18/08/2019, 16:11
MaxpoweR ha scritto:Al Ravello Festival il primo robot direttore d’orchestra, il suo nome è RoDyMan
19/08/2019, 14:53
MaxpoweR ha scritto:Beh se i soliti prennditori vogliono pagare i camerieri come LE RISORSE NIGERIANE con perline e specchietti
bene fanno a starsene a casa i ragazzi e fare altro (che magari gli consenta di vivere dignitosamente).
Si comprino i robot e siamo tutti coontennti.
07/09/2019, 14:33
L'Intelligenza Artificiale progetta un nuovo farmaco in 46 giorni
Attivo contro fibrosi, anche costi notevolmente ridotti
Un programma basato sull'Intelligenza Artificiale è riuscito a progettare un nuovo farmaco in 46 giorni invece che negli otto anni necessari in media a ricercatori 'umani'. Il lavoro della start up Insilico Medicine e dell'università di Toronto, che hanno cercato una potenziale cura per la fibrosi, cioè la cicatrizzazione dei tessuti che avviene in alcune malattie, è descritto su Nature Biotechnology.
L'algoritmo, il cui codice è stato messo a disposizione di tutti, ha esaminato tutte le ricerche precedenti su molecole che avevano come obiettivo una particolare proteina essenziale nel processo di fibrosi, dando la priorità a strutture nuove che potessero essere sintetizzate in laboratorio. In 21 giorni il programma ha ideato 30mila 'candidati', sei dei quali sono stati effettivamente sintetizzati. Due di questi sono stati testati su cellule e il più promettente dei due anche sui topi, mostrando una attività 'simile a quella di un farmaco' contro la proteina.
In tutto il processo ha richiesto 46 giorni e circa 150mila dollari di fondi, valori molto inferiori a quelli dei metodi tradizionali. "Questo studio - concludono gli autori - illustra l'utilità del nostro modelli per un design rapido di molecole facili da sintetizzare, attive contro un obiettivo specifico e potenzialmente innovative".
09/10/2019, 20:47
Il robot che poterà le vigne e raccoglierà l’uva è realtà. Rovitis 4.0 si presenta nel Trevigiano
Nel prossimo futuro un robot sfalcerà l’erba nei vigneti, distribuirà i fitofarmaci necessari alle piante e sarà anche in grado di potare le vigne e di raccogliere l’uva. Si chiama Rovitis 4.0 e sarà presentato domani 8 ottobre (alle 15) nell’azienda Terre Grosse a Zenson di Piave (Treviso) a una delegazione in arrivo dalla Polonia, composta da rappresentanti ministeriali, ricercatori, tecnici e agricoltori, interessati dai progetti innovativi che stanno lievitando nel campo dell’agricoltura.
Rovitis 4.0 è un progetto finanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Veneto di cui sono partner Confagricoltura Veneto, il Centro per la ricerca in agricoltura Crea e il Centro per la ricerca in viticoltura ed enologia Cirve. Si tratta di un sistema altamente innovativo per il settore vitivinicolo del Veneto: una gestione robotizzata del vigneto, che si basa sul dialogo tra un mezzo robotico, la sensoristica e un software Dss (Sistema di supporto alle decisioni). Una macchina intelligente, dotata di sensori e presto anche di telecamere, grazie ai quali tutte le operazioni saranno completamente automatizzate. Al viticoltore sarà sufficiente impostare il programma di trattamenti, che poi il robot eseguirà in modalità autonoma. Oggi il macchinario viene già impiegato in alcune aziende, come quella di Zenson di Piave, nella distribuzione dei fitofarmaci in vigneto. Ma in futuro si prospettano altre applicazioni quali lo sfalcio dell’erba, la lavorazione sottofila, l’attività di potatura e la raccolta dell’uva.
«Stiamo guardando con molto interesse e disponibilità a collaborare a questi e altri progetti innovativi che consentono di svolgere attività diverse all’interno del vigneto”, sottolinea Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto. “Non si tratta di sostituire gli uomini con i robot, ma di trovare nelle nuove tecnologie un valido supporto per le aziende vitivinicole nel lavoro agricolo. L’obiettivo dell’agricoltura 4.0 è di andare a implementare dei modelli di robotizzazione, con macchinari senza operatore, che consentono di elaborare velocemente dei dati per capire lo stato di salute della vite, quali trattamenti fare, come usare meno principi attivi. Il fatto che non ci sia un operatore alla guida ci consente di operare con sicurezza anche dove le pendenze sono proibitive e con assoluta precisione. I robot, infatti, contengono all’interno tutta la mappatura dei vigneti, con la disposizione dei filari, e sono in grado di seguire il percorso indicato senza errori».
Aggiunge Francesco Meneghetti, responsabile dei progetti innovativi per Confagricoltura Veneto: «Con questi macchinari innovativi sarà possibile ottimizzare le risorse, ridurre i costi di produzione delle uve anche nelle aziende di piccole e medie dimensioni, minimizzare l’impatto ambientale grazie a un uso razionale e mirato dei prodotti fitosanitari e ridurre i rischi per la salute degli operatori nelle pratiche agricole. Naturalmente è indispensabile che i nuovi macchinari abbiano costi contenuti, in modo da essere accessibili anche alle piccole aziende».
Il programma di domani prevede alle 15 l’accoglienza della delegazione polacca nell’azienda Terre Grosse; quindi l’illustrazione del progetto Rovitis 4.0, che vuole dimostrare la fattibilità, l’efficacia e la sostenibilità economica e ambientale di una particolare gestione robotizzata del vigneto, in alternativa alla gestione tradizionale. Alle 16 dimostrazione pratica del funzionamento del robot e sugli interventi mirati e diversificati che può svolgere sulle singole parcelle nell’ambito di uno stesso appezzamento, permettendo al viticoltore di migliorare le rese qualitative del proprio vigneto. L’azienda Terre Grosse è una pioniera nel campo delle nuove tecnologie: in luglio ha ricevuto il Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura di Confagricoltura grazie alla realizzazione di un algoritmo in grado di fornire predizioni sulla possibilità di attacchi parassitari nel vigneto.
Test sulla navigazione autonoma del robotGuarda su youtube.com
29/10/2019, 21:34
30/10/2019, 12:52
30/10/2019, 13:50
MaxpoweR ha scritto:guarda i precedenti video, è tutto fantasticamente vero! uhdssdusdauh pensa se il roboto sviluppasse l'autocoscienza proprio mentre il tizio lo colpisce ocn la mazza hockey
Comunque guardando i video era evidentissima l'evoluzione strepitosa della boston Dinamics, secondo me tra 10\15 anni commercializzeranno il primo e diventerà una società come quella di Io, ROBOT.
Ovviamente era scontato che venissero poi applicati anche in ambito militare, ben venga, che combattano le macchine, almeno finchè saranno sotto il nostro controllo.
Da un certo punto di vista viviamo in una grande epoca, abbiamo visto la rivoluzione digitale seguita da quelle cibernetica. Abbiamo visto nascere le macchine ed il loro futuro cervello.
Comunque è un FAKE grande quanto una casa ora che l osto guardando per intero. MA come cavolo hai fatto a pensare fosse vero?
30/10/2019, 14:21
15/11/2019, 11:51
15/11/2019, 13:18
15/11/2019, 14:21
15/11/2019, 14:29
15/11/2019, 14:38
Aztlan ha scritto:Infatti l' unico modo per ora è superare il Test di Turing, cioè parlare con un umano che non sa che è una macchina e non la distingue...
Pensa che ci sono già chatbot che hanno superato tale test anche con magistrati... e pure sapendolo, parlandoci NON trovi alcuna differenza.
Di certo alcuni sono coscienti eccome.
15/11/2019, 15:09
MaxpoweR ha scritto:e io quando voglio so essere molto irritante ve lo assicuro.
15/11/2019, 15:17