andreacorazza ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
e lo hanno lasciato lì; questo è a 800 metri...
Se il problema logistico è dettato dalla profondità se non sono riusciti a recuperarlo a 100 metri figurarsi a 800, aprire i portelloni è oltremodo impossibile a 800 metri perchè su questi insiste una pressione enorme. Se è affondato vuol dire che i serbatoi di compensazione sono pieni d'acqua quindi per portarlo in superficie bisognerebbe usare degli airbag mastodontici e non so se tecnicamente sarebbe possibile installarli vper far sollevare in maniera integrale il sottomarino.
Perchè dovrebbero aprire i portelloni prima di portarlo su?
Siamo sicuri che i serbatoi di compensazione siano pieni d'acqua? Non conosco il modello affondato ma e' anche possibile che lo scafo leggero sia pieno d'acqua ma lo scafo resistente (in assetto neutro) sia intatto ovvero vuoto e leggero.
Se poi sono riusciti ad addrizzare parzialmente la Costa Concordia, molto più pesante, anche se in effetti in superfice, se vogliono portarlo su, lo fanno. E penso che l'Argentina cercherà ogni possibile aiuto internazionale per portarlo su.
Non ho detto che devono aprire i portelloni per tirarlo su, dove la hai letta questa idiozia? Ho scritto che è impossibile aprirli sottintendendo nel caso volessero entrare per vedere cosa ci fosse dentro, ma evidentemente era sottinteso solo per me.
Comunque oggi il governo argentino ha detto che non ha mezzi ne competenze tecniche per effettuare il recupero, cosa abbastanza ovvia vista la logistica di una operazione del genere senza nessun superstite.
Cita:
I sottomarini Tipo TR-1700 hanno un dislocamento di 2.116 tonnellate in superficie e 2.264 tonnellate in immersione. L'equipaggio ha 29 effettivi, di cui 8 ufficiali.
Mettiamo 2 numeri a spanne, tanto per renderci condo degli ordini di grandezza
Per riportare a galla quel pezzo di ferraglia bisognerebbe usare un volume d'aria tale da spostare una quantità d'acqua dal peso > del peso del sommergibile in modo da generare una spinta idrostatica ascensionale.
Cita:
[Il principio di Archimede afferma che «ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido (liquido o gas) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato».]
Dato che ogni m
3 d'acqua pesa CIRCA 1 tonnellata servirebbe gonfiare camere d'aria per un volume di 2200 m
3 di fatto camere d'aria di 13 m x 13 m x 13 m (per dare l'idea a spanne) parliamo di una palazzina con 4 appartamenti da 170 m
2 l'uno. Portare queste camere d'aria alla profondità stabilita, sistemarle in modo da non spaccare il tutto una volta mosso e poi pomparvi all'interno il volume d'aria suddetto. Non proprio una passeggiata di salute.
Se pure fosse già parzialmente pieno d'aria i numeri resterebbero esorbitanti, anzi di fatto se ci fosse ancora aria all'interno la cosa sarebbe ancora più pericolosa perchè non si potrebbe sapere con precisione quanta aria pompare e quindi bisognerebbe agire per tentativi senza sapere quando il sottomarino comincerebbe a sollevarsi. Trascurando tutto il problema relativo al posizionamento dei cavi per evitare che risalendo possa spezzarsi in tronconi.
La costa concordia non era ad 800 metri di profondità in mezzo all'oceano, ma a 37 metri di profondità sulle coste italiane e pure per recuperarla sono serviti mezzi tecnici ingenti, costi esorbitanti e la morte di un sommozzatore.
Fosse così semplice avrebbero recuperato anche il Kursk che era a "SOLI" 100 metri e tra l'altro con gente ancora viva dentro.
Tra l'altro ho letto che è stato trovato proprio nei pressi del luogo da cui è giunto il famoso suono misterioso (leggi esplosione), come hanno fatto a non vederlo? Non è quello il primo posto dove hanno cercato? E se hanno cercato lì come hanno fatto, solo a vista senza sonar o i nuovi sonar multicanale?