08/09/2019, 13:38
Morley ha scritto:"Ognuno è schiavo di ciò che lo ha vinto".
Morley ha scritto:In quanto ai nuovi aerei seguono lo stile delle nuove auto: aerodinamica pessima e grande potenza, il peggio sembra piacere.
08/09/2019, 13:43
08/09/2019, 13:56
sottovento ha scritto:E allora, almeno per noi credenti, vincerà il Bene.
sottovento ha scritto:Ti sbagli, è l'esatto contrario, ergo: tutto è derivato dalla ricerca/industria militare da internet al kevlar, ergo senza i militari oggi il mondo starebbe ancora ai segnali di fumo (logicamente mi riferisco all'America).
Ufologo 555 ha scritto:[:296] ... Nessuno riesce a capire che le Forze Armate sono (in questo stupido mondo) il catenaccio della porta di casa!
08/09/2019, 14:59
Ufologo 555 ha scritto:[:296] ... Nessuno riesce a capire che le Forze Armate sono (in questo stupido mondo) il catenaccio della porta di casa!
08/09/2019, 16:22
11/09/2019, 21:31
L’Italia aderisce al programma britannico per il caccia Tempest
Adesso è ufficiale: dopo la Svezia (che però ha firmato un Memorandum of Understanding, non una semplice Dichiarazione d’Intenti) anche l’Italia aderisce al programma britannico Tempest per la costruzione di un caccia multi-ruolo di sesta generazione. Oggi, a Londra, la firma di una dichiarazione d’intenti per collaborare al programma tra i direttori degli armamenti di Italia e Gran Bretagna.
A firmare il Memorandum of Intent, in occasione del salone Dsei (Defence & security exhibition international), sono stati il generale Nicolo’ Falsaperna, Segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, e il suo omologo Simon Bollom.
La Dichiarazione d’Intenti, fa sapere la Difesa, impegna entrambi i Governi a sviluppare ulteriormente le proprie capacità nel settore ‘Combat Air’ ma non contiene impegni finanziari specifici, cioè non precidsa quanto denaro verrà investito da Roma per l’adesione al programma.
Essa è il risultato di un “Government feasibility study” congiunto, lanciato a seguito della pubblicazione sulla Combat Air Strategy britannica al Farnborough Air Show del luglio 2018.
“Lo studio – sottolinea la Difesa – ha portato alla conclusione che Gran Bretagna e Italia sono partner naturali nel settore del Combat Air, anche in virtù della collaborazione esistente tra la Difesa dei due Paesi e in particolar modo tra l’Aeronautica Militare e Royal Air Force che impiegano sistemi d’arma comuni, Eurofighter e F-35”.
Infatti, afferma ancora la Difesa, “grazie alle esperienze derivanti dall’impiego di tali assetti e da una visione comune su dottrina, addestramento ed esperienza operativa, è stato registrato un forte allineamento di vedute in merito alle caratteristiche necessarie ad un sistema aereo di prossima generazione”.
A ciò si aggiunge “la cinquantennale esperienza di collaborazione che le due Nazioni hanno maturato nello sviluppo e supporto di velivoli da combattimento con i programmi Panavia Tornado ed Eurofighter”.
Entrambi i Governi hanno confermato la “comune volontà di stabilire una solida base industriale per poter sviluppare le necessarie capacità tecnologiche ed assicurare il successo del programma, esprimendo la volontà di fare affidamento sulle rispettive industrie nazionali, comprese le realtà’ industriali condivise quali Leonardo e MBDA, oltre che Avio Aero ed Elettronica”.
“L’avvio di questa importante parternship fra Italia e UK in un settore strategico quale quello dell’aerospazio, è un risultato molto positivo. Raggiunto grazie ad un lavoro efficace e concreto, e ulteriore conferma dell’eccellenza dell’industria italiana della Difesa” ha dichiarato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Charles Woodburn, Amministratore delegato del gruppo, BAE Systems ha dichiarato che “la nostra comprovata esperienza di collaborazione di successo con l’industria italiana ci rende certi che questa partnership tra le nostre due nazioni si adatta perfettamente a Tempest e dimostra lo slancio crescente dietro questo importante impegno internazionale. L’annuncio di oggi amplierà le partnership esistenti con MBDA e Leonardo, che sono al centro del nostro lavoro per liberare il pieno potenziale del Typhoon, poiché insieme sviluppiamo le future tecnologie di combattimento aereo a beneficio di entrambe le nazioni “.
UK and Italian industry to partner on Tempest (002)
L’Amministratore Delegato di Alessandro Profumo, Leonardo, ha dichiarato che “l’accordo di oggi è un prossimo passo essenziale per questo entusiasmante e strategicamente importante programma.
Come CEO di Leonardo, sono fiducioso in questa collaborazione poiché ogni giorno vedo come gli ingegneri italiani e britannici, lavorando insieme, realizzano cose incredibili. Le nostre due nazioni abbiamo una lunga e condivisa storia di successo sui programmi internazionali e crediamo che lavorare insieme su Tempest rafforzerà ulteriormente la base tecnologica, industriale e di competenze di ogni nazione per garantire la prosperità per i decenni a venire “.
Per Eric Beranger CEO di MBDA, “l’annuncio di oggi rafforza ulteriormente il contributo di MBDA al Tempest, valorizzando le eccellenze industriali offerte dalle nazioni coinvolte. In aggiunta alle capacità d’armamento futuro presentate dal Team Tempest nel corso del salone, MBDA Italia potrà contribuire con le proprie competenze sistemistiche sviluppate grazie alla decennale partecipazione a programmi multinazionali, come quello per il missile aria-aria Meteor, nonché con le competenze tecnologiche maturate nei sistemi di navigazione e guida e nella seekeristica. Si tratta di un’importante opportunità per collaborare allo sviluppo di soluzioni future”.
Enzo Benigni, Presudente e Amministratore Delegato di Elettronica ha annunciato che “Elettronica è onorata di essere, in qualità di azienda strategica nazionale, tra i firmatari dello Statement od Intent (SOI) sul Tempest che permetterà di mantenere ed accrescere competenze e opportunità per il nostro Paese in un settore così strategico. La nostra Azienda privilegia la storica e fruttuosa collaborazione con i partner governativi e industriali firmatari di questo SOI, su programmi analoghi quali Tornado ed in particolare Eurofighter e la sua evoluzione. In tal senso confidiamo che la partnership tra le due nazioni possa evolvere verso un nuovo modello di collaborazione – come evoluzione di quello EFA – nel rispetto delle sovranità tecnologiche nazionali già acquisite, e attraverso una opportuna gestione delle design authorities.”
“Siamo orgogliosi di far parte di questa collaborazione strategica che rappresenta l’opportunità unica per la nostra azienda, per il settore cui apparteniamo e per l’Italia di mettere a disposizione la propria leadership industriale attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e competenze nel campo della propulsione aeronautica, facendo leva sul bagaglio di esperienze acquisite anche grazie al programma EJ200” dichiara Riccardo Procacci, CEO di Avio Aero.
Al Salone DSEI 2019 proprio MBDA ha fatto il punto sul programma mostrando uno spaccato di alcuni dei suoi lavori in corso come coordinatore degli armamenti all’interno del Team Tempest, evidenziando ulteriormente i vantaggi di questo nuovo approccio alla progettazione di un futuro sistema di combattimento aereo.
MBDA sta contribuendo a garantire che sistemi di armi innovativi integrino il design all’avanguardia e le nuove tecnologie della piattaforma. Questo accordo di collaborazione sta già dimostrando il potenziale per offrire miglioramenti delle capacità in una serie di missioni che hanno portato ai concetti esposti alla DSEI quest’anno.
Nel campo della Sopravvivenza in Attacco e nel Controllo dell’Aria, lavorare a stretto contatto con Leonardo e BAE Systems ha portato MBDA a sviluppare concetti per un sistema di capacità difensive hard kill (HK-DAS) in grado di tracciare, colpire e intercettare i missili in arrivo contro il Tempest in ambienti ad alta minaccia.
1-360x245Sfruttando la comunanza, la modularità e il riutilizzo del concetto HK-DAS, MBDA sta esplorando lo sviluppo di un micromissile aria-terra di forma ridotta e capacità scalabile che migliorerà le prestazioni del Tempest nel ruolo di supporto aereo ravvicinato (CAS) e la persistenza in attacco.
Attingendo alla precedente esperienza di integrazione delle armi sia di MBDA sia di BAE Systems, i concetti innovativi di stiva di carico (payload bay) e lanciatore facilitano un migliore caricamento delle armi, come il Within Visual Range Air-to-Air Missile (WVRAAM).
Al di fuori dei concetti in mostra, il contributo di MBDA al sistema Open Mission PYRAMID * sta sfruttando le tecnologie sviluppate nel campo del comando e controllo della difesa aerea a terra (GBAD) (C2) per migliorare l’efficacia operativa di Tempest negli impegni aria-aria e per l’efficacia nel controllo dell’aria.
2019-09-10-MBDA-Team-Tempest-concept-graphics-©-MBDA-300x181Inoltre MBDA lavora anche Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) con Leonardo e BAE Systems in cui l’azienda missilistica europea. sta lavorando per sfruttare effettori sulla rete di sensori migliorando il quadro di consapevolezza situazionale disponibile per i piloti.
Mentre i missili di prossima generazione precedentemente esposti insieme al Tempest – il Meteor e la famiglia di armi SPEAR – saranno ottimizzati per l’impiego sul futuro sistema di combattimento aereo, MBDA è al centro della fase di progettazione del sistema sta creando un architettura sinergica tra armamenti e piattaforma per ottenere una significativa moltiplicazione della forza.
Alla base di tutto questo lavoro c’è la sfida ai processi e alle tecnologie, per fornire un cambiamento radicale nel costo, nella lunghezza e nella complessità dell’integrazione delle armi.
Chris Allam, Amministratore delegato di MBDA UK, ha dichiarato: “L’approccio di partnership fornito dal Team Tempest consentirà di migliorare i tempi, la complessità e i costi delle campagne di integrazione del sistema di armi. Essere coinvolti nello sviluppo di nuove interfacce, progetti di alloggiamenti e processi di integrazione sarà anche un fattore chiave per lo sviluppo a spirale degli effettori complementari in futuro.
Stiamo utilizzando il nostro ruolo unico in questa collaborazione per garantire che il futuro aereo da combattimento sia in grado di utilizzare appieno le armi esistenti e le armi pianificate, supportando al contempo una gamma completa di studi di progettazione del sistema che valutano lo spazio commerciale tra la futura piattaforma di combattimento e le armi del futuro”:
13/09/2019, 21:32
Iveco Defence Vehicles fornirà all’Olanda 1275 veicoli protetti MTV
Iveco Defence Vehicles, società del gruppo CNH Industrial N.V. (NYSE: CNHI / MI: CNHI), ha annunciato oggi di essersi aggiudicata una commessa del Ministero della Difesa olandese per la fornitura di 1275 veicoli protetti medi multiruolo denominati “12kN”.
L’acquisizione fa parte del “Programma generale della difesa per il rinnovamento dei veicoli militari ruotati” (DVOW – Defensiebrede Vervanging Operationele Wielvoertuigen), con forniture previste dal 2022 al 2026.
Il veicolo “MTV” (Medium Tactical Vehicle) di Iveco Defence Vehicles è progettato con l’obiettivo di unire la notevole mobilità tattica 4×4 con ottimali prestazioni off-road ed elevata protezione dell’equipaggio, oltre a un’eccellente capacità di carico utile.
La straordinaria modularità e la capacità di integrazione dei sistemi sono garantite in tutte le varianti di gamma, come ‘hard top’, ‘soft top’, pick-up, trasporto feriti e trasporto del personale, al fine di supportare tutte le tipologie di utenti militari: esercito, truppe anfibie, marina, aeronautica, corpi speciali e polizia militare.
Elevata affidabilità, facilità di manutenzione e ridotti costi del ciclo di vita sono stati i requisiti chiave nella progettazione dell’MTV, orientando quindi la scelta dei principali gruppi e sistemi verso componenti con prestazioni e affidabilità collaudate per milioni di chilometri nelle condizioni ambientali più impegnative e diversificate.
Nel corso degli anni, Iveco Defence Vehicles ha fornito all’esercito olandese numerosi veicoli provenienti dalla sua vasta gamma di prodotti commerciali e militari, come i camion IVECO Stralis 6×2 a lungo raggio, il Trakker 8×8 per i vigili del fuoco dell’esercito e l’EuroCargo 4×4 forniti ai marines olandesi per i territori dei Caraibi.
Questa commessa rappresenta una tappa fondamentale nel consolidamento della partnership strategica tra il Ministero della Difesa olandese e Iveco Defence Vehicles, confermando ancora una volta la leadership dell’Azienda nel segmento dei veicoli multiruolo per le missioni di difesa e sicurezza nazionale.
14/09/2019, 12:48
15/09/2019, 13:55
16/09/2019, 12:33
La Cina mostra al mondo le sue armi moderne: tra i protagonisti della parata il caccia stealth J-20
Una sfilata di armi e attrezzature tra cui quelle nucleari, ipersoniche e stealth sono state avvistate a Pechino durante la seconda prova per celebrare il 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
Foto e video hanno iniziato a comparire sui social media della Cina continentale già sabato mattina mentre l'hardware militare sfilava nei quartieri del centro di Pechino per prepararsi a partecipare alle massicce prove a tarda notte.
I carri armati di tipo 99A lungo i viali di Pechino tra i primi a comparire, il loro camuffamento nel deserto che deliziava gli appassionati che ricordavano l'aspetto della giungla delle precedenti sfilate.
I carri armati erano ovunque: più di 20 in una foto e senza contare tutti i veicoli da combattimento di fanteria, veicoli d'assalto anfibi e artiglieria mobile.
I carri armati di tipo 15 sono stati avvistati anche nelle strade della capitale, suggerendo che il carro armato leggero farà il suo debutto al grande pubblico il 1° ottobre.
Secondo Hong Kong Economic Times, osservatori militari hanno identificato i missili balistici intercontinentali Dongfeng-41 (DF-41), in grado di trasportare 10 testate nucleari indipendenti e colpire ovunque sulla Terra.
Hanno anche individuato il missile balistico DF-17, che si dice stesse trasportando un veicolo ipersonico di planata simile all'Avangard russo, che si muoveva lungo l'autostrada verso Pechino.
Nel frattempo video e foto online hanno catturato due tipi di droni: uno dal design aerodinamico ritenuto supersonico e furtivo, l'altro con un design stealth ad ala di mosca: probabilmente il drone di attacco stealth Sharp Sword.
Più misteriosa era l'immagine di un grande veicolo subacqueo autonomo. La sua missione rimane sconosciuta.
I residenti di Pechino hanno anche affermato di aver individuato nuovi missili anti-nave, missili anti-aerei e missili da crociera.
Hanno anche ipotizzato di aver identificato un lanciarazzi multiplo a lungo raggio.
Durante le prove di domenica mattina, gli appassionati hanno filmato aerei da guerra tra cui caccia stealth J-20, aerei da trasporto Y-20, velivoli di allarme rapido e velivoli di missione speciali.
Un nuovo bombardiere, l'H-6N, era nelle formazioni di domenica. A differenza dell'H-6K, il suo predecessore, può fare rifornimento a mezz'aria, estendendone la portata, affermano i rapporti. Gli appassionati militari hanno ipotizzato che l'aereo potesse trasportare e sparare un missile balistico in volo.
Un esperto militare che ha richiesto l'anonimato ha affermato al Global Times Sunday che alcune delle armi e delle attrezzature sono tra le più avanzate del mondo, mostrando la crescente capacità della Cina di salvaguardare la sua sovranità, integrità territoriale e i frutti dello sviluppo pacifico.
"Queste armi, se si rivelano vere, saranno utilizzate per mantenere la pace e la stabilità e scoraggiare i conflitti", ha detto l'esperto. "La Cina non scatenerà mai una guerra, proprio come in passato."
La parata militare ha lo scopo di mettere in mostra il potere nazionale e militare e ispirare il patriottismo del popolo cinese, ha dichiarato il maggiore generale Cai Zhijun, vice capo dell'ufficio del gruppo principale per la parata militare, durante una conferenza stampa tenutasi il 29 agosto.
"Mostrerà lo spirito immutabile dell'esercito di ascoltare il Partito Comunista Cinese, riflettendo sui risultati della riforma militare e mobilitando il popolo a compiere sforzi incessanti per realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese".
Più di 100.000 persone prenderanno parte alla sfilata e 60.000 parteciperanno al gala serale di Pechino il 1° ottobre, ha dichiarato Wang Xiaohui, vice capo esecutivo del Dipartimento Comunicazioni del Comitato Centrale del PCC.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_cina_mostra_al_mondo_le_sue_armi_moderne_tra_i_protagonisti_della_parata_il_caccia_stealth_j20/27922_30633/
21/09/2019, 13:54
22/09/2019, 10:10
22/09/2019, 10:58
Nessuno riesce a capire che le Forze Armate sono (in questo stupido mondo) il catenaccio della porta di casa!
22/09/2019, 11:06
22/09/2019, 11:23