.. come qui da noi: tutto meno che Berlusconi ...

Sento puzza di impeachment.

.. e mi ricorda qualcuno ..........

E allora Di Maio che è andato a farsi bello in America lo consideriamo una "spia americana"?

Questo "russiagate" è una boiata che solo i livorosi democratici potevano imbastire.

In America ci vanno tutti e da decenni ...... (Comunisti e figli di comunisti! A studiare!)

A studiare? (tranne Di Maio)

Comunque la faccenda di Trump è molto seria e senza precedenti. In precedenza infatti Nixon e Clinton furono anch'essi sottoposti a impeachment, il primo per il Watergate, il secondo per il caso Lewinsky ma Nixon di fatto si dimise prima del processo mentre Clinton venne assolto e terminò il mandato.

Trump sarebbe il primo presidente dell'era moderna ad essere cacciato dalla Casa Bianca (e sarebbe ora). Ma come reagirebbe il popolo americano?? Io dico che lo impiacciano.

E quindi?

Comunque Sottovento ha ragione, pare che Trump non sia messo bene...
https://www.google.it/amp/s/www.ilfatto ... 15047/amp/

Non capisco perché Obama, che ha contribuito a distruggere la Libia, ha supportato i "ribelli moderati" contro Assad, ha imbastito il colpo di stato in Ucraina, ecc, 'dronato' un sacco di gente a caso, sia uscito indenne dalla presidenza come un santo, tra le lacrime dei fans... Mentre Trump per avere (forse) parlato con un ambasciatore russo rischia l'impeachment!

Perché vuol fare da solo (alla berlusconi per capirci)!


Trump taglia le tasse: riforma fiscale definitiva entro Natale?

WASHINGTON – Il taglio delle tasse negli Stati Uniti è quasi realtà: il Senato ha approvato una vasta riforma fiscale fortemente voluta dal presidente Donald Trump. Come riferisce Cnn online, nel corso della giornata di ieri sono stati apportate numerose modifiche al testo di circa 500 pagine, che poi è stato approvato con 51 voti a favore e 49 contrari. Tra i repubblicani, solo il senatore Bob Corker ha votato contro.

Il testo, che prevede un taglio delle tasse di circa 1.400 miliardi di dollari, dovrà ora essere armonizzato con una riforma fiscale già approvata dalla Camera dei Rappresentanti a metà novembre, un passaggio che i leader repubblicani sperano di poter completare entro Natale. La versione approvata al Senato e quella approvata alla Camera, nota il Wall Street Journal, si sovrappongono in molti aspetti e i parlamentari della maggioranza ostentano ottimismo sul risultato finale. “I testi non sono molti diversi”, ha sottolineato il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, aggiungendo che quello approvato dai senatori la notte scorsa è stato modificato per andare incontro a quello approvato alla Camera.

I democratici, che hanno votato compatti contro, sostengono che si tratta di una riforma che di fatto rappresenta un inaccettabile regalo alle grandi aziende e ai contribuenti più ricchi. Il presidente Trump, vedendo ormai il traguardo in vista ha invece affermato via Twitter due giorni fa che “questa settimana possiamo fare alle famiglie della classe media, che sono la spina dorsale del Paese, un gran bel regalo di Natale, un massiccio taglio delle tasse”.

https://www.blitzquotidiano.it/politica ... e-2796389/


I soliti DEM (come da noi) non capiscono che se pagano meno i ricchi, che non se ne accorgono nemmeno, i più poveri invece SI'!

l'elite non vuole trump, vuole uno o una che faccia subito guerra dove dicono loro, senza pensarci o chiedere permessi ad altre nazioni. vogliono uno della loro congrega esoterica.

La risposta è assai semplice: perché Trump considera Putin come un possibile amico, uno con cui trattare. Dimostrare che Trump ha inciuciato coi russi è la chiave di volta per metterlo da parte e ristabilire gli equilibri da guerra fredda di cui hanno bisogno. Ne hanno bisogno per tenere in vita la Nato e per dire a tutti i loro alleati: state con noi perché ci sono dei nemici temibili (i russi). Se quei nemici diventassero amici verrebbe meno tutta la strategia americana degli ultimi 70 anni.