Ufologo 555 ha scritto:
.. e che si dovrebbe votare, Di Maio ...?
Per quanto mi riguarda si.
Avrei preferito un Di Battista che è più incazzoso, mentre Di Maio è più "diplomatico" democristiano, ma tant'è andrà valutato strada facendo e non preventivamente come fai tu solo perchè hai in testa i tuoi blocchi ideologici. Io per fortuna ne sono libero.
Per quanto riguarda gli altri, l'ideale sarebbe che votassero forze che non facciano parte della galassia PD/Berlusconi, ma mi rendo conto che per buona parte della generazione dai 65 in su sarà difficile staccarsi da modelli canonici che conoscono quindi c'è poco da fare.
sottovento ha scritto:
Se l'alternativa a costoro fosse un Movimento 5 Stelle libero da influenze esterne il ragionamento potrebbe ancora reggere, se invece votare 5 Stelle significa ritrovarseli al governo insieme a Liberi & Uguali cioè Grasso e Boldrini (ergo coloro che per anni hanno sostenuto le politiche di quel Pd che tu stesso critichi), allora le cose cambiano.
Su questo sono assolutamente d'accordo, il punto è che con i 5 stelle si fanno i processi alle intenzioni mentre per gli altri le cui intenzioni sono NOTE da decenni non si fa alcun processo, anzi vengono visti come novità, con berlusconi che legge discorsi vecchi di 20 anni cambiando solo COMUNISTI con GRILLINI. Capirai bene che tra il marcio sicuro e gente che mi ispira fiducia anche perchè ha dimostrato di fare ciò che deve almeno nei suoi rappresentanti più alti (e non è sempre scontato) la scelta è facile.
Per quanto riguarda la Boldrini tirerei volentieri la leva della forza, come il 98% degli italiani ma, ed è un MA grane come una casa, qualora i 5 stelle IMPONESSERO una linea e questa venisse pienamente accettata tu sei dell'idea che andrebbe rifiutata in maniera oltranzista? Io dubito che quei 2 prendano più dello 0, qualcosa però gli italiani sono idioti quindi non si può mai dire.
sottovento ha scritto:
Cosa ci assicura che per garantirsi l'appoggio di Liberi & Uguali i pentastellati non votino leggi a favore degli immigrati (penso allo Ius Soli), o perché no una bella patrimoniale?? Dopo tutto viene difficile credere che con tagli alle pensioni d'oro e agli sprechi si riescano a trovare i soldi per garantire un reddito di cittadinanza a quei 6 milioni e passa di poveri assoluti più tutti quelli che rientrano comunque sotto una determinata soglia di reddito.
Non te lo assicura nessuno, bisogna fidarsi.
Se ci si è fidati della feccia attuale per decenni, nonostante le promesse non mantenute, (e molti qui sono disposti a rinnovarla tale fiducia pensa tu) e le palesi prese per il sedere agli italiani non vedo perchè il beneficio del dubbio non possa essere concesso a questa gente. Dopotutto bene o male ciò che hanno detto lo hanno fatto. I 5 stelle presenteranno un programma e la lista dei ministri quindi sarà tutto chiaro PRIMA DEL VOTO s potrà valutare cosa fare. Da quel che mi pare di capire l'appoggio esterno è sul programma 5 stelle senza compromessi di sorta e quindi per quanto mi riguarda ci può stare. Se lo ius soli sarà nel programma ti basterà non votare 5 stelle ma dubito che se non sarà presente t lo ritroverai come legge in caso di vittoria grillina.
sottovento ha scritto:
Non nascondo che tra una manovra assistenziale e un taglio deciso delle tasse (Flat-Tax), reputo più congrua la seconda per il rilancio dell'economia col vantaggio che un governo di centrodestra per principio una patrimoniale non la farebbe mai e poi mai.
Io la vedo diversamente. Il lavoro sarà sempre meno, e non può essere lo stato a CREARE LAVORO, se pure fossimo uno stato sovrano non potremmo impedire al progresso di eliminare circa il 90% delle professioni da qui a 20 anni, perfino quelle "intellettuali". dunque se il lavoro non c'è e non lo si può creare come deve campare la gente? La facciamo fuori? no bisogna che questa gente possa sopravvivere e magari con il proprio tempo libero dare sfogo alle proprie attitudini senza la morsa dell lo sfruttamento che ora la fa da padrona. PErchè con il reddito di cittadinanza col cavolo che molti dei miei amici andrebbero a lavorare per 20€ al giorno 10 ore senza contratto nè tutele.
L'attuale momento storico è identico a quello vissuto durante la rivoluzione industriale. noi stiamo vivendo la rivoluzione cibernetica dove le macchine sostituiranno l'uomo sia per i lavori di fatica ma anche per quelli di intelletto (architettura, Ingegneria, Medicina e vi dicendo). Non si può fare nulla è il progresso e se si continua a far finta di nulla proponendo soluzioni anacronistiche (dire ci vuole più lavoro non significa assolutamente nulla, è solo uno slogan).
sottovento ha scritto:
Se al contrario attui una Flat-Tax (per quanto io stesso nutra dubbi sulla reale possibilità di mettere in pratica tale normativa fiscale), almeno se ci riesci rilanci davvero l'economia di questo paese e la nascita di posti di lavoro è conseguenziale.
Possiamo andare per calende greche a criticare il Centrodestra ma qui il punto è chi è in grado di tirarci fuori dal pantano in cui ci siamo cacciati.
Per quanto riguarda le tasse c'è poso da discutere, è matematica. Basterebbe applicare i principi dell'economia che ci dicono che al crescere della tassazione l'ammontare riscosso decresce più che proporzionalmente..
wikipedia ha scritto:
La curva di Laffer è una curva che mette in relazione l'aliquota di imposta (asse delle ascisse) con le entrate fiscali (asse delle ordinate). Fu impiegata da Arthur Laffer, economista dell'University of Southern California (Usa) per convincere l'allora candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 1980, Ronald Reagan, a diminuire le imposte dirette.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Curva_di_Laffer