http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 27c8.shtmlAssolda un sicario per uccidere compagno: 4 arresti nel Catanese
Imprenditore morto nel 2002, si credeva colpito da infarto: ma è stata iniezione letaleAveva assoldato un sicario per uccidere con un’iniezione letale il 10 dicembre del 2002 il compagno, l’imprenditore catanese Santo Giuffrida, morto a 45 anni, che finora si credeva morto per un infarto.
E invece era stata la compagna, Barbara Bregamo di 43 anni, ad architettare, secondo la Procura, l’omicidio assoldando i killer e l’organizzatorecapito?!?La testimonianza
A far luce sull’omicidio sono state le dichiarazioni del neo-collaboratore di giustizia Luciano Cavallaro.
In carcere sono finite 3 persone: Francesco Giuseppe Indorato, indagato per aver tentato una prima volta l’omicidio di Giuffrida nel 2001, Antonio Zuccarello e Alfio Maugeri, con l’accusa di omicidio, per aver iniettato il veleno alla vittima e poi averla soffocato.
Per la mandante Barbara Bregamo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari perché madre di un bambino di sei anni.per la mandante dell'omicidio
neanche un giorno di carcere..
è mamma, cribbio!!
a casina sua..
ma pensandoci bene,
ma come si fa a lasciare il figlio
in mano a una assassina??
ma gli assistenti sociali dove sono??
i giudici??
ma vi sembra una cosa normale..?
e se poi domani dopo il padre
decide di ammazzare pure il figlio
per completare il quadro??Il primo tentativo
La donna sarebbe stata anche mandante di un primo tentativo di assassinare dell’uomo, compiuto nel 2001. Avrebbe chiesto a Cavallaro, che a sua volta avrebbe incaricato dell’esecuzione materiale un suo conoscente, Indorato. Quest’ultimo avrebbe aggredito con un coltello la vittima all’interno del suo garage condominiale, ferendolo gravemente. Nessun elemento raccolto all’epoca consentì agli investigatori di ritenere la donna coinvolta nell’accaduto e, sebbene Indorato fosse stato indagato, non furono acquisiti sufficienti elementi per un rinvio a giudizio.
A distanza di quasi un anno dal ferimento, la donna avrebbe nuovamente chiesto a Cavallaro l’uccisione del compagno pagando questa volta 20 mila euro ed acquistando per lo stesso Cavallaro una Bmw. In questa seconda occasione l’omicidio sarebbe stato pianificato con maggior cura e Cavallaro avrebbe coinvolto Maugeri e Zuccarello.