ma non credo sia questo il caso..
lo strobo, ecc.

Visto, e più d'una volta! Mi fa venire da piangere perché mi ci ritrovo ... Poi eravamo solo in due ... Non sapevamo nemmeno cosa fosse un torrnio! L'unica macchinetta fotografica che avevamo era un accrocco da 1/60° di sec. un'Euro ferrania; praticamente non potevamo mai fotografare il missile al decollo ... Solo la scia fortemente condensata (visto che era costutuita da zinco).



Immagine:

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Uno dei razzi iniziali (dopo numerose prove di combustione affumicando il cortile del mio palazzo ...)




Con questo tipo di razzi eravamo abituati a vederli inizialmente bruciare un po' di propellente prima di partire. Infatti si nota lo "sbuffo di fumo a sinistra ... Gli altri, quelli di diametro e lunghezza maggiore, in seguito, partivano appena dato il "fire" subito dopo il "count down"! Praticamente partivano all'istante (come quelli veri), il perché lo stabilimmi dopo: la sezione era più larga, quindi l'innesco bruciava più rapidamente (infatti 4 Kg bruciavano in 9 decimi di secondo! facendo però uscire il carburante incendiato con la colonna di fumo per centinaia di metri).

La storia di un missile fallito ...




Un po' ce lo siamo cercato: era una prova voluta evitando di usare la polvere d'innesco ... (Una fesseria)




Così un'immane esplosione; il missile non ebbe la forza sufficnete di spinta e quindi, bruciando più lentamente, fuse la parte terminale espellendo il diffusore e quindi esplodendo per la mancanza di spinta ...

Questo è l'ultimo lancio effettuato, ero arruolato da poco, ero qui, a Brescia. E lì finirono tutti i miei sogni ... In A.M. non si poteva fare niente!
Feci tutto da solo, gli altri erano colleghi e avieri di leva.
Il lancio, dopo giorni di ricerca per un posto (mai trovato) a causa delle troppe cascine e frazioni che distavano pochi Km tra loro, venne lanciato nel Lago di Garda Nei pressi di Desenzano, era autunno inoltrato. (E ... precipitosa fuga di una famiglia di tedeschi, turisti, con una roulotte, nei pressi) ...











E tutto quello che mi rimane dei miei sogni è questa ... fumata!









Questo è tutto ciò che mi è rimasto: il "cuore" del missile, il "diffusore".
Era pronto per un altro lancio ma non fu mai effettuato.
Me lo tengo caro! Un ricordo della mia passione che mi fece arruolare dove credevo di trovare uno sviluppo dei miei sogni ..."spaziali".

Guarda non è che mi ricordo bene; comunque sapendo le caratteristiche del "missile" (impulso specifico, spinta, quindi velocità) facevamo dei calcoli approssimativi. Poi con la velocità della caduta dei gravi (arrivando nella sua traiettoria ad un punto "zero") calcolavamo il percorso di ... rcaduta.
Naturalmente tutto approssimativo ..
Quando partivano, quelli della "serie Orion" non li vedevamo nemmeno volare! Grande boato, colonna di fumo, fiammata verde (due volte la lunghezza del "missile" e ... niente più. Poi, nella ricaduta (specialmente la prima volta di questo tipo di missile) udivamo una forte vibrazione nell'aria ... ma non si vedeva! Quindi corremmo al centro del luogo di lancio (eravamo a circa 50 m, per via del filo per l'accensione elettrica a batteria) perché sarebbe caduto "dappertutto" ma certamente non da dove era .. partito! Poi, volgendomi dalla parte dove stavo seguendo il suono (prima di impattare col terreno) battendo le palpebre ebbi la fortuna di vederlo cadere (come succede di vedere le eliche "ferme" di un aereo).
Così corremo sul luogo (circa 300 metri di distanza, come più o meno avevamo calcolato) e lo trovammo confiaccato, e bollente, nel suolo. Uno che era li con delle vacche ci disse: "oh! avete lanciato 'no "sputinikke" eh ...?"

Quindi nessuna "minaccia di guerrafondaio" ma un'enorme passione verso lo Spazio! Ma non mi resta che osservarlo con ... il Telescopio.

Ho sempre sospettato che tu fossi un bombarolo.

No, un ... astronauta!

Fare un missile con dentro una bomba il passo è breve.

E allora con cosa lo lanceresti tu, con le caramelle?
Anche un coltello serve per tagliare la carne; ma anche la tua trippa!
(Ti devi distinguere sempre èh? pacifinto) ...

Ho l'impressione che hai sbagliato bandiera se eri con la Russia per ora saresti stato un bravo tecnico della base di lancio Bajkonur.

Grandissimo Ufologo!

costruirne uno in grado di raggiungere quella quota non deve essere stato uno scherzo... chapeau!!

Non sto a raccontare gli esperimenti iniziali ....
Comunque, una volta stabilito come dovevano essere costruiti riguardo al materiale, giri per Roma per trovare dove si vendeva! Il tubo in un posto, le alette in un altro, il diffusore in un altro posto ancora .. E poi, dove far tornire il diffusore? Sembra che in una città sia tutto a portata di mano invece è tutto ... dipsersivo.
La notte non si prendeva sonno: andrà bene? Quel millimetro in meno di "strozzatura" per migliorare il getto andrà bene o salterà tutto in aria?
La polvere, è stata miscelata bene? Sicuro che con sei viti questa volta non "sputi" il diffusore e brucerà tutto come una .. sigaretta?
Quante volte sono andato a piedi a scuola per mettere da parte i soldi del biglietto! (Anche senza pagarlo, qualche volta!)
Ci sono voluti due anni, se ricordo bene, al primo vero lancio! Prima tutte prove con combustibili diversi, ma chi lasciava troppi residui, chi bruciava troppo in fretta, chi non si poteva percuotere (e allora come si faceva a comprimerlo dentro?); insomma un sacco di problemi. Per non parlare dei calcoli per costruire il "diffusore! Svasamento interno; svasamento esterno; strozzatura giusta per il passaggio del combistibile incendiato ...
Bruciava tutto (4 Kg per quelli grossi) in 9/10 sec. a circa 1010 ° c. ... Abbastanza per avere una buona spinta iniziale!

Mah, quanti ricordi ....
Nel frattempo costruivo (inventavo, dicevo, dato che erano tutte prove) cannocchiali (senza tubo!) con le lenti incollate sui pezzi del ..."meccano"! Addirittura tagliavo a volte, alcune lenti a metà (visto che non e trovavo) per raddrizzare le immagini capovolte del sistema. Poi passai ai tubi di cartone, quelli dove si avvolgevano i tessuti; ed in seguito ad una ... grondaia (il tubo, s'intende)! Aveva una lunghezza di 2 m. ed ingrandiva (fregando gli oculari di un vecchio binocolo di mio padre) a circa 150 X !
La prima volta che potei osservare gli "anelli" di Saturno ...!
Invece, appoggiando il mio occhio all'oculare per osservare la Luna con il primo cannocchiale "decente",, dovetti appoggiarmi alla sedia vicina ... perché vedevo la superfice lunare scorrere attraverso il campo visivo ... Ricordo ancora l'impressione che mi fece ...
E con quello, in seguito, imparai a proiettare il Sole, tramite lo specchietto di mia madre, sulla parete di una camera (dove batteva il Sole) e ... via! a far assistere allo spettacolo, del disco solare proiettato sul muro, i ragazzi del mio palazzo!
E poi altre cosucce ancora ... Insomma, ognuno si diletta come può.

... e poi sono finito .... sul Forum ...