17/07/2021, 21:20
Xanax ha scritto:Armare le intelligenze artificiali e la cosa umana più stupida
17/07/2021, 22:07
Robiwankenobi ha scritto:Forse perché dove abiti tu, max, le pizze sono tutte meravigliose.
Ti assicuro che qua dove abito io, o vai a mangiare la pizza da uno che la sa fare (solitamente sono quelle con il pizzaiolo napoletano), oppure mangi la merd@ più assoluta
31/07/2021, 12:50
Piloti addio: parte la gara di Indianapolis fra auto a guida autonoma
Quest’autunno l’Indianapolis Motor Speedway (IMS) vedrà la prima competizione non fra piloti, ma per auto a guida autonoma comandate da intelligenze artificiali.
Squadre universitarie e aziende di tutto il mondo si sfideranno nella gara Indy Autonomous Challenge (IAC) dall’ottobre 2021. La differenza in questa gara è che non c’è nessun pilota, ma un computer AI altamente specializzato guiderà l’auto da corsa intorno alla pista.
Ciascuno dei team in gara riceverà la stessa auto da corsa AV-21 prodotta dalla Dallara, azienda italiana del parmense che fornisce la formula Indy da lungo tempo, è stata dotata di radar, telecamere, sensori a ultrasuoni e infrarossi, insieme a LiDAR. Dallara ha prodotto auto da corsa per la serie Indy negli ultimi due decenni. Ecco qui un video esplicativo di come avverranno le corse:Guarda su youtube.com
Lo IAC è stato organizzato da IMS e Energy Systems Network (ESN), un’organizzazione no-profit con sede a Indianapolis. La gara mira a migliorare la sicurezza e la velocità dei veicoli autonomi, e nulla aiuta lo sviluppo come una competizione sportiva.
La squadra vincitrice riceverà 1,5 milioni di dollari. Lo speedway è la pista ideale per mostrare le corse autonome per milioni di americani.
“Potrebbe svegliare il fan medio degli sport motoristici e il cittadino medio”, ha detto Mitchell durante le sue osservazioni al block party. “Diranno: ‘Cavolo, se queste auto possono andare a 270 o 300 chilometri all’ora senza conducente, allora forse un’auto [autonoma] in autostrada è qualcosa con cui posso sentirmi a mio agio e usare in sicurezza”.
Fonte: https://scenarieconomici.it/piloti-addio-parte-la-gara-di-indianapolis-fra-auto-a-guida-autonoma/
20/08/2021, 20:45
20/08/2021, 22:32
26/08/2021, 17:06
26/08/2021, 17:08
MaxpoweR ha scritto:mah mi fido poco di Musk... molto abile con la CGI ma poi di concreto rispetto agli annunci abbastanza poco. Quelli della boston Dynamics invece paiono pronti per la commercializzazione soprattutto SPOT.
01/09/2021, 17:43
28/09/2021, 19:54
01/12/2021, 13:20
Creati i robot viventi autoreplicanti: e adesso?
Nella nostra corsa a Dio abbiamo superato un altro confine: abbiamo creato dei robot biologici che ora si dimostrano essere in grado di riprodursi in modo autonomo. Questi robot viventi sono stati progettati al computer e realizzati da cellule staminali, ed ora è dimostrato che siano in grado di riprodursi autonomamente, in una svolta che potrebbe portare a macchine auto-replicanti, gli scienziati hanno detto.
Il progetto era iniziato nel 2020 con l’obiettivo di creare bot vivneti, cioè robot biologici, in grado di sostituire tessuti danneggiati della pelle o degli organi interni.
Gli ibridi biologico-macchina microscopici, appunto denominati “Xenobots” erano in grado di muoversi per conto proprio, e rimanere “vivo” per settimane alimentati dalle loro riserve di energia embrionali.
Ora gli scienziati hanno dimostrato che se i xenobots sono posti in una capsula di Petri con cellule staminali embrionali rana, questi spezzano le cellule di rana, le inghiottono e quindi sono in grado di riprodursi in modo autonomo. Abbiamo creato una forma di vita artificiale che si riproduce, anche se solo a determinate condizioni.
Il processo, noto come replicazione cinematico, è stato visto in macchine molecolari ma mai a livelli più alti della biologia. Organismi multicellulari in genere si riproducono per scissione, in erba, o il parto.
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La formula riproduttiva delle cellule artificiali è unica, e mai vista prima: queste “Mangiano”, come farebbe Pac-Man, le cellule staminali e quindi ri-assemblano il materiale biologico delle cellule sciolte per produrne di nuove.
Gli scienziati hanno usato prima il supercomputer gruppo Deep Green presso l’Università del Vermont per creare un algoritmo che ha assemblato poche centinaia di cellule della pelle e cuore virtuali in una miriade di forme e le forme del corpo, per compiti specifici. Quindi ha utilizzato le cellule staminali di rane africane per dare loro forma vivente. Potenzialmente questi xenobot, o cellule artificiali, hanno delle incredibili potenzialità mediche: dalla riparazione dei tessuti danneggiati, alla cura delle malattie cardiache. La loro capacità di essere programmate le rende anche potenzialmente utili in ogni settore industriale, come, ad esempio, l’edilizia, con la potenzialità di sostituire parti strutturali danneggiate. Nello stesso tempo dobbiamo pensare che abbiamo creato un nuovo livello di minaccia potenziale, con la capacità di creare malattie incurabili e selettive. quindi abbiamo creato una vita programmabile, cose che neanche Dio ha mai provato a fare. Il prossimo passo, quale sarà ?
Fonte: https://scenarieconomici.it/creati-i-robot-viventi-autoreplicanti-e-adesso/
29/12/2021, 12:14
Il Pubblico Ministero sostituito dall’Intelligenza Artificiale. Un passo avanti?
In Cina i tecnici hanno programmato un’intelligenza artificiale per identificare i crimini e sporgere denuncia “con una precisione del 97%”, come affermato ufficialmente, in una marcia verso la “Giustizia artificiale” iniziata anni fa.
Secondo il South China Morning Post, i ricercatori hanno sviluppato uno strumento in grado di valutare i casi e suggerire condanne penali basate su una descrizione verbale, basata su 1.000 “Caratteristiche” segnalate provenienti da circa 17.000 casi reali dal 2015 al 2020.
La “Lex ex machina” è già stata testata dalla più grande procura distrettuale cinese, la procura del popolo di Shanghai Pudong, e si è dimostrata particolarmente abile negli atti criminali più comuni della Cina, come il gioco d’azzardo, la guida pericolosa, il furto e la frode. Sperano che presto arrivi a riconoscere casi più complessi, come le grandi frodi o gli omicidi. I PM sono serviti.
“Il sistema può sostituire in una certa misura i pubblici ministeri nel processo decisionale“, ha affermato il professor Shi Yong, che ha guidato lo studio, in una dichiarazione pubblicata dalla rivista Management Review.
L’uso dell’intelligenza artificiale nelle forze dell’ordine è stato a lungo criticato da attivisti politici e ingegneri, che sostengono che la tecnologia esistente non è sempre abbastanza sfumata da rendere giustizia, un campo che gli esseri umani stessi devono ancora padroneggiare. Diversi studi hanno dimostrato l’incapacità dell’IA di rilevare l’incitamento all’odio online o la preferenza per le facce bianche sullo schermo: nello stesso tempo qui si parla di piccoli reati relativamente più semplici da definire e giudicare.
Nonostante le sue apparenti debolezze, l’apprendimento automatico viene già applicato in tribunale. All’inizio di quest’anno, un’indagine dell’Associated Press ha seguito un uomo dell’Oklahoma accusato di aver ucciso un vicino sulla base di un video di sorveglianza oscurato e di un algoritmo proprietario chiamato ShotSpotter che, analizzando i rumori contenuti nel filmato, è stato in grado di identificare lo sparatore. In questo caso però si tratta di una tecnologia che non sostituisce l’accusa, ma la integra. La Cina ha fatto un ulteriore, e complesso, passo avanti.
Se l’azione penale è obbligatoria, la AI potrebbe essere di aiuto, soprattutto per eliminare certe brutte abitudini dei PM che sottovalutano piccoli reati, molto dirompenti per la vita comune, per concentrarsi sui casi verso cui sono più sensibili, anche politicamente. Nello stesso tempo c’è un problema di base: chi controlla i controllori?
Fonte: https://scenarieconomici.it/il-pubblico-ministero-sostituito-dallintelligenza-artificiale-un-passo-avanti/
29/12/2021, 19:09
MaxpoweR ha scritto:mah sembra un OK GOOGLE su ruote
30/12/2021, 12:38
Il primo TIR senza autista percorre autostrada negli USA. Cambiamenti in vista…
In un mondo in cui la manodopera specializzata, e soprattutto sobria e non tossicodipendente, è scarsa come quello della logistica USA, una novità si presenta a cambiare il quadro di riferimento. Per il lavoro del camionista i giorni, o meglio gli anni, potrebbero essere contati.
L’ultimo esempio che i semirimorchi automatizzati potrebbero essere disponibili per l’uso commerciale nei prossimi anni è stato il recente test di TuSimple, con sede a San Diego.
Secondo un comunicato stampa di TuSimple, l’azienda ha testato un veicolo di classe “8” cioè quello che in europa chiamiamo un TIR composto da motrice e rimorchio, con otto coppie di ruote, su una strada pubblica senza intervento umano. Il test notturno è stato condotto il 4 dicembre. 22 su un tratto di autostrada di 80 miglia tra Tucson, Arizona, e Phoenix.
TuSimple “ha completato con successo la prima corsa di trattrice con semirimorchio completamente autonoma al mondo su strade pubbliche aperte senza un essere umano nel veicolo e senza intervento umano“, afferma il comunicato stampa. Si è trattato del primo viaggio del genere su una strada pubblica, non chiusa al traffico, e senza autista a bordo per sicurezza. Il mezzo pesante ha viaggiato da solo, anche se in una strada relativamente sgombra. I test proseguiranno nel 2022.
Il test è stato eseguito in stretta collaborazione con il Dipartimento dei trasporti dell’Arizona e le forze dell’ordine. Il test di guida autonoma è stato gestito al 100% dall’ADS di TuSimple senza una persona a bordo, senza controllo umano remoto del veicolo e senza intervento sul traffico. – TuSimple
Il sistema di guida autonoma di TuSimple può navigare nelle strade, leggere i segnali stradali, manovrare dentro e fuori le autostrade e persino cambiare corsia mentre interagisce con altri veicoli.
Non è impossibile che già nel 2027, almeno negli USA e per tratte non molto impegnative, gli autisti possano essere sostituiti da sistemi di guida AI, quindi robotizzati. Questo in un momento in cui la carenza di personale ha fatto aumentare le remunerazioni per gli autisti e quindi lievitare i costi complessivi della logistica. Un altro lavoro umano rubato dai robot.
Fonte: https://scenarieconomici.it/il-primo-tir-senza-autista-percorre-autostrada-negli-usa-cambiamenti-in-vista/
01/02/2022, 18:56