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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 12:39 
mik.300 ha scritto:
bleffort ha scritto:
E voi credete che Trump aiuti l'Italia?,ho seri dubbi. [:291]



x prima cosa c dobbiamo aiutare da soli..
poi chi vuole aggiungersi
è il benvenuto
ma i primi dobbiamo essere noi..


Ah.. ecco!. [:D]


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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 13:20 
mik.300 ha scritto:


cioè i titoli italiani sono un rischio..
ma ste banche di che paese sono?
tedesche ?
francesi?
dove posano i piedi??
lo sanno che se affonda l'italia
affondano anche loro?

invece di acquistare titoli (o non venderne)
per abbassare lo spread
loro che fanno?
si accodano alla speculazione..


pazzesco..


Già, é una cosa fuori dal mondo.
Ormai in questo paese di italiano è rimasto solo il debito pubblico, ognuno si fa i pistolini suoi...



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 14:03 
appunto..
o i manager di quelle banche sono idioti
o remano contro..

scientemente..

io li chiamerei uno a uno al ministero..

invece di contribuire
allargano il buco..
il bello è che se lo spread va su
loro vanno giù..

ma come ragionano??

vin



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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 14:32 
Ragazzi ferma un attimo. Allora d'accordo a fare i cazzuti che non vogliono darla vinta ai mercati e alla Ue, sono il primo a dirlo, però qui c'è un problema davanti al quale non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia.

La faccio breve: le banche hanno in pancia molti titoli tra cui tanti titoli di Stato. Se lo spread va alle stelle e i fondi azionari si liberano dei titoli bancari le banche vanno in crisi. Ora, se le banche vanno a ramengo salta tutto, finisce che l'indomani se andiamo in banca rischiamo di trovare la scritta: CLOSED, ergo bye bye e amen ai nostri risparmi come in Argentina.

U capisti??? ora questo è un discorso portato all'estremo, però se lo spread sfora 400 pt, poi 500 pt e le borse continuano ad andar giù che si fa? tegn dur???



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 15:00 
Beh, se dovesse continuare di questo passo la via di uscita é una: uscire dall'euro e garantirci il debito da soli.

Sapete, ieri leggevo da qualche parte (sorry se non riporto la fonte, non la ricordo) che in Germania stanno seriamente pensando, visto che NON VOGLIONO e non vorranno MAI condividere i debiti greci italiani e spagnoli, di creare un euro solo per il nordeuropa. L'Italia così verrebbe gentilmente buttata fuori dall'eurozona.
Il piano che hanno per noi é più o meno la copia di quello di Savona.
Tanto che si parlava dei minibot come l'antipasto per l'uscita dalla moneta unica, cioè una volta messi in circolo quelli, cominciano i preparativi per l'uscita, non si torna indietro.
Quello che non capisco é il comportamento del nostro governo: il decreto modificato, la manina, Di Maio da Vespa, Salvini in Trentino, tutte cazzatine, se permettete... La situazione non é delle migliori, ha ragione Sottovento! Eppure tutti ribadiscono che non ce ne andiamo dall'euro neanche morti ma che bisogna modificare i trattati, la finanziaria non si cambia, ecc... Ma se ci buttano fuori che si fa? Torniamo al baratto?

Forse a questo punto dovrebbero cominciare a dire la verità agli italiani no? Cioè che prima o poi bisognerà fare una scelta, fallire dentro l'euro o uscirne! Se lo spread arriva a 600 prima di maggio che si fa? I minibot dove sono? Erano nel programma, eppure boh... Questi sono sempre in campagna elettorale.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 15:24 
TheApologist ha scritto:
Beh, se dovesse continuare di questo passo la via di uscita é una: uscire dall'euro e garantirci il debito da soli.

Io non sono un economista quindi mi scuso in anticipo se dico delle sciocchezze, ma ricordo che quando l'Argentina fece default non avevano certo l'euro bensì la loro moneta eppure son falliti ugualmente, quindi non so quanto uscire dall'euro risolverebbe tutti questi problemi anche perché uscire dall'euro non ci estinguerebbe l'enorme debito pubblico che abbiamo e oltretutto se i fondi vendessero a man bassa titoli di stato e azioni di banche italiane credo che sarebbero caxi amari comunque e a prescindere dalla moneta adottata.

Inoltre non possiamo uscire dall'euro dall'oggi al domani, (mi pare che non è nella nostra costituzione), non è che domani lo spread va a 800 pt e noi di ripicca usciamo dall'euro e risolviamo tutto altrimenti perché sottoporsi a questa tortura di spread, minacce della Ue e borse negative??

Io spero solo che al Governo abbiano le idee chiare nel sapere come affrontare questa situazione qualora volgesse al peggio.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 16:20 
La moneta é solo un mezzo di scambio. Ora, capisco che ci hanno intortati un po' tutti dicendo che senza l'euro muoriamo male, ma in realtà quello che conta é la produttività del paese. La moneta é solo lo strumento per scambiare i tuoi beni, se non hai beni é un problema, ma se ne hai, il problema in realtà non c'è.


Ora per uscire "in emergenza" dovrebbero essere prese misure eccezionali... Ma non mi pare che si stia andando verso quella direzione. Salvini é in Trentino a bere birra...

Non capisco dove vuole arrivare questo governo. Vuole lasciare che la crisi monti e lo spread salga per poi dire "non ci sono alternative"? Ricordo che il giorno ideale per cambiare una valuta é il 31 dicembre...
Ma considerando che sono al governo da qualche mese, direi che per quest'anno non si esce da un bel niente.

O vogliono forse aspettare che i fondi americani calmino lo spread, nell'attesa delle elezioni europee?



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 16:28 
sottovento ha scritto:

Io spero solo che al Governo abbiano le idee chiare nel sapere come affrontare questa situazione qualora volgesse al peggio.

Già, ci sono Savona, Bagnai, Borghi... Ma ultimamente di moneta non parlano più, per cui non si capisce se é solo pretattica, o se veramente sono convinti che cambiando un paio di trattati la Germania sorridendo si prenderà i nostri 2000 e fischia miliardi di debito.
Mah.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 17:24 
A mio parere la questione è assai più ampia del concetto in se di euro e di lira. Ciò che realmente conta è il potere di acquisto dei cittadini e i livelli di pressione fiscale ed inflazione e questo è il motivo per cui altri paesi, vedasi la Germania, rispetto a noi con l'euro ci sono andati a nozze. Molti vedono come soluzione a tutto il ritorno alla lira ma come torno a ripetere occorre vedere a che condizioni ci torniamo se ci tornassimo.

Faccio un esempio banale: con la lira perché stavamo bene? risposta: perché uno stipendio medio era di 1 milione e 500 mila lire e i beni più acquistati (benzina, pasta, caffè, pizza, sigarette etc), costavano relativamente poco rispetto al potere d'acquisto, ergo con 50mila lire ci facevo il pieno e mi restavano i soldi per 1 pizza + birra + 1 pacchetto di sigarette e qualcos'altro. Oggi con gli equivalenti 25 euro riempio 1/4 di serbatoio e non resta altro da spendere.

Per cui se domani torniamo alla lira quanto varrà uno stipendio medio? e soprattutto quanto costerà 1 litro di super o gasolio, quanto 1 kg di pasta? ergo è inutile tornare alla lira, guadagnare 3 milioni al mese ma dover poi pagare 1 litro di super 300mila lire o un kg di pasta 200mila lire etc.

Ad ogni modo e a prescindere da come andrà, spero solo che non siano i mercati ad imporre le regole a questo governo altrimenti sarà davvero inutile esercitare il proprio diritto di voto.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 17:31 
Cita:
NON DIVIDERSI DI FRONTE AL NEMICO. IL MOMENTO E’ DECISIVO.

https://www.maurizioblondet.it/non-divi ... -decisivo/



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 17:37 
Questi discorsi li avevamo già fatti. Ad ogni modo, è logico che alcune cose costerebbero di più di ora, per esempio l'energia. Il vantaggio sarebbe che tutti o quasi lavorerebbero perché svalutando diventeremmo competitivi, quindi ci sarebbero più investimenti, statali e non, avremmo molti più turisti di adesso a cui converrebbe venire in vacanza qui, e nessuno verrebbe a dirci che una manovra non si può fare, né esisterebbe lo spread.

D'altronde abbiamo avuto la Lira per 150 anni, ma non s'è mai vista, ai tempi, gente che razzolava nei bidoni in cerca di avanzi...



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 17:48 
sottovento ha scritto:
greenwarrior ha scritto:
Chi se ne frega dello spread. Avanti tutta senza paura. Chi ha fifa sono loro.
Non dimenticare chi ci stà appoggiando.

Se chi ci starebbe appoggiando è Trump allora che acquisti lui qualche miliardata di Btp e che dia una voce a Moody's di non lanciare downgrade sull'Italia poiché oggi lo spread sta segnando 335 punti https://finanza-mercati.ilsole24ore.com ... spread-btp

400 punti per lo spread è una forte soglia psicologica così come i 20mila punti sull'Ftse-Mib già sforati al ribasso, (siamo sotto i 19mila punti da stamattina).


Lo stà già facendo.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 17:50 
TheApologist ha scritto:
sottovento ha scritto:

Io spero solo che al Governo abbiano le idee chiare nel sapere come affrontare questa situazione qualora volgesse al peggio.

Già, ci sono Savona, Bagnai, Borghi... Ma ultimamente di moneta non parlano più, per cui non si capisce se é solo pretattica, o se veramente sono convinti che cambiando un paio di trattati la Germania sorridendo si prenderà i nostri 2000 e fischia miliardi di debito.
Mah.


Mantenere basso il profilo, senza però deviare dagli intenti.



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 18:24 
Cita:
Lo spread sconta due downgrade. A rischio almeno 100 miliardi di Btp

https://www.milanofinanza.it/news/lo-sp ... 0920559899

Leggendo questo articolo stavo riflettendo su una cosa: ma in fin dei conti siamo noi a guidare il gioco perché se usciamo dall'euro noi muore Sansone con tutti i filistei e non so quanto alla Ue convenga un'unione europea senza l'Italia visto che una nostra exit provocherebbe un effetto domino non tanto in termini di altre exit ma come valanga sui mercati.

Ergo: vale davvero la pena sfidarci per un misero 2.4% di deficit???



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 Oggetto del messaggio: Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)
MessaggioInviato: 19/10/2018, 18:43 
Mah senti, o tirano la corda per agitare i mercati perché pensano che il governo prima o poi cederà, oppure, visto e considerato che l'Unione crollerà comunque, vogliono fare terra bruciata e addossare la colpa ai "maiali" italiani.

Tra sei mesi questi se ne andranno e lasceranno le macerie ad altri...



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