Nel Settentrione maggiore incidenza di donne uccise dai partnerNel triennio 2015-2017 le regioni Campania e Calabria (rispettivamente con tassi pari a 1,32 e uno per
100mila maschi ), detengono il primato degli omicidi di uomini di cui non è stato identificato l’autore.
Queste regioni presentano anche tassi elevati di uomini uccisi da parte di estranei (per la Calabria
0,59 per 100mila maschi, per la Campania 0,45), insieme alla Puglia (0,59), alla Sicilia (0,50) e alla
Sardegna (0,49). Elevato anche il dato della Valle d’Aosta (0,54), sebbene la scarsa numerosità dei
casi vada tenuta in considerazione.
Tuttavia, rispetto al triennio 2012-2014, i quozienti medi degli uomini per gli anni 2015-2017 mostrano
una forte diminuzione degli omicidi il cui autore non è stato identificato in Calabria (da 2,36 a 1,00 per
100mila uomini) e di quelli compiuti da autori sconosciuti alla vittima (da 1,04 a 0,59 per 100mila
maschi). Queste tipologie di omicidi diminuiscono anche nel Lazio, mentre aumentano in Valle d’Aosta
(da zero a 0,54 per 100mila maschi per entrambe le categorie). Nelle regioni con scarsa popolazione
incrementi e decrementi possono dipendere da fluttuazioni statisticamente non significative data
l’esiguità dei casi.
Le donne invece sono più esposte al rischio di essere uccise da un partner o un ex partner al Nordovest (0,27 per 100mila donne) e al Nord-est (0,24), mentre Il rischio è minimo al centro (0,16). Il
tasso nel triennio considerato (2015-2017) è pressoché doppio in Friuli Venezia Giulia rispetto al
valore del Nord-est (0,42 per 100mila donne) ed elevato a Trento (0,36) e in Piemonte (0,32).
Rispetto al triennio precedente (2012-2014), i quozienti medi mostrano una diminuzione complessivadegli omicidi delle donne per quasi tutte le regioni fatta eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Veneto,
Sardegna, Calabria e Campania. Questo aumento è imputabile all’incremento delle uccisioni nella
coppia e nell’ambito familiare: in particolare il quoziente medio delle donne uccise per mano di un
partner è aumentato in Friuli-Venezia Giulia (da 0,21 a 0,42 per 100mila donne); quello delle donne
uccise da un parente in Veneto e in Calabria (da 0,13 a 0,30); mentre in Campania aumentano i tassi
di omicidi non identificati, da 0,07 a 0,62 per 100mila donne.
Al contrario gli omicidi da partner calano
in Umbria (da 0,43 a 0,14 per 100mila donne), nelle Marche (da 0,29 a 0,04) e in Molise (da 0,21 a
0,00), così come in Liguria, nel Lazio, Basilicata e Sicilia.I più giovani e i più anziani vittime soprattutto di violenza domestica.
https://www.istat.it/it/files/2018/11/R ... micidi.pdf