che la bce, juncker, bankitalia
sono contro è scontato..
x farvi capire..
è tutto automatizzato,
se qualcuno comincia a vendere
poi i computer si accodano..
chi spara x primo?
basta che la bce vende un pò di titoli
poi parte il carosello..
chi detiene i titoli italiani?https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... o/4664514/Oggi
i titoli italiani in mani estere sono circa il 30% del totale (più o meno 670 miliardi di euro) posseduti nell’ordine da fondi comuni, banche e assicurazioni, per il 60% concentrati nell’area euro. Poiché oggi sui mercati molte operazioni avvengono in modalità
“trend followers”, ossia ci si accoda istantaneamente alla direzione del mercato sfruttando la velocità di computer e algoritmi, la situazione può finire fuori controllo molto in fretta
Se dovesse verificarsi un attacco dei mercati contro l’Italia, cercare chi per primo ha premuto il grilletto sarebbe un esercizio stucchevole e fine a se stesso. È illusorio credere all’esistenza di un “colpevole” con nome e cognome, che impartisce l’ordine e che decide fortune e disgrazie di un Paese. È una visione che cozza con quello che è il funzionamento dei mercati dove, certamente, sono all’opera anche forze speculative, ma che nel complesso si muovono su logiche diverse. Senza mai dimenticare una premessa: la speculazione sfrutta a suo favore debolezze già esistenti, non le crea. In altre parole, se un’azienda o un Paese sono solidi, molto difficilmente finiranno nel mirino di uno speculatore.
Chi si lancia su una potenziale preda rischia infatti di farsi male a sua volta se questa si dimostra ben capace di difendersi e se nessuno lo segue.
la funzione di difesa dovrebbe essere assolta
dalla banca centrale,
ma noi non ce l'abbiamo..
abbiamo un soggetto estero che ci fa prestiti condizionati..
Non aiuta sapere chi possiede le maggiori quantità di Btp potenzialmente scaricabili sul mercato. Anzi questi sono proprio i soggetti che più temono una crisi dell’Italia.
Oggi i titoli italiani in mani estere sono circa il 30 per cento del totale (più o meno 670 miliardi di euro) posseduti nell’ordine da fondi comuni, banche e assicurazioni, per
il 60 per cento concentrati nell’area euro. Francia, Lussemburgo (domicilio di molti fondi), Germania, Spagna, Usa e Gran Bretagna sono, in ordine decrescente, i Paesi dove sono detenuti più Btp.
x quale accidenti di motivo
dobbiamo dipendere dai computer?
capito chi sono i padroni?
riprendiamoci il nostro debito..
"aiutiamoci a crescere"
con la nostra politica economica..
se non lo facciamo noi,
non lo faranno i fondi francesi o americani..
loro speculano secondo la ricetta neo-liberista
appropò secondo altri studi
il debito detenuto all'estero
è del 34%..http://obbligazioni.io/2018/04/19/titol ... stranieri/Sale il debito pubblico italiano e diminuiscono le obbligazioni emesse dal Tesoro detenute da famiglie, imprese, e banche tricolori. Circa
un terzo del debito pubblico italiano, precisamente il 34%, è in possesso degli investitori stranieri! Ecco il nocciolo di una attenta analisi sul debito pubblico italiano condotta dal
Centro studi di Unimpresa, l’Associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese operanti nei diversi settori dell’attività primaria, secondaria e terziaria.
secondo altri del
39%(dati 2016)
https://www.giornaledellepmi.it/debito- ... -di-stato/Debito pubblico: in mano agli stranieri il 39% dei titoli di StatoRedazione
SOLDI
20 gennaio 2016
secondo me la versione del fatto al 30%
è di molto ottimistica..