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Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su internet http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=17845 |
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Autore: | vimana131 [ 23/10/2016, 13:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Cita: Partigiani restaurano scritta del Duce Per Anpi Recoaro si tratta di recupero della memoria storica (ANSA) - RECOARO (VICENZA), 23 OTT - Una scritta del Duce, una delle tante che apparivano su molte case dagli anni '30, è stata restaurata a Recoaro Terme dal gruppo locale dei partigiani dell'Anpi. "Giudici dei nostri interessi, garanti del nostro avvenire, siamo noi. Soltanto noi. Esclusivamente noi e nessun altro". Firmato Benito Mussolini. Così riporta la frase pronunciata dal Duce nel 1935 e dipinta su un muro a Recoaro. Il proclama era ormai sbiadito e qualche parola era illeggibile. Ora la scritta è tornata grazie ai partigiani agli antichi splendori. Parole nere su fondo bianco incorniciate da una cornice dipinta colore bordeaux. "Questo rientra - ha spiegato il presidente provinciale Danilo Andriollo - in un percorso di recupero della memoria storica che l'Anpi di Recoaro porta avanti". http://www.ansa.it/veneto/notizie/2016/ ... 51791.html |
Autore: | vimana131 [ 30/11/2018, 21:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
L’industria nel fascismo: ecco come si costruirono le basi del “miracolo italiano” https://www.ilprimatonazionale.it/econo ... ano-76036/ https://www.ilprimatonazionale.it/econo ... o-2-76070/ |
Autore: | vimana131 [ 14/03/2019, 18:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Cita: Tajani nella tempesta: “Mussolini ha fatto anche cose positive” Benito Mussolini ha fatto anche delle cose positive per l’Italia prima della guerra. È il concetto alquanto controverso espresso dal presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani a La Zanzara su Radio 24 che sta facendo infuriare la polemica (ascolta audio in fondo). Su Twitter e anche nel Parlamento europeo che presiede, l’esponente di Forza Italia e del PPE è finito nell’occhio del ciclone per aver dimenticato di citare lo sterminio di civili in Cirenaica ed Etiopia, l’abolizione definitiva del parlamento e il furto dell’oro “per la patria”, tra le altre cose. A essere condannate sono le leggi razziali “folli” e la dichiarazione di guerra al fianco dei nazisti. Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero seguendo Hitler, fino a quando non s’è fatto promotore delle leggi razziali, a parte la vicenda drammatica di Matteotti, Mussolini ha fatto delle cose positive per realizzare infrastrutture nel nostro paese, poi le bonifiche. Da un punto di vista di fatti concreti realizzati, non si può dire che non abbia fatto nulla (…) Poi si può non condividere il suo metodo. Io non sono fascista, non sono mai stato fascista e non condivido il suo pensiero politico. “Però se bisogna essere onesti, Mussolini ha fatto strade, ponti, edifici, impianti sportivi, ha bonificato tante parti della nostra Italia, l’istituto per la ricostruzione industriale. Quando uno dà un giudizio storico deve essere obiettivo, poi non condivido le leggi razziali che sono folli, la dichiarazione di guerra è stata un suicidio“. Tajani a chi chiede sue dimissioni: sono antifascista Parole che inevitabilmente hanno creato un polverone sia dentro che fuori gli ambienti politici dando il via alla richiesta di dimissioni per il numero uno dell’Europarlamento. “Chiedo al presidente di ritirare le sue dichiarazioni su Mussolini altrimenti si ritiri lui stesso“. Così a Strasburgo oggi l’eurodeputato belga Philippe Lamberts ricevendo la standing ovation. Ma Tajani, grande assente oggi a Strasburgo, si affida a Twitter per un commento. “Si vergogni chi strumentalizza le mie parole sul fascismo. Sono da sempre un antifascista convinto. Non permetto a nessuno di insinuare il contrario. La dittatura fascista, le sue leggi razziali, i morti che ha causato sono la pagina più buia della storia italiana ed europee”. https://www.wallstreetitalia.com/tajani ... -positive/ |
Autore: | MaxpoweR [ 15/03/2019, 13:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
quando si parla per luoghi comuni e banalità è inevitabile che si dica anche questa prima o poi ^_^ |
Autore: | TheApologist [ 16/03/2019, 01:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Se è per questo anche i veneziani hanno costruito tante cose belle dalle mie parti, ma erano degli occupanti, e pure un po' carogne. Ma la Storia è andata così? Che facciamo, demoliamo tutto? Quanta ipocrisia... Tajani per una volta ha detto solo la verità, quello che pensano tanti italici, pure antifascisti, ma ANCORA non si può e non lo si deve dire. Il bello è che poi bisogna pure fare giurin giurello e dire "sono anti-fascista", col bollino DOC apposto sulla natica! Che è come dire "sono anti-longobardo"... Che senso ha? |
Autore: | vimana131 [ 02/09/2019, 17:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Cita: https://www.ilprimatonazionale.it/cultu ... mo-128966/ |
Autore: | Morley [ 03/09/2019, 13:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
xfabiox ha scritto: A volte ritornano diverse bufale relative al Fascismo. Bufale vecchie, vecchissime: risalenti alla caduta di Salò, ed al tentativo di mitizzare un’epoca che luminoso aveva ben poco. Mito: I fascisti non hanno mai rubato Realtà: Si è sempre detto che il Fascismo è stata una dittatura che ha strappato la libertà agli italiani ma che almeno i fascisti non hanno mai rubano, non sono stati corrotti. Invece non è così. Mussolini non fa in tempo a prendere il potere che la corruzione già dilaga. Un sistema corrotto scoperto già da Giacomo Matteotti: denuncia traffici di tangenti per l’apertura di nuovi casinò, speculazioni edilizie, di ferrovie, di armi. Affari in cui è coinvolto il futuro Duce attraverso suo fratello Arnaldo. E poi c’è l’affare Sinclair Oil: l’azienda americana pur di ottenere il contratto di ricerche petrolifere in esclusiva sul suolo italiano paga tangenti a membri del governo, e ancora ad Arnaldo, per oltre 30 milioni di lire. Matteotti lo scopre ma il 10 giugno 1924 viene rapito da una squadraccia fascista e ucciso. Messo a tacere il deputato socialista, di questa corruzione dilagante gli italiani non devono, non possono assolutamente più sapere. Speculazioni, truffe, arricchimenti improvvisi, carriere strepitose e inspiegabili: gerarchi, generali, la figlia Edda e il genero Galeazzo Ciano e Mussolini stesso! Nessuno rimane immune I documenti scoperti e mostrati da storici di assoluto valore come Mauro Canali, Mimmo Franzinelli, Lorenzo Benadusi, Francesco Perfetti, Lorenzo Santoro presso l’Archivio Centrale dello Stato sono prove che inchiodano il fascismo alla verità. È stato anche realizzato un documentario RAI che lo testimonia bene (qui) Si è sempre detto che il Fascismo è stata una dittatura che ha strappato la libertà agli italiani ma che almeno i fascisti non hanno mai rubano, non sono stati corrotti. Invece non è così. Mussolini non fa in tempo a prendere il potere che la corruzione già dilaga. Un sistema corrotto scoperto già da Giacomo Matteotti: denuncia traffici di tangenti per l’apertura di nuovi casinò, speculazioni edilizie, di ferrovie, di armi. Affari in cui è coinvolto il futuro Duce attraverso suo fratello Arnaldo. Mito: Devi ringraziare il Duce se esiste la pensione. Realtà: In Italia la previdenza sociale nasce nel 1898 con la fondazione della "Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai", un’assicurazione volontaria integrata da un contributo di incoraggiamento dello Stato e dal contributo anch'esso libero degli imprenditori. Mussolini aveva in quella data l’età 15 anni. L’iscrizione a tale istituto diventa obbligatoria solo nel 1919, durante il Governo Orlando, anno in cui l’istituto cambia nome in “Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali”. Mussolini fondava in quella data i Fasci Italiani e non era al governo. Tutta la storia della nostra previdenza sociale è peraltro verificabile sul sito dell'Inps. La pensione sociale viene introdotta solo nel 1969. Mussolini in quella data è morto da 24 anni. Mito: La cassa integrazione guadagni è stata pensata e creata dal Duce per aiutare i lavoratori di aziende senza lavoro. Realtà: La cassa integrazione guadagni (CIG) è un ammortizzatore sociale per sostenere i lavoratori delle aziende in difficoltà economica. Nasce nell'immediato dopoguerra per sostenere i lavoratori dipendenti da aziende che durante la guerra furono colpite dalla crisi e non erano in grado di riprendere normalmente l’attività. Quindi la cassa integrazione nasce per rimediare ai danni causati dal fascismo e della guerra che hanno causato milioni di disoccupati. Nel 1939, tramite circolari interne, veniva prevista la possibilità, prevista senza un reale quadro normativo per poterla applicare, visto che allora era totalmente inutile. L’Italia, già coinvolta nelle guerre nelle colonie (Libia, Abissinia) si stava preparando all’entrata in guerra al fianco della Germania e l’industria (soprattutto quella bellica) era in gran fermento, motivo per cui non solo si lavorava a turni pesantissimi ma si assistette addirittura al primo esodo indotto di lavoratori dall’agricoltura all’industria. La Cassa Integrazione Guadagni, nella sua struttura è stata costituita solo il 12 agosto 1947 con DLPSC numero 869, misura finalizzata al sostegno dei lavoratori dipendenti da aziende che durante la guerra erano state colpite e non erano in grado di riprendere normalmente l’attività. Mito: Ai tempi del Duce eravamo tutti più ricchi. Realtà: Mussolini permise agli industriali e agli agrari di aumentare in modo consistente i loro profitti, a scapito degli operai. Infatti fece approvare il loro contenimento dei salari. Nel 1938, dopo 15 anni di suo operato, la situazione economica dell’italiano medio era pessima, il suo reddito era circa un terzo di quello di un omologo francese. Mito: grazie al Duce la disoccupazione non esisteva Realtà: non vi era un reale stato di benessere dell’economia ma in realtà l’Italia stava preparando l’entrata in guerra e tutte le industrie (e l’artigianato) che direttamente o indirettamente fornivano l’esercito lavoravano a pieno regime. Senza contare le masse arruolate nell'esercito per poi essere usate come carne da macello per i sogni di gloria del duce. Per contro, l’accesso al lavoro era precluso a tutti coloro che non sottoscrivevano la tessera del Partito Nazionale Fascista, sanzione che era estesa anche ai datori di lavoro che eventualmente li impiegassero. Motivo per cui durante il fascismo assistemmo ai flussi migratori di tutti coloro che per motivi politici non intesero allinearsi al regime ma avevano una famiglia da mantenere. Il 27 maggio 1933 l'iscrizione al partito fascista è dichiarata requisito fondamentale per il concorso a pubblici uffici; il 9 marzo 1937 diventa obbligatoria se si vuole accedere a un qualunque incarico pubblico e dal 3 giugno 1938 non si può lavorare se non si ha la tanto conclamata tessera. Mito: Il Duce ha fatto costruire grandi strade in Italia. Realtà: Il programma infrastrutturale che prevedeva la costruzione delle strade completate durante il ventennio cominciò già durante il quinto governo di Giovanni Giolitti, avendo constatato l’impossibilità di uno sviluppo industriale in mancanza di solide strutture. Infatti, la necessità di realizzare infrastrutture in Italia fu un’idea di Giovanni Giolitti durante il suo quinto governo (15 giugno 1920/7 aprile 1921), avendo constatato l’impossibilità di uno sviluppo industriale in mancanza di solide strutture, sviluppo industriale dimostratosi necessario dal confronto con le altre grandi potenze che avevano partecipato al primo conflitto mondiale. Tale “rivoluzione” non potè essere attuata da Giovanni Giolitti, prima, e dal governo Bonomi che ne seguì solo per i sette mesi che resse a causa del boicottaggio e dell’ostruzionismo politico da parte del nascente fascismo, prima generico movimento popolare (1919) e poi soggetto in forma di partito dal 1921, con la costituzione del Partito Nazionale Fascista. Mito: “quando c’era lui i treni arrivavano in orario” Realtà: non è vero. Come spiega questo articolo dell'Indipendent, si tratterebbe infatti di un mito derivante dalla propaganda durante il Ventennio. La puntualità dei treni era infatti per la propaganda fascista il simbolo del ritorno all'ordine nel paese ma, in realtà, è solo grazie alla censura sistematica delle notizie riguardanti incidenti e disservizi ferroviari che questa immagine si è potuta formare. Mito: Il governo di Mussolini raggiunse il pareggio di bilancio il primo aprile 1924 (e quindi è migliore dei governi attuali) Realtà: Partiamo malissimo perché il pareggio è successo nel 1925 ed in altra data. Il mito calca la mano sul concetto fondamentale che il governo fascista fu in grado di pareggiare il bilancio dello stato mentre i governi attuali siano degli inetti. Che ci sia riuscito non c’è dubbio, ma era già successo prima che Mussolini salisse al governo (fu Minghetti a realizzarlo) nel 1876. Quindi dovremmo replicare anche le politiche economiche di 2 secoli fa? All’inizio del ventennio l’Italia arrivava da un periodo di indebitamento causato dalla Guerra Mondiale e furono adottati dei provvedimenti corretti come le liberalizzazioni, riduzione delle spese e l’espansione industriale aiutò moltissimo, ma è possibile secondo voi paragonare l’economia di inizio ‘900 con quella attuale? Come ogni disinformazione che si rispetti è più importante quello che si sta dimenticando di dire, e cioè che negli anni successivi però andò tutto in vacca: la crisi mondiale in parte e il disinteresse dell’economia del Duce, molto più interessato a fare la guerra, portarono il bilancio in negativo vanificando tutti gli sforzi fatti. La politica di autarchia messa in atto limitò moltissimo le importazioni e le esportazioni, politica totalmente inapplicabile oggi. Oltre ad aver causato la distruzione della nazione nella Seconda Guerra Mondiale. Citando Totò: “L’operazione è riuscita, ma il paziente è morto” Ha poi senso paragonare le scelte fatte quasi 100 anni fa a quelle attuali? Non è corretto né economicamente né storicamente. Un modello che è crollato su se stesso non è il miglior modello. Mito: Mussolini rinunciò al suo stipendio per risanare l'economia e finanziare la guerra Realtà: che Mussolini abbia o meno rinunciato al suo stipendio è irrilevante essendo stato un dittatore: dubito che le sue spese personali fossero state proporzionate al suo stipendio e il “dover finanziare una guerra” fu proprio quello che portò a sciupare quello che aveva fatto (per Mussolini era inconcepibile che non si facessero guerre, erano nella natura dell’uomo). Mito: Mussolini non aumentò le tasse Realtà: a parte i primi anni non è vero che le tasse non furono aumentate, un po’ alla volta nuove tasse colpirono gli italiani e la lira che aveva rafforzato nei primi anni venne svalutata più volte per poter tirare avanti. In parole povere davanti alle difficoltà il governo prese di volta in volta decisioni diverse e logicamente variavano anche di molto in base al momento storico. Non si può dire “Mussolini non aumentò le tasse”. Mito: Mussolini impose ai membri del governo l'uso delle biciclette facendo risparmiare miliardi al popoli italiano Realtà: Non esiste nessuna conferma sulla fiaba delle biciclette. Anzi ad un certo punto per spingere l’industria dell’automobile si mise una tassa sulla bici e, almeno in alcune grandi città, si cominciò a limitarne l’uso. Sull’effettivo risparmio di questa manovra come prima pesa il non detto: a chi rimosse l’auto? Quante erano le auto? Furono risparmiati miliardi di lire? Se parliamo di miliardi di lire (ne considero almeno due per essere plurale) del 1925 parliamo di circa 1.5 Miliardi di euro oggi con la rivalutazione monetaria. Al 2012 la spesa per autoblu e autogrigie in italia è stato di circa 1 Miliardo di euro, quindi dobbiamo dedurre che negli anni ’20 in Italia c’erano più auto pubbliche che adesso? Vi sembra possibile? E cercando tra i documenti del parlamento di quegli anni ho trovato stanziamenti per le automobili al servizio del governo… Mito: Il Duce è stato l'unico uomo di governo che abbia veramente amato questa nazione. Realtà: «Mi serve qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo delle trattative.» enunciò il Duce il 26 maggio 1940 (ndr. L’Italia nella seconda guerra mondiale, Milano, Mondadori, 1946, p. 37): e così fu, visto che nella disastrosa “campagna di Russia”, solo per compiacere Adolf Hitler con una presenza italiana del tutto male equipaggiata e fornita nelle sue operazioni di guerra di guerra, persero la vita ufficialmente 114’520 militari sui 230’000 inviati al fronte, a cui aggiungere i dispersi, ovvero le persone che non risultavano morte in combattimento ma nemmeno rientrate in patria, che fonti UNIRR stimano in circa 60’000 gli italiani morti durante la prigionia in Russia. Già...proprio amore. Mussolini amava talmente l’Italia che: - ha instaurato una dittatura - ha abbassato i salari - ha portato il paese al collasso economico - ha tolto la libertà ai cittadini italiani Il Duce amava talmente l’Italia da aver introdotto leggi razziali antisemite nel 1938 solo per compiacere l’alleato nazista, inutili perché in Italia gli ebrei, a differenza che in Germania, non avevano un’importanza rilevante in un sistema economico di cui la dittatura volesse provvedere all’esproprio. Voleva così bene al suo popolo da farlo sprofondare in una guerra civile quando fu esautorato dal potere creando la Repubblica Sociale Italiana. Un paese già allo sbando a causa dell'armistizio dell'8 settembre e provato dalla guerra (condotta da lui con esiti a dir poco disastrosi) venne dilaniato ancora di più tra cosiddetta" Repubblica di Salò" e Italia liberata. E i fascisti, soprattutto durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana (o di Salò) collaborarono attivamente ai massacri di rappresaglia a seguito delle operazioni partigiane e alla deportazione nei lager di cittadini italiani. E l’Italia, unico nei paesi “satellite” della Germania nazista, il fascismo fu istitutore e gestore di “lager” in Italia con l’impiego prevalente di proprio personale: la bibliografia ufficiale stima in 259 i campi di prigionia in Italia e gestiti con presenza prevalente di personale italiano, alcuni normali campi di detenzione, altri campi di smistamento in attesa della deportazione in Germania come quello di Bolzano e Fossoli, in provincia di Modena; ma alcuni erano autentici campi di sterminio come la Risiera di San Sabba a Trieste, dove il tenore dei massacri era inferiore solo ai campi in Germania e Polonia, molto più grandi e appositamente attrezzati. Dossier, lettere, minacce, accuse vere e false oscenità, inganni, arresti, ricatti. Un ventennio di ricatti! Gerarca contro Gerarca, amante contro amante, e l’accusa di omosessualità come arma politica. E Mussolini su tutto e su tutti fa spiare, controlla, punisce, muove le sue pedine. - See more at: http://www.lagrandestoria.rai.it/dl/por ... qF7YM.dpuf E ci sarebbe tanto altro da aggiungere, ampiamente documentato: corruzione dilagante, dossier, lettere, minacce, accuse vere e false oscenità, inganni, arresti, ed anche ricatti. Un ventennio di ricatti! Gerarca contro Gerarca, amante contro amante, e l’accusa di omosessualità come arma politica. E Mussolini su tutto e su tutti fa spiare, controlla, punisce, muove le sue pedine. Ma sai qual è la cosa più buffa? E' che il fascismo e il nazismo furono entrambi dei regimi socialisti, si, come i compagni di merenda emiliani, quelli bolscevichi ed i cinesi, ma fortemente nazionalisti. L'unica differenza è che non sognavano l'Internazionale, la fogna globale confluente che piace tanto a Sion ed ai suoi bovi rossi, gialli ed arlecchini. Fu tutto pianificato apposta per fare da trampolino a questi babbei beoti, che nel comunismo pensano di trovare la manna, mentre la ragione di fondo del loro credo ideologico è che presi uno per uno sono delle pavide, grette e Dem-enti scimmie provinciali (bifolchi lucrosi). |
Autore: | TheApologist [ 03/09/2019, 13:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Morley ha scritto: il fascismo e il nazismo furono entrambi dei regimi socialisti, si, come i compagni di merenda emiliani, quelli bolscevichi ed i cinesi, ma fortemente nazionalisti. L'unica differenza è che non sognavano l'Internazionale, la fogna globale confluente che piace tanto a Sion ed ai suoi bovi rossi, gialli ed arlecchini. Già questo basterebbe a farmi preferire il fascismo dal fogno trotzkista global-fucsia-arcobaleno, se proprio dovessi scegliere un 'sistema'. Attualmente le tecnostrutture global quali UE, FMI e compagnia cantante devono molto al fascismo: hanno imparato ad usare la propaganda mediatica e la demonizzazione degli avversari a loro vantaggio, e funziona che è una meraviglia, le persone richiedono a gran voce l'"ORDINE GLOBALE" per essere 'protette' dai "pericoli esterni", che cambiano a seconda del periodo: prima i terroristi islamici, poi Putin, poi i sovranisti, poi i cinesi, poi l'Iran... Viviamo in un fascismo globale dove al posto del balcone ci sono i g7, e la cosa bella è che nessuno se ne accorge, oppure intuisce che c'è qualcosa che non va, ma il piatto per tanti è ancora pieno, quindi perché demolire tutto rischiando di magnare meno? Se fossimo nel ventennio, questo sarebbe il periodo della piena legittimazione popolare. Sappiamo bene come andò a finire dopo la sbornia di consenso... Il potere dà alla testa, a chiunque. |
Autore: | Morley [ 04/09/2019, 11:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Già, il sionismo è in effetti social-globalismo, in cui i riccastri fanno i duci e i loro associati a delinquere fanno gl'inciuci a destra e a sinistra. Di più c'è che non comanda più il valore morale, ma quello monetario, per cui tutto si compra e tutto si vende, anche l'Anima, soprattutto. Il riccioluto cafone di campagna è diventato dottore e politico d'affari, e lo scribacchino d'ufficio un burocrate mafioso, tutti insieme fanno l'NWO, patinati perfino di religione e di spiritualismo, sebbene non capiscano un Fico secco di nulla. (Stai a vedere adesso che censurano il reply dalla piattaforma, come quando misi d'Alema vestito da prete con la bibbia in mano, l'unica volta, a mo' di Ciccinnà. Nemmeno Trump si è permesso tanto). |
Autore: | sottovento [ 04/09/2019, 21:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Morley ha scritto: Già, il sionismo è in effetti social-globalismo, in cui i riccastri fanno i duci e i loro associati a delinquere fanno gl'inciuci a destra e a sinistra. Preferiresti forse Pollo & Vodka??? |
Autore: | TheApologist [ 04/09/2019, 22:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Meglio una bella porzione di lasagne "handmade"... |
Autore: | MaxpoweR [ 05/09/2019, 12:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
qualunque -ISMO andrebbe scacciato come la peste. |
Autore: | sottovento [ 05/09/2019, 13:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
MaxpoweR ha scritto: qualunque -ISMO andrebbe scacciato come la peste. Ok, ma dovresti anche dirci quale sistema dovremmo adottare in sostituzione! Sei in grado di fare una proposta valida? (dico seriamente), così almeno discutiamo di qualcosa di interessante. |
Autore: | MaxpoweR [ 05/09/2019, 13:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
Monarchia assoluta illuminata, è il miglior sistema di governo, ovviamente il monarca dovrei essere io, altrimenti mi va bene qualunque cosa non permetta ad uno solo di decidere in mia vece. |
Autore: | Morley [ 10/09/2019, 14:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le bufale sul fascismo che i nostalgici ripetono su inte |
sottovento ha scritto: MaxpoweR ha scritto: qualunque -ISMO andrebbe scacciato come la peste. Ok, ma dovresti anche dirci quale sistema dovremmo adottare in sostituzione! Sei in grado di fare una proposta valida? (dico seriamente), così almeno discutiamo di qualcosa di interessante. Ma ti senti proprio perso senza "sistemi"? sottovento ha scritto: Morley ha scritto: Già, il sionismo è in effetti social-globalismo, in cui i riccastri fanno i duci e i loro associati a delinquere fanno gl'inciuci a destra e a sinistra. sottovento ha scritto: Preferiresti forse Pollo & Vodka??? Amico, su questo pianeta sporcato dai suini salvati da Satana, vivo di acqua e di quello che trovo in natura, molto meno di pollo e vodka, perchè mi fanno oltretutto schifo la carne, gli alcolici e molte molte altre cose, le caramelle non attaccano; in quanto poi al sistema sion-social-capitalista vigente di comodo per molti porci, sappi che non c'è di meglio per tutti gli OGM dediti al denaro, siano essi magnati del petrolio o macahi fumati che rincorrono quegli altri sperando di essere come loro, di destra o di sinistra. Ora, detto questo, dovresti capire quanto il genere OGM sia segnato nel libro nero di Qualcuno che osserva la sua "evoluzione". |
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