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Mr. President Trump
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Pagina 121 di 171

Autore:  TheApologist [ 04/11/2018, 23:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

xfabiox ha scritto:
avete visto il video fatto da di caprio e brad pitt che invitano ad andare a votare contro trump. come al solito sti dem non imparano mai.


E' la stessa situazione che c'è in Italia, idioti senza cervello che bruciano la bandiera della propria nazione, imbeccati per bene dal mainstream...
Guarda su youtube.com
[:(!]

Autore:  mik.300 [ 06/11/2018, 15:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

toh..
d'altronde questi che partono dall'honduras
dovranno mangiare,
lavarsi, ecc.
no?



https://comedonchisciotte.org/soros-col ... -migranti/

Soros collabora con Mastercard per finanziare i migranti

L’affarista miliardario George Soros ha ripetutamente smentito le voci secondo cui starebbe collaborando al finanziamento della carovana dei migranti che, partendo dall’Honduras e dal Guatemala, sta attraversando il Messico e che ha, come meta finale, gli Stati Uniti.

Ma tutto questo è destinato a cambiare, dal momento che il fondatore della “Open Society,” noto per aver finanziato una buona parte dell’opposizione a Brett Kavanaugh, il candidato alla Corte Suprema degli Stati Uniti scelto da Trump, si è ora associato con Mastercard per dar soldi (sotto la denominazione di ‘capitali d’investimento’) a migranti, rifugiati e “ad altri che lottano all’interno delle loro comunità, dovunque esse si trovino,” secondo la Reuters. Con questa forma di collaborazione, Soros sta effettivamente fornendo un palese supporto finanziario ai migranti e ai rifugiati che cercano di entrare negli Stati Uniti e in Europa.

e poi gli eurocrati fanno il pippotto
all'ungheria che mette al bando
le società connesse a quest'individuo..

Autore:  TheApologist [ 07/11/2018, 07:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

VOTO USA, I DEMOCRATICI SI RIPRENDONO LA CAMERA MA TRUMP RAFFORZA IL CONTROLLO DEL SENATO
https://www.google.it/amp/www.rainews.i ... 87ee9.html

Autore:  TheApologist [ 07/11/2018, 08:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Il trionfo dei "diritti" democratici: nativi, lgtb, musulmani, neri, gialli, blu, fucsia... Addirittura 'giovani' e 'donne' diventano categorie protette, per i repubblichini.
Un bel circo!

Elezioni di midterm Usa: musulmane, nativi americani, giovani, gay. Tutte le "prime volte"
https://www.google.it/amp/s/www.repubbl ... 88380/amp/

Cioè, non capisco perché le persone devono essere etichettate o divise per categorie... Quello è gay, quest'altro è musulmano, l'altra è nativa, l'altra ancora è donna... Però se Salvini dice "clandestino" a un nero è razzista fascista xenofobo!

Autore:  xfabiox [ 07/11/2018, 20:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

i controsensi dei dem e del finto perbenismo, i veri fascisti sono losro che no nsopportano al potere altra gente al di fuori del loro partito, e in più sono loro che etichettano le persone in base alla razza e ai gusti sessuali. comunque hanno vinto per un nulla, alla prossime vere elezioni trump gli schiaccerà di nuovo, segnatevelo.

Autore:  ArTisAll [ 23/12/2018, 00:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Usa, scatta lo “shutdown”: il Senato in stallo per i contrasti con Trump sul muro in Messico. “Siamo pronti a lungo stop”


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Trump ha chiesto 5 miliardi per la costruzione della barriera ma i democratici sono fermamente contrari. La situazione è critica, dato che 800mila impiegati federali saranno in congedo o costretti a lavorare senza retribuzione durante le vacanze di Natale
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Autore:  Ufologo 555 [ 28/01/2019, 15:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

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Autore:  TheApologist [ 28/01/2019, 15:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Mi sa che non è mica il primo gayo... Avete visto le spalle di lady(boy) Michelle Obama?! Una specie di Apollo Creed... :D

Autore:  Morley [ 28/01/2019, 15:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Guarda più indietro:

https://it.wikipedia.org/wiki/Enola_Gay

Autore:  ArTisAll [ 01/02/2019, 11:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Usa, “Trump verso il ritiro dal trattato sulle armi nucleari con la Russia”


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Un accordo firmato da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov, nel 1987, e considerato una pietra miliare della fine della Guerra Fredda.
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Minacciato lo scorso 4 dicembre, il ritiro degli Stati Uniti dal trattato con la Russia per il controllo degli armamenti nucleari (Inf) sembra ormai imminente, come riporta l’Associated Press. Un accordo firmato da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov, nel 1987, e considerato una pietra miliare della fine della Guerra Fredda. Era stato lo stesso presidente americano Donald Trump settimane fa a dare la scadenza del 2 febbraio, accusando Mosca di aver ripetutamente violato quegli accordi. Accuse sempre respinte dal Cremlino che a sua volta ha ammonito la Casa Bianca su una pericolosa ripresa della corsa alle armi nucleari. La conferma della decisione di uscire dal trattato sarebbe arrivata dopo il fallimento degli ultimi negoziati tra statunitensi e russi svoltisi nell’ultima settimana a Pechino. Tecnicamente il ritiro dall’accordo Inf dopo l’annuncio dovrebbe scattare sei mesi dopo. Questo – spiegano gli esperti – lascia qualche speranza che lo storico trattato si possa ancora salvare con un accordo in extremis tra Washington e Mosca. Uno strappo, in questo senso, rischierebbe di riaprire una nuova corsa agli armamenti. L’ultimatum a Mosca era arrivato lo scorso 4 dicembre per bocca del segretario di Stato Mike Pompeo. L’aut-aut prevedeva un periodo di “60 giorni”, a partire dai quali sarebbe iniziato il processo per “sospendere gli obblighi” di Washington, qualora Mosca non decidesse di “tornare a conformarsi” al trattato.

“Quando è stato firmato – aveva detto Pompeo – il trattato rappresentava lo sforzo compiuto in buona fede da due paesi rivali per ridurre la minaccia di una guerra nucleare ma oggi ci troviamo davanti agli imbrogli della Russia. Gli Stati Uniti dichiarano di aver colto i russi nella violazione del trattato”. “La Russia – aveva accusato il segretario – deve ammettere le proprie violazioni. Hanno cominciato a testare il missile SSC-8 sin dalla metà degli anni 2000. Siamo stati estremamente pazienti e ci siamo sforzati per convincere la Russia a rispettare i termini dell’accordo”. Una posizione che era stata sostenuta anche dagli alleati della Nato che, tramite una nota, erano giunti alla conclusione che la “Russia ha sviluppato e messo in funzione un sistema missilistico, 9M729, che viola il trattato Inf. Sosteniamo fortemente l’analisi degli Usa secondo cui la Russia sta seriamente venendo meno ai suoi obblighi. La violazione russa del trattato erode i fondamenti effettivi del controllo sulle armi e rientra in un più ampio atteggiamento teso ad indebolire nell’insieme l’architettura di sicurezza euro-atlantica”.
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Fonte



Stiamo per fare il botto?
Ogni tanto è utile chiederselo.

Forse vogliono completare questa nota mappa della vergogna:

Guarda su youtube.com


Anche se le due super-potenze (teste di quiz) di tanto in tanto, più o meno velatamente tirano fuori questa possibile minaccia per vedere chi usa meno viagra.
Anni fa possedevano anche loro il tronchetto della felicità. Ora..... una larva moscia. Immagine

Autore:  Ufologo 555 [ 02/02/2019, 16:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

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Per l’Italia, il Mediterraneo è fondamentale. Inutile anche dover spiegare il motivo di questa importanza, dal momento che siamo proiettati al centro di questo mare e i traffici commerciali così come le sfide politiche e per la nostra sicurezza arrivano in larga parte dalle nostre coste.

E negli ultimi mesi, il governo italiano sembra aver scelto come strategia non solo quella di riportare il Mare Nostrum al centro delle politiche di Roma, ma di convincere gli alleati o darle maggiore peso in questo settore o a spostare il baricentro degli interessi verso il Mediterraneo.

Una strategia difficile ma che sembra stia prendendo forma, almeno nelle scelte dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, che da tempo sta cercando di rimettere il mare che circonda l’Italia al centro dei problemi italiani, europei, della Nato e del sistema di alleanze.
Il Mediterraneo e l’Unione europea

Il vertice di Nicosia di questa settimana ha mostrato che l’Unione europea avrebbe validi motivi per mettere al centro della sua politica il Mediterraneo. Qui passano le rotte migratorie che rappresentano la sfida per la sicurezza europea ma anche per l’integrazione stessa dell’Unione. Ed è quei che si concentrano le grandi centrali di rischio del fronte meridionale europeo, dai conflitti in Libia e Siria fino alla sfida per il gas.

L’area è estremamente importante, se non addirittura fondamentale. Eppure sembra essere considerata sempre una frontiera, un’area distaccata dal centro economico europeo, che è invece la Germania e la sua Kerneuropa, composta da tutta l’area legata all’import-export tedesco. L’Europa si è dimenticata per anni, se non decenni, dell’importanza del Mediterraneo. E questo è legato soprattutto a un motivo: quell’asse franco-tedesco che di fatto spostato il centro del Vecchio Continente a nord, tra Parigi e Berlino. Dimenticandosi invece delle enormi sfide di un’area che unisce Europa, Africa e Asia.

La sfida dell’Italia a quest’asse significa anche la volontà di spostare il baricentro europeo più a sud, dal momento che è qui che si può decidere il destino della stessa Unione. Ma il vertice di Cipro ha mostrato che questa Europa è abbastanza sorda ai richiami mediterranei e ha mostrato anche le difficoltà di avere una visione comune su molti temi. Almeno con questi governi. L’Europa del Sud non è solidale. E lo hanno dimostrato sia Malta che la Spagna, sia la stessa Francia, che sul Mediterraneo si affaccia e che vuole essere protagonista in larga parte a danno della stessa Italia.
Lo sguardo rivolto agli Stati Uniti

La difficoltà di spostare il baricentro europeo verso Sud ha fatto sì che l’Italia scegliesse una via alternativa. E questa strada qual è stata, almeno sotto questo governo? Quella di rivolgersi a chi ha deciso fuori dall’Europa, di colpire l’asse franco-tedesco. E questo qualcuno è inevitabilmente l’America di Donald Trump.

L’Italia è da sempre un Paese che gli Stati Uniti considerano nella loro orbita. Quindi è chiaro che questo esecutivo composto da Lega e Movimento 5 Stelle non abbia fatto altro che seguire un solco già tracciato dai precedenti governi. La differenza però è che mentre prima l’Unione europea era considerato il sistema principale su cui si basavano le politiche italiane di livello internazionale, oggi è direttamente con Washington che si preferisce dialogare. Mentre, al contrario, l’Europa di Bruxelles, Parigi e Berlino, è considerata una sorta di ostacolo all’agenda italiana.

Così, in questi mesi, è arrivato l’abbraccio di Trump al governo Conte. Un governo che piace per diverse ragioni, soprattutto perché ideologicamente più affine rispetto agli altri governi, ma che è diventato soprattutto il miglior alleato della Casa Bianca all’interno di quell’Europa che non piace né a Roma né a Washington. E in questo modo, l’Italia ha potuto sfruttare il legame stretto con gli Stati Uniti per far sì che la Casa Bianca desse mandato a Roma di co-presiedere la cosiddetta cabina di regia sul Mediterraneo allargato e, come avvenimento, alla Conferenza di Palermo per la Libia. Un modo per gli Stati Uniti di far capire che consideravano il governo Conte e on gli altri esecutivi europei come partner ideali in Europa. Ma che è servito soprattutto all’Italia (non senza un nostro tributo) di avere una superpotenza che ci considerasse partner principale nell’area di nostro riferimento: il Mediterraneo.
Il nodo Nato

Quest’attenzione degli Stati Uniti verso l’Italia si sposa anche con un altro strumento usato dall’Italia, cioè quello di garantirsi il pieno appoggio della Nato spostando però la sua attenzione verso il Sud dell’Europa. Un’idea confermata anche dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta che ha più volte chiesto all’Alleanza atlantica di evitare pressioni eccessive e rivolte esclusivamente a Oriente, verso la Russia, ma di spostare il suo occhio verso il Mediterraneo, dove l’Africa ribolle.

Una strategia che serve all’Italia sia per avere un maggiore peso in ambito Nato confermato dalla creazione dell’hub di Napoli, sia per mandare un segnale distensivo nei confronti della Russia. Il governo italiano ha ottimi rapporti con quello russo. Ma è chiaro che essere parte di un’alleanza nata essenzialmente allo scopo di contrastare Mosca comporta una scelta di campo precisa. Gli Stati Uniti non permettono all’Italia di aprirsi totalmente alla Russia, ma l’Italia può provare a far sì che la Nato eviti un “eccesso di zelo” a Est per concentrarsi a Sud. Delegando di fatto a Roma il ruolo di capitale degli interessi occidentale nel Mediterraneo vista anche la debolezza degli altri Stati mediterranei e l’autonomia sempre più marcata di Parigi.

Naturalmente questo non è privo di conseguenze. È chiaro che il do ut des comporta dei pagamenti da parte italiana. Che si traducono soprattutto in Difesa ed energia. Ma in una partita come quella europea, è opportuno prima di tutto riuscire a essere fondamentali per una o due superpotenze. Con il Trattato di Aquisgrana, l’Italia è stata tagliata fuori dall’Europa a trazione franco-tedesca. E finché non scardinerà questo modello, l’alternativa per ora resta quella di spostarsi verso Ovest. A Washington, l’Italia interessa.

http://www.occhidellaguerra.it/italia-m ... neo-trump/

Autore:  sottovento [ 05/02/2019, 14:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Cita:
La brillante strategia di Trump per distruggere l’egemonia del dollaro americano

https://comedonchisciotte.org/la-brilla ... americano/

Autore:  Aztlan [ 06/02/2019, 18:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

Ufologo 555 ha scritto:
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[:302] [:297]

Non ho nulla contro i gay ma a cosa servirebbe agitare queste "bandiere" nel 2019 [?]

Dopo la candidata zombie pupara del Presidente nero a tranvoni ora tocca a questo... ma possibile che non si rendano conto di essere ridicoli??

Autore:  bleffort [ 07/02/2019, 13:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

https://comedonchisciotte.org/la-fine-d ... -lamerica/
[:305]

Autore:  Ufologo 555 [ 07/02/2019, 17:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Mr. President Trump

bleffort ha scritto:
https://comedonchisciotte.org/la-fine-del-trattato-inf-una-vittoria-della-russia-una-waterloo-per-lamerica/
[:305]


E sai perché è "una Waterloo per l’America"? Per quel rimbambito di Obama: ha fatto casino dappertutto (con la sua beneamata segr/ria) e ha dismesso mezzo Esercito! [:298]

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