Un intellettuale francese costretto a farsi 2 mesi di prigione per aver detto che l’immigrazione di massa e` una invasioneGen 22Pubblicato da
neovitruvianE` stato costretto a pagare 1800 euro a delle organizzazioni antirazziste per il suo crimine di opinione.
L’intellettuale francese Renaud Camus è stato condannato a due mesi di reclusione per aver dichiarato che l’immigrazione di massa in Europa rappresenta una “invasione”.
Camus eviterà la prigione solo pagando 1800 euro a due organizzazioni “antirazziste”, SOS Racisme e LICRA (Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo).
Lo scrittore, autore di Le Grand Remplacement (La grande sostituzione), è stato accusato di “incitamento pubblico all’odio o alla violenza sulla base di origine, etnia, nazionalità, razza o religione”.
La condanna deriva da un discorso del novembre 2017 a Colombey-les-deux Eglises al Consiglio nazionale della resistenza europea in cui Camus ha dichiarato: “L’immigrazione è diventata un’invasione”.
“La colonizzazione irreversibile è la colonizzazione demografica, che sostituisce la popolazione”, ha detto l’autore, aggiungendo: “La sostituzione etnica, la grande sostituzione, è l’evento più importante nella storia della nostra nazione da quando esiste;”.
Camus ha anche chiesto un “consenso nazionale per la resistenza” per opporsi all’islamizzazione nella “lotta per la salvezza della nostra civiltà comune, celtica, slava, germanica, greco-latina, giudeo-cristiana”.
La parte del discorso di Camus che ha attirato in modo particolare l’attenzione dei giudici è stata quando ha parlato della sostituzione del popolo europeo.
Camus ha detto che l’immigrazione di massa “è la sostituzione, la tendenza a sostituire tutto con il suo emulatore, normalizzato, standardizzato, intercambiabile: l’originale con la sua copia, l’autentico con la sua imitazione, il vero con il falso, le madri con madri surrogate, la cultura con tempo libero e divertimento. ”
La Francia subisce attacchi terroristici islamici su base talmente regolare che non è quasi più nemmeno una notizia importante. Molti di questi terroristi sono radicalizzati dalle moschee che sfuggono a qualsiasi controllo della polizia, ma Camus deve essere punito per il suo crimine di opinione.
E il gioco è fatto. La libertà di parola è ora un crimine in Francia.
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