Aztlan ha scritto:
Ma quei Paesi esistono al posto loro, non il nostro.Ci credo che non lo sopportano, si sono insediati a casa loro, quella terra sarà stata pure arida ma non era mica libera...
Non pensi, proprio alla luce del conflitto senza fine, che possa essere stato un grave errore da parte nostra ragione così superficialmente e tentare di rimediare agli errori (nostri) con la casa degli altri
In fin dei conti lo Stato di Israele è grande più o meno quanto la Corsica cioè nulla e prima del suo insediamento al suo posto c'era solo una landa sconfinata di piccoli villaggi peraltro già in precedenza sotto dominio prima inglese e prim'ancora ottomano. A chi occupava quei territori non è costato gran che abbandonarli, si sono solo spostati qualche km più in la ma il reale motivo per cui non lo hanno accettato è religioso e non logistico tant'è che il primo attacco militare contro Israele avvenne a ridosso del suo insediamento ad opera di Egitto, Siria, Libano e Iraq che con quei territori non c'entravano niente.
Al di la di queste considerazioni le società di mezzo pianeta sono nate in seguito a colonizzazioni, se dovessimo cacciarle tutte il mondo non esisterebbe più. Oltretutto nel caso di Israele quello Stato è stato fondato dopo l'Olocausto nazista con la provenienza degli esuli ebrei di mezzo mondo e se gli arabi avessero avuto più sensibilità li avrebbero semplicemente accolti come fratelli e le attuali tensioni non esisterebbero ma quelli si ammazzano persino fra loro cosa vuoi che possano capire il "Popolo di Dio".
nb: ora qualcuno dirà che sono prezzolato dal......come si chiama?