Atlanticus81 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Perchè di fatto stai compiendo un atto di fede; hai deciso che prima fosse meglio sulla base di qualche STRALCIO casuale e dato che l'idea ti piace per te è così. A me non bastano quella 4 cose per dire: ah si prima era tutto ok, tutti si volevano bene e facevano i girotondi da mattina a sera.anche perchè dubito sia esistita una civiltà UMANA così
MA io dubito non ne parlo come fossero dati di fatto.
Se anche non fosse esistita mai una società così (ed è giusto porsi comunque il dubbio) nella sostanza non è comunque quel tipo di società a cui anche oggi si dovrebbe tendere?!
Che poi è alquanto svilente leggere un pensiero di essa come la società dei minipony o dove si facevano i girotondi dalla mattina alla sera... E' anche questa una visione miope dell'utopia arcadica descritta nei miti e associata alla gilania della vecchia europa.
Ad ogni modo i miti dell'età dell'oro è di quello che parlano... Quindi la mia conclusione è che si dovrebbe cercare di tendere a quel tipo di stile di vita sia nel rapporto Uomo-Uomo, Uomo-Natura, Uomo-Sè, altrimenti tutta la ricerca, tutta la filosofia, tutti gli studi fatti diventano un mero esercizio di onanismo mentale se non servono per trasformare il "pensiero" in "azione".
In caso contrario non stiamo facendo altro che alimentare quello stesso "Sistema" che tanto stigmatizziamo nel quale la "corruzione calò nel cuore dell'uomo"... e di quel tipo di "corruzione" (dominio, possesso, ego) ne vedo fin troppa ancora, e nemmeno io ne sono esente.
A me non interessano minimamente le utopie mi interessano i fatti, quel modo di descriverle non è denigrativo ma è semplicemente sintetico, non posso spendere 20 righi ogni volta per dire cosa intendo già sono prolisso di mio
Ma soprattutto confondere UTOPIE con realtà storiche è fuorviante.
Di fatto descrivere una realtà come perfetta a discapito del'attuale che è definita del tutto sbagliata a me non sembra affatto "scientifico" nè giusto del resto
Sembra solo esaltazione del proprio sogno. Che essendo il proprio ed essendo del tutto soggettivo non è detto che sia condiviso.
A me, ad esempio, una società orizzontale non piacerebbe affatto. A me piace questa società ed il mio sogno utopistico è quello di limarne gli aspetti negativi,non di stravolger completamente per andare a riesumare modelli vecchi di millenni di cui non si sa niente e che potrebbero essere anche peggio.
Basti pensare all'idea che la Germania nazista veicolava di se all'interno dei confini tedeschi. Era una utopia anche quella, tutta rose e fiori. E se tra 20mila anni trovassimo solo quelle di raffigurazioni? Restaureremmo il raich?
E ci sarebbe l'Atlanticus di turno a dirci: priama si stava meglio! guardate queste locandine! E poi ti ritrovi con i forni aperti ^_^ Del resto qualunque tipo di IDEOLOGIA e qualunque sogno sociale fa risalire in qualche modo le sue origini ad un passato glorioso e perfetto.
E tu stai ripercorrendo lo stesso meccanismo mentale per dare fondamenta al tuo sogno.
Dal mio punto di vista senza disuguaglianza nè diversità (quando accettata e non vista negativamente), senza quindi moti convettivi non c'è progresso.
E' la stessa natura che ci dice che i moti convettivi dall'alto al basso e dal basso all'alto rendono VIVO il pianeta non vedo perchè l'uomo debba sempre sfuggire alle regole della natura
Per citare natalino balasso di cui ho letto un bell'articolo proprio oggi: Fatti non utopie ^_^
Io così la penso, senza offesa per nessuno.
P.s.: questi discorsi non c'entrano assolutamente nulla col senso del topcic che voleva dare mik.300 cui penso si stiano contorcendo le budella nel legger queste chiacchiere; dovremmo spostare queste questioni altrove penso...