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Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

03/04/2015, 16:19

Mancano i treni per il metrò 5 - A rischio l’inaugurazione Expo

Consegne in ritardo. Maran: ma è inaccettabile un rinvio oltre il 1° Maggio

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7c45.shtml


E ancora...

Il Padiglione Italia di Expo Costi saliti da 63 a 92 milioni

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7c45.shtml


Ma invece di buttare via tutti questi soldi non potevano pagare uno stipendio dignitoso alle migliaia di volontari (fessi loro) che si sono prestati a questa italica buffonata?!

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

03/04/2015, 17:02

Atlanticus81 ha scritto:
E ancora...

Il Padiglione Italia di Expo Costi saliti da 63 a 92 milioni

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7c45.shtml


Ma invece di buttare via tutti questi soldi non potevano pagare uno stipendio dignitoso alle migliaia di volontari (fessi loro) che si sono prestati a questa italica buffonata?!


Veramente allucinante.....

Ma prendere questa massa di cialtroni e buttarli tutti in galera a pane e acqua... no eh? [:D]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

03/04/2015, 20:02

Atlanticus81 ha scritto:
Ma invece di buttare via tutti questi soldi non potevano pagare uno stipendio dignitoso alle migliaia di volontari (fessi loro) che si sono prestati a questa italica buffonata?!


Esatto, FESSI LORO.

non si può nemmeno dire che lo facciano per necessità visto che non li pagano. Sono proprio dei fessi.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

06/04/2015, 11:58

EXPO 2015 ECCO LA MONETA DEL DIAVOLO: PALCOSCENICO PER LA MONETA UNICA MONDIALE !!!

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Letta, Van Rompuy, Barroso, Pittela & Co in pompa magna a Bruxelles per la presentazione dell'Expo: Ma l'esposizione universale sara' anche il palcoscenico ideale per presentare la nuova "Moneta Unica Mondiale" La nuova arma di dominio mondiale dell'usurocrazia internazionale: tutto rientra nel progetto Rothschild e degli "Illuminati" del 1° Maggio 1776 La vera ciliegina sulla torta che ci aiuta a mettere insieme i pezzi di un puzzle che appare ormai chiarissimo, verrà in occasione del prossimo Expo 2015 di Milano: Evento che offrirà la possibilità di porre in essere il primo test sperimentale pubblico mediante la diffusione – ai circa 30 milioni di turisti previsti – della UFWC (United future world currency), denominata anche Nwo Coin o Eurodollaro: prototipo di quella che dovrebbe essere la moneta unica mondiale del prossimo futuro. Il coronamento del disegno mondialista promosso in tempio non sospetti dal multimiliardario statunitense David Rockefeller, dai suoi club occulti e dal suo esercito di fidi banchieri illuminati.

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immagine del diavolo sulla moneta

Una soluzione che verrà presentata a tutti come l'unica stada per uscire dalla crisi economica mondiale. Solo che a presentarla così saranno gli stessi artefici di questo grottesco baraccone "piramidale". Gia' venne presentata in occasione del vertice di L’Aquila in Italia (8-10 luglio 2009), i capi di Stato hanno affrontato vari temi (crisi economica, il clima ...).

Tuttavia, nel corso di un incontro con i giornalisti, furono lieti di presentare un prototipo una moneta globale, sotto forma di un pezzo prodotto in Belgio, sul quale era inciso in lingua inglese «unità nella diversità». L'evento ha rappresentato un importante punto di svolta. Per la prima volta un capo di Stato ha presentato una copia di una moneta in grado di essere l’unico riferimento di tutta la umanità .

Questo gesto completa le parole di Herman Van Rompuy che, durante il suo discorso di accettazione dopo la sua nomina come presidente dell’Unione europea, non ha esitato a pronunciare queste parole piene di significato: «Il 2009 è anche il primo anno di Governo Globale con l’instaurazione del G20 in piena crisi finanziaria» .

Dichiarazione - rilasciata da un sostenitore della governance globale - che dovrebbe indurci a riflettere e porci la seguente domanda: come siamo arrivati fin qui? In effetti, la descrizione delle diverse unioni regionali, più o meno avanzate, nel contesto di una unica autorità - con la frantumazione interna degli stati che lo compongono - non è un caso. In realtà, tale mutazione è il risultato di un lungo lavoro di fondo effettuato dalle oligarchie finanziarie e dei gruppi di élite politici all’interno di think tank e fondazioni.

http://www.quieuropa.it/expo-2015-palco ... -mondiale/

ARTICOLO DI SOLOFINANZA CHE NATURALMENTE E' A FAVORE DI QUESTO PROGETTO...

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Sfumata immagine luciferina sul retro della moneta...

Sandro Sassoli, prendete nota di questo nome perché probabilmente è destinato a passare alla storia. E’ un italiano già molto famoso nel mondo grazie alle sue ricerche e proposte per l’introduzione di una moneta unica mondiale, la United Future World Currency. Si parla ormai da tempo di una moneta globale che vada a sostituire le attuali 240 diverse valute.

Da un lato la sfida si presenta molto ardua. Dall’altro è innegabile che si tratti ormai una necessità: una moneta unica è indispensabile in un mondo sempre più globalizzato. E pare che i tempi siano maturi. Ormai la chiedono le banche e le più importanti istituzioni finanziarie del mondo per evitare i deprezzamenti pilotati della moneta da parte di alcuni Paesi – una delle più comuni forme di protezionismo per spingere sulle esportazioni.

I lavori vanno avanti da molti anni: un prototipo di moneta è stato presentato ai partecipanti del G8 dello scorso anno a l’Aquila. Il prossimo appuntamento per la moneta globale sarà probabilmente l’Expo di Milano del 2015. I progetti che sono in corso seguono due direttive: una moneta fatta con metalli riciclabili e una moneta intelligente, contenente dei microchip di nuova generazione. I microchip consentiranno un alto livello di protezione contro le contraffazioni e saranno in grado di comunicare con i telefoni cellulari e ricevere input.

http://terrarealtime.blogspot.it/2015/0 ... oneta.html

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

06/04/2015, 12:16

vedendo il disastro dell'euro in europa,si portano avanti coi lavori,cercando di esportare tale morbo nel mondo..... [:294]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

07/04/2015, 11:53

oltre alla lievitazione dei costi, un bel 50% in +,c'e' da aggiungere che il padiglione italia non sara' completamente pronto x il primo maggio,come dal resto altre infrastrutture,bell'immagine che l'italia da al mondo..................... [:292] [:292]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 10:23

Allucinante...

Vivi con noi expo 2015!

Il PD è l'unico partito a Milano ad essere rivenditore ufficiale dei biglietti per Expo 2015 - spiega il Segretario Bussolati - questo perché crediamo fortemente nel successo della manifestazione e vogliamo, come è nel nostro dna, metterci a disposizione della città anche in questa importante occasione. Vogliamo che tanti milanesi visitino Expo. Per questo abbiamo deciso di acquistare e rivendere i tagliandi ai nostri iscritti con una promozione dedicata. E per i giovani under 30, che si iscriveranno al Partito Democratico di Milano, un’opportunità in più: con 25 euro riceveranno tessera 2015 e un biglietto per visitare Expo.

Il PD vuole essere un soggetto vivo e protagonista a Milano e nella sua Area Metropolitana, con un'attenzione ai più giovani, offrendo loro l'opportunità di partecipare alla vita politica e pubblica della città. Per informazioni e richieste di iscrizioni occorre scrivere a expo2015@pdmilano.org".

http://pdmilano.net/new/expo/652-vivi-con-noi-expo-2015


E questo sarebbe un partito?!?!

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 13:47

Cioè fatemi capire se io mi iscrivo al PD mi fanno lo sconto sul biglietto per EXPO? uhsdauhdashu

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 13:50

Solo se hai meno di 30 anni... tu pensa che cavolo di giro sporco ci sarà dietro i biglietti dell'expo!

Poi rompevano i maroni a Berlusconi che gestiva partito e politica come se fosse una azienda...

E CONTINUANO A VOTARLIIIIIII!!!!!!!

[:294] [:294] [:294]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 14:37

Atlanticus81 ha scritto:Solo se hai meno di 30 anni... tu pensa che cavolo di giro sporco ci sarà dietro i biglietti dell'expo!

Poi rompevano i maroni a Berlusconi che gestiva partito e politica come se fosse una azienda...

E CONTINUANO A VOTARLIIIIIII!!!!!!!

[:294] [:294] [:294]


secondo me ci sono tutti gli estremi per una denuncia: in pratica stanno comprando "adesioni" al partito con la scusa dello sconto

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 14:39

si infatti, magari tra un annetto se ne verranno con un incremento dei consensi del partito TRA I GIOVANI SOTTO I 30 anni quando tutti ci saremo dimenticati di questa porcata...

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 15:18

...stanno diventando il partito del supermercato....prendi 2 e paghi uno.......il sistema renzi............x implementare gli oltre 400.000 iscritti persi................ [:246] [:246]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

08/04/2015, 16:44

MaxpoweR ha scritto:si infatti, magari tra un annetto se ne verranno con un incremento dei consensi del partito TRA I GIOVANI SOTTO I 30 anni quando tutti ci saremo dimenticati di questa porcata...


se qualkuno si paga il tesseramento a 50 euro x entrare gratis [:304] [:304] all'expo,deve avere dei problemi mentali,dato che si possono trovare biglietti x entrare con 22 euro.......................... [:246] [:246]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

14/04/2015, 20:58

L’Expo come trionfo delle multinazionali

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Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio di Expo 2015, il grande evento che, a detta del governo, dovrebbe “rilanciare” l’Italia nel mondo, sia da un punto di vista economico che culturale. In effetti, un’esposizione universale della durata di sei mesi e dedicata all’alimentazione sarebbe potuta essere un’occasione di rivalsa, soprattutto verso le politiche alimentari criminali odierne (produzioni intensive, ogm, ecc…), per un Paese che ha nel buon cibo una delle sue caratteristiche fondanti. Sarebbe potuta, ma non sarà.

Questo perché l’obiettivo di quest’evento non risiede nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle aziende locali, alimentata dal confronto con le tradizioni culinarie degli altri paesi, ma in un sincero elogio del sistema neo-liberale e dei suoi massimi artefici: le multinazionali.

L’ipocrisia di questa manifestazione la si constata semplicemente analizzando il suo portentoso slogan, Nutrire il Pianeta, energia per la Vita, in relazione ai suoi promotori, ovvero quei marchi multinazionali che avvelenano il Nord del mondo, attraverso lo sfruttamento sistematico del Sud, facendo della Vita una questione di profitto. Tra i maggiori sponsor, infatti, figurano aziende transnazionali sicuramente non esemplari da un punto di vista etico.

San Pellegrino,di proprietà della Nestlé, con i suoi svariati milioni di bottigliette d’acqua fagociterà il consumo della plastica, altamente inquinante per il Pianeta. Un’acqua, è bene ricordare, che Peter Brabeck, presidente della Nestlé,considera non un diritto per tutti, ma una merce da quotare in borsa e che viene sfruttata intensivamente anche per produrre il prodotto omonimo di un’altra multinazionale promotrice dell’evento: la Coca-Cola.

La multinazionale americana, al primo posto nel mondo nel settore delle bevande analcoliche, si è aggiunta recentemente con i suoi (almeno) sei milioni di euro di contributo ed un background invidiabile di soprusi verso le persone (si chieda ai sindacalisti colombiani) e la Terra (come l’abbassamento delle falde acquifere o il superamento dei livelli legali di cromo, cadmio e piombo nei terreni e nelle acque in India). In questo calderone, non poteva certo mancare il più illustre simbolo del sistema odierno: McDonald’s.

Con il suo cibo spazzatura, maggior fonte di obesità in Occidente (mentre dall’altra parte del mondo i bambini muoiono denutriti), la catena più grande di fast food sarà presente e in grande spolvero, con un padiglione interamente dedicatole. L’apogeo della farsa lo ha raggiunto Oscar Farinetti, proprietario di Eataly e sostenitore di un’alimentazione slow food, quando qualche giorno fa ha accolto con felicità la partecipazione di quello che è il simbolo della velocità e dell’incuria alimentare per eccellenza.

Di certo i marchi non finiscono qui: la Coop con i suoi dodici milioni di investimento e il suo “supermercato del futuro” si è garantita il titolo di official food distribution premium partner; laBarilla stenderà il “Protocollo mondiale sul cibo”, mentre continuerà le sue attività redditizie ai danni dei lavoratori (in Costa D’Avorio, Ghana, Camerun, Sud Italia) e dell’ambiente (come la deforestazione in diverse parti del mondo per la produzione di olio di palma); la Ferrero, multata, tra le altre cose, per la pubblicità ingannevole che presentava il suo cavallo di battaglia, la Nutella, come sano, naturale e nutriente.

Inoltre, a sostenere l’evento ci saranno due tra gli Stati, “stranamente” filo-atlantisti, che di più pensano a “nutrire se stessi, a scapito degli altri”: Israele, che a fronte delle sue grandi innovazioni tecnologiche, continua letteralmente a rubare le terre fertili ai palestinesi; la Turchia di Erdogan che con il progetto denominato Gap, tenterà di condannare alla siccità la Siria e l’Iraq, mediante la costruzione di svariate dighe per far convergere la maggior parte dell’acqua del fiume Tigri a casa propria.

Sia chiaro, Expo 2015 sta facendo parlare di sé per numerosi altri motivi (dagli appalti truccati, alla cementificazione selvaggia, fino all’esercito di lavoratori che non verrà retribuito se non con dei buoni pasto e un’esperienza da aggiungere al propriocurriculum), ma è opportuno ritenere l’egemonia dei marchi multinazionali al suo interno, il motivo maggiore di interesse e di critica, in quanto specchio della società capitalistica di stampo neo-liberale, dove i popoli e gli Stati sono declassati al ruolo di osservatori passivi e consumatori costanti di prodotti transnazionali, creati da pochissime aziende, ma diffusi in tutto il mondo.

Questo processo di delocalizzazione, oltre ad impoverire le popolazioni, è responsabile di veri e propri crimini verso la Natura, come è stato brevemente illustrato dai, seppur pochi per ragioni di spazio, esempi precedenti.

L’Expo sarebbe potuta essere veramente una grande occasione per “rilanciare” l’Italia, se con questo termine si intende la rivalutazione di modelli economici differenti rispetto a quello neo-liberale, l’invito alla riduzione dei consumi in un momento storico in cui si consuma troppo e male, un impegno alla rilocalizzazione affinché il cibo sia legato alla politica e alla cultura del territorio.

Insomma, sarebbe dovuto essere, un evento volto non alla crescita (illimitata in un Pianeta finito), ma alla decrescita (secondo il linguaggio di Serge Latouche), presidiato non da marchi transnazionali, ma da contadini provenienti da tutto il mondo, in vista non del profitto, ma del Bene comune. Così sembra essere solamente l’ennesima vetrina per le multinazionali. Come se ne avessero bisogno.

http://informazioneinunclick.altervista ... nazionali/

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

15/04/2015, 17:57

Di questa storia non vi parlerà nessuno per non sporcare quel letamaio che è l'EXPO italiano e per non far fare brutta figura all'esecutivo....

Klodian Elezi, morto di Expo nei cantieri che lavorano 24h

Solo sul giornale Brescia Today son riuscita a trovare il nome di quest’uomo. Che poi uomo, quale uomo, aveva 21 anni, un ragazzetto.

Nessuno lo nomina probabilmente perché albanese. Però l’11 aprile ha fatto un volo di 5 metri, all’interno del cantiere della Teem, sbattendo la testa e morendo sul colpo, da un ponteggio dove lavorava senza alcuna imbracatura.

Klodian Elezi, questo era il nome di questo giovane ragazzo da anni residente con tutta la famiglia nel bresciano, che è morto per garantire l’inaugurazione di una galleria nei pressi del futuro casello di Pessano con Bornago, che va inaugurata per l’Expo, perché sarà la prossima futura tangenziale esterna milanese.

Un morto di Expo, volato giù come una mela senza diritto nemmeno ad avere un nome a quanto pare, impiegato in un cantiere ora posto sotto sequestro e da cui son subito sbucate molte irregolarità, tra cui in primis l’assenza dell’imbracatura di sicurezza, che avrebbe permesso a Klodian di assaporare questa primavera e tante altre.

http://www.senzasoste.it/lavoro-capital ... to-di-expo


Cosa è la TEEM?

La TEEM è un tracciato di 32 chilometri da Agrate a Melegnano per collegare l'autostrada A4 Torino-Venezia con la A1 Milano-Napoli. E' la Teem (Tangenziale est esterna di Milano), il cui cantiere da novembre è attivo h24 per completare i lavori entro fine aprile: "Manca un tratto del cavalcavia Lambro e la posa dell'asfalto drenante. Sarà tutto pronto per inizio maggio", assicurano i responsabili del cantiere. Le immagini del drone messo a disposizione da Itinera Lambro Scarl, sorvolando il percorso, mostrano dall'alto lo stato di avanzamento dell'opera

http://video.repubblica.it/dossier/expo ... 165/193163


Speriamo non facciano i piloni come quelli della Palermo-Catania per fare in fretta...

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