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Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
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Autore:  Wolframio [ 15/08/2015, 20:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

RENZICRATURA: PARTITO DEMOCRATICO, RIFORME NEOFASCISTE

Posted on 06/08/2015 by admin

Renzicratura: Partito Democratico, riforme neofasciste

La strategia applicata all’Italia dall’Europa produce scarsità monetaria, perdita di competitività, deindustrializzazione, disoccupazione, indebitamento. Il suo scopo è privare il paese di liquidità e di capacità industriale riempiendolo di debiti e disoccupati, in modo che i capitali stranieri, costituiti da masse di moneta contabile creata dalle banche estere a costo zero, possano arrivare, invocati come salvatori dalla disoccupazione e dalla scarsità monetarie così prodotte, e rilevare tutto sottocosto, cioè le aziende e gli immobili, la ricchezza reale prodotto dal lavoro reale, e possano per tale via impadronirsi del Paese. Questo sta già avvenendo: Italcementi è l’ultimo esempio.

Per conseguire questo obiettivo è stato adoperato l’euro, moneta forte, perciò adatta ad ostacolare le esportazioni italiane e favorire quelle tedesche. All’euro si aggiungono le c.d. regole di austerità, nonché la politica di saldi primari attivi di bilancio pubblico – cioè per vent’anni lo Stato ha prelevato con le tasse e 100 e restituito con la spesa pubblica 90 (cifre esemplificative), in modo di prosciugare la liquidità del paese.

Molto importante è stata la politica fiscale di Monti, diretta a distruggere il valore degli immobili come garanzia con cui le aziende e le famiglie italiane ottenevano liquidità dalle banche, le quali ora praticamente non accettano quasi più il mattone per dare credito ad esse. In questo modo si è arreso il paese molto più povero e dipendente dal potere bancario straniero. Inoltre, colpire il settore immobiliare è servito per colpire il risparmio degli italiani e l’industria edilizia come volano di occupazione e crescita.
Incominciando con il governo Monti, imposto da Berlino attraverso Napolitano, e continuando con Letta e Renzi, che Napolitano ha sostenuto politicamente allargando notevolmente il suo ruolo prescritto dalla costituzione, l‘Italia è stata preparata per l’occupazione finanziaria straniera. Al fine di sviare l’attenzione da questa strategia generale e impalpabile, agli italiani viene anche offerto un nemico tangibile e immediato con cui prendersela, ossia gli immigrati o invasori.

Per completare l’occupazione finanziaria straniera bisognerà spingere il paese a più elevati livelli di sofferenza e paura, per raggiungere i quali basterà, ad esempio, togliere i puntelli del quantitative easing; quindi è urgente creare le strutture giuridiche con cui il governo possa controllare la popolazione e reprimere possibili sollevamenti popolari contro il regime e i suoi piani. Questa è la ragione dell’urgenza di attuare la riforma fascista dello Stato (elezioni, Senato, Rai, bail in…) che il governo Renzi sta realizzando, e che altrimenti non avrebbe ragion d’essere, dato che si tratta di riforme a basso o nullo impatto sull’economia. E che aumentano anziché diminuire il potere della partitocrazia parassitaria e inefficiente, anzi, della parte peggiore di essa, cioè degli amministratori regionali, che diventano la base per il Senato renziano. Il presidente Mattarella, ovviamente, essendo stato nominato da Renzi, lo lascia andare avanti.

La riforma forma neofascista del Partito Democratico consiste, essenzialmente, nel concentrare i poteri dello Stato nelle mani del Primo Ministro eliminando in pratica gli organi di controllo e di bilanciamento, e creando un parlamento di nominati, cioè limitando radicalmente la possibilità del popolo di scegliere i propri rappresentanti, che vengono legati alle mani del primo ministro con rapporti di dipendenza e interesse poltronale. Belpaese, brutta fine. Onorevoli e Senatori formalmente rappresentano il popolo, ma votano qualsiasi cosa voglia il premier, altrimenti il premier non li ricandida o rinomina e non li lascia mangiare: un perfetto sistema di voto di scambio legalizzato. Belpaese, brutta fine.

Questo è il piano per l’Italia, che ha già perduto circa un quarto della sua forza industriale. Il piano per l’Europa, portato avanti da Washington e dai banchieri privati che possiedono la Fed, attraverso il vassallo tedesco appoggiato e coperto moralmente da Parigi, mira invece a impedire che l’Europa si unisca, che diventi una potenza economica e tecnologica effettivamente concorrente rispetto agli Stati Uniti, e che abbia una moneta propria e funzionante, concorrente col dollaro. Strumento perfetto per questi scopi è risultato l’euro, che sta creando disunione, divergenze, instabilità e recessione nell’ambito europeo. Esso sta creando addirittura i presupposti affinché ancora una volta gli USA siano legittimati a intervenire, non necessariamente in modo materiale, per salvare i paesi minacciati dalla sopraffazione tedesca, recuperando così la loro oggi vacillante supremazia sull’Occidente.

Mentre collabora a questo piano, la Germania riceve evidenti benefici a spese dei paesi deboli, così come i governanti collaborazionisti (italiani e non solo italiani) li ricevono a spese dei loro popoli. E l’euro, finché serve a questo piano, viene mantenuto e dichiarato irreversibile assieme, alle sue regole, nonostante i danni che l’uno e le altre causano, e i loro evidenti difetti strutturali.

Tutto quadra e corrisponde ai fatti osservabili.

06.08.15 Marco Della Luna

Source: RENZICRATURA: PARTITO DEMOCRAT...NEOFASCISTE | Marco Della Luna

Autore:  ubatuba [ 16/08/2015, 13:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

nella conferenza di ieri,alfano ha partorito(taglio cesareo)un idea che allo stato attuale nessuno aveva avuto,un qualkosa che certamente le meningi si sono spremute come arance,cioe'opportunita di cercare una sistemazione della situazione libica,x evitare nuovi disastri,forse dimenticando che proprio la politca del traghettare di cui e' uno degli artefici,ne e' una principale causa,magari dovrebbe prendersela con chi ha destabilizzato la libia,creando queste nefandezze,cioe' i miracolati della presidenza sarko'ed Obama,pure l'onu che in sette mesi di trattative non riesce a mettere d'accordo i vari gruppi,e che anzike' stabilire campi profughi in loco permette questa transumanza senza regole....ma forse si pretende un po troppo,dopo questo suo sforzo mentale....... [:304] [:304]

Autore:  MaxpoweR [ 16/08/2015, 17:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

difficilmente il cane morde la mano del suo padrone :) E quando lo fa solitamente il cane viene soppresso...

Autore:  mik.300 [ 17/08/2015, 09:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

ubatuba ha scritto:
nella conferenza di ieri,alfano ha partorito(taglio cesareo)un idea che allo stato attuale nessuno aveva avuto,un qualkosa che certamente le meningi si sono spremute come arance,cioe'opportunita di cercare una sistemazione della situazione libica,x evitare nuovi disastri,forse dimenticando che proprio la politca del traghettare di cui e' uno degli artefici,ne e' una principale causa,magari dovrebbe prendersela con chi ha destabilizzato la libia,creando queste nefandezze,cioe' i miracolati della presidenza sarko'ed Obama,pure l'onu che in sette mesi di trattative non riesce a mettere d'accordo i vari gruppi,e che anzike' stabilire campi profughi in loco permette questa transumanza senza regole....ma forse si pretende un po troppo,dopo questo suo sforzo mentale....... [:304] [:304]



ma no?!?
ma quante migliaia di sbarchi
c vogliono per afferrare il concetto?
200.000 ? 500 mila? 1 milione?
è un pò antipatico dirlo..
ma è come i sequestri..
più si incentivano i riscatti
più aumentano,

più si incentiva l'accoglienza,
più ne partono,
anche quelli poco convinti..
"e che l'unico fesso sono io??"
parlo degli immigarti in cerca di fortuna
in barba alle regole
ovviamente..


copio e incollo
http://brescia.corriere.it/notizie/cron ... 2c5d.shtml

Omicidio in pizzeria a Brescia
Fermati i due presunti assassini
In manette un indiano e un pachistano concorrenti nell’attività di ristorazione.
Hanno un locale poco lontano da quello dei coniugi uccisi

il risotorante italiano toglie clienti..
loro..li ammazzano..
c'entra non c'entra?
fate voi..

Autore:  alcar [ 17/08/2015, 10:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

mik.300 ha scritto:
più si incentiva l'accoglienza,
più ne partono,


Scusa, ma se come si legge qui in numerosi interventi, si sostiene che questi profughi siano bene o male costretti con la forza ad attraversare, come potrebbe la migliore o peggiore accoglienza influire su questo?

mik.300 ha scritto:
il risotorante italiano toglie clienti..
loro..li ammazzano..
c'entra non c'entra?
fate voi..


E questo in cosa differisce rispetto alla classica azione mafiosa?

Autore:  ubatuba [ 17/08/2015, 13:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

mik.300 ha scritto:
ubatuba ha scritto:
nella conferenza di ieri,alfano ha partorito(taglio cesareo)un idea che allo stato attuale nessuno aveva avuto,un qualkosa che certamente le meningi si sono spremute come arance,cioe'opportunita di cercare una sistemazione della situazione libica,x evitare nuovi disastri,forse dimenticando che proprio la politca del traghettare di cui e' uno degli artefici,ne e' una principale causa,magari dovrebbe prendersela con chi ha destabilizzato la libia,creando queste nefandezze,cioe' i miracolati della presidenza sarko'ed Obama,pure l'onu che in sette mesi di trattative non riesce a mettere d'accordo i vari gruppi,e che anzike' stabilire campi profughi in loco permette questa transumanza senza regole....ma forse si pretende un po troppo,dopo questo suo sforzo mentale....... [:304] [:304]



ma no?!?
ma quante migliaia di sbarchi
c vogliono per afferrare il concetto?
200.000 ? 500 mila? 1 milione?
è un pò antipatico dirlo..
ma è come i sequestri..
più si incentivano i riscatti
più aumentano,

più si incentiva l'accoglienza,
più ne partono,
anche quelli poco convinti..
"e che l'unico fesso sono io??"
parlo degli immigarti in cerca di fortuna
in barba alle regole
ovviamente..


i..


ma come solito i ns governanti hanno preso tutto alla leggere,sperando fosse solo un fenomeno passeggero,ora non sanno + come agire,era sufficente dare un appoggio logistico all'egitto quando aveva paventato l'intervento in libia,ma come solito i ns governanti, hanno rifiutato la richiesta e queste sono le conseguenze,se si fosse aiutato l'egitto logistacamente avremmo risparmiato una pacca di euro e di tragedie,ma le ns teste d'uovo sono solo in grado di demandare ad altri le soluzioni,altri che non hanno mai risolto nulla,se non aggravare le situazioni gia' pregresse........... [:290]

Autore:  ubatuba [ 18/08/2015, 10:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

....oltre ai continui sbarchi,nel centro di accoglienza,durante il pranzo degli immigrati chiedevano il bis,al no del cuoco,quale cosa migliore se non accoltellarlo,questi sono i frutti del buonismo,un dei tanti capitati in 'sti giorni....... [:303] [:303]

Autore:  mik.300 [ 18/08/2015, 11:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

sono talmente scoraggiato
che anche parlarne mi
si torcono le budella..

Autore:  Wolframio [ 18/08/2015, 19:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

L’immigrazione? E’ una strategia Usa per controllare l’Europa – Fulvio Grimaldi

Pubblicato 18 agosto 2015 - 18.49 - Da Claudio Messora

Guarda su youtube.com


Fulvio Grimaldi, giornalista di guerra e documentarista indipendente.
Nel video, la sua videointervista con Claudio Messora.

Oggi sul Corriere della Sera il cardinal Bagnasco accusa l’Onu di non fare abbastanza per risolvere il problema dell’immigrazione. Immediatamente sopra, un articolo sulla Libia, dove molti stati membri della comunità europea, tra cui Francia, Spagna e Italia, che si candida a condurre l’operazione, si dicono pronti a intervenire militarmente. Le due cose sono legate?

Al cardinal Bagnasco vorrei innanzitutto chiedere a quale Onu intende appellarsi. A quell’Onu che ha legittimato la distruzione totale della Libia nel 2011? A quell’Onu che ha coperto la distruzione totale dell’Iraq, nel 2003? A quell’Onu che legittima la guerra di 14 anni contro l’Afghanistan? Insomma, quell’Onu che avvalla la famosa guerra contro il terrorismo che gli Stati Uniti utilizzano per poter togliere di mezzo paesi disobbendienti e avanzare nella loro conquista del mondo? Bagnasco, rivolgendosi all’Onu, lavora in sintonia con questi signori della guerra che si stanno preparando ad assaltare per l’ennesima volta la Libia, come se non avessero combinato abbastanza guai con la distruzione della Libia di Gheddafi, che allora era un paese prospero e con una notevole giustizia sociale, come dichiarato dalla stessa Onu nel 2011. L’Onu ha coperto tutte le guerre degli Stati Uniti e della cosiddetta comunità internazionale (cioè occidentale), che ora per andare in Libia dovrà avere il nulla osta dell’Onu, che lo darà senz’altro, come ha dato il nulla osta a tutte le guerre neocoloniali condotto in questi ultimi decenni dall’Occidente.

Cosa c’entra l’immigrazione in questo contesto? L’immigrazione è quella che deve convincere il popolo bue, decerebrato dal costante martellamento dei mezzi di informazione falsi e bugiardi, obbedienti e servili, tentacoli del potere, che per risolvere questo immane problema, fatto di tragedie altrui ma anche di fastidio nostro, ci sia bisogno di un intervento drastico. Non si è potuto bombardare i barconi perché la cosa era tremendamente idiota (si sarebbe potuto fare confusione con le barche da pesca e ammazzare un sacco di gente che non c’entrava niente). Non si è potuto combinare un accordo tra le due realtà libiche che si fronteggiano e in più hanno da affrontare anche l’Isis, opportunamente arrivato per evitare che la Libia potesse consolidarsi, riunirsi e diventare una realtà statuale, con poteri negoziali eccetera. L’Isis perpetua e approfondisce il caos, e quindi l’emigrazione, e quindi la disperazione di coloro che fuggono dai bombardamenti, dai massacri delle truppe imperiali oppure dei loro connazionali e, arrivando qua, spaventano a tal punto la popolazione che poi l’intervento militare appaia come una necessità addirittura umanitaria. L’escalation del fenomeno, pompato al di là della realtà da tutti i mezzi di informazione, ha il suo equivalente in accadimenti come l’11 settembre, che è stato il pretesto per lanciare la famosa guerra infinita al terrorismo, che permette ai circoli dirigenti internazionali del mondo di consolidare il loro potere.

Approfondiamo i motivi per cui queste masse migrano.

Basta dare un’occhiata ai paesi d’origine della maggioranza di questi migranti. Sono l’Afghanistan, sono la Siria, sono l’Iraq, sono la Palestina, la Libia… Poi sono anche alcuni paesi del nord Africa, in cui c’è stato il provvidenziale intervento della cosiddetta comunità internazionale, sotto la guida della Francia, Mali, Repubblica Centroafricana, Ciad, ma anche Nigeria, Senegal. il Congo che ci riforniscono di migranti a centinaia di migliaia. Ognuno di questi paesi porta il marchio dell’intervento del capitalismo occidentale e dell’imperialismo. Questi paesi sono stati aggrediti, colonizzati, depredati, spogliati dei loro averi, disgregati, fatti a pezzi con milioni e milioni di morti per mano delle potenze coloniali europee, le quali hanno costruito sulle rapine dei paesi del sud del mondo le proprie ricchezze. Il capitalismo occidentale è cresciuto, si è sviluppato, è fiorito in virtù del fatto che le ricchezze sono state tolte, rubate ai popoli dell’America latina, dell’Africa e dell’Asia. In più oggi si aggiunge l’escalation delle guerre. E’ veramente stupefacente, vergognoso, quasi osceno il fatto che 99 commentatori su 100 non menzionino, pur spargendo lacrime di indignazione o germi di paura, il fatto che per evitare l’alluvione che si sta verificando si deve chiudere il rubinetto da cui esce l’acqua. Ma chi controlla, chi ha aperto quel rubinetto se non l’occidente, in termini di guerra economica, climatica (ambientale) e militare? Tutti questi vengono da paesi che sono stati straziati da noi. Sono stati imposti dittatorielli obbedienti all’occidente che vendevano il loro paese alle multinazionali. Sono i paesi centroafricani, il Kenia, l’Uganda, anche in una certa misura il Congo, la Nigeria. Poi ci sono i paesi cui è stato imposto un sistema neoliberista strangolatore, immessi in un circuito di globalizzazione che li ha distrutti. La Grecia è un altro esempio.

Ma l’elemento più direttamente responsabile sono le guerre. Quando si parla di persecuzioni si allude ai famosi Gheddafi, Saddam, Assad… i dittatori che perseguitano. Peccato che tutti questi paesi stavano infinitamente meglio prima che arrivasse la nostra democrazia. L’elemento, lo strumento più importante, è quello della guerra, ma la guerra fatta dagli Stati Uniti, fatta dalla Nato, cui dà il suo contributo l’Unione Europea e quindi l’Italia. La guerra che se non utilizza direttamente i militari della Nato, interviene attraverso l’uso di spaventose bande surrogate di terroristi, addestrati allo scopo di creare la destabilizzazione più totale, la disgregazione sociale, nazionale e soprattutto il nostro terrore. A che cosa serve l’utilizzo di forze come l’Isis o Al Qaeda, oltre al fatto che devono disgregare paesi fino a quel momento uniti che ostacolavano la marcia dell’imperialismo? Servono a consolidare lo scontro di civiltà. Lo scontro di civiltà, formulato come teoria in corrispondenza dell’11 settembre, era quello che doveva demonizzare, satanizzare l’Islam. E allora la presenza di queste bande è anche un elemento che agisce sulla psicologia occidentale consolidando l’idea che noi ci troviamo di fronte i mori, i selvaggi, i barbari, che minacciano – li si fa minacciare – di arrivare a Roma, al Papa, di fare cose spaventose. Ogni tanto accadono cose come Charlie Hebdo e naturalmente rappresenta un ulteriore incentivo ad alimentare questo scontro di civiltà che serve a preparare il terreno alle guerre contro a questo cosiddetto mostro.

[Il resto della trascrizione dell’intervista sarà disponibile a breve]

Source: L'immigrazione? E' una strateg...- Fulvio Grimaldi - Byoblu.com

Autore:  Plutone77 [ 18/08/2015, 19:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

ubatuba ha scritto:
....oltre ai continui sbarchi,nel centro di accoglienza,durante il pranzo degli immigrati chiedevano il bis,al no del cuoco,quale cosa migliore se non accoltellarlo,questi sono i frutti del buonismo,un dei tanti capitati in 'sti giorni....... [:303] [:303]




[:246] ... [:253]

Autore:  Wolframio [ 18/08/2015, 20:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

Ma che belle prospettive futuristiche che ha questa Boldrini.
Immaginare un futuro come vuole lei mi mette angoscia a trecentosessanta gradi.



Questa poi sembra proprio in tema.
le religioni si muovono con i popoli.

Autore:  MaxpoweR [ 18/08/2015, 22:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

sono molti gli italiani ipocriti e bigotti come questa tizia calata dall'alto. Speriamo venga l'isis e tagli la gola a tutti... ah già, questi sono finanziati dagli stessi dell'isis...

Autore:  mik.300 [ 19/08/2015, 09:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

http://www.corriere.it/cronache/15_agos ... ec46.shtml

Immigrazione, i nuovi dati di Frontex:
«A luglio arrivi in Europa triplicati»
Gli arrivi di migranti a luglio hanno raggiunto la cifra record di 107.500, più del triplo dello stesso periodo 2014

Gli arrivi di migranti a luglio hanno raggiunto la cifra record di 107.500, più del triplo dello stesso periodo 2014, oltrepassando per la prima volta la soglia dei 100mila in un solo mese. Così, secondo i dati di Frontex, tra gennaio e luglio il numero degli ingressi in Ue si attesta a 340mila. Nello stesso periodo dello scorso anno la cifra era di 123.500, mentre erano stati 280mila in tutto il 2014.

100.000 in un mese solo !
non si capisce il titolo..
"arrivi in europa"..
semmai arrivi in italia e grecia..

Autore:  Atlanticus81 [ 19/08/2015, 13:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

Post tecnico, oggi: parliamo degli strani gommoni dei migranti provenienti dalla Libia.

Sapete che spazio in molti argomenti, ma, io comunque tengo sempre fede al famoso detto “ne supra crepidam sutor judicarem“.
Che colpa ne ho se sono eclettico?

Oggi parliamo dei gommoni, quegli strani affari che provengono dalla Libia carichi di migranti, e cercherò di spiegarvi, numeri alla mano, perché i potentissimi mezzi delle varie marine che cercano di “fermare” i migranti, siano in realtà una parte consistente del problema.

Mi sono interessato per decenni della fabbricazione e del commercio dei benedetti “gommoni”, chiamati volgarmente in Italia “battelli pneumatici”, per cui so esattamente di cosa parlo.

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Eccone un esempio classico, cinquanta persone su quel coso con un motorino piccolo piccolo.

La genesi di questi affari è semplice, dato che le “potentissime navi da guerra” occidentali pattugliano i mari e distruggono i catorci provenienti da Tunisia ed Egitto usati fino ad adesso, cosa ti pensano gli organizzatori?

Puntano gli occhi verso la vicina Tunisia, dove ci sono quattro aziende italiane o gestite da italiani che producono gommoni.
Non credo che gli italiani si siano prestati direttamente a servire gli scafisti, magari qualche loro dipendente tunisino si è prestato facilmente a spostarsi in Libia e mettere su una simpatica aziendina o, meglio, una serie di simpatiche aziendine.

Dovete sapere che “l’arte” della fabbricazione dei battelli pneumatici con tubolari in gomma è essenzialmente un lavoro manuale, con qualche tavolo, forbici e pennello costruisci sia il tubolare che lo scafo, eccovi altri esempi.

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Notate forme, dimensioni e colori diversi, ovvero tante “aziende ” al lavoro.

Ora facciamo due conti:

Tubolare: ci vogliono mediamente 1,5 metri quadri per ogni metro lineare di tubolare, in questi casi, quindi possiamo calcolare un costo di circa 2000 euro per battello, come minimo.

Scafo, se vogliono fare le cose a modino, anche se ne dubito ci vuole quasi una tonnellata di materiale, tra vetro e resina , oppure possono fare lo scafo con delle assi di legno e poi impermeabilizzarlo con catrame e vetroresina.

Altri duemila euro di materiale.

Motore, e qui ho avuto delle sorprese:

ho fatto qualche telefonata zona Monastir (Tunisia) a qualche rivenditore, cercando motori marini usati, e mi sono sentito chiedere 400-500 euro per un 4 tempi da 70-80 Cv di marca “americana” e quasi tremila per un Tohatsu due tempi da 50 HP, esattamente come sospettavo.

Non ci vuole un ingegnere nucleare, i motori fino a 50 Hp sono utilizzabili anche con la barra, ovvero quella leva che sporge di fianco, e non necessitano di timoneria.

I motori più grossi no, occorre montare il “volante”.

Gli scafisti hanno fatto due conti pure loro , e di conseguenza stanno saccheggiando tutto il nordafrica in cerca di motori marini usati sotto i cinquanta cavalli, motori che sono infatti molto aumentati di prezzo.

Mettiamoci un attimo nei panni del trafficante di carne umana, e facciamo i soliti conti:

per mettere su quel rottame, tra tessuto, scafo e fuoribordo di seconda mano, oltre a un po di benzina, servono al massimo diecimila euro, abbondiamo e facciamo quindicimila.

I migranti pare che paghino in contanti (o lavorando gratis uno o due anni per i trafficanti) almeno millecinquecento euro a persona.

Teniamoci scarsi e calcoliamo cinquanta persone a gommone, fanno settantacinquemila euro.

Insomma guadagnano minimo quasi quattro volte l’investimento iniziale.

E chi li ferma davanti ad un guadagno simile?

Gli scafisti non ci sono, ovvio uno dei disgraziati a bordo, uno che magari una volta ha visto una barca si offre di fare la traversata gratis lavorando, ovvero conducendo il gommone.

Gli si dà una bussola (10 euro) o un GPS palmare (altri sessanta euro da aggiungere al totale) e il gioco è fatto.

Non servono scafi perfetti, dato il motore piccolissimo, l’unico modo per farla andare un filino più veloce è farlo stretto e lungo, infatti nelle imbarcazioni dislocanti è la lunghezza che determina la velocità massima.

Ovviamente il motore piccolo e tirato al massimo (per quello parlavo di Tohatsu, che sono particolarmente adatti allo scopo , per motivi tecnici) consuma come una portaerei, per arrivare fino in Sicilia o a Lampedusa occorreranno minimo 3-400 litri di carburante, e di serbatoi grandi non se ne vede traccia.

Per non parlare della pazzia di fare traversate di centinaia di chilometri in quelle condizioni.

Mi ricordo quando erano gli albanesi a fare la traversata in condizioni simili, con carichi minori si installavano coppie di motori complessivamente 8-10 volte più potenti, e la distanza da percorrere era minore.

Il “trafficante di carne” albanese aveva fatto gli stessi conti e calcolava di riutilizzare i battelli più e più volte, confidando che sono un settimo dei mezzi veniva fermato ogni volta.

Il guadagno era tale che già ad ogni battello rientrato si tornava in pari dell’investimento, e poi il reato era tutto utile netto.
E qui mi sorge un piccolissimo dubbio, confortato anche dal fatto che i fuoribordo che vedete in foto ho faticato davvero a trovarli, di solito le telecamere puntano la fiancata del battello, e poi si buttano subito in uno stacco delle facce felici e disperate insieme dei migranti, tralasciando la visione complessiva della carcassa su cui navigano.

Il sospetto è che questi gommoni siano dotati più o meno della benzina necessaria per arrivare al largo delle coste libiche, e che in qualche modo gli organizzatori comunichino via radio con i soccorsi europei che li vanno a recuperare, la tipica “nave tedesca o inglese” che ne raccogli un migliaio e poi li scarica in Italia.

Chissà come facevano a sapere dove era quella flotta di gommoni… ah, saperlo.

Certo , ci sono gli incidenti, quei cosi sono fatti si e no per una traversata soltanto, e a nessuno in Libia frega niente se affogano o meno , i migranti.

Certo è che senza le navi dello “sbarramento” ben pochi di quelli che sono partiti arriverebbero alle coste europee, probabilmente affogherebbero o morirebbero di sete dopo aver finito la benzina.

Insomma sarebbero gli sforzi degli occidentali per “arginare” il fenomeno dei migranti a dare nuovo impulso al traffico.

I trafficanti, quegli impuniti , utilizzano la Flotta di Sbarramento come un comodo taxi, e gli permettono pure di risparmiare sulla benzina, che costa.

Vedo già Aziz (chissà perché tutti i tipi loschi africani e mediorientali me li immagino di nome Aziz) che dice:

“pericoloso? nooo. una decina di miglia al massimo e gli italiani vi vengono a prendere , vi danno una coperta, una bottiglia d’acqua e un panino e poi vi portano in Europa. Si, potrete anche ricaricare i cellulari, state tranquilli”

Ah, il Mondo Dei Pazzi.

http://www.rischiocalcolato.it/2015/08/ ... libia.html


Pensate un attimo quanti interessi economici, quanti miliardi e quante organizzazioni/associazioni/istituzioni/imprese siano collegate al fenomeno dell'immigrazione... lobby che probabilmente fanno pressioni agli stessi governi affinché NON si intervenga per cercare di risolvere il problema.

Tanto le conseguenze di questo delirio le pagano e le pagheranno quei poveri cristi che affogano nel mediterraneo e più in generale tutte le persone coinvolte... sia chi scappa sia chi li accoglie.

Autore:  alf [ 19/08/2015, 13:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

...umhhh...mi sa'.. tanto!

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