Tratto da un'intervista al dott. Stefano Montanarihttp://www.vitalmicroscopio.net/2017/05 ... sere-2017/RD – Avevo qualche altra domanda ma rischiamo di essere troppo più lunghi del dovuto e riservo tutto alla prossima occasione. Questa domanda, però, l’avevo anticipata e glie la devo fare. Che cosa è successo a Rimini?
SM – Niente di eccezionale: semplicemente la solita violenza di un regime che ormai non ha altro sistema per imporsi se non la violenza e la censura. Molto in breve, domenica 7 maggio, al Palacongressi di Rimini, nell’ambito di una manifestazione chiamata Vivi Benessere 2017 si sarebbe dovuta tenere una tavola rotonda sui vaccini alla quale avrei partecipato anch’io. Il tutto sarebbe stato preceduto dalla proiezione del film Il Ragionevole Dubbio della regista Ambra Fedrigo, un documentario in cui compaio anche io. Senza che ci si possa sorprendere, a un paio di giorni dalla data prevista il Comune di Rimini ha vietato tutto minacciando di far intervenire la forza pubblica.
RD – Che cosa significa?
SM – Significa che il regime è alla frutta. Oltre alla violenza su bambini, genitori e medici, per difendere un business colossale in termini di valore aggiunto nasconde i dati, ne distorce altri, annienta chiunque osi alzare un dito o anche solo porre domande imbarazzanti, imbavaglia scienza e opinione, si vale di ciarlatani, premia chi striscia a mutande calate e, ovviamente, attua la censura più impenetrabile. Ripensi al livello al quale precipitò il presidente del senato Grasso, mai eletto da nessuno, quando proibì la proiezione del film Vaxxed. Ritorni al baratro della ministra Lorenzin, pure lei in parlamento al di fuori della Costituzione, che scrisse alla Comunità Europea perché vietasse l’incontro programmato a Bruxelles in tema vaccini. Ora il sindaco di Rimini non vuole certo restare indietro e, calpestando ogni traccia di democrazia e di libertà, infischiandosi dell’articolo 21 della Costituzione, un articolo ormai incenerito, si abbassa a vietare che si tenga la tavola rotonda. Ma la cosa che mi delude di più è come la stragrande maggioranza degli italiani possa tollerare di essere trattata in questo modo. Del resto anche i parlamentari sia nostrani sia europei si sono lasciati tranquillamente considerare dei perfetti imbecilli, incapaci di giudicare da sé e bisognosi di una guida, una guida rappresentata da Grasso, dalla Lorenzin…
RD – Commenti?
SM – Il ribrezzo da voltastomaco in cui ci siamo lasciati pigramente piombare si commenta da sé. Siamo un popolo senza dignità che merita il regime che lo attanaglia. Ma, se vogliamo essere freddamente obiettivi, l’Italia è sempre stata così. Lei ha una licenza di liceo classico e, allora, si rilegga il sesto canto del Purgatorio dantesco. Lì troverà un Italia definita come serva e come bordello. O si rilegga Alphonse de Lamartine, il poeta ottocentesco francese. Per lui noi italiani siamo un popolo di morti. Se ha materiale per contraddirli…
RD – E ora?
SM – Ora e d’ora in avanti sarà sempre più difficile. Chi ride della Corea del Nord non si rende conto che la dittatura in cui stiamo vivendo non attacca solo la libertà di espressione e quella di ricerca e di insegnamento, queste ultime garantite con triste comicità dagli articoli 33 e 34 della Costituzione ormai in coma profondo, ma interferisce con la nostra salute e con la vita stessa. A mia conoscenza nessuna dittatura si era mai spinta a tanto. L’aggravante è il consenso popolare.
RD – E allora?
SM – E allora sia fatta democraticamente la volontà del gregge.
Mi sa che il regime totalitario descritto da Orwell,
è solo una passeggiata di salute rispetto a quanto
si sta via via preconfigurando in questo paese....