25/11/2017, 14:21
25/11/2017, 14:22
25/11/2017, 14:52
TheApologist ha scritto:Allora a che pro imbastire tutta questa farsa??
25/11/2017, 15:18
sottovento ha scritto:... dovrebbero anche dire che tipo di esplosione e perché. Inoltre se il 15 novembre hanno rilevato, come dicono, quell'esplosione ascrivendola al sottomarino scomparso come mai fino ad oggi cioè a distanza di ben 10 giorni non hanno ancora ritrovato nulla?
25/11/2017, 15:39
A su vez, el familiar afirmó que las autoridades se comprometieron con él a buscarlo “hasta que lo encuentren”, pero dijo que hay varias cosas que no lo convencieron y se planteó tres dudas respecto a lo sucedido con el sumergible.
“En primer lugar dicen que esta implosión fue a 30 millas del punto de la última comunicación, cuando se supo tuvo una avería en las baterías de proas, que las anularon e iban a navegar en una ruta directa a Mar del Plata a cinco nudos”, indicó Tagliapietra.
Según el familiar del marino, “si la implosión fue 10.45 y un nudo significa una milla por hora, tres horas después de la comunicación debieron haber recorrido 15 millas, no 30. Para eso el capitán tendría que haber desobedecido la orden e ir al doble, lo que es improbable”, especuló.
También cuestionó la ruta, ya que le “ordenan ir directo a Mar del Plata y el lugar de la implosión habría implicado una desvío que sería improbable porque esta gente es muy profesional”.
Por último, en lo relativo a las causas de la implosión, contó que el jefe de su hijo le dijo que “según la teoría tendría que haber habido gran acumulación de hidrógeno producido por la sulfatación de la batería y que una chispa provoque la explosión. Para eso tendrían que haber fallado los instrumentos porque tienen detectores de hidrógeno”.
Para el padre, quien confió que las autoridades navales le reconocieron que en 30 años nunca vieron algo de este tipo, “todo esto es difícil de creer porque implicaría una falta de profesionalismo en los que estaban a cargo y que fallaron los instrumentos porque no detectó el hidrógeno”.
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A sua volta, il parente ha detto che le autorità si sono impegnate a cercarlo "finché non lo trovano", ma ha detto che ci sono molte cose che non lo convincono e ha sollevato tre dubbi su quanto accaduto con il sommergibile.
"Prima dicono che questa implosione era a 30 miglia dal punto dell'ultima comunicazione, quando si sapeva che c'era un guasto alle batterie degli archi, che li cancellava e stavano andando a navigare su una rotta diretta per Mar del Plata a cinque nodi" disse Tagliapietra.
Secondo il membro della famiglia del marinaio, "se l'implosione fosse 10,45 e un nodo significasse un miglio all'ora, tre ore dopo la comunicazione avrebbero dovuto percorrere 15 miglia, non 30. Per questo il capitano avrebbe dovuto disobbedire all'ordine e andare al doppio , che è improbabile ", ha ipotizzato.
Ha anche messo in discussione il percorso, dal momento che gli è stato "ordinato di andare direttamente a Mar del Plata e il luogo dell'implosione avrebbe comportato una deviazione che sarebbe stata improbabile perché queste persone sono molto professionali".
Infine, per quanto riguarda le cause dell'implosione, ha detto che la testa di suo figlio gli ha detto che "secondo la teoria ci dovrebbe essere un grande accumulo di idrogeno prodotto dalla solfatazione della batteria e che una scintilla provoca l'esplosione. Per questo, gli strumenti devono aver fallito perché hanno rilevatori di idrogeno ".
Per il padre, che ha confessato che le autorità navali hanno riconosciuto che in 30 anni non hanno mai visto nulla di simile, "tutto questo è difficile da credere perché implicherebbe una mancanza di professionalità nei responsabili e che gli strumenti fallirono perché non rilevarono l'idrogeno ".
Fonte
28/11/2017, 11:19
mik.300 ha scritto:comunque a pensarci bene
e far ragionare un pò il cervello..
se sono saltati per aria come dicono:
1-hanno la posizione dell'ultimo collegamento
2-conoscono la velocità di crociera del mezzo
3-sanno quando è avvenuta questa esplosione
non dovrebbe essere difficile
circosrcrivere la zona delle ricerche,
no??
invece..
porto, anzi mare delle nebbie..
28/11/2017, 12:24
28/11/2017, 13:52
TheApologist ha scritto:Esattamente... Giusto ora leggevo che le famiglie sono giustamente incazzat€ nere.. la marina argentina sapeva benissimo che erano tutti morti già da giorni.
Allora a che pro imbastire tutta questa farsa??
28/11/2017, 13:54
28/11/2017, 14:06
Ufologo 555 ha scritto:Mah ... ora non si può nemmeno avere un incidente che subito si pensa a qualsiasi complotto!
28/11/2017, 15:08
28/11/2017, 15:18
Ufologo 555 ha scritto:Mah ... ora non si può nemmeno avere un incidente che subito si pensa a qualsiasi complotto!
28/11/2017, 15:39
Il sottomarino San Juan: intelligence e versioni alternative
https://aurorasito.wordpress.com/2017/1 ... ternative/
28/11/2017, 15:51
28/11/2017, 15:57