Anche oggi, come un anno fa, i passanti sono stati falciati a tutta velocità finché l'automobile non è andanta a schiantarsi contro le barriere di sicurezza davanti al Parlamento. La polizia inglese (guarda il video) si subito avventata contro l'abitacolo e, dopo averne estratto l'autista, lo ha arrestato. Nell'agguato sono rimaste ferite due persone, di cui una in modo molto grave, anche se non sarebbe in pericolo di vita.
L'incubo è iniziato alle 7.37 di questa mattina (ora locale), in una zona che avrebbe dovuto essere interdetta al traffico. L'auto grigia ha puntato dritto contro le barriere di sicurezza del Parlamento di Londra (guarda la gallery). "Stavo camminando dall'altra parte della strada, ho sentito un pò di rumore e qualcuno ha urlato, mi sono girata e ho visto una macchina color argento guidare molto velocemente vicino alle recinzioni, forse anche sul marciapiede", ha raccontato una passante svelando che, al momento dello schianto, il veicolo non aveva la targa anteriore. I pedoni che passavano per Westminster hanno a malapena avuto nemmeno il tempo di scansarsi. Chi l'ha fatto, è riuscito a non farsi travolgere da questa folle corsa che ha falciato via i corpi che trovava mentre sfrecciava a tutta velocità. Tra questi c'è anche un ciclista. "Fortunatamente - fa sapere la polizia locale - nessuno di loro è in pericolo di vita".
Intanto, le unità antiterrorismo di Scotland Yard stanno seguendo l'indagine per capire le motivazioni dietro il folle gesto dell'autista che è stato arrestato con l'accusa di sospetto terrorismo. La polizia metropolitana ha quindi spiegato che una Ford Fiesta grigia "si è scontrata con un numero di ciclisti e pedoni, prima di schiantarsi contro le barriere al di fuori del Parlamento" e nell'auto non sono state trovate armi. L'uomo che è stato arrestato, però, non sta cooperndo con le forze dell'ordine. Il capo dell'antiterrorismo britannico precisa anche che il sospetto non è stato formalmente identificato al momento. Sulla base delle informazioni finora raccolte - ha aggiunto - "non crediamo che questa persona sia nota al MI5 o all'antiterrorismo".
Non è la prima volta che Londra viene colpita nel palazzo del potere. Il 22 marzo 2017 Khalid Masood ha investito una dozzina di passanti sul ponte di Westminster, a pochi metri dalla torre dell'orologio che sormonta il Parlamento britannico, uccidendo quattro persone. Dopo la folle corsa si è scagliato contro gli agenti in servizio all'esterno della Camera dei Comuni pugnalandone a morte uno. Quello contro Westminster è stato il primo di cinque attacchi che i terroristi islamici hanno inflitto alla capitale inglese.