che per il momento sono solo buone intenzioni.

Il ritorno a Gaza dei Falchi di Hamas

Il 3 agosto scorso, esponenti di spicco di Hamas, con il tacito assenso di Israele, hanno potuto rimettere piede nella Striscia dopo diversi anni. È la prima volta dal 2012 che l’intero establishment del movimento islamico si riunisce a Gaza; segno evidente della storicità di un evento che segnerà, nel bene o nel male, il conflitto israelo-palestinese. Per l’occasione l’Egitto ha riaperto il valico di Rafah. Una colonna di auto si è quindi diretta verso Gaza City, trasportando i pezzi da novanta di Hamas: Saleh Aruri, Musa Abu Marzouk, Hussam Badran, Moussa Doudin e Izzat Resheq. Aruri è il rappresentante all’estero delle Brigate Izzedine al Qassam, responsabile di sanguinosi attentati e in cima alla lista dei ricercati da Tel Aviv. Diciotto anni passati nelle carceri israeliane, esiliato ed espulso per le sue attività terroristiche da ben quattro diversi Paesi, Aruri ha coordinato decine di attentati terroristiche in Israele e Cisgiordania. È considerato da tutti come la vera mente dietro al riavvicinamento di Hamas all’Iran dei pasdaran. Ad accogliere nuovamente a casa i dirigenti costretti all’esilio, oltre che a presiedere la storica riunione, è stato il leader di Hamas Ismail Haniyeh.
I tre punti dell’accordo

Tre sono i punti fondamentali che Hamas dovrà discutere: la proposta egiziana di riconciliazione con Fatah, il cessate il fuoco con Israele voluto da Mladenov in cambio di un allentamento del blocco imposto sulla Striscia e uno scambio di prigionieri. Netanyahu inoltre, vuole indietro le salme di due militari israeliani caduti in combattimento durante la guerra del 2014. Su questo punto si è detto inamovibile. Senza il ritorno a casa dei corpi dei suoi soldati l’accordo sarà destinato a naufragare.

Ma andiamo con ordine: già il primo punto dell’accordo è difficilmente realizzabile. Come primo requisito per imbastire un dialogo di trattative, Al Sisi pretende che Hamas e Fatah tornino a dialogare e tentino di ragionare come una sola Nazione. Fino ad ora Israele ha avuto gioco facile dei palestinesi anche per questa ragione. Sembra però che i dirigenti politici palestinesi non vogliano minimamente prendere in considerazione questa ipotesi. Negli incontri di Gaza, Hamas ha accuratamente evitato di far entrare esponenti di altre fazioni palestinesi. Teoricamente Badran doveva tenersi costantemente in contatto con i dirigenti di Fatah, ma sembra che nessuna chiamata sia stata effettuata da Gaza City a Ramallah. Il timore dei dirigenti Hamas è quello di perdere le eventuali elezioni a Gaza previste dall’accordo. Se dovesse perdere il controllo della Striscia, il movimento di Ismail Haniyeh non avrebbe più nulla da mettere sul tavolo delle trattative.

Lo scontro tra Hamas e Fatah mette a rischio i colloqui

Dall’altra parte del Giordano, Fatah ha fatto sentire la sua voce e si dice contrariata per essere stata, di fatto, esclusa dalla trattativa che si sta svolgendo principalmente tra Hamas e gli israeliani.

Da Gaza intanto Hamas affida al suo portavoce, Sami Abu Zuhri, una nota in cui si legge che il movimento che governa la Striscia sarebbe “disgustato dalla posizione tenuta da Fatah, che non fa che istigare tensioni per mantenere Gaza in stato d’assedio. Fatah da anni sostiene una campagna mediatica sistematica contro Hamas”. Abu Zuhri ha poi accusato direttamente Abu Mazen definendolo “un leader scaduto”. Il riferimento è al fatto che Abu Mazen, eletto nel 2005, ha concluso effettivamente il suo mandato nel 2009. Accuse rispedite al mittente dallo stesso Abu Mazen: “Hamas non non è autorizzato a firmare alcun accordo con Israele perché non ha uno status rappresentativo”, ha detto al Jerusalem Post un alto funzionario di Fatah a Ramallah. “L’Anp è l’unico partito legittimo che rappresenta i palestinesi. Noi crediamo che il parlare di una tregua nella Striscia di Gaza fa parte di un disegno del regime israeliano e americano per far passare il piano di pace di Trump e trasformare così la causa palestinese da una questione politica in una questione umanitaria”.

L’accordo potrebbe dunque non reggere neppure l’urto del primo ostacolo: riavvicinare le due fazioni palestinesi. Se però miracolosamente dovesse riavviarsi una sorta di dialogo tra Hamas e Fatah, allora partirà la seconda fase dell’accordo, quella che prevede l’entrata in vigore di una tregua quinquennale tra Hamas e Israele lungo il confine della Striscia. Se così fosse il valico egiziano di Rafah e quello israeliano di Kerem Shalom si riaprirebbero, ossigeno puro per i polmoni devastati di Gaza e dei suoi abitanti.
“Se l’accordo non si farà sarà guerra”

Emissari israeliani intanto sono volati alla volta di Doha per sondare il terreno in vista di una possibile soluzione positiva dell’accordo. Il Qatar è tra i principali finanziatori della resistenza palestinese, da lì arrivano i soldi, lì si trova il centro nevralgico di tutto il sistema. La riuscita della tregua dipenderà molto da quello che gli emissari israeliani riferiranno. Proprio di questo hanno discusso i ministri israeliani insieme al gabinetto della sicurezza dello Stato ebraico e con il premier Benjamin Netanyahu nella tarda serata di domenica.

L’incontro si è concluso dopo due ore di consultazioni ma, stranamente, nessuna notizia è trapelata alla stampa. Netanyahu, che per poter partecipare all’incontro ha annullato un viaggio di Stato in Colombia, si è lasciato sfuggire una frase per nulla difficile da interpretare: “L’esercito è pronto per ogni evenienza”. Se l’accordo non si farà, sarà guerra, dunque. Ancora una volta.



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1090
Iscritto il: 21/10/2015, 22:46
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 07/08/2018, 19:20 
Chi sarà a spuntarla?Le forze in campo quasi si equivalgono......da ridere quando si parla di guerra in quella zona!


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 09/08/2018, 08:07 
Immagine



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 09/08/2018, 13:25 
[:291]


Immagine


Hamas, Hamas .. sempre Hamas! [:(!]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1090
Iscritto il: 21/10/2015, 22:46
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 09/08/2018, 23:05 
Iron dome ha intercettato due giocattoli?Pensate se hamas avesse armi vere....Ufologo,sai il motivo per cui siano iniziate nuovamente le violenze?Va a leggere poi fammi sapere.....


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 12/08/2018, 09:28 
Immagine

L’escalation degli ultimi giorni tra Israele e Hamas preoccupa. E non poco. Non solo per il rischio di una nuova guerra a Gaza, ma anche perché il richiamo di un conflitto simile potrebbe esser fortissimo in tutto il mondo arabo musulmano. Senza alcuna differenza, almeno per questa volta, tra sciiti e sunniti.

Proprio ieri, l’Unione europea ha espresso tutta la sua preoccupazione: “L’escalation di violenza dei giorni scorsi ha portato Gaza e Israele pericolosamente vicini a un nuovo conflitto. Prioritarie ora sono la de-escalation e che la vita dei civili non sia messa ulteriormente a rischio”.

Per comprendere il tipo di conflitto che potrebbe nascere, basti pensare a quanto è successo pochi mesi fa, subito dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump di voler riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico. Questa decisione ha scatenato l’ira non solo dei palestinesi, ma anche della gran parte dei leader musulmani, Recep Tayyip Erdogan in testa. In quell’occasione, il leader turco usò parole durissime e organizzò un incontro con i capi di Stato arabi per opporsi agli Stati Uniti e a Israele. Ma non solo: il “Sultano” starebbe anche cercando di penetrare in Palestina e guidare le organizzazioni più estreme. Allo stesso modo, anche il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah si disse pronto alla guerra contro Israele: “Tutti gli arabi devono ripeterlo con i palestinesi: avremo milioni di martiri pronti a sacrificarsi per Gerusalemme”.

Un fronte unico per Israele

Da tempo, in Israele si pensa che la prossima guerra sarà su un fronte unico che comprende territori palestinesi, Libano e Siria. Uno scenario altamente probabile, tanto che Tel Aviv avrebbe chiesto alla Russia di tenere le truppe sciite (soprattutto Hezbollah e iraniani) lontani dalla battaglia per la liberazione della provincia di Daraa, nel sud della Siria. Per lo Stato ebraico questa è una garanzia di sicurezza, almeno per il momento.

Nei territori controllati da Bashar al Assad, però, ci sarebbero circa 80mila combattenti sciiti pronti a intervenire nel caso di una guerra contro Israele. La loro presenza ha creato parecchio caos a Tel Aviv, giustificando anche diversi interventi nel territorio siriano.

Questi combattenti, come le parole di Nasrallah fanno trasparire, sono pronti a combattere per Al Quds, come viene chiamata Gerusalemme nel mondo arabo. Per questo, gli scenari di guerra tra Hamas e lo Stato ebraico sono preoccupanti: un conflitto limitato potrebbe accendere fuochi in tutto il Medio Oriente. E nessuno ne uscirebbe vincitore.

I legami fra Hamas e Hezbollah

Il governo israeliano ha messo da tempo gli occhi su quello che considera l’asse fra Hamas e Hezbollah. In questi mesi, le accuse dell’intelligence israeliana sui legami fra le due organizzazioni sono aumentate. Israele ritiene che Hezbollah addestri nel proprio territorio migliaia di miliziani di Hamas. E l’organizzazione palestinese si trova isolata, al punto da dover riflettere se aumentare i rapporti anche con gruppo politici e militari che non hanno la stessa base culturale né strategica oppure no. Il movimento palestinese e quello libanese sono molto differenti tra loro: ma il nemico comune unisce più di ciò che divide.

Questo timore di Israele si può cogliere anche dall’evoluzione delle esercitazioni militari nell’area. I due gruppi vengono considerati praticamente identici sotto il profilo della minaccia che possono rappresentare per gli interessi israeliani. Le manovre per addestrare le Israel defense forces (Idf) in caso di guerra sono sostanzialmente identiche sia per il fronte meridionale che per quello settentrionale, come se i conflitti contro Hamas e contro Hezbollah fossero non solo uguali nei metodi ma anche nei pericoli. E di recente, le Idf si sono addestrate in maniera simultanea nei diversi fronti di guerra proprio per testare le capacità delle truppe a combattere contemporaneamente a nord e a sud.

La Marina militare di Israele, ad esempio, si è esercitata per simulare un attacco missilistico contro le piattaforme off-shore da parte dei due gruppi. E la stessa marina ha ribadito che sia Hezbollah che Hamas hanno aumentato la propria “capacità navale”. Affermazioni che ricordano anche un altro fattore: le due organizzazioni hanno interessi praticamente identici nella sfida contro Israele, a partire dalle acque territoriali.

Il gruppo sciita libanese ritiene fondamentale difendere il gas presente nei fondali libanesi, anche perché il suo sfruttamento permette introiti economici e legami politici internazionali. Hamas può colpire il gas israeliano e soprattutto considera le acque territoriali di Gaza di propria stretta competenza, e quindi anche le risorse presenti nei suoi fondali. Un gioco di interessi e di minacce che salda ancora di più i rapporti fra queste due organizzazioni.

Hamas e Iran: nuovi rapporti dopo la crisi per la Siria

Per capire quanto possano essere uniti i vari fronti di guerra e quanto possa essere imprevedibile l’estensione di un conflitto Gaza-Israele, non si può capire anche il ruolo dell’Iran. Israele, proprio per capire la sua idea di fronte unico, ha iniziato da molti mesi un processo di graduale aumento delle accuse all’Iran di sostenere Hamas.

La questione non è secondaria. Hamas e Teheran avevano rischiato la rottura definitiva durante la guerra in Siria perché mentre il governo iraniano ha sempre sostenuto la riconquista di Assad, Hamas ha sempre sostenuto i gruppi ribelli. Le cose sono iniziate a cambiare quando l’Arabia Saudita ha bloccato le possibilità del Qatar di finanziare l’organizzazione di Gaza.

L’isolamento finanziario di Hamas, unito alle evoluzione del conflitto siriano, hanno portato i capi del gruppo palestinese a modificare la propria posizione. Assad rimane un avversario, ma l’Iran non può essere considerato un nemico se è l’unica potenza regionale che può contrastare i piani israeliani nella regione. La guerra di Hamas ha una forte base ideologica, ma i vertici dell’organizzazione sono molto pragmatici.

E a proposito di vertici, anche i recenti cambi nelle gerarchie di Hamas sono un segnale di questa estensione della guerra Iran-Israele anche per ciò che riguarda la Palestina. Nei primi mesi del 2018, è stato nominato come capo delle operazioni dell’organizzazione in Cisgiordania Maher Obeid. Israele lo ha da subito individuato come uomo molto vicino al governo iraniano. E lo confermano i suoi viaggi a Teheran negli ultimi anni.

http://www.occhidellaguerra.it/la-guerr ... e-e-hamas/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1090
Iscritto il: 21/10/2015, 22:46
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 12/08/2018, 10:58 
Conosciamo le capacità militari di hamas:aereonautica consta in palloncini incendiari.Artiglieria missilistica in giocattoli di San Silvestro.Le capacità navali davvero rappresentano una novità per me:seguendo una logica di riarmo palestinese,saranno un paio di tinozze galleggianti!


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9364
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 12/08/2018, 12:31 
Cita:
Artiglieria missilistica in giocattoli di San Silvestro.


infatti! centinaia e centinaia di...razzi(petardi [8D] ) e di la solo qualche ferito [;)]
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 20/08/2018, 11:00 
Immagine

Abbas Kemal, direttore del Mukhabaràt, il servizio d'intelligence egiziano, si è recato a Tel Aviv per incontrare Nadav Argaman, capo dello Shin Bet, agenzia d'intelligence per la sicurezza interna dello Stato d'Israele, e il Ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman.
Tramite Kemal l'Egitto sta cercando di mediare tra Hamas e Israele al fine di raggiungere un accordo per una tregua che non sia solo temporanea ma di lunga durata.
Subito dopo l'incontro con Argaman e Lieberman, Kemal ha incontrato in Cisgiordania Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP).
I punti del piano di pace egiziano sono:
- la fine delle proteste dei gazawi lungo il muro di demarcazione;
- la fine dei lanci di razzi di Hamas verso il Negev e dei palloni incendiari;
- la riconciliazione tra Hamas e Fatah per la rinascita effettiva dell'Autorità Nazionale Palestinese;
- la fine dei raid israeliani lungo la Striscia;
- lo scambio di prigionieri;
- l'espansione della zona di pesca;
- l'apertura di nuovi valichi commerciali;
- un collegamento marittimo tra Cipro e Gaza per far uscire la Striscia dall'isolamento;
- un fondo d'investimento per nuove infrastrutture a Gaza;
- l'impegno di Israele per nuove e maggiori forniture di acqua, cibo e attrezzature sanitarie.

Con questo accordo, l'Egitto del presidente Abd al-Fattah al-Sisi cerca di giocare un ruolo di primo piano nella difesa del mondo musulmano, ruolo che Erdogan e la Turchia cercano di contendergli con il finanziamento ad Hamas e i continui attacchi verbali verso Israele.

Hamas sembra per ora tendere verso la definizione della trattativa e dichiara di essere pronta a firmare in settimana ma Lieberman e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu - בנימין נתניהו al momento negano qualisiasi accordo.

Immagine



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 15/03/2019, 11:34 
Immagine


In gergo militare si chiama ... DISSUASIONE.
(Due razzi loro sulla capitale, risposta energica) [:291]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4403
Iscritto il: 21/12/2018, 19:11
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 15/03/2019, 13:14 
Nessuna guerra è "infinita", prima o poi il pomo della discordia diventerà un deserto.



_________________
Immagine

Offtopic (fuori argomento)
Correte correte... che per pagare i mercanti e i loro camerieri dovrete rubare sempre di più, e attenti a non dimenticarvi la carta di credito a casa... che se vi rompete il muso per strada neppure il carroattrezzi viene più a prendervi.
Mi raccomando: Votate, umili e silenti.
.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 15/03/2019, 13:19 
.. ma da quella "parte" ho già detto quando finirà ... [:306]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4403
Iscritto il: 21/12/2018, 19:11
 Oggetto del messaggio: Re: GAZA: la guerra infinita
MessaggioInviato: 15/03/2019, 18:26 
Quando diventerà la loro tomba promessa, perchè chi uccide il Giusto muore da empio.



_________________
Immagine

Offtopic (fuori argomento)
Correte correte... che per pagare i mercanti e i loro camerieri dovrete rubare sempre di più, e attenti a non dimenticarvi la carta di credito a casa... che se vi rompete il muso per strada neppure il carroattrezzi viene più a prendervi.
Mi raccomando: Votate, umili e silenti.
.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1446 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 ... 97  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 16/04/2024, 10:18
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org