mik.300 ha scritto:
CRASH3 ha scritto:
nemesis-gt ha scritto:
Aereo russo, gli Usa: "Caduto per una valigia-bomba dell'Isis"NEW YORK - A far esplodere l'aereo russo precipitato nel Sinai sarebbe stata una bomba piazzata dentro una valigia o un bagaglio a mano. Lo riferiscono fonti dell'intelligence Usa citate dalla Cnn. Fonti che precisano come l'attentato potrebbe essere stato portato a termine dall'Isis o da un gruppo affiliato. Questo mentre gli stessi jihadisti dello Stato islamico sono tornati a rivendicare la responsabilità della tragedia. Le fonti citate da Cnn sostengono che la bomba possa essere stata messa sull'A321 dall'Is o da un gruppo affiliato. Il fatto è avvenuto una ventina di minuti dopo il decollo dal centro balneare sul Mar Rosso di Sharm el-Sheikh.
http://www.leggo.it ISIS? loro dichiarano con un video di averlo abbattuto..........avrebbero da subito rivendicato di aver usato una bomba a bordo, magari grazie a un martire......bho, qui la situazione si sta basando solo su supposizioni da parte dei Media.
ipotizzo solo l'inc@zzatur@ della Russia........paura!!!
ma a parte questo
è sospetta
l'insistenza degli americani,che dovrebbero sapere poco o nulla
sulla
tesi della bomba,come per sviare da altre piste..
x me
è stato abbattuto da un caccia(
israeliano,
saudita, fate voi..)
http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=15796Una fonte dello spionaggio russo ha appena confermato che il governo russo non renderà pubbliche le sue prime rilevazioni a proposito del precipitato A321 sul Sinai. Tuttavia, la loro intelligenze
ha solidamente indicato l’Arabia Saudita come responsabile dell’attentato che ha ucciso 244 persone. Con la piena complicità dei servizi egiziani. La fonte ha detto: ‘Metà degli egiziani lavorano per Israele, l’altra metà per l’Arabia Saudita – L’Egitto non ha servizi di sicurezza, ha solo spie estere che stipendia”.
Così un clamoroso articolo di Veterans Today, a firma dei due direttori del sito, Gordon Duff e Jim W. Dean, con un loro collaboratore a Damasco, Nahed al Husaini. Gordon Duff è un ex ufficialie dei Marines , con esperienza personale in operazioni coperte, con molti e comprovati agganci nell’intelligence e solide amicizie nei servizi siriani, e probabilmente moscoviti. La frase che riporta, col suo tono di franca brutalità, ha un pretto stile putiniano.
Ma ancor più interessanti, e frutto di investigazioni sul posto,
sono gli indizi in base ai quali si deve risalire ai sauditi – insieme ad altri servizi di intelligence molto sofisticati e per i quali la penisola del Sinai è il cortile di casa (fate voi il nome).