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Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti
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Autore:  Thethirdeye [ 03/04/2016, 15:59 ]
Oggetto del messaggio:  Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

https://www.facebook.com/notes/andrea-b ... 2082479439

C’è una nota che sta facendo il giro del web. L’ha scritta una giovane donna, si chiama Michela Costa. È un testo piuttosto lungo (https://www.facebook.com/notes/michela-costa/referendum-trivelle-ecco-perch%C3%A9-io-non-andr%C3%B2-a-votare/952121794825429/), molto parziale, disinformato, tendenzioso. A oggi ha fatto oltre 13mila condivisioni. Faccio campagne (ora per l’ambiente, prima di altra natura) per professione e da diversi anni. Lo so (mi spiace: lo so) che una cosa come quella scritta da Michela non arriva ad avere l’impatto che sta avendo per caso. Che di fenomeni “spontanei” come questo, in sostanza, non ne esistono. C’è un’agenzia (almeno una, a quanto ne so) che sta lavorando sul buzz in rete e sui social, con grande efficacia e con una capacità di far circolare disinformazione senza pari. Ma lasciamo stare, questo conta poco…

Invece parlo a te, Michela, che hai voglia di pensare con la tua testa. Parlo a te che non ti bevi le balle di noi ambientalisti, ma sei invece golosa di quelle dei petrolieri. Tutto il tuo ragionamento poggia sulla (casuale?) mancanza di alcuni dati. Hai scritto ben 8 motivi per starsene a casa il 17 aprile, per astenersi dal voto sulle trivelle, ma fanno tutti riferimento a due o tre cose:
- In questo referendum non c’è in gioco il petrolio, ma soprattutto il gas;
- se ci priviamo di quella quota di produzione la dovremo rimpiazzare: vuol dire che saranno costruite nuove piattaforme oltre le 12 miglia o che dovremo importare nuove quote di fossili, scaricando su altri Paesi la nostra impronta energetica e aumentando il traffico di “petroliere” (ma scusa, non hai detto tu che parlavamo di gas?), con un aumento di rischio ambientale per i nostri mari.
Poi ci sono argomenti “secondari”, per così dire, nella tua argomentazione: il referendum è “illegittimo” perché fa leva sulla disinformazione dei cittadini; non è vero che le piattaforme danneggiano il turismo; la vittoria del SI non si tradurrebbe in un sostegno alla crescita delle rinnovabili, che comunque da sole non bastano; le trivellazioni non inducono terremoti.
Ecco: sei una geologa, mi par di capire. E questo spiega perché di energia tu ne sappia poco. Come io so poco di geologia, del resto. Questo non ti esonera, per contro, dal documentarti prima di scrivere, dal momento che hai desiderio di esprimere le tue riflessioni e rivolgerti all’opinione pubblica invitandola a non votare.

Allora Michela, senti un po’…
- Entro le 12 miglia c’è sia petrolio che gas. Il progetto Ombrina Mare, recentemente bloccato dai provvedimenti presi dal governo per disinnescare l’iniziativa referendaria, era petrolio. Ugualmente dicasi per il campo oli Vega, nel Canale di Sicilia, dove entro le 12 miglia doveva sorgere la piattaforma Vega B. Entro le 12 miglia, in Adriatico, c’è tuttora operativo il campo oli Rospo, e anche le piattaforme Sarago estraggono petrolio;
- a oggi le piattaforme interessate dal referendum (che non verrebbero fermate all'indomani del voto, ma solo negli anni, progressivamente, in virtù della scadenza della loro concessione) producono solo il 3% del fabbisogno nazionale di gas. Di petrolio se ne estrae ancor meno, lo 0,8%.
- si tratta di quantitativi irrisori, che verranno riassorbiti dal calo costante del consumo nazionale di idrocarburi (negli ultimi 10 anni i consumi di petrolio e gas si sono ridotti, rispettivamente, del 33% e del 21,6%) o che possono essere compensati da misure minime di incremento dell'efficienza energetica o di elettrificazione dei consumi, senza dover essere rimpiazzate da un incremento di importazioni fossili.

Insomma no Michela, non stiamo facendo gli ambientalisti in casa nostra a spese dell’inquinamento altrui. Non saranno le piattaforme che chiuderemo in Italia a trasformare qualche Paese povero in un nuovo ‘inferno fossile’. E no, cara Michela: non ci sarà nessun aumento dei traffici di idrocarburi in conseguenza di questo referendum. E manco costruiremo nuove piattaforme. Il fatto poi che quelle esistenti producano così poco dovrebbe suggerirti che no, non c’è “un botto” di gas residuo da estrarre (guarda che “botto”, parlando di piattaforme, è inquietante!). Quei giacimenti sono di fatto già oggi esausti.
Potresti dirmi: ma se queste piattaforme producono così poco, ma che male fanno? E te lo dico volentieri che male fanno: i dati che Greenpeace ha recentemente reso pubblici – che sono dati di proprietà di ENI, relativi a monitoraggi ambientali realizzati da ISPRA per conto dell’azienda – dicono che le fantastiche, innocue e preziose piattaforme a gas che a te come ad altri sembrano piacere assai… in 3 casi su 4 sforano i parametri ambientali previsti dalle normative. I sedimenti raccolti nei pressi di queste strutture, così come i mitili analizzati, sono pieni di metalli pesanti e idrocarburi, di sostanze tossiche e cancerogene in grado di risalire la catena alimentare. Spesso, troppo spesso, le concentrazioni di queste sostanze sono fuori norma.
Ti voglio dire altre due o tre cose.

Il referendum non è “illegittimo” perché c’è poca informazione. Magari a te non piace la democrazia… a me si, invece, e tanto. L’unica cosa illegittima in questa storia è la cappa di silenzio che sin qui ha tenuto gli italiani all’oscuro delle informazioni che invece dovranno orientare le loro scelte.
Le piattaforme non danneggiano il turismo? Beh, lascialo decidere agli operatori del settore, che si stanno tutti mobilitando per sostenere il referendum.
Le trivelle non causano terremoti? Greenpeace di terremoti non ha mai parlato, ma di subsidenza dei territori costieri si. Tu che sei geologa ti dimentichi proprio di questo aspetto parlando di impianti che sono di fronte a territori – quelli del ravennate ad esempio - che si inabissano a una velocità terribile?
E infine, queste tanto bistrattate rinnovabili… se 10 anni fa avessimo detto che nel 2016 avrebbero prodotto il 40% dell’elettricità ci avrebbero dato dei visionari. Ecco, mi spiace dirtelo: noi siamo i visionari. E di solito ci prendiamo più di voi “(ottimisti e) razionali”… Molto di più.

Michela, hai a cuore l’ambiente ma non vuoi definirti “ambientalista” perché quella parola «come “fondamentalista” e “integralista” denota un estremismo spesso privo di qualsiasi tipo di raziocinio”». Che dirti? Forse quella parola ricorda una qualche misura di intransigenza… ma sai: a me fa pensare a cose belle, tipo “pacifista”, “umanista” e altre ancora. E comunque la preferisco – che so? – a lobbysta. E di lobbysti, al soldo delle aziende che difendi, ce ne sono sin troppi.
Il 17 aprile te ne starai a casa. Io andrò a votare, e voterò SI per fermare le trivelle. Ho una figlia di soli sette anni e mezzo: spero che quando avrà la mia età vivrà in un Paese più intelligente, più coraggioso e meno inquinato di questa Italia qua. Per questo faccio la mia parte.
Ciao.

Autore:  MaxpoweR [ 03/04/2016, 22:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

I penso che con lo schifo che sta succedendo, anche se non direttamente correlato alla questione trivelle, se la gente permette la vittoria del NO davvero è senza speranza.

Autore:  mik.300 [ 05/04/2016, 11:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

avete sentito il bomba?
"io indico l'astensione
perchè voglio far fallire il referendum.."

paro paro..
senza pudore..
a questo punto io inserirei in costituzione
che in caso di non raggiungimento del quorum
per l'opzione di cui sopra
renderei valido il quesito se il SI sono
la maggioranza dei voti espressi
o almeno il 30%..

Autore:  zakmck [ 05/04/2016, 11:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

mik.300 ha scritto:
avete sentito il bomba?
"io indico l'astensione
perchè voglio far fallire il referendum.."

paro paro..
senza pudore..
a questo punto io inserirei in costituzione
che in caso di non raggiungimento del quorum
per l'opzione di cui sopra
renderei valido il quesito se il SI sono
la maggioranza dei voti espressi
o almeno il 30%..


Be, la compagine governativa di solito e' sempre per l'astensionismo.

Spero solo finisca come nel 1991.

Autore:  mik.300 [ 06/04/2016, 11:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

ieri ho sentito emiliano..
e travaglio da giannini

(finalmente una puntata di ballarò DECENTE..
le altre sembravano repliche di MASTERCHEF..)
sono stati chiarissimi..
hanno smontato tutto..

È TUTTA UNA REGALIA AI PETROLIERI..
-l'emedamento pro tempa rossa
serve solo per, in caso di dissidio regioni-governo(toh !)
i petrolieri vengano ESONERATI dal governo
al pagamento delle compensazioni economiche

agli enti locali
-il si al referendum ripristina la legge precedente
che regola la chiusura degli impianti off shore
con TEMPISTICA CERTA..
non sine die come oggi..

ma si può?
questi renziani sono pro capitale e petrolio
e fanno i furbi !!

contano balle su balle pensando di far fessi gli italiani..
"chi vota si al referendum
è contro il petrolio, contro il lavoro, ecc. ecc."
stesse argomentazioni dei tangentari anni '80.

Guarda su youtube.com

Autore:  nokkiero [ 06/04/2016, 18:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

Purtroppo lil popolo-bue di suo non ha voglia di andare a votare se poi il Presidente del consiglio (ma non potrebbe) gli dice di i, di astenersi, di non andarci, come volete che si raggiunga il quorum... [V]

Autore:  ORSOGRIGIO [ 08/04/2016, 11:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

Il popolo bue è quella parte della nazione che sta meglio di tutti.
Non si preoccupa della democrazia perché non ha fatto fatica per averla.
Non si preoccupa della libertà, vera , perché probabilmente sarebbe una rogna doverci pensare.
Non si preoccupa di chi è col "bottom" per terra, finchè non arriva il suo turno.
Etc etc etc.

Autore:  MaxpoweR [ 08/04/2016, 12:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

Tra l'altro con tutto il casino che succede il buon vespa se ne esce con le solite chiacchiere sulla mafia e va ad intervistare figli di maifosi giusto per creare un caso ad arte che copra con una cortina fumogena gli scandali di questi giorni ed i discorsi sul referendum.

Autore:  mik.300 [ 08/04/2016, 13:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

MA NON SI È CAPITO CHE
ABROGARE QUESTA LEGGE
permette di dare tempi certi
alla chiusura dei pozzi off shore
secondo la precedente normativa
attraverso la concertazione stato-enti locali-petrolieri,
con questa legge i petrolieri FANNO QUELLO CHE VOGLIONO..
sono loro che stabiliscono se e quando il petrolio è finito
(quindi debbono pagare i costi di bonifica)
oppure no..

Autore:  ORSOGRIGIO [ 08/04/2016, 14:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

NO, perché in Italia è sempre "Pantalone" che paga. [:294]

Autore:  shighella [ 08/04/2016, 17:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

mik.300 ha scritto:
Guarda su youtube.com


Mik lo hai visto? L'ho visto l'estate scorsa
Sulla scia di gomorra niente di nuovo tuttavia non male
fine ot

Autore:  Hawk [ 09/04/2016, 09:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

La famiglia Rockefeller: la storia va avanti, e’ tempo di lasciare le fonti fossili sottoterra

http://www.altrogiornale.org/la-famigli ... ottoterra/

La storia va avanti, anche in Italia.

Vota SI il 17 Aprile.

Se lo dicono loro, gli eredi del petroliere a suo tempo piu’ potente del mondo, John D. Rockefeller, vuol dire che e’ proprio il tempo di abbandonarle queste fonti fossili. Il giorno 23 Marzo 2016 infatti, The Rockefeller Family Fund ha annunciato non solo che divestira’ da ogni forma di fonte fossile, petrolio, carbone e gas, che ne sono fieri e che e’ il tempo di lasciare le fonti fossili sottoterra, ma ha anche avuto dure parole di condanna contro la ExxonMobil.

Perche’ contro la ExxonMobil? Perche’ e’ questa la piu’ grande delle Baby-Standards ad emergere dal colosso fondato da John D. Rockefeller, la Standard Oil, e che fu spezzettata in 34 compagnie minori a causa delle leggi antitrust negli anni 1920. In un certo senso quindi la ExxonMobil e’ una cugina stretta della famiglia Rockefeller.

Dicono che intendono completare il divestimento “il piu’ in fretta possibile” e che “mentre la comunita’ internazionale si adopera per eliminare l’uso smodato di fonti fossili, non e’ giusto, da un punto di vista finanziario ed etico continuare ad investire in questo tipo di imprese.
Non c’e’ alcun motivo razionale per continuare a cercare nuove fonti di idrocarburi. Dobbiamo tenere la maggior parte del petrolio estratto sottoterra se vogliamo trovare una qualche speranza per gli ecosistemi naturali e per l’uomo di sopravvivere e di prosperare nei decenni futuri.”

La famiglia Rockefeller e’ particolarmente dura con la ExxonMobil per aver mentito al pubblico e per avere nascosto i suoi studi nell’accertare il ruolo delle fonti fossili nel causare i cambiamenti climatici per decenni:

“Saremmo troppo timidi se evitassimo di evidenziare quello che riteniamo essere il comportamento moralmente biasimevole della ExxonMobil in merito ai cambiamenti climatici”

La ExxonMobil non ha avuto niente da dire.

Nella loro dichiarazione aggiungono:

“Ovviamente la famiglia Rockefeller ha avuto una lunga e ricca storia nell’investire nell’industria petrolifera, incluso la ExxonMobil. Ma la storia va avanti, come e’ giusto che sia. E’ tempo per tutte le persone di buona volonta’ di fare tutto quello che possono nel loro potere collettivo di creare una nuova strada, che riconosca la profonda dipendenza fra il futuro dell’umanita’ e la salute dei nostri sistemi naturali.”

Parola di ex-petrolieri.

Solo in Italia queste cose non si applicano, e come ebeti, vogliamo continuare a trivellare. La storia va avanti, non indietro. Qui il testo per intero della famiglia Rockefeller contro la ExxonMobil e in favore dell’energia rinnovabile:

Il “Fondo Famiglia Rockefeller” è orgoglioso di annunciare la sua intenzione di divestire dai combustibili fossili. Il processo sarà completato il più rapidamente possibile, mentre lavoriamo per svincolarci dalle complicazioni della finanza moderna, che è sempre più dominata da investimenti alternativi e hedge funds.

La comunità globale lavora per eliminare l’uso di combustibili fossili, non ha molto senso dunque, finanziariamente o eticamente, continuare a investire in società a loro collegate. Non vi è alcuna logica sensata per le aziende di continuare ad esplorare nuove fonti di idrocarburi. La scienza e gli intenti annunciati dalla convenzione di Parigi non possono essere più chiari: lungi dal trovare ulteriori fonti di combustibili fossili, dobbiamo mantenere la maggior parte delle riserve già scoperte nel sottosuolo se c’è qualche speranza per gli ecosistemi naturali umana di sopravvivere e prosperare nei decenni a venire.

Saremmo negligenti se non focalizzassimo la nostra attenzione su ciò che riteniamo essere una condotta moralmente riprovevole da parte di ExxonMobil. L’evidenza mostra che la società ha lavorato dal 1980 per confondere il pubblico sui cambiamenti climatici, allo stesso tempo spendendo milioni per rafforzare la propria infrastruttura contro le conseguenze distruttive dei cambiamenti climatici e trovare nuove opportunità di esplorazione man mano che il ghiaccio dell’Artico diminuiva la propria estensione. Saranno le autorità competenti a determinare se l’azienda ha violato alcuna legge, ma per una nostra questione di buon governo, non possiamo essere associati ad una ditta che ha mostrato tale disprezzo per l’interesse pubblico.

Per rendere operativa questa decisione, il Consiglio ha incaricato i suoi consulenti, con effetto immediato, di eliminare le aziende di ExxonMobil, carbone, e Tar Sands nel nostro portafoglio non gestito da terzi, e di mantenere le esposizioni per queste tre categorie di partecipazione al di sotto dell’1 per cento su tutta la gamma. La Commissione finanze del Fondo Famiglia Rockefeller presto entrera’ nella seconda fase del suo lavoro di dismissione, che comporterà la ricerca di alternative adeguate a determinati fondi miscelati. Il settore di Socially Responsible Investing è dinamico e in crescita e siamo fiduciosi che una varietà di opzioni presto emergerà per fondi di medie dimensioni come il nostro.

Inutile dire che, la famiglia Rockefeller ha avuto una lunga e proficua storia investendo nel settore petrolifero, tra cui ExxonMobil. Le nostre non sono decisioni che sono state prese alla leggera o senza molta considerazione sulla loro importanza. Ma la storia cambia, come deve. Anzi, è il tempo per tutte le persone di buona volontà di fare tutto quanto in loro potere collettivo per avviarci lungo un nuovo percorso che riconosca la profonda interdipendenza tra il futuro dell’umanità e la salute dei nostri sistemi naturali.

Autore:  xfabiox [ 09/04/2016, 11:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

vogliono tagliare fuori scihcchi vari sono diventati troppo ricchi e potenti, da beduini a super miliardari e potenti. è tempo di motori elettrici o altro.

Autore:  mik.300 [ 09/04/2016, 14:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

shighella ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Guarda su youtube.com


Mik lo hai visto? L'ho visto l'estate scorsa
Sulla scia di gomorra niente di nuovo tuttavia non male
fine ot


SUBURRA?
si l'ho visto
un pò roboante, (sovrac)carico emotivamente,
intenso, eccessivo a tratti,
ma a me è piaciuto,
rende bene la realtà..
che a volte (o spesso) è anche peggiore..

Guarda su youtube.com


io e te abbiamo una doccia in arretrato.. [;)]

Autore:  ORSOGRIGIO [ 09/04/2016, 14:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Referendum Trivelle: le balle degli astensionisti

xfabiox ha scritto:
vogliono tagliare fuori scihcchi vari sono diventati troppo ricchi e potenti, da beduini a super miliardari e potenti. è tempo di motori elettrici o altro.

Un "effetto collaterale" per frenare gli islamici????? [:291]

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