Grecia-Turchia, ora si spara: elicottero turco sconfina su RoA preoccupare anche l'economia di Ankara che fa segnare un trend in costante preoccupazione con analisi e valutazioni che propendono per una situazione di incertezza che potrebbe trasformarsi in avvisaglie di crisi
Grecia-Turchia, è doppio allarme: non solo per la prima volta si spara dopo che un elicottero turco ha sconfinato nell’isola di Ro e la guardia costiera ha aperto il fuoco, ma adesso davvero l’economia di Ankara fa segnare un trend in costante preoccupazione con analisi e valutazioni che propendono per una situazione di incertezza che potrebbe trasformarsi in avvisaglie di crisi.ELICOTTERO
Un grave incidente si è verificato nella tarda notte di lunedì quando un elicottero turco ha effettuato passaggi a bassa quota vicino all’isola di Ro nell’Egeo orientale, a ovest dell’isola di Kastellorizo (famosa perché set del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores), con la guardia costiera greca che per la prima volta ha aperto il fuoco.
L’episodio è stato confermato dal Pentagono, anche se alcuni media ellenici mantengono ancora un velo di dubbio. Ma ulteriore conferma è arrivata da un segnale ufficiale dell’Acsen, l’ente militare che si occupa delle rilevazioni, secondo cui l’elicottero turco effettivamente ha violato lo spazio aereo, provocando gli automatici avvisi di sicurezza.
Secondo testimoni oculari, la guardia costiera ha sentito il rumore del motore dell’elicottero a breve distanza, a circa 100-200 metri e dopo pochi istanti la guarnigione militare greca ha risposto con armi da fuoco. Stamane un vertice straordinario si è tenuto presso lo Stato maggiore della Difesa alla presenza di tutti i vertici militari per valutare una situazione che sta sfuggendo di mano, visto il moltiplicarsi di episodi che non fanno arretrare la tensione tra i due paesi. Di fatto Ankara continua nel suo atteggiamento di sfida, mentre i due soldati greci accusati di spionaggio restano nel carcere di Adrianopoli con l’ombra di un rapimento intenzionale da parte di un commando turco al confine col fiume Evros.
I due tra l’altro domenica scorsa, giornata della Pasqua Ortodossa, sono stati ricordati in tutte le caserme greche con inno nazionale e una preghiera. In modo particolare nella città di Lamia la caserma cittadina ha allestito un tavolo per due al centro della sala da pranzo, con le tradizionali uova rosse.
Solo 24 ore prima si erano verificate altre due violazioni dello spazio aereo greco sull’isola di Panagia, a Oinousses, da parte di due F-16 turchi che sono entrati per alcuni minuti nello spazio, così come accade ormai da anni. E la scorsa settimana c’era stata un’altra “primizia”, con un drone turco che era entrato nello spazio aereo.
Continua -->