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Rettiloide
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 Oggetto del messaggio: La marijuana combatte il cancro !
MessaggioInviato: 24/09/2012, 10:58 
Arrivano nuove conferme: la marijuana combatte il cancro.





Con nuovi studi a confermarne l'efficacia, aumenta
tra i ricercatori la convinzione che il cannabidiolo (Cbd)
presente nella maijuana rallenta la crescita delle cellule tumorali
e inibisce la formazione di cellule che nutrono i tumori,
contribuendo così a combattere il cancro e le metastasi.

Già note, poi, le capacità di queste sostanze di ridurre
il dolore, la nausea e altri effetti correlati alla malattia e
alla chemioterapia.

Come riporta il Newsweek, già nel 2007 uno studio
del California Pacific Medical Center mostrava come il cannabidiolo
uccida le cellule tumorali nei pazienti con cancro al seno,
distruggendo i tumori maligni e "spegnendo" il gene ID-1,
una proteina che gioca un ruolo chiave nel diffondere
il male alle altre cellule.


Questo gene, nei soggetti sani, è attivo solo durante
lo sviluppo embrionale.
Ma nei malati di tumore al seno, e di molti altri tumori maligni
in stato avanzato, si è visto che questo gene è attivo e
provoca le metastasi, favorendo il passaggio della malattia
alle cellule sane.

"Ci sono dozzine di tumori aggressivi che attivano questo gene",
hanno spiegato i ricercatori, e il cannabidiolo riesce a fermarlo,
presentandosi quindi come una cura potenzialmente senza precedenti:
ferma il male come la chemioterapia ma, a differenza di quest'ultima,
che uccide ogni genere di cellula che incontra e devasta il corpo
e lo spirito dei malati, riesce a bloccare solo "quella" particolare
cellula maligna.

"Il cannabidiolo offre la speranza di una cura non tossica per migliaia
di pazienti",
ha detto lo studioso McAllister, a capo del gruppo di ricerca.

Da allora però non sono ancora stati condotti test clinici, indispensabili
per confermare nell'uomo l'effetto visto in laboratorio.
McAllister insomma sta ancora cercando fondi per testare sui malati
di tumore l'effetto di questa cura. Nel frattempo, il suo gruppo
di studio sta analizzando in laboratorio se è possibile e fruttuoso
combinare una cura a base di Cbd con una blanda chemioterapia.

Le sue ricerche hanno già mostrato che l'effetto del cannabidiolo
viene in questo modo potenziato: i chemioterapici diventano
allo stesso più potenti e meno tossici, perché è possibile
ridurli drasticamente.

La scoperta dell'efficacia di queste sostanze si deve a
Cristina Sanchez, una giovane biologa della
Complutense University di Madrid.

Stava studiando il metabolismo cellulare, analizzando le
cellule tumorali del cervello, che crescono molto più
velocemente delle cellule normali.

Per caso, notò che queste morivano ogni volta che erano esposte
ai tetracannabinoidi, il famoso Thc che provoca gli effetti
psicoattivi della marijuana.
Proseguì le sue ricerche e nel 1998 pubblicò i suoi studi,
dimostrando che il Thc induce l'apoptosi, ovvero la morte
delle cellule di una forma particolarmente aggressiva
di tumore cerebrale.

Successivamente furono molte le conferme, condotte in diversi
Paesi, che il Thc e altri derivati della marijuana — i cannabinoidi —
hanno effetti direttamente antitumorali.

Il primo test clinico sull'uomo fu condotto in Spagna nel 2006.
I ricercatori somministrarono THC a nove malati di tumore al
cervello, che non avevano avuto benefici dalle terapie tradizionali,
inserendolo direttamente nelle cellule malate con un catetere.
Tutti e nove videro la proliferazione del tumore ridursi
significativamente, e i risultati furono pubblicati su Nature.
Nel frattempo gli studiosi della Harvard University trovarono gli
stessi effetti per i tumori al polmone.

La cosa più sorprendente che notarono fu il fatto che il Thc
colpisce solo le cellule tumorali, lasciando indisturbate le cellule sane.

Recenti studi alla St. George's University di Londra hanno poi visto
effetti simili sulla leucemia, con test pre-clinici.

A fine luglio, l'ultimo congresso
della International Cannabinoid Research Society
ha messo intorno a un tavolo tutti i maggiori esperti sul tema a Friburgo,
in Germania, con interessanti contributi anche da parte
di studiosi italiani, che hanno parlato dei cannabinoidi come della
"più potente arma a disposizione per l'eliminazione
delle cellule tumorali nel cancro alla prostata", mentre ricercatori
della Lancaster University
hanno riportato simili conclusioni per quanto riguarda il tumore del colon.

Tutto questo apre nuovi e promettenti scenari nella lotta al tumore.
Ma è bene specificare che le conseguenze farmacologiche e
tossicologiche dell'uso "comune" di cannabis,
inteso come droga psicoattiva, sono tuttavia legate non solo
direttamente all'assunzione delle sostanze psicotrope,
ma anche all'esposizione delle altre sostanze che si producono
durante la pirolisi, ovvero il processo di combustione della sigaretta
o, meglio, della "canna".

I vapori che si producono fumando marijuana e hashish, infatti,
contengono ossidi di azoto, monossido di carbonio, cianuri,
nitrosammine.
Il particolato contiene fenoli, cresoli e vari idrocarburi aromatici,
tutti potenzialmente cancerogeni.




Fonte:Yahoo! notizie ;Wired news...(il mondo in evoluzione).



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" La Giustizia del Padre
è lenta ed Inesorabile. "
Eugenio Siragusa
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MessaggioInviato: 24/09/2012, 11:07 
insomma come si deve assumere
la sostanza ?



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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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MessaggioInviato: 24/09/2012, 11:10 
Posto il documentario di Massimo Mazzucco in merito (LA VERA STORIA DELLA MARIJUANA):



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Astronave
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MessaggioInviato: 24/09/2012, 13:57 
l primo test clinico sull'uomo fu condotto in Spagna nel 2006.
I ricercatori somministrarono THC a nove malati di tumore al
cervello, che non avevano avuto benefici dalle terapie tradizionali,
inserendolo direttamente nelle cellule malate con un catetere.
Tutti e nove videro la proliferazione del tumore ridursi
significativamente, e i risultati furono pubblicati su Nature.


davvero? mai usato sostanze in vita mia, ma qst se mi fa bene la voglioooooooooo!!!!ragazzi datemi tutta quella ke trovate!.
essendo seri, e' una bella notizia e se davvero fa bene ben venga come cura farmacologica


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Marziano
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MessaggioInviato: 24/09/2012, 14:19 
Hem ! c'è solo un piccolo grande problema ...... si somministra con suppostoni grandi quanto un estintore !!! se non muori subito puoi anche guarire .


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Pleiadiano
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MessaggioInviato: 25/09/2012, 01:14 
Cita:
nihal181 ha scritto:


... e' una bella notizia e se davvero fa bene ben venga come cura farmacologica





Eh si, fa davvero bene. [;)]



Se vuoi, leggi qui.









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Grigio
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MessaggioInviato: 30/07/2014, 21:43 
CURA IL CANCRO AL FEGATO CON L’OLIO DI CANNABIS



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Mike Culter, inglese di 63 anni residente ad Hastings, nell’East Sussex, dichiara di aver sconfitto il cancro utilizzando olio di cannabis.
Nel 2009 gli era stato diagnosticato un tumore al fegato, per cui era stato necessario, nel novembre dello stesso anno, un trapianto. Sembrava che tutto si fosse risolto, madopo poco più di 3 anni, il tumore si è ripresentato sullo stesso organo.
In seguito alla nuova diagnosi, Mike non si scoraggia e decide di intraprendere una ricerca su internet nel disperato tentativo di trovare una soluzione definitiva al suo problema. Su youtube si imbatte in un video che descrive l’olio di cannabis come possibile cura per il cancro (il video in questione lo trovate su questo link). Decide cosi di provare e di acquistare tutto il necessario per auto-produrre in loco l’olio di cannabis.

Mike Culter in una sua intervista dichiara:

Appena dopo tre giorni dall’inizio dell’assunzione dell’olio di cannabis, il dolore straziante che sentivo sparì, mentre le analisi svolte al Royal Free Hospital di Londra, nel maggio di quest’anno (2014), hanno registrato la scomparsa delle cellule tumorali individuate nell’ultima analisi.
Scoprire che sarei potuto morire è stato terribile. Tutto ciò che avevo in quei giorni era il mio portatile, così iniziai a cercare una soluzione alternativa che mi potesse aiutare, non potevo accettare l’idea che stessi morendo.
Quando ho scoperto di essere guarito sono rimasto sconvolto. Sono un normale uomo di famiglia, non un drogato. Ho avuto una malattia seria e questo rimedio mi ha aiutato
Mike Cutler, insieme al professor David Nutt e MP Caroline Lucas a Brighton Community Centre, è stato uno dei testimonial di un evento della scorsa settimana, circa l’uso medico della cannabis.
Attualmente sta conducendo una campagna legislativa per consentire l’uso dell’olio e di altre forme di cannabis per scopi terapeutici.
cannabisUna ricerca pubblicata la scorsa settimana, dagli scienziati della University of East Anglia, ha dichirato che il principale ingrediente psicoattivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo o THC, contribuisce a combattere la crescita delle cellule cancerose.
La Dr.ssa Kat Arney, responsabile della comunicazione della scienza del Cancer Research UK, attraverso un video di Mail Online, ha dichiarato: ‘Questi esperimenti sono stati fatti usando le cellule tumorali coltivate in laboratorio, o nei topi ed i risultati aiutano a scucire i dettagli di come cannabinoidi colpiscono le cellule tumorali a livello molecolare.
Tutto ciò potrebbe potenzialmente portare a trattamenti più efficaci per il cancro in futuro, ma servono ancora altri dati provenienti da studi clinici, per dimostrare che la cannabis o cannabinoidi possono trattare in modo sicuro ed efficace del cancro in pazienti al momento.‘
Fonte in inglese: http://www.dailymail.co.uk
Fonte: dietagrupposanguigno.altervista.org


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MessaggioInviato: 30/07/2014, 22:11 
Cita:
nemesis-gt ha scritto:

CURA IL CANCRO AL FEGATO CON L’OLIO DI CANNABIS



... ma servono ancora altri dati provenienti da studi clinici, per dimostrare che la cannabis o cannabinoidi possono trattare in modo sicuro ed efficace del cancro in pazienti al momento.‘
Fonte in inglese: http://www.dailymail.co.uk
Fonte: dietagrupposanguigno.altervista.org


Sicuramente meno nociva della chemio o della radio terapia..



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MessaggioInviato: 15/08/2014, 21:15 
L'articolo non tratta dei benefici medici della canapa, ma della legalizzazione della stessa nello Stato del Colorado, che ha prodotto un calo del utilizzo da parte dei minori.


In Colorado, dopo la legalizzazione, è diminuito il
consumo di Cannabis tra i minori

Come avevano previsto gli esperti, e come già accaduto in Olanda e altrove, la legalizzazione della marijuana fa diminuire il consumo in particolare tra i giovanissimi: che spesso si avvicinano alla sostanza per il "fascino della trasgressione", elemento psicologico importante tra i teenagers, che viene meno legalizzando la canapa.

I consumi tra gli adulti invece rimangono stabili: chi apprezzava questa pratica quando era illegale, continua a farlo quando diventa legale, così come chi non l'apprezzava prima certo non inizia perché è stata regolamentata. L'unica differenza sta nel fatto che i consumatori che prima si approvvigionavano dagli spacciatori al servizio dei trafficanti, oggi l'acquista in negozi che danno posti di lavoro e pagano le tasse allo Stato.

In Italia la marijiuana (come le altre sostanze) è disponibile ovunque, da Vipiteno a Lampedusa; nelle grandi città ci sono market a cielo aperto operativi 24 ore su 24, gestiti dalla criminalità organizzata. Continuare nel fallimentare proibizionismo è un REGALO alle mafie... e pensare che in questo momento di crisi lo Stato potrebbe ricavarne un introito di 15-20 miliardi tra gettito diretto ed il risparmio dei costi della repressione: operazioni di polizia, processi, detenzione di migliaia di persone (un detenuto costa circa 140€ al giorno...)


http://www.nocensura.com/


Ultima modifica di shighella il 15/08/2014, 21:21, modificato 1 volta in totale.


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