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Re: Mr. President Trump

11/12/2016, 19:43

Infatti ho letto che la stampa americana stà facendo passare che Trump sia manovrato da Putin ed inoltre si stanno incitando manifestazioni popolari contro Trump.
Mi sà che nelle strade americane accadrà qualcosa che assomiglia ad una guerra civile

Re: Mr. President Trump

11/12/2016, 19:55

.. grazie ai DEM: UGUALI in tutto il mondo ... [}:)] (Col berlusca, 9 anni di "girotondi" e gente in piazza ...) [:306]

Re: Mr. President Trump

12/12/2016, 01:59

«[...]Tillerson è noto per essere un ottimo amico della Russia, con la quale ha stipulato in passato lucrosissimi affari. Questo dovrebbe riportare i rapporti tra i due stati su un sentiero di fiducia reciproca che potrebbe garantire un grande accordo sia in Medio Oriente che in Ucraina.
Molto probabilmente questo accordo sarà ricordato dagli storici - qualora vedrà la luce - come la Pax Petrolifera. Altri avvenimenti della massima importanza spingono verso la possibilità che la Pax Petrolifera si materializzi:

L'Opec ha finalmente trovato un accordo per il taglio di oltre un milione di barili al giorno a partire da Gennaio. Ciò è stato possibile grazie al fatto che i due grandi nemici - Arabia Saudita e Iran - hanno trovato l'intesa peraltro favorita e benedetta dalla Russia che si è impegnata a tagliare quasi un altro mezzo milione di barili al giorno; La Russia ha ceduto il 19,5% del colosso petrolifero statale Rosneft ad un consorzio composto dalla svizzera Glencore e dal Fondo Sovrano del Qatar. Si, proprio quel Qatar che arma i guerriglieri in Siria e che la Russia bombarda.

E' troppo evidente, per chi ha occhi per vedere, che stia maturando, sotto traccia, un grande accordo del quale ancora non conosciamo tutti i risvolti anche perché Trump ancora non è insediato. Possiamo però individuare quelli che potrebbero essere i grandi sconfitti[...]»

La nuova guerra fredda tra Russia e USA è finita
http://megachip.globalist.it/Detail_New ... a-e-finita

Re: Mr. President Trump

12/12/2016, 13:00

Speriamo bene ... [:291]

Re: Mr. President Trump

12/12/2016, 13:15

i dem e russofobi americani
nun ce vonno stà..
e questi sarebbero i paladini della democrazia..

http://www.corriere.it/esteri/16_dicemb ... ce0a.shtml

Trump - Cia, è scontro totale
Il presidente eletto definisce «ridicole» le accuse sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali dell’8 novembre ma gli 007 indagano su di lui. Un conflitto mai visto ai vertici dello Stato. Obama ordina all’Intelligence un rapporto completo sull’accaduto

Il presidente in carica, Barack Obama, infine, ordina a James Clapper, direttore della National Intelligence, che coordina le 17 agenzie dei servizi segreti, Cia e Fbi compresi, di preparare un rapporto completo sulle manovre dei russi, da presentare al Paese prima del 20 gennaio, il giorno in cui Trump entrerà alla Casa Bianca.

capito la polpetta avvelenata del burattino
premio nobel della pace??

Re: Mr. President Trump

12/12/2016, 13:19

Curiosità.

12 cose che può fare il Presidente degli Stati Uniti

http://www.focus.it/cultura/curiosita/1 ... idente-usa

Re: Mr. President Trump

13/12/2016, 09:38

James Mattis, cosa farà “Mad Dog”, Segretario alla Difesa

Dic 13, 2016

Immagine

Uno stratega sofisticato, un militare colto ed estremamente intelligente, senza peli sulla lingua, devoto al suo lavoro. È James N. Mattis – soprannominato “Mad Dog”o “Chaos” – il prossimo Segretario alla Difesa annunciato nei giorni scorsi dal neo-presidente Donald Trump: generale statunitense del Corpo dei Marine degli Stati Uniti ed ex comandante dello United States Central Command (Centcom), Mattis è famoso per aver condotto, in modo avveduto, le operazioni militari in Iraq e Afghanistan. Di lui si dice che sia un lettore appassionato e un vero intellettuale, e che porti sempre con sé una copia di “Colloqui con se stesso” di Marco Aurelio.”Mad Dog” è, soprattutto, la quintessenza del Marine: coraggioso, onesto e molto schietto, insomma un uomo nato per comandare.

La grave accusa contro Israele

La sua nomina, che dovrà essere confermata attraverso una legge ad hoc – essendosi ritirato da meno di 7 anni dal servizio militare attivo – potrebbe tuttavia aprire degli scenari inediti- e controversi – nell’ambito delle relazioni diplomatiche degli Stati Uniti con due Paesi chiave del Medio Oriente: Israele e Iran. Nel luglio 2013, poco dopo aver lasciato il Centcom, Mattis aveva pubblicamente criticato Israele, sostenendo che la situazione fosse “insostenibile” e che gli insediamenti ebraici stavano “ostruendo la possibilità di una soluzione che prevede i due Stati, quello palestinese e quello israeliano”. Parole inedite per un militare statunitense e che il generale “Mad Dog” aveva pronunciato durante un’intervista all’Aspen Security Forum del 2013.
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Black list di Putin: la verità russa

“Dobbiamo trovare un modo per realizzare la soluzione dei due Stati che democratici e amministrazioni repubblicane hanno sostenuto – ha aggiunto Mattis – Se non viene accettato uno stato palestinese, io vi dico che l’attuale situazione è insostenibile. In qualità di comandante del Centcom, ogni giorno ho pagato il prezzo in termini di sicurezza militare perché noi americani eravamo ritenuti troppo sbilanciati in favore di Israele. Gli arabi moderati non volevano schierarsi con noi perché non potevano sostenere pubblicamente chi non mostra rispetto per gli arabi palestinesi. Gli stanziamenti delle colonie ebraiche nei territori occupati stanno rendendo impossibile la soluzione a due stati. Finiranno con realizzare l’Apartheid”.

Come riporta il Jewish Telegraphic Agency, la nomina di Mattis alla Difesa ha molto diviso i gruppi americani vicini ad Israele tanto che, quando quest’ipotesi è cominciata a circolare, l’Organizzazione Sionista d’America ha subito annunciato che si sarebbe opposta a tale scelta.
Addio all’accordo sul nucleare?

Accanto a questo vi è però da sottolineare la mai nascosta riluttanza del prossimo Segretario alla Difesa nei confronti dell’Iran, a cui ha riservato un giudizio molto severo e in linea con il pensiero “neo-con”: “Il regime iraniano, nella mia mente, è la singola minaccia più duratura per la stabilità e la pace in Medio Oriente – ha affermato Mattis lo scorso aprile – tutti parlano di Isis e di Al-Qaeda in questo momento, e rappresentano certamente una minaccia molto seria. Ma nulla è così grave come le implicazioni a lungo termine, in termini di stabilità e prosperità e di speranze per i giovani di quella regione come lo è Iran”.

Contraddizioni che presto il neo-presidente Donald Trump e la sua squadra, Mattis compreso, dovranno presto dipanare, in virtù dell’accordo sul nucleare con l’Iran siglato dall’amministrazione Obama che lo stesso tycoon ha sempre criticato in campagna elettorale, definendolo “disastroso”. Come riporta Reuters , il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’attuale Segretario di Stato degli Stati Uniti John Kerry, incontratisi nei giorni scorsi ad un convegno a Washington, hanno discusso a lungo dell’accordo con sul nucleare l’Iran e della costruzione degli insediamenti di Israele in Cisgiordania, che Kerry ha definito come “un ostacolo alla pace”.
I possibili scenari e il ruolo di Putin

Netanyahu ha già espresso la volontà di incontrare Trump appena si sarà insediato, con l’obiettivo di stracciare quell’accordo. Ma il Presidente dell’Iran Hassan Rouhani non ci sta: “Donald Trump vuole fare tante cose – ha recentemente dichiarato – Probabilmente vorrà indebolire quell’accordo o addirittura accantonarlo. Ma pensate che glielo permetteremo?”.

Quello si presenta dinanzi al neo-presidente e alla futura amministrazione è dunque uno scenario complesso: Trump riuscirà a tenere a freno le pulsioni anti-Iran di “Mad Dog” e manterrà il suo assetto isolazionista? E come si svilupperanno i rapporti con Israele? In questo scenario così ingarbugliato e ricco di incognite un ruolo da assoluto protagonista potrebbe giocarlo, ancora una volta, Vladimir Putin: visti gli ottimi rapporti che intercorrono tra la Repubblica Islamica e la Federazione Russa, il tycoon dovrà agire di conseguenza se non vuole irritare troppo i nuovi (possibili) alleati del Cremlino, soprattutto nella lotta al terrorismo islamista internazionale che Trump ha promesso di portare avanti insieme a Putin.

http://www.occhidellaguerra.it/james-mattis-chi-e/

Re: Mr. President Trump

16/12/2016, 01:24

Intanto, gli ultimi colpi di coda della cricca democratica e dei loro cani da guardia per fare cambiare idea ai grandi elettori:

Usa, fonti dei servizi: "Putin interferì di persona sul voto"


http://www.repubblica.it/esteri/2016/12 ... 154129591/

La risposta di Trump: "Se la Russia, o qualche altra entità, ha compiuto atti di hackeraggio, perché la Casa Bianca ha aspettato così tanto per agire? Perché si sono lamentati soltanto dopo che Hillary ha perso?" [:246] [:246] [:246]

Ecco come i DEM vedono Putin:

Immagine

Re: Mr. President Trump

16/12/2016, 17:29

(Nun c'è gnente da fà: i DEM so' uguali dappertutto!) [:306]

Re: Mr. President Trump

16/12/2016, 18:00

DEM(enti)!

Re: Mr. President Trump

17/12/2016, 16:38

La chiamano Trumpnomics

Elezione Trump, ma non doveva finire il mondo? E invece il dollaro sale...
Analista Consultinvest: "Il tycoon e come quel tipo che irrompe in una stanza fumosa e apre le finestre, facendo entrare aria nuova"

Il ciclone Trump sui mercati si consolida e va avanti, nonostante la stretta della Fed. Wall Street non si ferma e il Dow Jones punta deciso verso la soglia record dei 20.000 punti. Ormai è chiaro che i mercati, in particolare quelli USA, guardano abbastanza distrattamente alle mosse della Fed e si concentrano sulla 'Trumpnomics', scommettendo al rialzo, in attesa che il presidente eletto passi dalle parole ai fatti, cioè metta in cantiere le misure pro-cicliche preannunciate: l'aumento della spesa pubblica in infrastrutture e i tagli delle tasse.

La stampa americana smette di attaccare il presidente e prende atto del cambiamento. "Hanno fatto di più due mesi di dichiarazioni di Trump", dichiara Enrico Vaccari, analista di Consultinvest, "che l'azione dei precedenti Governi in tanti anni. Trump è come quel tipo che irrompe in una stanza fumosa e apre le finestre, facendo entrare aria nuova". Già, perché è dall'8 novembre, dopo la vittoria elettorale di Trump, che il dollaro sale e che Wall Street registra record a raffica. Dopo la stretta della Federal Reserve di mercoledì scorso, la seconda in 10 anni, e dopo l'annuncio di altre tre strette nel 2017, una più delle due già messe in conto, il dollaro è schizzato sotto quota 1,04 sull'euro, il top da quasi 14 anni.


Ora gli analisti prevedono un ritorno alla parità tra le due monete, come nel 2002. Ma questo, dopo le ultime mosse della Fed non è strano, rientra nella normalità. Quello che non è normale e contraddice i fondamentali dell'economia è che i mercati azionari, dopo la stretta annunciata e le tre previste, invece di rallentare, come succede di regola, continuino a crescere. Ed è il contrario di quello che si legge sui manuali di economia e questo si spiega solo con il 'ciclone' Trump.

http://www.ilpopulista.it/news/16-Dicem ... -sale.html

Re: Mr. President Trump

17/12/2016, 17:47

DONALD TRUMP PARLA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE

https://m.youtube.com/watch?v=TOTwE5olMmw

Re: Mr. President Trump

18/12/2016, 19:58

Attenzione: stanno tentando di rovesciare Trump!

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Quella di lunedì, negli Stati Uniti, dovrebbe essere una tranquilla giornata di democrazia. I Grandi elettori si riuniscono nella capitale di ogni Stato per eleggere il presidente, rispecchiando il voto popolare. Di solito è una formalità ma questa volta rischia di non essere tale.

Uno dei migliori commentatori americani, Paul Craig Roberts, denuncia apertamente un tentativo di un colpo di stato (leggi qui), altri giornalisti nei giorni scorsi avevano evidenziato lo stesso pericolo, come Michael Snyder. Ma ieri sera anche la Washington Post ha dato conto di quel che sta avvenendo: i grandi elettori di ogni Stato, che dovrebbero semplicemente ribadire il risultato delle urne, stanno ricevendo incredibili pressioni al fine di indurli a non votare per Trump.

mappa-elettorale-USA-2016Sono letteralmente bombardati di email e di telefonate in cui si evidenzia la pericolosità di Trump e in cui vengono evidenziati i rischi dell’America,mentre la Cia, l’Fbi e ovviamente Obama continuano a denunciare le interferenze russe nell’elezione nel tentativo, vano, di dimostrare che l’elezione non era regolare. Tentativo vano, perché fino ad oggi non è stata presentata alcuna prova. Secondo il Washington Post anche i grandi elettori democratici sono sottoposti a pressioni analoghe da parte di attivisti repubblicani, di cui peraltro, però, non si capisce il senso, considerato che Hillary ha perso. Ci sarà qualche caso ma irrilevante.

Le pressioni sono esercitate sui Grandi Elettori degli Stati che hanno votato per Trump e il significato è fin troppo chiaro: le élite globaliste che hanno governato l’America e indirettamente il mondo occidentale, sta per uscire dalla stanza dei bottoni, visto che il magnate non ha piazzato i loro uomini nei dicasteri chiave. Quell’élite sta tentando di tutto per impedire che Trump entri davvero alla Casa Bianca a ribalti la politica estera e di sicurezza perseguita finora, a cominciare dai rapporti con la Russia e dalla lotta all’Isis e corregga quella sulla globalizzazione incentivando la riscoperta di un “patriottismo imprenditoriale” sugli investimenti e sui posti di lavoro.

Attenzione: quel che sta avvenendo in queste ore è gravissimo ed è assolutamente incompatibile con i principi democratici. Speriamo che i Grandi Elettori non si lascino suggestionare.
Se davvero Trump venisse rovesciato prima ancora di entrare in carica, gli Stati Uniti perderebbero qualunque legittimità di fronte al proprio popolo e al mondo.

Alle élite importa poco. A noi sì, tantissimo.

http://blog.ilgiornale.it/foa/2016/12/1 ... epeat=w3tc

Re: Mr. President Trump

18/12/2016, 20:41

Vedono russi ovunque......Eppure Obama defini la Russia una potenza regionale....Mah,quando ci sono sti americani di mezzo....riuscirono a far credere al mondo che Saddam fosse una minaccia con le tue terribili armi(mai esistite) e la sua formidabile guardia repubblicana(i suoi militari si arresero anche agli inviati di Raitre)...

Re: Mr. President Trump

18/12/2016, 21:43

Secondo me Trump doveva tirar fuori il nome di Tillerson da presidente insediato, non prima.
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