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Salvini chiede velocizzazione e stretta su procedure asilohttps://www.facebook.com/salviniofficia ... 133008155/Giovedì 5 luglio – ore 18.00 – Conferenza stampa tra il ministro dell’Interno e il vicepresidente della Libia – “L’asse tra Libia e Italia deve tornare ad essere strategico, fondamentale e irrinunciabile” per entrambi i paesi.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Interni, Matteo Salvini durante la conferenza stampa al Viminale con il vicepresidente del Consiglio presidenziale della Libia, Ahmed Maitig.
Inoltre, continua il ministro, l’Italia “toglierà l’embargo alla Libia per cercare una soluzione ai problemi del paese”.
“Il futuro della Libia spetta ai libici, quindi non ci permettiamo di indire noi le elezioni”, ha detto Salvini.
Il vicepresidente libico ha sottolineato che attendono “la conclusione del dossier migrazione dall’Unione europea da oltre due anni, abbiamo sempre detto con franchezza che se non dovesse arrivare un contributo dall’Ue, faremo accordi unilaterali e l’Italia è sempre stata il nostro primo partner”.
ore 15.25 – Salvini chiede velocizzazione e stretta su procedure asilo. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha inviato una circolare ai prefetti e ai presidenti delle Commissioni territoriali in cui chiede una velocizzazione delle procedure per la concessione del diritto d’asilo e una stretta sulla concessione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari.
Il ministro ha invitato le commissioni alla “necessaria rigorosità dell’esame delle vulnerabilità degne di tutela”.
Secondo il quotidiano La Repubblica, nella circolare si legge che “il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato concesso in una varia gamma di situazioni collegate, a titolo esemplificativo, allo stato di salute, alla maternità, alla minore età, al tragico vissuto personale, alle traversie affrontate nel viaggio verso l’Italia, alla permanenza prolungata in Libia, per arrivare ad essere uno strumento premiale dell’integrazione”.
Questa prassi ha comportato, secondo Salvini, “la concessione di un titolo di soggiorno ad un gran numero di persone che, anche in base alla normativa europea sul diritto d’asilo, non avevano al momento dell’ingresso del nostro Paese i requisiti per la protezione internazionale e che, ora, permangono sul territorio con difficoltà d’inserimento e con consequenziali problematiche sociali che, nel quotidiano, involgono anche motivi di sicurezza”.
Il ministro richiama quindi “l’attenzione dei Collegi per il riconoscimento del diritto d’asilo sulla necessità rigorosa dell’esame delle circostanze di vulnerabilità degne di tutela che, ovviamente, non possono essere riconducibili a mere e generiche condizioni di difficoltà”.
ore 14.45 – Salvini: “Penso sia ancora permesso che un ministro incontri il capo dello Stato”. “Al capo dello Stato parlerò del fatto che la Lega sarebbe il primo e unico partito messo fuorilegge in Italia e in Europa con una sentenza non definitiva per eventuali errori commessi da qualcuno più di 10 anni fa e con cui io non c’entro nulla”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, spiegando la richiesta di incontro con il presidente della Repubblica, dopo la sentenza della Cassazione sui Fondi Lega.
Mattarella, ha detto Salvini, “è il garante della Costituzione e dei diritti dei cittadini italiani”. “Se qualcuno 10 anni fa ha speso in maniera errata 300mila euro, di questo si sta parlando, e verrà condannato in via definitiva, di quei 300mila euro, anche se non c’entro nulla, sono personalmente disposto a farmene carico”, ha spiegato il ministro, segretario della Lega.
“Penso che sia ancora permesso che il ministro dell’Interno nonché vice premier possa parlare con il presidente della Repubblica”, ha aggiunto, sottolineando che rispetta il lavoro “della stragrande maggioranza dei giudici, che al 99 per cento fanno bene, obiettivamente e senza pregiudizi il loro lavoro”.
ore 13.25 – Bonafede sui fondi della Lega: “Le sentenze vanno rispettate” – Il ministro della Giustizia Alfonso Bonfede è intervenuto sulla polemica tra i magistrati e la Lega, in seguito alla sentenza della Cassazione che ha disposto il sequestro alla Lega di somme pari a 49 milioni di euro.
“Tutti devono potersi difendere fino all’ultimo grado di giudizio. Poi, però, le sentenze vanno rispettate, senza evocare scenari che sembrano appartenere più alla Seconda Repubblica”, ha detto Bonafede, schierandosi quindi dalla parte della magistratura.
ore 13.00 – Giulia Grillo: “A breve nuova proposta di legge sui vaccini” – “I bambini che frequentano la scuola dell’obbligo che non sono al primo anno sostanzialmente non devono fare nulla. Mentre per quanto riguarda la prima iscrizione devono autocertificare che si sono vaccinati. Il termine del 10 luglio non diventa un termine perentorio”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, durante la conferenza stampa sul tema delle vaccinazioni che si è svolta questa mattina a Roma e alla quale ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
“Solo con una proposta di legge parlamentare noi faremo un testo serio – ha aggiunto Grillo – Al momento abbiamo fatto solo un atto di semplificazione amministrativa”.
ore 09.50 – Salvini sta con Wikipedia contro la Ue. “Oggi il parlamento europeo potrebbe imporre nuove barriere, filtri e restrizioni alla rete, cercando di imbavagliare noi, ma sopratutto voi! Viva Internet libero! E pieno supporto a Wikipedia per l’azione di forza”. Lo ha scritto su Facebook il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Da martedì 3 luglio le pagine in italiano di Wikipedia sono oscurate per protesta contro la direttiva sul copyright in approvazione al parlamento europeo. Il testo sarà esaminato oggi dagli eurodeputati.
ore 09.10 – Tria: “Reddito di cittadinanza e taglio tasse di pari passo”. Il reddito di cittadinanza, da un lato, e il calo delle tasse e la semplificazione fiscale, dall’altro, sono misure che “devono andare di pari passo in quanto sono necessarie per cambiare il sistema e sostenere la crescita economica”. Lo ha ha affermato in un’intervista all’agenzia di stampa statunitense Bloomberg il ministro dell’Economia, Giovanni Tria.
“La maggiore crescita economica deve venire dalla graduale attuazione del programma governativo”, ha spiegato il ministro. “Tale percorso ci richiederà di agire sulla composizione delle entrate e delle spese fiscali”.
“La nostra discontinuità con i precedenti governi non riguarderà il livello del deficit, ma piuttosto il mix di politiche”, ha spiegato Tria, che a proposito della minaccia di un downgrade del rating, ha sottolineato che i numeri e le simulazioni disponibili a livello internazionale dimostrano che “non sarebbe giustificabile”.
ore 08.00 – Di Maio: “Reddito di cittadinanza subito, c’è una emergenza”. L’Europa “deve cambiare”. “Se avessi un figlio vorrei che crescesse in un continente in cui il sistema fiscale e quello di welfare fossero uguali per tutti. Lavoreremo per questo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, in un’intervista al quotidiano La Stampa.
Sul Decreto Dignità, ha detto Di Maio, “ho ricevuto grosse critiche dalle organizzazioni che rappresentano le grandi industrie. Le piccole e medie imprese sanno che siamo al lavoro per ridurre la burocrazia e rendere meno pesanti per loro le buste paga. Abbiamo tolto lo split payment e disattivato il redditometro, un fuoco che covava sotto la cenere. C’è un dialogo costante. Chi non sfrutta i lavoratori giovani e meno giovani da noi non ha nulla da temere. D’altro canto è fondamentale ridurre la precarietà”.
Secondo il ministro, “la precarietà è una sciagura anche per le aziende, perché se non ci sono clienti si ferma anche la produzione”. “Ma quello che faremo per loro sarà più chiaro nella legge di Bilancio, quando ridurremo il costo del lavoro”, ha sottolineato Di Maio, spiegando che la riduzione del cuneo fiscale sarà applicata “selettivamente, per ambiti di competenza”.
“Cominceremo con i settori che riteniamo strategici. Ad esempio quelli che si occupano di made in Italy, di nuove tecnologie, di cultura e di turismo”, ha detto. Quanto costerà? “Abbiamo fatto delle stime. Non le rivelo per evitare che cominci il tiro al piccione”.
Il prossimo passo? “Il reddito di cittadinanza. Subito. Lo stiamo studiando assieme alla Flat Tax. Saranno riforme strutturali. Fatte in collaborazione con la Commissione e con il Consiglio europeo. Ci sono 5 milioni di persone in povertà. È una emergenza assoluta”.
Di Maio è quindi tornato sulla vicenda dell’Inps e sulle tensioni tra Salvini e Boeri. “Con la disoccupazione giovanile al 30 per cento, mi pare complicato sostenere che l’immigrazione sia necessaria. E non importa se in questo momento non siamo di fronte a una invasione. È vero, c’è una differenza tra percezione e numeri, ma quella percezione non si può più ignorare, perché dimostra che il fenomeno è fuori controllo. E lo è perché è stato gestito male. Metteremo le cose a posto anche in questo caso”, ha promesso il vicepremier.
Boeri se ne deve andare? “Il suo mandato scade nel 2019. E su molte cose abbiamo una visione comune. Penso ai vitalizi e alle pensioni d’oro. Pero’ l’Inps deve fare l’Inps e lasciare a noi il compito di fare politica”.
Mercoledì 4 luglio – ore 18.30 – Sequestro fondi della Lega. Il partito chiede un incontro con Mattarella – La Lega ha fatto sapere che chiederà un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in merito al sequestro dei fondi al partito.
Secondo la Lega, la decisione della Cassazione che ha dato il via libera al sequestro dei fondi costituisce un gravissimo attacco alla democrazia.
L’obiettivo dei giudici, secondo il partito, è quello di mettere fuori gioco per via giudiziaria la Lega, “un’azione che non ha precedenti in Italia e in Europa. È un attacco alla Costituzione perchè si nega il diritto a milioni di italiani di essere rappresentati”.
ore 15.15 – Polemica tra Salvini e Boeri. Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, è stato nuovamente attaccato dal ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, per le sue posizioni sull’immigrazione e sulla riforma delle pensioni.
“‘Servono più immigrati per pagare pensioni, cancellare legge Fornero costa troppo. Servono più immigrati per fare lavori che gli italiani non vogliono più fare’. Il presidente Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”, ha scritto su Twitter Salvini.
In questo articolo abbiamo riassunto la polemica tra il ministro e il presidente dell’Inps.
ore 10.20 – Di Maio: “M5S argine contro annacquamento del Decreto Dignità” – Il ministro del Lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio ha dichiarato che ” Il parlamento è sovrano, se le modifiche vanno nell’ottica del miglioramento troveranno nel Movimento 5 Stelle una forza politica disponibile al dialogo”.
“Se invece si vogliono annacquare le norme che abbiamo scritto allora il Movimento 5 Stelle sarà un argine”. Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine dell’assemblea Ania 2018 e rispondono alle parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“Non si arretra sulla precarietà, sulla sburocratizzazione, sulla lotta al gioco d’azzardo e alla lotta alle multinazionali che delocalizzano dopo aver preso i soldi dallo stato”, ha aggiunto Di Maio.
ore 09.55 – Salvini su rom arrestati: “Devono marcire in galera” – “Blitz dei carabinieri all’alba, arrestati altri 4 Rom per l’omicidio di Duccio Dini, travolto mentre questi delinquenti si inseguivano a folle velocità per le strade di Firenze”, ha scritto in un tweet il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Devono marcire in galera. Tornerò presto in città. Chi sbaglia paga”.
Il ministro ha fatto riferimento ai rom arrestati per l’omicidio di Dini, travolto e ucciso il 10 giugno mentre era fermo al semaforo a Firenze.
ore 08.10 – L’Inps presenta la relazione annuale. Scontro Salvini-Boeri – L’Inps presenta oggi, 4 luglio, la relazione finale alla presenza del presidente della Camera Roberto Fico, del ministro del Lavoro Luigi Di Maio e del presidente dell’ente Tito Boeri. Ieri, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva attaccato duramente lo stesso Boeri.
“C’è ancora qualche fenomeno, penso al presidente dell’Inps Boeri, e ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici, parapubblici e parastatali, secondo cui senza i migranti è un disastro, non si può toccare la legge Fornero”, ha detto Salvini nel corso di una lunga diretta Facebook.
Martedì 3 luglio – ore 20.55 – Salvini: “Sequestro beni Lega è una sentenza politica” – “Il sequestro dei beni della Lega è una sentenza politica, vogliono metterci fuori causa per via giudiziaria”, ha affermato il ministro dell’Interno Salvini.
“Chi parla di soldi rubati viene querelato: ho tanti difetti ma non transigo sulla mia onestà. Se c’è un giudice che vuole metter fuori legge un partito, auguri. Siamo sereni”. Queste le parole di Matteo Salvini, ospite di Luca Telese e David Parenzo.
Il ministro ha commentato così la sentenza della Cassazione che ha disposto il sequestro di 49 milioni alla Lega.
“Quei soldi non ci sono, non li ho mai visti. È un processo evidentemente politico che riguarda fatti di più di 10 anni fa su soldi che io non ho mai visto. Gli posso portare i soldi dati dai pensionati domenica a Pontida per comprare magliette e cappellini e patatine fritte”, ha detto Salvini.
ore 17.10 – Di Maio:” Nei prossimi 6-7 anni con investimenti giusti 13 milioni di nuovi posti di lavoro” – “I lavori stanno cambiando. Nei prossimi 6/7 anni circa il 60 per cento dei lavori sarà interessato da trasformazioni, se saremo bravi a investire nei settori giusti, ad abbassare il costo del lavoro in maniera selettiva nei vari settori che sono competitivi, possiamo creare circa 13 milioni di posti di lavoro intorno alle nuove professioni”, ha dichiarato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.
“Non sto dicendo che creeremo noi 13 milioni di posti di lavoro”, specifica però Di Maio.
ore 15.45 – Conte: “Il governo non è contro gli imprenditori”. “Ovviamente questo governo non è in contrasto con le attività imprenditoriali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui è stato presentato alla stampa il Decreto Dignità.
“Adotteremo misure per incentivare l’attività imprenditoriale e per favorire la crescita”, ha assicurato il premier.
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha dichiarato: “Per lo stato le persone tornano a essere persone e non più numeri, indici o bancomat”. L’obiettivo, ha detto il ministro, è “restituire dignità alle persone”. “Le persone tornano a essere persone e non oggetti da usare e poi poggiare. Non mi riferisco a imprese oneste” ma a “chi ha abusato dei giovani in questi anni”, ha sottolineato Di MAio.
“Oggi, con questo decreto, siamo un governo di sinistra. Ieri sera, con il decreto sulle imbarcazioni, eravamo un governo di destra…”, ha aggiunto.
ore 12.20 – Tria: “Obiettivo crescita e coesione sociale, Pil 2018 rivisto al ribasso”. “Il primo obiettivo, il punto qualificante, sarà il perseguimento prioritario della crescita dell’economia in un quadro di coesione e inclusione sociale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, nel corso dell’audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero di fronte alle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. Gli obiettivi, ha spiegato il ministro, saranno perseguiti “all’interno di una politica di bilancio che si basa sulla continuazione della riduzione del rapporto debito-Pil, inoltre non vi sarà un peggioramento del saldo strutturale”.
“Pur in un quadro generale positivo, gli indicatori economici più recenti suggeriscono che la crescita continua per tutto il secondo trimestre a un ritmo medio inferiore a quello registrato nel 2017: ci sono rischi di moderata revisione al ribasso della crescita 2018”, ha sottolineato Tria.
“Non è intenzione del governo adottare alcuna misura correttiva in corso d’anno, così come evitare misure che possano peggiorare i saldi di finanza pubblica nel 2018”, ha aggiunto il ministro, annunciando che “saranno attivate tre task force: welfare, fisco e investimenti pubblici d’intesa con tutti i ministeri interessati”.
ore 11.55 – Gentiloni: “Decreto Dignità ostacola lavoro e investimenti”. “Dopo un mese di annunci rocamboleschi il mini decreto di ieri non favorisce gli investimenti in Italia e il lavoro di qualità. Introduce soltanto ostacoli per lavoro e investimenti. Lasciamo stare la dignità”. Così l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha commentato su Twitter il Decreto Dignità varato ieri dal governo.
ore 11.30 – Salvini: “I migranti rendono più della droga, ridurremo costi gestione”. “L’inchiesta Mafia Capitale ci ha dimostrato che i migranti rendono più della droga. Ridurremo i costi per la gestione dei migranti in Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso della visita all’azienda agricola di Suvignano confiscata nel 2007 alla mafia e in attesa di essere definitivamente assegnata a istituzioni pubbliche per la gestione ordinaria anziché’ quella attuale commissariale.
Gli scafisti, i trafficanti di migranti, “sono agli sgoccioli, hanno capito che stiamo difendendo i nostri confini”, ha aggiunto Salvini. “Ora stanno provando gli ultimi colpi di coda, non hanno più business”.
Quanto alla lotta alla mafia, il ministro ha dichiarato: “Spero di lasciarli in mutande certi signori, sequestrando tutto quello che si può portare via e mettendolo nella disponibilità dello stato e dei cittadini, valorizzando il territorio su cui quei beni si trovano”. La lotta alla mafia “sarà una priorità mia e del governo”, ha sottolineato. “Mi piacerebbe essere ricordato come chi con altri ha combattuto il crimine organizzato”.
ore 10.55 – Salvini: “Ok Di Maio, reintrodurre voucher”. “Complimenti a Di Maio, ha fatto un ottimo lavoro. È la conferma che questo governo passa dalle parole ai fatti”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, a proposito dell’approvazione in Consiglio dei ministri del Decreto Dignità.
“Se un desiderio posso esprimere, e comunque è il parlamento che poi decide, è quello legato al tema della stagionalità, sono per la reintroduzione del sistema dei voucher. Senza i voucher si incentiva il lavoro nero”, ha aggiunto Salvini.
08.20 – Di Maio: “Reddito di cittadinanza? Spero in legge di Bilancio di quest’anno”. “Spero di includere il reddito di cittadinanza nella legge di Bilancio di quest’anno”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ospite del programma tv Agorà su RaiTre.
Il ministro ha inoltre annunciato che in settimana riunirà gli assessori al Lavoro delle regioni per “rimettere a posto i centri dell’impiego, che ora sono un’umiliazione”.
ore 08.00 – Approvato il Decreto Dignità. Nella serata di ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Dignità proposto dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.
Il testo prevede norme sul lavoro, le imprese e il gioco d’azzardo. Vengono introdotte sanzioni per chi delocalizza dopo aver ricevuto contributi pubblici, ci sono misure di contrasto alla precarietà e si sancisce il divieto di pubblicità per i giochi e le scommesse.
In questo articolo abbiamo riassunto le principali norme contenute nel provvedimento.
https://www.tpi.it/2018/07/05/premier-g ... e-notizie/Evviva! se la magistratura è diventata così solerte allora sapremo presto che fine hanno fatto
Margherita 30 milioni
Expo 9 miliardi
Mose 3 miliardi
MPS 7 miliardi (+4 donati dallo Stato insieme ai 7,5 alle altre banche)
Terremotati 38 milioni
Mafia capitale.
Finalmente!