Si ma non è questione di fastidio, simpatia personale, o altro... A te non danno fastidio, ad altri magari si, per esempio a quelli che abitano vicino ad Aviano con 200 bombe atomiche sotto il culo e aerei che vanno 'vanti e ndrio di continuo...

Ma queste sono "sciocchezze", parliamo di sovranità dello Stato, e uno Stato con una forza occupante straniera presente al suo interno da 70 anni NON È sovrano, non potrà mai esserlo.

Per cui la sovranità italiana non esiste, chiuso il topic.

P.S. I russi, caduto il comunismo, se ne sono andati dai paesi del "blocco", che adesso si lagnano tanto e vogliono missili&soldi a iosa...

Il punto è che quella è una forza alleata, non occupante. Se poi uno la vede come occupazione è un altro discorso ma gli Usa con le loro truppe e le loro basi, navi etc. sono presenti in tutti i paesi europei ma a differenza nostra quei paesi esercitano comunque la loro sovranità o almeno così sembra. Poi come questione di principio posso anche essere d'accordo ma la Nato/Usa è un pacchetto all-inclusive o ci sei alle loro condizioni oppure no e io dico che a noi conviene comunque rimanere. Ok hanno le atomiche ad Aviano (ma non hanno mai dato problemi), e cosa accadrebbe invece se esplodesse un reattore nucleare francese oltr'alpe?

Ma cosa c'entra che non abbiano dato mai problemi?Sono qui,occupanti loro ed occupati noi.Uscire dalla Nato Sottovento?Come potremmo farlo?Con un sit-in sulla pista di Aviano?

Basta fare manifestazioni di massa e vedrai che si uscirà dalla NATO! (Il fatto è che fa comodo a tutti ...)

Dopo entriamo pure nel Brics e come moneta prendiamo il Rublo. Ci basterà solo imparare la danza cosacca e saremo a posto

Beh meglio la danza cosacca di quella porcheria hip-hop made in USA che ha contagiato il globo!!

Almeno una volta c'erano Elvis, i Beach boys, i Doors... Adesso importiamo solo letame!

Il cambiamento avviene solo tramite la forza del Voto Elettorale e non con manifestazioni di piazza, questo si è capito già da quando in Italia si è passati dalla Monarchia alla Repubblica.
Con i cartelloni in piazza si ottiene poco o niente,anzi può rafforzare la repressione,solo con una rivoluzione violenta possono cambiare le cose purtroppo il carattere degli Uomini negli ultimi decenni si è effemminato troppo non ha più la spina dorsale dura da poter affrontare una situazione del genere.

Non è vero! Sai quante volte è stato "bloccato" il berlusca ...?! (Lo stesso Art 18 !)

Comunque .............



Abruzzo sul piede di guerra
Pagate le tasse sospese! Lo schiaffo dell’Ue ai terremotati dell’Aquila



Trenta giorni di tempo per restituire le tasse sospese dopo il terremoto dell’Aquila dell’aprile 2009. Per 350 imprenditori la richiesta da parte della Commissione europea giunge, come si suol dire, “tra capo e collo” e rischia di tramutarsi in una nuova stangata per l’economia abruzzese che ancora stenta a riprendersi dopo la catastrofe non solo materiale provocata dal sisma.

Da Bruxelles non vogliono sentire ragioni: la Commissione Europea ha scelto di aprire una procedura d'infrazione per "aiuti di Stato", bocciando di fatto la sospensione del pagamento delle imposte che ammontano a circa 75 milioni di euro. Non bruscolini, dunque. Un problema che, per la verità, va avanti da 9 anni, di governo in governo, ma che ora necessita di essere affrontato di petto.

Intanto a L’Aquila tutti sono sul piede di guerra: dalle istituzioni locali alle associazioni di categoria ai sindacati, tutti hanno annunciato manifestazioni e misure anche clamorose pur di impedire il pagamento. Imprese e partite Iva hanno già presentato ricorso al Tar dell'Abruzzo: i giudici amministrativi si riuniranno a L'Aquila il prossimo 18 aprile. La giunta regionale, invece, ha convocato un summit con tutti i soggetti coinvolti per stilare un piano d'azione istituzionale concertato con la politica e le associazioni del territorio ad ogni livello.

E in Parlamento c’è chi si è mosso con anticipo. Come abbiamo anticipato sull’Occidentale, alcuni giorni fa i senatori Gaetano Quagliariello (Idea), Alberto Bagnai (Lega) e Nazario Pagano (Forza Italia), tutti eletti in Abruzzo, hanno presentato un'interpellanza parlamentare per chiedere al governo di "attivarsi con la massima urgenza, sollecitudine e risolutezza" in Europa per "riaprire le negoziazioni sulla procedura d'infrazione" relativa alla sospensione dei tributi. Una decisione, quella della UE, che secondo i senatori "non considera che i costi subìti da un territorio colpito da un sisma come quello del 2009 in Abruzzo non sono computabili soltanto in danni materiali, bensì anche in danni immateriali derivanti dal blocco di un'intera economia, degli apparati istituzionali locali e dal grave fenomeno di spopolamento conseguente alla distruzione di interi paesi e comunità". Le agevolazioni fiscali, infatti, non implicherebbero dunque nessuna "alterazione della concorrenza", ma solo "un risarcimento rispetto a un danno subìto, esso sì in grado di falsare e minacciare il mercato concorrenziale".

Eppure, oltre ad attivare alla svelta un canale di trattative con i vertici europei, il governo può già fare qualcosa: assicurare cioè l'applicazione della soglia di irrilevanza dell'aiuto, il cosiddetto de minimis, secondo i parametri del Temporary Framework, vigente all'epoca del terremoto, considerando come soglia dell'ammontare massimo quella di 500mila euro. Alzare quest’ultima significherebbe mettere in salvo tutte le aziende, in attesa che arrivino segnali distensivi anche da Brusselles.

https://www.loccidentale.it/articoli/14 ... dellaquila


Un bel calcio in culo ...! (Niente miliardi della quota europea per quest'anno!) E questo l'ha detto Salvini!

Detta da te che hai votato quella sinistra "vera" che negli anni 70 bloccava il paese con lo "Sciopero Generale" proprio non me lo aspettavo. Hai visto cosa hanno inscenato i francesi contro Macron in questi giorni? Ricordi il casino che sempre in Francia fecero nelle banlieue qualche anno fa? Ricordi il casino che fecero in Usa gli afroamericani contro la violenza della polizia americana? Se è vero che il cambiamento avviene tramite il voto elettorale è altrettanto vero che se milioni di persone scendono a manifestare i politici devono tenerne conto sia per l'ordine pubblico sia perché quelli sono elettori.

Premesso che sono assolutamente contro le manifestazioni violente e a favore di quelle pacifiche va detto che buona parte dei diritti nel mondo del lavoro sono stati ottenuti manifestando, cosa che gli italici hanno completamente dimenticato (a parte quelli dei centri sociali e quelli che manifestano per lo ius soli e gli immigrati).

...APPUNTO!
Il Paese può anche andare a ramengo, MA basta che governino i DEM! ( USA docent ...)

Credo che l'elemento saliente sia legato al carattere individualista italico che spinge ognuno a guardarsi solo il proprio orticello dimenticandosi le cause comuni. In Francia contro Macron sono andati a manifestare tutti i ceti sociali perché hanno vissuto certe cose come un sopruso e come una questione di principio dimostrando unità. Da noi l'unità non esiste nonostante l'unità d'Italia e gli italici sono pronti a scannarsi tra nordici e meridionali, tra romanisti e laziali, tra fascisti e comunisti, tra favorevoli e contrari all'immigrazione e via dicendo, ergo ognuno è pronto ad accusare gli altri e ciò negli anni ha generato una frattura insanabile.

Saremo uniti e pronti a protestare in massa solo qualora ci toccassero nel vivo cioè sul pane da mettere a tavola. Ci sveglieremo e saremo uniti qualora in Italia arrivasse la Troika e qualora vedessimo a rischio i nostri stipendi, le pensioni e i risparmi. Fino ad allora sarà più importante sapere con chi esce Belen, fare le nomination al Grande Fratello e condividere scemenze sui social.

I francesi hanno voluto Macron al posto della Le Pen? Adesso SE LO CIUCCINO!

Chi è causa del suo male pianga se stesso...

Per una volta gli italiani, almeno per quanto riguarda le elezioni, sono stati più saggi... a mio parere.

... mica tanto: andiamo sempre in cerca di ... COMPROMESSI.

Eh... Ma la non vittoria di nessuno dipende dalla legge elettorale inculellum che hanno fatto...