19/08/2015, 20:03
Plutone77 ha scritto:mik.300 ha scritto:oggi vige una dittatura
nè più nè meno di ieri..
solo che ce la spacciano per democrazia,
ogni tanto cambiano facce e parole
e qualche dettaglio sull'applicazione
..e la gente c crede..
Sacrosante parole... 70 anni di oligarchia spacciata per "democrazia".
Quelli almeno non erano ipocriti.
19/08/2015, 23:24
MaxpoweR ha scritto: dacci un taglio.
19/08/2015, 23:43
Devor ha scritto:MaxpoweR ha scritto: dacci un taglio.
attento che il taglio lo posso dare , ma alla tua lingua....ringrazia che sei dietro a uno schermo!!
Devor ha scritto:lascio perdere la tua insensibilita' e la tua mancanza di rispetto, probabilmente dovuta ad una infanzia ancora presente nel tuo cervello.
Devor ha scritto:adieu
19/08/2015, 23:47
20/08/2015, 00:31
Atlanticus81 ha scritto:Capita a fagiolo codesto articoloL'Italia e il "complesso" del Fascismo
Di Salvatore Santoru
L'Italia vive un vero e proprio "complesso" per quanto riguarda il periodo del regime fascista e la narrazione dei suoi aspetti.Difatti, c'è sempre stata nell'opinione pubblica una sorta di odio/amore verso tale periodo e solitamente si passa dall'etichettare "fascista" tutto ciò che non piace o è considerato negativamente quando il sistema attuale sembra funzionare, al rimpiangere il Duce con il proverbiale "Quando c'era Lui" e a ricordarne le "opere", vere o presunte, durante i periodi di crisi.
Una descrizione il più possibile imparziale del fascismo e di tutto ciò che c'era intorno ad esso è alquanto rara ed è difficile fornirla, in quanto tale periodo è rimasto impresso nelle menti e nei cuori degli italiani poiché tutto sommato ha toccato le corde più profonde di essi, e tutt'ora il solo accenarlo scatena per reazione emozioni contrastanti.
In genere, le posizioni dominanti si dividono tra chi da una parte ricorda gli aspetti più cruenti della dittatura (repressioni poliziesche, guerre in Libi e Etiopia, entrata nella II guerra mondiale), a chi cita certe politiche sociali e di modernizzazione e la lotta contro la mafia che il regime fece e così via.
Psicologia di Massa del Fascismo
Wilhelm Reich
Einaudi
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__psi ... hp?pn=4616
Per quanto comprensibile ciò sia, risulta ancora difficile l'elaborazione e il superamento del "trauma" che l'Italia e il popolo italiano ha subito con l'ascesa e la caduta del fascismo e la presa in considerazione che esso fu un prodotto del suo tempo, una dittatura che portò grossi danni all'Italia e allo stesso tempo anche alcuni benefici come sinteticamente è stato accenato, e la consapevolezza di ciò indubbiamente servirebbe alla stessa Italia e al popolo italiano, perlomeno per non rimanere bloccati agli anni 30 e a questo complesso del fascismo.
http://informazioneconsapevole.blogspot ... l?spref=fb
Quando riusciremo a consegnare alla storia (e quindi quando potremo parlarne obiettivamente) quel periodo avremo fatto un gran passo avanti...
20/08/2015, 00:41
20/08/2015, 00:47
MaxpoweR ha scritto: Così si crea consapevolezza e memoria storica...
20/08/2015, 08:25
Devor ha scritto:ridicoli, quindi facciamo cosi, per fare stare bene 50 milioni di persone in italia il mio governo fara ammazzare tutti i figli e le figlie dei cittadini che io decido, e vi prometto che dopo avrete autostrade gratis pensioni idonee, servizi eccellenti...allora chi di voi manda a morire suo figlio o sua figlia?...Atlan?? max power? atlanticus? mik300...??? allora facciamo cosi...mando direttamente una squadra di gendarmi che mentre prelevano i vostri figli...magari vi stuprano anche la moglie e vi rompono le gambe lasciandovi storpio tutta la vita....
questo e' bello no? perche' poi faccio anche cose buone, vi costruisco ospedali e scuole...quindi avanti su...chi sacrifica il prorpio figlio?
questo vi piacerebbe se capitasse veramente?.... e avete anche il coraggio di dare del troll...ma vergogna....
grazie acguner forse sei l'unico ad aver capito lo stato d'animo mio.
20/08/2015, 08:31
Devor ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Basta uno qualunque che dica: ahhhhh mio nonno è morto (con tutto il rispetto, sia chiaro) e tutti a cospargersi il capo di cenere indpendentemente da ciò di cui si discuteva che poi è la stessa cosa che accade quando qualcuno ci lascia le penne in questo paese. quando uno muore poteva anche esser il diavolo ma magicamente diventa un sant'uomo.
O____O
ma come ti permetti, i miei parenti non sono morti in una guerra, ne in un accidente di macchina, sono morti assassinati,torturati, abbi piu' rispetto maleducato, spero vivamente che non succeda anche a te di perdere qualcuno in questo modo, cosi da provare cosa puo' significare, il dolore dell'impotenza.
ma di cosa parlo, di nulla con l'aria.
20/08/2015, 08:35
MaxpoweR ha scritto:Plutone77 ha scritto:mik.300 ha scritto:oggi vige una dittatura
nè più nè meno di ieri..
solo che ce la spacciano per democrazia,
ogni tanto cambiano facce e parole
e qualche dettaglio sull'applicazione
..e la gente c crede..
Sacrosante parole... 70 anni di oligarchia spacciata per "democrazia".
Quelli almeno non erano ipocriti.
Se pensiamo che "la più grande democrazia del mondo" è per detta delle sue università in realtà una oligarchia...
20/08/2015, 13:58
20/08/2015, 14:04
MaxpoweR ha scritto:chi cerca di parlare oggettivamente in questo topic ha ben chiari i CONTRO, mai messi in dubbio tra l'altro, del fascismo ma ritiene opportuno per una sana analisi storica analizzare anche i pro.
Ci sono altri invece che strumentalizzano anche i propri morti in chiave ideologica per darsi un tono e tirare acqua al proprio mulino. Qui per fortuna non attacca. E' di questo che bisognerebbe vergognarsi secondo me.
20/08/2015, 14:09
Aztlan ha scritto:
Per esempio mio nonno combattè in Africa e fu fatto prigioniero dagli inglesi,
ma (1) non l' ho usato come una clava per portare avanti la mia opinione
e (2) non mi causa un complesso che mi impedisce di riconoscere che la ragione stava ovviamente dalla parte degli Alleati.
Arriverà mai il giorno in cui in Italia si potrà riconoscere e analizzare la realtà storica come quella contemporanea per quella che è e non farne uno psicodramma personale o una crociata ideologica collettiva (con carrozzone del vincitore al seguito)
20/08/2015, 19:40
Aztlan ha scritto:
Per esempio mio nonno combattè in Africa e fu fatto prigioniero dagli inglesi,
ma (1) non l' ho usato come una clava per portare avanti la mia opinione
Aztlan ha scritto: e (2) non mi causa un complesso che mi impedisce di riconoscere che la ragione stava ovviamente dalla parte degli Alleati.
Aztlan ha scritto: Arriverà mai il giorno in cui in Italia si potrà riconoscere e analizzare la realtà storica come quella contemporanea per quella che è e non farne uno psicodramma personale o una crociata ideologica collettiva (con carrozzone del vincitore al seguito)
20/08/2015, 22:58
Devor ha scritto:MaxpoweR ha scritto: dacci un taglio.
attento che il taglio lo posso dare , ma alla tua lingua....ringrazia che sei dietro a uno schermo!!
per me sei un fantasma quindi lascio perdere la tua insensibilita' e la tua mancanza di rispetto, probabilmente dovuta ad una infanzia ancora presente nel tuo cervello.
adieu