Padova, sesso in canonica: oltre al don coinvolti anche altri preti¯
Il giro a luci rosse tra i religiosi era più ampio. Non c’è solo l’ex parroco di San Lazzaro a Padova, don Andrea Contin, al centro dello scandalo che vede il religioso indagato per violenza privata e favoreggiamento alla prostituzione. L’ex amante del sacerdote ha dichiarato che “anche altri preti partecipavano alle orge”, si legge nelle otto pagine della denuncia firmata dalla donna 49enne.
L’inchiesta ha preso il via lo scorso 21 dicembre con la perquisizione della canonica e, secondo quanto riportato da Il Mattino di Padova, si allarga, coinvolgendo anche altri membri della Chiesa del padovano. Al momento non risulta iscritto nessun altro nome nel registro degli indagati perché manca la prova che gli altri preti abbiano corrisposto somme di denaro a don Contin.
Sicuramente saranno interrogati dai carabinieri in qualità di persone informate sui fatti. L’ex amante del sacerdote ha dichiarato di non aver mai assistito al passaggio di soldi tra sacerdoti ma ne ha sempre avuto il sospetto. Una volta don Contin le avrebbe detto: “Sai che puoi guadagnare tanti soldi in questo modo?”. Un riferimento chiaro, secondo la donna, sulla possibilità che il sacerdote organizzasse gli incontri facendosi pagare.
Proseguono le indagini e l’analisi del materiale che le forze dell’ordine hanno sequestrato dalla canonica. Si tratta di una decina tra dvd, cassette vhs e altrettante chiavette usb, oltre ad un tablet, un pc, uno smartphone con scheda sim e un cellulare vecchia generazione. L’obiettivo degli inquirenti è capire se davvero don Andrea abbia tratto profitto da quel giro perverso tra uomini di Chiesa.
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