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MaxpoweR ha scritto: Cita:
Aztlan ha scritto: Cita:
MaxpoweR ha scritto:
io sono del sud e salvini l'ho votato e continuerò a votarlo!
Cioè voti per un partito i cui appartenenti storici ti chiamano senza nascondersi "terrone"
Certo e secondo me ha ragione
non che al "nord" siano migliori ma io certe cose del "sud" non le sopporto così come non sopporto il modo di fare dei miei conterranei, soprattutto di quelli proveniente da una certa provincia campana
MA non è questo il motivo per cui l'ho votato, il motivo per cui l'ho votato sono le posizioni sull'immigrazione e sull'euro. Vederemo se riusciranno a fare qualcosa, di sicuro è più probabile che facciano qualcosa loro o i 5 stelle o i fratelli d'italia o tutti e 3 assieme se convergessero sui punti in comune che il resto della melma.
Fà piacere scoprire che un uomo del sud ha capito a prescindere dagli slogan quale sia lo scopo della politica della Lega e di Salvini.
Siete la speranza di un paese miglioresia per la vostra capacità critica che per la vostra attenzione, che vi immunizza dagli stereotipi presentati dai media nazionali.
Sulle convergenze mai dire mai.
I Grillo-leghisti attraversano il centro di Roma gridando: "Questa è la marcia della libertà. Napolitano ci riceva". Prima l'Aventino, poi la salita al Colle, insieme a Sel, per spiegare al Presidente le ragioni del loro 'no' alla 'tagliola' sugli emendamenti al ddl di riforme costituzionali. Raffica di selfie, qualcuno canta la Marsigliese e indossa la fascia tricolore al braccio, ma nel tragitto da palazzo Madama al palazzo del Quirinale l'opposizione al renzismo perde pezzi. Dove sono i centristi del niet guidati da Mario Mauro? E Augusto Minzolini non doveva accamparsi anche lui sotto le finestre di Napolitano? Corradino Mineo e Felice Casson, i dissidenti del Pd, mentre vedono i padan-stellati che escono dal Senato per la loro marcia si chiedono vicendevolmente: "Andiamo pure noi?". Optano per il no, pur avendo abbandonato i lavori dell'Aula.
Ognuno fa la sua battaglia. Anche perché in casa Pd e in casa Forza Italia ci sono beghe interne da risolvere, che non è bene portare in piazza. E poi, e questo i dissidenti lo sanno bene, sia Renzi sia Berlusconi non gradirebbero atti così plateali. Ma almeno con il cuore, anzi con la testa, gli oppositori all'interno della maggioranza si sentono partecipi della protesta. Protesta iniziata in Aula e che, per oggi, si conclude con le rassicurazioni del Colle. A ricevere Loredana De Petris di Sel in rappresentanza del Gruppo Misto, Vito Petrocelli del Movimento 5 stelle e Gianmarco Centinaio della Lega Nord è il segretario generale del Quirinale, Donato Marra, che - secondo quanto viene raccontato - ha garantito che Napolitano vigilerà sul percorso delle riforme. Ma la strana coppia M5S-LN, in fondo, resta scontenta. Su twitter Giulia Di Vita, deputata 5 stelle, scrive: "Napolitano è indisposto e domani parte per riposo. Ieri però era in ottima forma tanto da fare incontri e comunicati. #misteridelquirinale".