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 Oggetto del messaggio: Ripensare Darwin e bene
MessaggioInviato: 26/09/2016, 18:53 
Letta oggi una info sugli oceani:

viewtopic.php?f=8&t=18338

vi voglio proporre queste riflessioni .

La prima si riferisce a una formula:

10 elevato a 1seguito da 24 zeri

Questa formula si riferisce al numero di INFEZIONI VIRALI E BATTERICHE che si verificano
OGNI SECONDO negli oceani terrestri.

La seconda,è l'applicazione di questa formula ai miliardi di anni di vita terrestre negli oceani .

La terza,è la sua applicazione all'ultima fase di ominizzazione

****

A)Come si è sviluppata la vita?

Non lo sa nessuno con certezza ma,alla luce di quanto detto sopra,possiamo pensare che,il DNA primitivo sia stato BATTERICO E VIRALE.

Questo,dopo una nascita casuale di molecole organiche,catene di molecole organiche,primi embrioni di cellule grezze e instabili,prime cellule abbastanza stabili.

Il DNA dunque,sarebbe stato scritto,all'inizio,da questi processi che hanno portato ai batteri e ai Virus.

Ora,nell'Oceano primordiale,come recita la formula,batteri e virus devono avere interagito un numero pressoché infinito di volte.

Questo ha portato a una prima differenziazione di micro organismi .

Questo e NON mutazioni casuali,soprattutto questo.

Quindi,il DNA di base,piattaforma della differenziazione successiva delle specie, era DNA virale e batterico.

Possiamo dire che la base della vita terrestre è stata ed è una continua interazione virale che modifica il DNA ,in parte casualmente, in parte secondo il programma virale.

B)Man mano che la vita si sviluppa negli oceani e si differenzia,l'importanza dei processi infettivi aumenta, fino a una quantità esponenziale di interazioni tra Virus ,Batteri e organismi più complessi.

Se voi provaste a calcolare il numero di infezioni avvenuto negli oceani terrestri dall'inizio al primo "pesce" parzialmente ibrido...non potreste nemmeno provarci.

Si tratta di un Qualcosa di Incredibile e Inimmaginabile, qualcosa di insospettato e insospettabile!

Qualcosa che ha costruito il DNA terrestre molto ma molto di più di quello che l'evoluzionismo attribuisce al caso e all'adattamento!

C)Una volta che la vita esce dagli Oceani...si potrebbe pensare che le cose siano cambiate...

Mai più... semmai si sono aggravate nel senso che Virus e Batteri hanno seguito sicuramente i primi fuoriusciti continuando il processo precedente.

Non so quale formula si possa applicare alla interazione Virus/Batteri/primi organismi terrestri,
ma penso non sia molto diversa da quella che stiamo usando.

In ogni caso,l'interazione opera nella differenziazione, muta il DNA insieme alle variabili casuali e adattive,fino all'ominizzazione.

Darwin queste cose non le conosceva, quindi non poteva neppure sognarsi della loro esistenza ed importanza nella differenziazione delle specie!!

In pratica,una evoluzione "virata e virale", una differenziazione in cui il DNA batterico ha avuto ed ha un ruolo molto ma molto importante quanto nascosto e infido, in un certo senso.

Allora,veniamo all'ominizzazione:

che ruolo hanno avuto Virus e Batteri ?

Due ruoli essenziali:

1)come agenti dei processi interattivi che abbiamo descritto finora

2)come selettori degli individui più resistenti e migliori sul piano del sistema immunitario

Quindi,nel DNA umano è presente materiale genetico virale e " da infezioni" ma funzionale e funzionalmente integrato .

Homo Sapiens Sapiens, dunque,è il prodotto finale di un processo infettivo durato miliardi di anni e dei suoi risultati adattivi.

La cosa non mi meraviglia ,visti i risultati.

In fondo,il virus dell'influenza, che muta da solo sia in superficie che in profonditá,ogni anno,tra una "sconfitta " e l'altra,dà lezioni di evoluzionismo agli esseri umani più di tutti i libri sull'argomento.

E conferma,se ce ne fosse bisogno,quanto vi ho detto finora,con la sola differenza che ci vorranno millenni prima che l'astuzia genetica di questo virus passi,in qualche modo nel DNA umano.

Io spero non succeda mai,vista la Viralità e la setticitá umana attuale...immunitaria ,mentale ed esistenziale

[:297] [:304] [:305] [:306] [:246]


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Marziano
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 Oggetto del messaggio: Re: Ripensare Darwin e bene
MessaggioInviato: 26/09/2016, 20:26 
Non metto in dubbio che i virus abbiano il loro ruolo nell'evoluzione; ma è la necessità di adattamento all'ambiente
ad essere decisiva.



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Ed è sbagliata.
(George Bernard Shaw)
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 Oggetto del messaggio: Re: Ripensare Darwin e bene
MessaggioInviato: 26/09/2016, 21:25 
Anch'io lo pensavo,ma quando leggo che Virus e batteri determinano gli ambienti oceanici,capisco che il loro ruolo sembra determinante.

Siccome la vita è iniziata nell'Oceano , deduco cgehe virus e batteri hanno avuto un ruolo determinante sin dall'inizio e in seguito,nella costruzione del DNA.

Quindi,non sono le mutazioni casualmente adattative a differenziare ed evolvere i viventi,ma
da quel che sembra,l'interazione tra micro viventi virali e infettivi o parassiti e i macro viventi.

La cosa non mi rende felice di certo,ma bisogna dire che,oltre al virus dell'influenza,si stanno scoprendo virus e batteri che si insediano nel sistema nervoso centrale,fin nel cervello .

Uno di questi,denominato "battero della stupiditá" ,è stato identificato solo lo scorso anno.

Interferisce con le endorfine e debilita alcune funzioni essenziali.

Altri,scoperti recentemente, provocano disturbi molto simili a quelli attribuiti,classicamente a malattie mentali.

Ci sono vermi che si insediano nel cervello e sono identificabili solo con indagini accurate.

Insomma,i dati confermano .

Non solo,ma gli scienziati sospettano l'esistenza di virus lenti praticamente in identificabili che potrebbero interferire,influenzare o deformare comportamenti ,pensiero e istinti.

Alla fine,l'uomo viene definito ,non da me,l'animale più parassitato del pianeta.

Ciò è coerente con quanto scritto e scoperto.

Lo ripeto,non dico queste cose con piacere,anzi,ma l'uomo ha una idea un po'troppo idealizzata di se stesso,come fosse stato creato da chissà quale evoluzione o creatore, alieno o divino.

In realtà è una SUMMA VIRALE E BATTERICA relativamente funzionale,con un DNA appena appena diverso da quello dei bonobo e una area arcaica dominante emozioni e istinti ,uguale a quella dei rettili.

Quindi,il fatto che sia anche parassitato e interferito da noti e ignoti,in parte,risulta logico e coerente con l'evoluzione, in parte,un pericolo COSTANTE che,secondo me,sta pure FOTTENDOLO.

buona serata


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 Oggetto del messaggio: Re: Ripensare Darwin e bene
MessaggioInviato: 28/09/2016, 11:55 
A proposito del virus della stupiditá,il 30 % degli inglesi lo porta in ...grembo ,più o meno attivo.

Non oso pensare alla percentuale nei ticinesi...
secondo me,dovrebbe preoccuparsi il virus:

rischia di diventare lui ancora piú stupido [:302]

I piú sani o immuni,sono i cinesi,ma quello piú immune di tutti é Putin:

secondo me,non ha neanche bisogno di un sistema immunitario [:297]


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