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Re: I BRICS contro il dominio USA, Roccaforte del Male

24/04/2017, 08:23

sottovento ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:E' incredibile che un paese ricchissimo di petrolio sia in quest situazione.

Se guardiamo il Venezuela esso ha le stesse riserve petrolifere e quasi lo stesso numero di abitanti dell'Arabia Saudita eppure l'Arabia Saudita è un paese ricco e non vi è traccia di crisi, come si spiega? Si spiega perché:

1. il Venezuela possiede più petrolio dell'Arabia Saudita ma a confronto ne estrae pochissimo.

2. i sauditi hanno saputo redistribuire la ricchezza garantendo al popolo lavoro, poche tasse, assistenza sanitaria etc.

3. i sauditi non hanno la corruzione che c'è in Venezuela.

4. i sauditi hanno saggiamente accumulato riserve monetarie dalle quali attingere nei momenti di crisi perché se il petrolio è crollato la crisi l'hanno sentita tutti anche i sauditi

5. i sauditi fanno da anni investimenti strategici, i venezuelani no.

Pertanto non è colpa degli americani ma degli stessi venezuelani (anzi da chi da sempre li governa coi piedi) se sono in questa situazione infatti il Venezuela non ha riserve monetarie e questo accentua la crisi in modo esponenziale. Almeno Chavez era dalla parte del popolo ed aveva messo in atto aiuti e sostegni cercando di redistribuire un po la ricchezza, Maduro ha sbagliato tutto.


Si è vero che il Venezuela ha degli enormi giacimenti petroliferi, molto piu degli arabi, i russi e l'Africa.
Il dramma Venezuelano è che questo greggio è troppo denso.
1- la raffinazione è difficoltosa e costosa.
2- l'estrazione di greggio pesante influisce sui costi degli impianti e la loro manutenzione.
3- per poterlo vendere sono costretti ad importare del greggio piu fluido per miscelarlo.
4- il prezzo attuale al barile è troppo basso e sotto i 60 dollari crea già problemi finanziari ai membri dell'OPEC, figuriamoci al Venezuela che non ha i soldi per pagare il greggio che sono costretti ad importare. Molte volte accade che arrivano le petroliere per scaricare e se ne ritornano a casa in quanto non vedono un dollaro.

Il mercato del greggio è in crisi per sovraproduzione, ci sono troppe scorte che abbassano il prezzo.
I paesi dell'Opec hanno fatto accordi per ridurre la produzione e l'America ne stà approffittando aprendo nuovi pozzi di shale oil che il Venezuela acquista a prezzi piu convenienti per poter diluire il suo greggio troppo denso.

Se il prezzo del greggio non riacquista un valore di almeno 60 dollari al barile, la situazione Venezuelana e di altri produttori è drammatica.

Re: I BRICS contro il dominio USA, Roccaforte del Male

24/04/2017, 10:06

Non sapevo la storia del greggio troppo denso venezuelano,grazie Delle info,ciao

Re: I BRICS contro il dominio USA, Roccaforte del Male

24/04/2017, 11:08

Dopo l'asse Roma-Berlino-Tokyo quello Washington-Londra-Bruxelles

Re: I BRICS contro il dominio USA, Roccaforte del Male

24/04/2017, 14:05

Wolframio ha scritto:Il dramma Venezuelano è che questo greggio è troppo denso.

Si ma il problema di fondo è che il Venezuela ha sperperato miliardi in corruzione anzicchè reinvestirli in raffinazione e distribuzione della ricchezza, non avendo creato un salvadanaio sotto forma di riserve monetarie è come una famiglia che non conserva mai niente e che alla prima botta finanziaria va sul lastrico. Aggiungici che il Venezuela non ha mai fatto investimenti per l'industria che è praticamente assente. Infine il Venezuela dispone di enorme riserve di petrolio "leggero" che potrebbe estrarre per diluire quello "pesante" ma anche questo non è mai stato fatto proprio perché non hanno fatto mai investimenti in questa direzione.
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