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Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 09:32

secondo l'ultimo censimento di gennaio 2015 la media figli australiana e neozelandese di cui sopra è la stessa che abbiamo a rimini.nonostante il 13% di stranieri abbiano quasi 4 figli a nucleo familiare.la loro età media è inferiore ai 32 anni quella autoctona senza loro è 46 per gl'uomini e 49 per le donne.compreso gli stranieri siamo a ca 45.
se poi si guardano le medie dei paesi africani subito sotto il nord africa quasi dappertutto nn arrivano ai 18 anni.
l'india?un miliardo e duecentocinquantaquattromilioni di ventisettenni!

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 10:43

Politiche di sostegno alla famiglia SOLO per i cittadini...

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 11:26

..ormai al tg nn usano nemmeno più dire quanti ne "sbarcano",ma solo quanti ne "salvano"..e i cattivoni come salvini(ironia del caso di nome salvini..ahah ),in testa a dire che si tratta di un'invasione di guerra

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 14:02

oltre agli sbarchi indiscriminati,quelli accolti in un centro di bresso x protesta hanno invaso le strade dirigendosi verso milano,sono dovuti intervenire vigili e forze dell'ordine in tenuta antisommossa,a questi individui magari un immediato rimpatrio sarebbe opportuno,oltre che dare un segnale x evitare nuove intemperanze........... [:294] [:294]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 14:48

chiesa vaticanRoma, 23 ago – Perché la Chiesa Cattolica Romana ha oramai definitivamente sposato il punto di vista “liberal” sull’immigrazione dal Terzo Mondo all’Europa?

Ad una analisi superficiale potrebbe sembrare che la ragione sia da attribuirsi al tanto deprecato danaro, sterco del demonio solo nelle tasche dei fedeli, ma benedetto quando entra nei santissimi forzieri Ior. In effetti, le organizzazioni legate alla Chiesa incassano dallo Stato circa 40 euro al giorno per ogni immigrato e, dato che tali organizzazioni ricevono, da enti pubblici e da soggetti privati, cospicue donazioni di denaro, di cibarie, di indumenti, di detergenti, di immobili (come proprietà o come uso), che coprono i costi vivi, essi equivalgono ad un utile netto e del tutto esentasse. Oltretutto, le onlus e simili organizzazioni non subiscono nessun particolare controllo contabile, fiscale o bancario ergo è piuttosto agevole spostare per tramite di esso quantità anche ingenti di danaro senza problemi di sorta.

Questa spiegazione però appare troppo semplicistica, troppo economicista, troppo veteromarxista. Certo, il lucro sarà sicuramente una concausa, un eccellente “lubrificante” per così dire, ma una organizzazione bimillenaria come la Chiesa non può certo limitarsi a queste bassezze come un Buzzi qualunque.

Una spiegazione alternativa (o forse, come abbiamo detto, complementare) sembra provenire dal prof. Manlio Graziano, autorevole accademico della Sorbona, nel suo saggio “Guerra Santa e Santa Alleanza”, in cui teorizza esplicitamente la volontà papista di spingere al collasso il già traballante Stato sociale europeo e così potersi proporre come unica forza capace di gestire il problema non solo degli immigrati ma anche degli italiani impoveriti e disoccupati dalle politiche economico-finanziarie degli ultimi decenni. Può sembrare un delirio complottardo ed anticlericale, ma l’autore fa notare che questa è stata esattamente la strategia che ha garantito il successo di organizzazioni salafite come la Fratellanza Musulmana in Egitto ed Hamas in Palestina: sostituirsi ad uno Stato praticamente assente nella gestione dei problemi delle persone ed al contempo indottrinarle sfruttando il senso di gratitudine e di comunione.
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Anche questa spiegazione, però, seppur interessante e dotata di spunti notevoli di riflessione, ci appare tronca. Certamente il danaro conta, e certamente il proselitismo è più facile con masse di miserabili che con gente abbiente, ma peccheremmo veramente di ingenuità se non cercassimo di trovare qualcosa di più profondo, qualcosa di infero, qualcosa di apparentemente rimosso, che fa paura alle persone comuni mettere a fuoco, come quando si finge con tutte le forze che un dato problema non esista, finendo per crederci veramente. Però, in fondo all’anima, qualcosa resterà sempre, qualcosa di orrendo che tenterà di visitarci quando le nostre difese sono abbassate, nell’ora più oscura della notte.

Proviamo a metterla a fuoco allora. La Chiesa, ma in generale il cristianesimo, non appartiene all’Europa, ma è solo una delle tante religioni sincretiche medio orientali nate in quel crogiuolo che fu la decomposizione del mondo ellenistico. La Chiesa ha preso atto che in futuro la popolazione europea conterà solo per qualche percento in confronto alle orde africane e che la competizione con l’islam sarà nel Terzo Mondo. La Chiesa quindi sta, cinicamente, scaricando l’Europa perché non vuole essere trattata come la Chiesa dei bianchi, la Chiesa dei ricchi, la Chiesa dell’Occidente.

Il processo di disintegrazione dell’ethos indoeuropeo, iniziato due millenni fa, sta semplicemente proseguendo sotto una nuova forma. Nemmeno troppo nuova in fondo: i barbari che mettevano a ferro e fuoco Roma erano battezzati e benedetti dal “vicario di Cristo sulla Terra”. In molti si sono illusi che il cristianesimo potesse svolgere una qualche funzione identitaria, mobilitante, politica in Europa, ma se questo è accaduto, appartiene al passato e probabilmente era dovuto alla forte pressione esterna, militare, dei tagliagole maomettani (arabi o ottomani a seconda del periodo). Oggi i tempi sono diversi, non vi è più un’Europa cristianizzata più o meno forzatamente da una serie di imperatori traditori del proprio retaggio da difendere contro i propri fratellini abramitici, ma solo un piccolo continente morente di appena mezzo miliardo di persone con una età media piuttosto avanzata ed in larga parte miscredenti. Non vale la pena darsi da fare per difenderla, quando ci sono miliardi di giovani africani, asiatici o sudamericani che possono tranquillamente fungere alla bisogna da nuovo gregge.

http://www.ilprimatonazionale.it/cultur ... opa-29423/


che la chiesa abbia scaricato l'europa x accorparsi chi sara' la popolazione dominante del futuro e' plausibile,come del resto e' plausibile che la chiesa non ha una parola ferma di condanna dello sterminio di cristiani che si sta perpetuando nel mondo,se non parole di circostanza [:306] [:306]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 16:02

Questa sì che è una analisi a 360°...

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 19:53

Malattie infettive, Zichichi e Wood: pericoli da movimenti dei popoli

Allerta per la diffusione di malattie infettive con l'eccezionale esodo di migranti. "Il movimento dei popoli produce un fatto senza precedenti, ovvero la distribuzione delle malattie che diventano molto piu' pericolose in seguito a questo grande scambio di persone". A dirlo e' stato lo scienziato Antonino Zichichi, parlando del "New Manhattan Project" nell'ambito della quarantottesima sessione dei "Seminari internazionali sulle emergenze planetarie" svoltasi a Erice, nel trapanese. "Il nostro scopo e' combattere le malattie alla radice. Si tratta di malattie infettive drammatiche, un pericolo per l'intera umanita'. Il primo progetto Manhattan e' la dimostrazione che se c'e' la volonta' delle comunita' politiche tutto e' possibile".

Sul tema e' intervenuto anche Loweel Wood, astrofisico americano noto per essere stato allievo di Edward Teller: "Ci sono le condizioni per la diffusione di vecchie malattie infettive come la malaria. Queste patologie vanno inserite nel contesto dei grandi spostamenti di persone e dovremmo soffermarci a riflettere sul ruolo dei vettori, come possono essere le zanzare o le condizioni ambientali. La proposta che arriva da questa comunita' scientifica e' quella di incrementare il monitoraggio della diffusione della malaria che con un investimento molto ridotto potrebbe essere tranquillamente combattuta".


http://www.corrierequotidiano.it/20172- ... dei-popoli

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 20:39

ubatuba ha scritto:oltre agli sbarchi indiscriminati,quelli accolti in un centro di bresso x protesta hanno invaso le strade dirigendosi verso milano,sono dovuti intervenire vigili e forze dell'ordine in tenuta antisommossa,a questi individui magari un immediato rimpatrio sarebbe opportuno,oltre che dare un segnale x evitare nuove intemperanze........... [:294] [:294]


http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 8093.shtml

Milano, protesta dei migranti
Bloccata la strada, traffico in tilt
Un centinaio di profughi del campo della Croce Rossa di Bresso si è riversato nell’arteria che collega Sesto San Giovanni a Milano. Sul posto carabinieri, vigili urbani e 118

quando questa gente si stuferà
di stare in albergo
saranno dolori..
questi sono centinaia, migliaia
e non basterà qualche lacrimogeno,
questi sono pronti a tutto..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

24/08/2015, 21:41

Clamorosa scoperta!Ecco chi paga i trafficanti europei per favorire l’immigrazione
Immagine
Che questa immigrazione fosse spinta da qualcosa “dietro le quinte” ormai era chiaro da tempo.Guardate cosa ha scoperto il magazine austriaco

InfoDirektn.

Secondo il magazine austriaco InfoDirektn, giornale vicino alle forze armate, sarebbero gli Stati Uniti a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso l’Italia. La notizia sarebbe stata appresa da un rapporto interno dello ‘Österreichischen Abwehramts’ (i servizi d’intelligence militari di Vienna).

Come Riporta Sputnik Italia: http://it.sputniknews.com/mondo/20150823/1017673.html

“Il titolo dice: “Un Insider: gli Stati Uniti pagano i trafficanti (di immigrati) in Europa”. Il testo non dice molto di più. Dice che i servizi austriaci valutano il costo per ogni persona che arriva in Europa molto più dei 3 mila dollari o euro di cui parlano i media.

“I responsabili della tratta chiedono cifre esorbitanti per portare i profughi in Europa”. Si va dai 7 ai 14 mila euro, secondo le aree di partenza e le diverse organizzzioni di trafficanti; e i fuggiaschi sono per lo più troppo poveri per poter pagare simili cifre. La polizia austriaca che tratta i richiedenti asilo sa questi dati da tempo; ma nessuno è disposto a parlare e fare dichiarazioni su questo tema, nemmeno sotto anonimato.

Da parte dei servizi, “Si è intuito che organizzazioni provenienti dagli Stati Uniti hanno creato un modello di co-finanziamento e contribuiscono a gran parte dei costi dei trafficanti”. Sarebbero “le stesse organizzazioni che, con il loro lavoro incendiario, hanno gettato nel caos l’Ucraina un anno fa”. Chiara allusione alle “organizzazioni non governative” americane, cosiddette “umanitarie” e per i “diritti civili”, bracci del Dipartimento di Stato o di Georges Soros.

L’articolo termina con un appello “a giornalisti, funzionari di polizia e di intelligence” perché “partecipino attivamente nella ricerca di dati a sostegno delle accuse qui espresse. L’attuale situazione è estremamente pericolosa e il lavoro informativo può prevenire l’intensificarsi della crisi”.

In un successivo articolo, il giornale austriaco rivela che “anche in Austria c’è il “Business dei profughi”. Una “azienda per i richiedenti asilo” ha ottenuto dallo stato 21 milioni per assissterli nelle pratiche e nutrirli. È una vera e propria azienda a scopo di lucroi, con sede in Svizzera, la ORS Service AG, ed è posseduta da una finanziaria, la British Equistone Partners Europa (PEE), che fa capo a Barclays Bank: ossia alla potentissima multinazionale finanziaria nota anche come “La corazzata Rotschild”, che ha come principali azionisti la banca privata NM Rotschild e la loro finanziaria satelletite Lazard Brothers. “Presidente di Barclays è stato per anni il figlio Marcus Agius Rothschild. Questi ha sposato la figlia di Edmund de Rothschild: Katherine Juliette. Di conseguenza, ha il controllo anche della British Broadcasting Corporation (BBC), ed uno dei tre amministratori del comitato direttivo del gruppo Bilderberg”. I Rotschild non disdegnano nessun affare: e quello degli immigrati da “accogliere” e curare con denaro pubblico è certo l’industria di cui hanno previsto (sanno) che crescerà in modo esponenziale”.


Tratto da : http://www.tzetze.it/redazione/2015/08/ ... o_litalia/
http://misteri.newsbella.it/clamorosa-s ... igrazione/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 03:28

Secondo il magazine austriaco InfoDirektn, giornale vicino alle forze armate, sarebbero gli Stati Uniti a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso l’Italia. La notizia sarebbe stata appresa da un rapporto interno dello ‘Österreichischen Abwehramts’ (i servizi d’intelligence militari di Vienna).


chi l'avrebbe mai detto.. [:305] [:306] [:302]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 09:36

LA MIA PREOCCUPAZIONE È SEMPRE SULL'ATTERRAGGIO..
LA CADUTA NON FA MALE, SI SA..
Quando questi si stuferanno
di stare in villeggiatura
e vorranno un lavoro, ecc.
-> sommosse e disordini..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 10:22

....ricordarsi delcrollo dell'impero di roma,la situazione e' la mdesima,allora cominciarono ad inglobare,le popolazioni oltre i confini est,e fu l'inizio della fine.....la storia si ripete se non ci si mette,uno stop.....sto rimpiangendo i tempi del muro............... [:I]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 10:32

Il periodico austriaco InfoDirekt, vicino alle forze armate e ai servizi di Vienna

Vienna, 24 ago – Il periodico austriaco InfoDirekt, notoriamente vicino alle forze armate, sarebbe venuto a conoscenza di un rapporto interno dello Österreichischen Abwehramts (i servizi d’intelligence militari di Vienna) secondo cui, in base alle informazioni di un anonimo insider, organizzazioni non governative statunitensi finanzierebbero il traffico di immigrati illegali verso l’Europa, con specifico riferimento alla via del Mediterraneo centrale, quella che porta dalle coste libiche all’Italia meridionale.

Secondo l’articolo pubblicato alcuni giorni fa da InfoDirekt, i servizi austriaci valutano il costo per ogni persona che arriva in Europa molto più dei 3 mila dollari o euro di cui parlano i media: “I responsabili della tratta chiedono cifre esorbitanti per portare i profughi in Europa”, sarebbe scritto nel rapporto. Si va dai 7 ai 14 mila euro, secondo le aree di partenza e le diverse organizzazioni di trafficanti, mentre gli aspiranti immigrati sono per lo più troppo poveri per poter pagare simili cifre. La polizia austriaca che tratta i richiedenti asilo conosce questi dati da tempo ma nessuno è disposto a parlare e fare dichiarazioni su questo tema, nemmeno sotto anonimato.
soros-hrw

Da parte dei servizi, tuttavia, “si è intuito che organizzazioni provenienti dagli Stati Uniti hanno creato un modello di co-finanziamento e contribuiscono a gran parte dei costi dei trafficanti”. Sarebbero “le stesse organizzazioni che, con il loro lavoro incendiario, hanno gettato nel caos l’Ucraina un anno fa”, con una chiara allusione alle “organizzazioni non governative” americane, cosiddette “umanitarie” e per i “diritti civili”, creazioni ed emanazioni del Dipartimento di Stato o direttamente dello speculatore e presunto filantropo Georges Soros come Human Rights Watch.

L’articolo termina con un appello “a giornalisti, funzionari di polizia e di intelligence” perché “partecipino attivamente nella ricerca di dati a sostegno delle accuse qui espresse. L’attuale situazione è estremamente pericolosa e il lavoro informativo può prevenire l’intensificarsi della crisi”.

Perché i neocon e le élite americane, dalle quali ci mettevano in guardia pochi giorni fa alcuni grandi politici della vecchia guardia d’oltreoceano, sarebbero tanto interessate al caos immigratorio in terra europea?
jacob-rothshild

In un successivo articolo, lo stesso giornale austriaco rivelava che “anche in Austria c’è il Business dei profughi”, a tutto vantaggio di società riconducibili alla Barclays Bank, potentissima multinazionale finanziaria nota anche come “la corazzata dei Rothschild”, confermando quindi quanto riportato pochi giorni fa su queste colonne. Aggiungendo che i Rothschild non disdegnano alcun affare, tra cui quello degli immigrati da “accogliere” e curare con denaro pubblico.

Un business che, se nel 2014 ha potuto contare ancora su cifre tutto sommato marginali (si fa per dire: quasi 300mila presunti profughi in Europa), il più potente clan finanziario del mondo prevede soggetto a una crescita esponenziale: proprio il tipo di esplosivo aumento che, con molto disagio e un po’ di ingenua incredulità, ci siamo accorti aver intrapreso da un paio d’anni a questa parte tanto che, come riportato su questo giornale, agli 800mila ingressi di quest’anno ne potrebbero succedere ben due milioni nel 2016. Cioè, quasi dieci volte di più rispetto al 2014.

Il business diretto, quindi, come prima ragione dell’accanimento dei neocon e delle élite americane a favore dell’immigrazione clandestina nel vecchio continente.

Un’ulteriore ragione può individuarsi poi nell’analisi del controverso ma talora ben informato intellettuale francese Thierry Meyssan, presidente-fondatore della Rete Voltaire e della conferenza Axis for Peace, pubblicata alcuni mesi fa.

Secondo Meyssan, le migrazioni di massa verso la Ue non è la conseguenza accidentale dei conflitti nel Medio Oriente allargato e in Africa, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti.

Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, attribuendola a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa: “Il principio di questa dottrina strategica può essere così riassunto: il modo più semplice per saccheggiare le risorse naturali di un Paese sul lungo periodo non è occuparlo, ma distruggere lo Stato. Senza Stato, niente esercito. Senza esercito nemico, nessun rischio di sconfitta. Da quel momento, l’obiettivo strategico delle forze armate USA e dell’alleanza che esse guidano, la NATO, consiste esclusivamente nel distruggere Stati. Ciò che accade alle popolazioni coinvolte non è un problema di Washington”.
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E ancora: “Le migrazioni nel Mediterraneo, che per il momento sono [state] soltanto un problema umanitario, continueranno a crescere fino a divenire un grave problema economico. Le recenti decisioni della Ue (…) non serviranno a bloccare le migrazioni, ma a giustificare nuove operazioni militari per mantenere il caos in Libia (e non per risolverlo)”.

Dissanguati – anche per propria inettitudine e tabù morali – dai costi dell’assistenza alle masse di clandestini, eventualmente impantanati fino al collo nelle paludi del caos della Libia, della Siria e – dio non voglia – dell’Ucraina, a un livello di intervento militare per il quale l’Europa difficilmente potrà trovarsi preparata, non rimarrà altro che implorare l’aiuto di Washington (accettandone le condizioni a partire dal Ttip) e rinunciare per sempre – se non l’abbiamo già fatto – a politiche di alleanze più naturali e diversificate. In altre parole, alla sovranità.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... opa-29444/

...l'europa dovrebbe svegliarsi,prima che la situazione precipiti,e cercare una sua propria politica estera,che la possa rendere attrice importante nel consesso mondiale,altrimenti sara' la sua fine......................... [:292]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 18:24

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 14d3.shtml

Allerta «febbre del Nilo» a Lodi
Due ricoveri per il virus delle zanzare
I due pazienti non hanno soggiornato all’estero. Erano arrivati nei giorni scorsi in ospedale con febbre alta e stato confusionale, in gravi condizioni

Il virus è diffuso in Africa, Europa, Asia e dalla sua prima comparsa nel 1999 a New York anche nel Nordamerica. Recentemente in Europa sono stati osservati casi in Francia, Italia e nei Balcani.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

25/08/2015, 19:18

..cosa vuoi pretendere,arrivano,nessuno li controlla,o sono controlli sui generis,senza fare allarmismo,si rischia di grosso..... [:294] [:294]
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