28/03/2018, 16:43
28/03/2018, 16:56
mik.300 ha scritto:il lavoro duro alle macchine..[/i]
28/03/2018, 17:39
non sono assolutamente sostituibili dall'avvocato allo psichiatra, dal venditore di case allo chef, dal cameriere al venditore di pesce, dal pescatore al professore
zakmck ha scritto:TheApologist ha scritto:Secondo me la tecnologia più è sofisticata, più diventa elitaria.
La società che avete in mente, dove faranno tutto i robot e noi staremo sul divano, arriverà certamente, ma solo per alcuni... Sarà un'esclusiva delle classi ricche, chi se lo potrà permettere possiederá auto elettriche, a idrogeno, o quello che sarà, avrà l'androide in casa intento a cucinare, domotica ovunque, ecc.
Già adesso è così, se ci pensate bene: chi ha i soldi ha la Mercedes che va da sola, chi è povero ha la panda prima serie.
I poveri vivranno nelle baracche esattamente come adesso, e probabilmente saranno molti di più di adesso. Ci saranno due società, quella scintillante di serie A e quella di serie B nelle baraccopoli.
Io mi immagino scenari orrendi alla Robocop con le multinazionali che avranno in mano tutto...
Credo che sia tutta una grande utopia, un po' come la corsa allo spazio del secolo scorso; finché esisterà quell'1% di super ricchi (ed esisterà sempre) a noi comuni mortali rimarranno solo le briciole, e di certo non ci concederanno queste "briciole" per altruismo, ma per loro tornaconto.
Per esempio gli smartphones sono utili per noi, certamente, ma sono anche e soprattutto uno strumento di controllo incredibile.
Secondo me stai guardando il processo con in mente il paradigma della nostra societa' attuale. In realta' quello che sta accadendo e' che il sistema produttivo (beni e servizi) si sta orientando verso un modello del tutto nuovo in cui la componente umana (nel senso produttivo) si sta sempre piu' assottigliando e anzi sta tendendo a zero.
Cosa accadra' quindi quando questo percorso sara' completato?
Come potranno i comuni mortali acquistare beni e servizi dato che non possiederanno piu' una fonte di reddito in quanto il loro lavoro sara' svolto dalle unita' robotiche?
E, ancor piu' inquietante, servira' ancora una societa' umana numerosa?
28/03/2018, 19:15
MaxpoweR ha scritto:La rivoluzione cibernetica obbligherà a ripensare completamente la struttura della società umana; e non tra 250 anni, sta avvenendo adesso.
28/03/2018, 19:28
28/03/2018, 19:35
mik.300 ha scritto:in catena di montaggio a fare lavori ripetitivi
è meglio che c stanno i robot, no?[/i]
28/03/2018, 21:32
mik.300 ha scritto:all'uomo resteranno i lavori creativi e personalizzati
(terziario e terziario avanzato)
in cui la componente umana verrà finalmente esaltata e sviluppata
e non è una bella notizia?
ovvio che bisogna accompagnare tale trasformazione
e non permettere concentrazione di ricchezze
(=redistribuire correttamente il surplus)
mik.300 ha scritto:in catena di montaggio a fare lavori ripetitivi
è meglio che c stanno i robot, no?[/i]
28/03/2018, 23:31
mik.300 ha scritto:chiedereste un referto medico a un software?
Analizzare il genoma di un malato di cancro e suggerire il programma terapeutico adatto al caso. Un compito che a 'Watson', il supercomputer sviluppato da Ibm, richiede 10 minuti contro le 160 ore-persona necessarie a un team medico in carne e ossa. A confrontare le performance della macchina e quelle dell'uomo è uno studio pubblicato su 'Neurology Genetics', anticipato online a luglio, rilanciato e commentato sul portale 'Ieee Spectrum'.
28/03/2018, 23:35
29/03/2018, 14:14
29/03/2018, 14:28
29/03/2018, 14:42
29/03/2018, 16:04
29/03/2018, 16:16
sottovento ha scritto:@Mik, credo che loro si riferiscano all'intelligenza artificiale cioè a quando i robot da semplici macchine saranno a tutti gli effetti degli automi pensanti e capaci di elaborare ed agire in base a ciò che gli viene detto o li circonda, ergo una sorta di capacità decisionale, un libero arbitrio per capirci.
Ciononostante resto del parere che un robot di tali caratteristiche rimarrà sempre un robot cioè totalmente privo di anima e di umanità. Non potrà mai interpretare un articolo di legge, non potrà mai dare il calore umano di una compagnia amica, non potrà mai inventarsi una nuova ricetta e tante altre cose che sono alla base dell'inventiva umana cioè tutte cose legate ai sensi, al tatto, al gusto e all'emozione.
29/03/2018, 16:27
mik.300 ha scritto:[i]no ragazzi..
voi sopravvalutate le macchine..
sottovento ha scritto:Ciononostante resto del parere che un robot di tali caratteristiche rimarrà sempre un robot cioè totalmente privo di anima e di umanità. Non potrà mai interpretare un articolo di legge, non potrà mai dare il calore umano di una compagnia amica, non potrà mai inventarsi una nuova ricetta e tante altre cose che sono alla base dell'inventiva umana cioè tutte cose legate ai sensi, al tatto, al gusto e all'emozione.
non potrà mai inventarsi una nuova ricetta e tante altre cose che sono alla base dell'inventiva umana cioè tutte cose legate ai sensi, al tatto, al gusto e all'emozione.