09/06/2017, 09:29
09/06/2017, 09:44
mik.300 ha scritto:a quanto pare la may ha azzardato
abbacinata dalle sirene dei sondaggi
ed è stata bastonata..
si sono scatenati gli europeisti..
gli europeisti hanno concentrato i voti
su corbyn che è un signor nessuno..
pur di andare contro la may..
come avevo detto,
le elezioni anticipate hanno dato modo
agli europeisti di usare ogni mezzo
per ribaltare il risultato del referendum..
se tirava dritto era meglio..
http://www.corriere.it/esteri/elezioni- ... a53d.shtml
Elezioni in Gran Bretagna, vince
lo stallo. Sorride solo Corbyn
Per May leadership a rischio
L'esito delle elezioni britanniche: si materializza lo spettro dello «hung Parliament», il Parlamento sospeso, nel quale nessun partito è in grado di governare da solo. Dure lezioni per nazionalisti scozzesi e Ukip
La premier aveva convocato le elezioni anticipate sei settimane fa perché convinta di poter ottenere una maggioranza schiacciante a Westminster: i sondaggi le assegnavano oltre venti punti di vantaggio sull’opposizione laburista. La tentazione era troppo forte, anche a costo di smentire se stessa, visto che aveva negato a più riprese la necessità di mettere fine anticipatamente alla legislatura. Ma lo svolgimento della campagna elettorale ha visto la progressiva erosione di quel distacco.
Il programma dei Tories ha avuto una pessima accoglienza, incentrato com’era su ulteriori sacrifici. E la premier è apparsa distante, con quel suo ripetere all’ossessione lo slogan della «leadership forte e stabile». Ora è probabile una resa dei conti nel partito. L’ex Cancelliere dello Scacchiere George Osborne, defenestrato dalla premier, attacca: «May si dovrebbe dimettere».
I laburisti sono stati invece protagonisti di un’improbabile rimonta. Il loro programma, bollato come estremista dalla stampa, è stato ben accolto da fasce della popolazione stanche di anni di austerità.
cioè i tori pro brexit sono pro auserità,
gli europeisti di corbyn sono contro ?
ma c'è qualcosa che non regge in questo discorso..
completamente insostenibile..
09/06/2017, 10:23
09/06/2017, 13:08
09/06/2017, 14:10
09/06/2017, 14:31
28/06/2017, 19:38
Effetto Brexit, buco di 10-11 miliardi l'anno su bilancio Ue. "Saranno necessari tagli"
L'allarme del commissario Ue al bilancio Guenther Oettinger nel presentare il documento sulle finanze europee post 2020
Guenther Oettinge, commissario Ue al bilancio
Con la Brexit "mancheranno 10-11 miliardi ogni anno al bilancio Ue perché, nonostante lo 'sconto', la Gran Bretagna era un contributore netto". Lo ha affermato il commissario Ue al bilancio Guenther Oettinger nel presentare il paper di riflessione sulle finanze europee post 2020. "I tagli saranno necessari nei prossimi 10 anni" perché "non possiamo far finta che niente sia cambiato con la Brexit", ha sottolineato il commissario.
Risparmi e razionalizzazioni colpiranno i fondi per la coesione che vanno alle regioni e a quelli per l'agricoltura. Revisione della spesa ancor più necessaria per finanziare le nuove priorità Ue: migranti, lotta al terrorismo e difesa comune. "Lo status quo non è un'opzione", per questo "dovranno essere fatte scelte dure".
Il vero nodo sono le risorse: "il gap nelle finanze Ue che nasce dall'uscita del Regno Unito e dai bisogni finanziari delle nuove priorità deve essere chiaramente riconosciuto", si legge nel documento di Bruxelles.
Secondo quanto riferito da fonti Ue, con l'uscita di Londra verrebbero così a mancare all'appello una media di circa 25 miliardi l'anno dopo il 2020. E per far quadrare i conti si guarda a diverse ipotesi.
Aumentare le risorse proprie, ad esempio incassando introiti da una 'carbon tax' (relativa al sistema Ets), dall'Etias (il sistema di visti Ue come l'Esta americano), o ancora dal signoraggio delle banconote emesse dalla Bce. Oppure ridurre e razionalizzare la spesa attuale in base a quale tipo di Ue si delineerà in futuro (se con meno compiti, uguale, a più velocità oppure ancora più integrata) secondo i cinque scenari identificati nel 'White paper' presentato a marzo.
Non sarebbero previsti ulteriori tagli al personale Ue, in quanto ciò "metterebbe a rischio il buon funzionamento delle istituzioni". Dovrebbero invece essere cancellati gli sconti agli Stati membri (tra cui Germania, Austria, Olanda, Danimarca) legati al 'rimborso britannico' (il 'British rebate'), in quanto con l'addio all'Ue di Londra questo cesserà di esistere.
Nel documento si introduce poi la proposta di passare dagli attuali bilanci (Mff) strutturati su 7 anni a bilanci su 5 anni, per allinearli alla durata del mandato di Commissione e Parlamento Ue e per rendere più facile adattare la spesa alle nuove necessità, come per esempio è stata la crisi dei migranti o la lotta al terrorismo.
Per dare spazio al dibattito sul futuro bilancio Ue che si annuncia molto complesso e divisivo, la Commissione Ue è ora intenzionata a rinviare la presentazione della sua proposta per il post 2020 alla metà 2018 anziché, come inizialmente previsto, entro la fine di quest'anno "soprattutto perché a quel punto conosceremo quali saranno le conseguenze finanziarie della Brexit". Questo "perché", ha sottolineato Oettinger, "se vogliamo avere le idee chiare vogliamo prima conoscere le conseguenze esatte della Brexit e le fatture ancora da pagare dopo il 2020".
06/08/2017, 21:43
Brexit,fonte Gb nega divorzio da 40mld
Non sono "per niente corrette" le voci di stampa secondo cui il Regno Unito sarebbe disposto a pagare all'Ue un "conto del divorzio" per la Brexit fino a 40 miliardi di euro. Lo ha detto una fonte autorevole del governo britannico all'emittente Sky News.
15/09/2017, 13:16
15/09/2017, 19:58
mik.300 ha scritto:recente votazione pro brexit..
TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACC
attentato!
http://www.corriere.it/esteri/17_settem ... 493e.shtml
Londra, esplosione in metropolitana, 18 feriti. Scotland Yard: «Terrorismo»
Sulla District Line. Testimone: «Una palla di fuoco ha invaso il vagone della metro». L’esplosione provocata da un ordigno rudimentale. La polizia starebbe disattivando un secondo ordigno. Caccia a un sospetto in fuga, probabilmente armato di coltello
25/10/2017, 10:06
26/10/2017, 12:43
26/10/2017, 19:13
Thethirdeye ha scritto:La Brexit? Li faranno votare e rivotare finché non cambieranno idea.
Pubblicato 24 ottobre 2017
http://www.byoblu.com/post/minipost/la- ... ranno-idea
27/10/2017, 02:12
09/12/2017, 21:54
Londra saluta l'Europa
ESTERI
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Londra saluta l'Europa
Ci siamo. Non è stato facile ma alla fine, dopo un negoziato difficilissimo, l'accordo tra Ue e Gran Bretagna per la Brexit è stato trovato. Ora possono partire le trattative per rendere il divorzio definitivo. I punti chiave dell'intesa ruotano attorno a tre temi chiave: i diritti dei cittadini Ue, i confini con l'Irlanda e naturalmente i soldi. Gli aspetti da approfondire sono ancora molti ma ora c'è una base di partenza su cui lavorare, un accordo di 15 pagine che soddisfa sia il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker sia la premier britannica Theresa May. Ecco cosa prevede il testo che dovrà essere approvato dai paesi membri Ue.
COSA CAMBIA PER CHI VIVE IN GB - E' la domanda che chi vive nel Regno Unito si sta facendo da quando il referendum ha sancito il sì alla Brexit. L'accordo sembra rassicurare tutti. I cittadini europei che già vivono in Gran Bretagna potranno continuare a farlo, a studiare e a lavorare nel Paese e lo stesso varrà per i cittadini britannici in Europa. Avranno il diritto di essere raggiunti da familiari, inclusi figli nati dopo il 2019. Manterranno il diritto alla sanità, pensioni e altre garanzie sociali. Londra assicurerà agli europei residenti di mantenere uno status speciale che garantisce i loro diritti, attraverso un procedimento il più semplice possibile e con costi limitati. I diritti di residenza decadranno dopo una assenza di oltre cinque anni.
I CONTI DELLA BREXIT- La Gran Bretagna continuerà a versare la quota dovuta nel bilancio Ue per tutto il 2019 e il 2020, come se fosse rimasta un paese membro del blocco, e contribuirà per la sua quota alle spese straordinarie calcolate alla fine di questo periodo. Le organizzazioni britanniche potranno partecipare a programmi Ue fino al 2020. I versamenti saranno effettuati e calcolati in euro. Definite anche le questioni finanziarie relative alla Banca europea di investimento, la Banca centrale europea, il Fondo per lo sviluppo europeo e il Fondo Ue per i rifugiati in Turchia.
LA QUESTIONE IRLANDESE - La Gran Bretagna rimane impegnata a proteggere la cooperazione fra l'Irlanda del Nord e l'Irlanda e garantisce di evitare un confine 'duro' fra le due entità. Londra auspica di risolvere la questione attraverso il suo accordo commerciale finale con l'Ue, ma se necessario cercherà "soluzioni specifiche" per risolvere questa situazione che si ritiene unica. In caso contrario, si impegna a mantenere "un pieno allineamento" con le regole dei mercati interni all'Ue e dell'unione doganale necessarie per sostenere la cooperazione fra le due entità, l'economia condivisa dell'isola e l'accordo di pace del venerdì santo del 1998. I cittadini di entrambe le entità saranno libere di scegliere se vogliono essere cittadini della Gran Bretagna o dell'Irlanda.